12.06.2013 Views

01 prima.indd - L'Azione

01 prima.indd - L'Azione

01 prima.indd - L'Azione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

24 >CULTURA<<br />

<strong>L'Azione</strong> 20 OTTOBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Un vino pregiato per Scacchi<br />

Una proposta per il famoso medico che pubblicò un libro innovativo<br />

di BALILLA BELTRAME<br />

Francesco Scacchi (1577/1656), monaco benedettino,<br />

medico famoso, accademico disunito, glio di Durante,<br />

provenienti da una famiglia di chirurghi dell’antica<br />

scuola di Preci, (PG) pubblicò nel 1622 De salubri<br />

potu dissertatio, Del bere sano. Quest’opera è balzata oggi<br />

(dopo secoli di oblio), all’attenzione degli esperti per il prezioso<br />

contributo dato alla Storia del vino. Ispirato dall’esperienza<br />

dell’evangelista Luca ben descritta nel Capitolo 5, Francesco<br />

espose il metodo naturale della conservazione del vino con<br />

le bollicine, la chiave per la preparazione dello spumante. La<br />

pensata avvenne in anticipo di molti anni rispetto all’attribuzione<br />

leggendaria, ma universalmente accettata, al monaco<br />

francese Dom Pierre Pérignon (1638/1715), del monastero<br />

di Saint-Pierre d’Hautvillers. Tant’è bastato ad alcuni nostri<br />

concittadini per avviare la “riappropriazione culturale”, nel<br />

contesto dell’antichissima tradizione enologica delle Marche.<br />

Dodici anni or sono fu realizzata la ristampa anastatica con<br />

traduzione in italiano, del libro di Scacchi per conto della Cassa<br />

di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e dell’omonima<br />

Fondazione, come s da unilaterale all’orgoglio francese. Il<br />

volume non è più in circolazione, però Hesis, società partecipata<br />

dalla nostra Comunità Montana, (pres. Aurelio Zenobi),<br />

ne possiede ancora alcune decine di copie. In questo lungo<br />

periodo sono stati creati un sito Internet, un “premio” per il<br />

miglior spumante italiano, altre interessanti iniziative come<br />

la recente presentazione della spumantizzazione denominata<br />

“Metodo Scacchi”, a cura dell’Enoteca delle Bollicine Regionali<br />

ideata dall’infaticabile esperto Francesco Sbaf .<br />

Con le prove inconfutabili in mano agli esperti, sarebbe opportuno<br />

investire ancor più in promozione, sfatare la leggenda<br />

Recensendo il libro di don Tonino Lasconi “I messaroli, una<br />

risorsa”, ne avevo estratto alcuni argomenti relativi al modo<br />

dei praticanti di partecipare alla Messa, che a me sembrano<br />

i più gravi ed essenziali. Incominciamo dall’accostarsi generalizzato<br />

alla Comunione sacramentale, senza la previa<br />

Confessione e senza, probabilmente, un esame di coscienza.<br />

Un tempo non era così. Indubbiamente è un cambiamento in<br />

meglio che si partecipi alla mensa eucaristica tutte le volte<br />

che si va a Messa.<br />

Altrimenti sarebbe come presentarsi ad un convito e limitarsi a<br />

guardare gli altri che banchettano. Ma fare la Comunione con<br />

la coscienza sporca e senza pentimento è come presentarsi ad<br />

una festa di nozze senza abito nuziale (e si sa che cosa dice<br />

il Vangelo di questi commensali indegni). Un tempo quante<br />

raccomandazioni e quanto rigore a tale proposito! E quanti<br />

scrupoli! Oggi, al contrario, quanta disinvoltura e quanta<br />

incoscienza! Viene da dubitare che queste lunghe schiere di<br />

“messaroli” comunicanti si rendano conto di ricevere il sangue<br />

e il corpo di Cristo. Bisognerebbe fare qualcosa, e anche<br />

all’interno della stessa Messa favorire questa consapevolezza<br />

e quindi accostarsi meno disinvoltamente alla Comunione<br />

BIBLIOTECA IN AZIONE!<br />

di Francesca Iurlaro<br />

francese, intitolare a Scacchi un vino pregiato,<br />

invadere ancor più i territori virtuali<br />

del web, erigere un monumento, intitolare<br />

una strada, come hanno fatto del resto i<br />

francesi con il connazionale.<br />

Dal vino frizzante all’acqua termale. La<br />

giusta valorizzazione di Francesco Scacchi<br />

ha messo nell’ombra il padre Durante,<br />

(1540 c./1620). Celebre chirurgo, sico<br />

