Fondazioni di origine pubblica - Consiglio italiano per le Scienze ...
Fondazioni di origine pubblica - Consiglio italiano per le Scienze ...
Fondazioni di origine pubblica - Consiglio italiano per le Scienze ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Le valutazioni finali hanno come obiettivo, facendo anche riferimento alla<br />
definizione comunitaria <strong>di</strong> ente pubblico, capire se la fondazione <strong>di</strong> <strong>origine</strong><br />
<strong>pubblica</strong> mantiene la struttura <strong>di</strong> ente privato così come <strong>di</strong>sciplinato dal co<strong>di</strong>ce<br />
civi<strong>le</strong> “un patrimonio destinato ad uno scopo” o che non si tratti, utilizzando<br />
<strong>le</strong> paro<strong>le</strong> <strong>di</strong> Giulio