espertissimo, esercitò la professione<br />

a Fabriano dal 1567 al 1609 ottenendo<br />

per meriti accumulati, la cittadinanza<br />

onoraria nel ’94 e l’elezione a Priore del<br />

Comune. La sua lunga esperienza sugli<br />

effetti bene ci dell’acqua delle terme di<br />

Cerreto, escludendo la diceria popolare<br />

che fosse afrodisiaca, la pubblicò nel<br />

’96 nel Subsidium medicinae.<br />

L’acqua della salute di color latte,<br />

forte odore di zolfo, sgorgava da una<br />

sorgente in località Bagno, lu vagnu in<br />

dialetto, sul Colle frugifero nei pressi<br />

della chiesetta di S.Leopardo. Già<br />

conosciute dalla gente del municipio<br />

romano di Tu cum, le terme ripresero<br />

vigore nell’età di mezzo. A passar<br />

le acque giungevano famosi prelati<br />

e personaggi di spicco dello Stato<br />

ponti cio colpiti dal mal di fegato,<br />

scabbia, lebbra, catarro, asma e altri<br />

accidenti. Dopo la cura, magari aiutata da un goccetto di<br />

vino di Cerreto, tornavano l’appetito e il colorito sul volto,<br />

Ci si comunica,<br />

non ci si confessa<br />

sacramentale, il che vorrebbe dire: <strong>prima</strong> confessarsi, poi<br />

comunicarsi, come era prassi generale e costante no a<br />

qualche decennio fa. Mi rendo conto di quanto sia dif cile<br />

seguire questa prassi in considerazione della carenza sempre<br />

più accentuata di sacerdoti, e quindi di confessori. Ma non è<br />

solo questione di numeri, è soprattutto questione di cristiani<br />

praticanti che non si preoccupano di fare il Bucato dell’anima”<br />

e di sacerdoti che non stimolano a fare questo bucato e<br />

che destinano ad esso poco tempo privilegiando altre forme<br />

di impegno pastorale.<br />

Dunque pochissime confessioni e senza neppure il surrogato<br />

dell’esame di coscienza (basta un generico e stanco “mia<br />

colpa, mia grandissima colpa”?). Che non viene insegnato,<br />

La Sezione bambini e ragazzi "Il Grillo Parlante" è stata costituita nel 2<strong>01</strong>0,<br />

accorpando alla Biblioteca di Fabriano il Centro di lettura omonimo, sorto<br />

nel 1997 in seguito al sisma umbro-marchigiano.<br />

È una struttura con funzioni di promozione della lettura per bambini e ragazzi<br />

da 0 a 14 anni che, attraverso un itinerario ludico-educativo, mira a far<br />

sviluppare l’interesse verso la lettura, il piacere dell’ascolto, la curiosità di<br />

conoscere e l’autonomia di pensiero.<br />

I suoi servizi non sono rivolti solo ai bambini ma anche agli insegnanti e a tutti<br />

coloro che si occupano di libri, lettura e cultura per l’infanzia e l’adolescenza.<br />

Tutto il patrimonio librario – che conta 6000 volumi – è collocato a scaffale<br />

aperto in modo che i piccoli utenti possano “servirsi da soli”. Lasciati liberi<br />

di scegliere e di esplorare, i bambini sperimentano il gusto e il piacere della<br />

lettura e l’autonomia delle proprie scelte, apprendendo inoltre il funzionamento<br />

di una biblioteca a libera consultazione.<br />

Ci sono testi di tutti i tipi: dai libri utili per rispondere alle prime curiosità<br />

o per le ricerche scolastiche, alla narrativa per ogni età e gusto (classici,<br />

avventura, gialli, brivido, umorismo eccetera) e ancora manuali, fumetti, fi abe,<br />

nonché pubblicazioni specializzate rivolte agli educatori e agli insegnanti.<br />

Inoltre è a disposizione uno scaffale tematico rivolto a mamme e papà, con<br />

testi dedicati al rapporto tra genitori e fi gli e al delicato ruolo di educatori, a<br />

partire dal momento della gravidanza e del parto.<br />

La Sezione bambini e ragazzi offre uno spazio confortevole, accogliente e<br />

familiare in cui poter studiare, svolgere ricerche scolastiche o semplicemente<br />

curiosare tra gli scaffali e scegliere un libro da portare a casa, con la presenza<br />

costante e disponibile del personale specializzato della Biblioteca.<br />

Per i piccolissimi (0-3 anni), c’è un angolo morbido con tavolo e sedie su<br />

misura e un’offerta libraria adatta alle loro esigenze: libri da accarezzare,<br />

libri pop-up, libri giganti, libri animati e di sole immagini, tutti con storie<br />

divertenti, da sfogliare e da leggere con mamma e papà.<br />

D. Scacchi, Subsidium medicinae.<br />

Frontespizio. Fabriano, Biblioteca Comunale<br />

rafforzato lo stomaco, cacciati i<br />

vermi dall’intestino, scompariva<br />

la stitichezza, scioglieva i calcoli<br />

renali. Rinvigoriti insomma. Toccasana<br />

per i grandi mangiatori di<br />

carne. Venanzo Benigni nel Compendioso<br />

ragguaglio del 1733,<br />

scrive che le terme di Cerreto<br />

sono una ricchezza per la zona.<br />

Pochi anni dopo, forse a causa<br />

dei frequenti terremoti, la sorgente<br />

sprofondò nelle viscere della terra.<br />

Il grande catino di bronzo per i bagni<br />

terapeutici, le fontane, i portici,<br />

gli edi ci, le condutture di piombo,<br />

tutto scomparso. Negli anni Settanta<br />

del secolo scorso sulla spianata<br />

c’era ancora un mucchio di cocci.<br />

Un cerretese tornato dalla Svizzera<br />

ci scavò un pozzo, acqua chiara. Ci<br />

deve pur essere una memoria scritta<br />

da qualche parte, un atto di “morte<br />

per s nimento” delle terme. Non è<br />

pensabile che una secolare istituzione<br />

così rinomata possa chiudere da un<br />

giorno all’altro senza lasciare traccia.<br />

L’antico santuario della Madonna<br />

della Venza dista un tiro di schioppo<br />

da lu vagnu. L’immagine miracolosa<br />

richiamava pellegrini da tutto il contado<br />

desiderosi di curarsi i mali dell’anima. Che combinazione!<br />

Due servizi un sol viaggio.<br />

né stimolato. Anzi, noto nei “pastoralisti” (si dice così?) una<br />

differenza nei confronti di ogni schema di coscienza e di<br />

ogni sussidio che ci aiuti a scovare i nostri peccati. Ma senza<br />

esame di coscienza in qualche modo guidato da chi ha autorità<br />

nella comunità di credenti, si nisce nel soggettivismo,<br />

nel farsi legge da soli. E si rischia di far evaporare la stessa<br />

coscienza. Senza la coscienza del peccato, dei propri peccati,<br />

il cristianesimo non è più cristianesimo. Senza il peccato e la<br />

necessità del perdono da parte di Dio, l’incarnazione di Cristo<br />

e la sua morte in croce perdono gran parte del loro signi cato.<br />

Non è davvero questione di poco conto. Ma se la confessione<br />

e l’esame di coscienza stanno cadendo in desuetudine, la<br />

direzione spirituale temo che non si sappia più cosa sia. C’è<br />

qualcuno che se ne occupa a Fabriano? C’è oggi una Madre<br />

Costanza a cui si ricorreva a metà del secolo scorso per consigli<br />

spirituali e illuminazione della coscienza? C’è un don<br />

Santiangeli “amico dei briganti” (come diceva il suo amico<br />

don Crocetti) perché a lui si rivolgevano quelli che avevano<br />

la coscienza appesantita da gravi peccati? Chi cura oggi le<br />

ferite dell’anima?<br />

a.c.<br />

La sezione bambini e ragazzi "Il Grillo Parlante"<br />

È presente anche uno scaffale multiculturale, una sezione specifi ca sui<br />

temi dell’intercultura e della multiculturalità, con testi in inglese,arabo,<br />

cinese, albanese, affi nché tutti abbiano la possibilità di leggere nella propria<br />

lingua. L’intento è quello di aggregare i gruppi scolastici, bambini e ragazzi<br />

italiani e stranieri, con le loro famiglie, per creare occasioni di incontro.<br />

Accanto ai consueti servizi di consultazione e prestito, la Sezione ragazzi<br />

svolge attività di promozione del libro e della lettura con mostre, letture ad<br />

alta voce, incontri con le scuole, visite guidate e consulenze bibliografi che.<br />

“Il grillo parlante” aderisce al progetto “Nati per leggere”che promuove<br />

la lettura ai bambini fi n dai primissimi anni di vita.Si tratta di un progetto<br />

nazionale, nato nel 1999, promosso dall’Associazione culturale pediatri,<br />

dall’Associazione italiana biblioteche e dal Centro per la salute del<br />

bambino, che mira a valorizzare la lettura ad alta voce in età prescolare<br />

per potenziare le capacità di lettura e di comprensione del bambino in<br />

crescita. In uno scaffale dedicato sono disponibili i libri consigliati dalla<br />

bibliografi a del progetto e tutto il materiale informativo per le famiglie.<br />

Riteniamo che il libro sia uno strumento originale per la partecipazione<br />

dei genitori all’educazione dei fi gli rappresenta infatti un’opportunità<br />

di arricchimento della relazione affettiva in quanto permette di parlare<br />

insieme delle proprie emozioni, dei piccoli e grandi problemi, dei desideri<br />

e delle paure sia a casa, ma anche in luoghi di incontro signifi cativi come<br />

la Biblioteca. Un pomeriggio nella Sezione bambini e ragazzi è un modo<br />

intelligente di trascorrere il tempo con il proprio bambino e un’occasione<br />

importante – completamente gratuita – per sfogliare libri belli e di qualità,<br />

per far crescere l’interesse per il libro, per avvicinarsi alla lettura.<br />

Allora cosa aspetti? Vieni a scoprire qual è il libro adatto a te!<br />

La struttura è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16<br />

alle 19 il sabato dalle 16 alle 19.<br />

Laura Carnevali, Biblioteca pubblica “Romualdo Sassi” Fabriano<br />

24 cultura.<strong>indd</strong> 2 17/10/12 11.22

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!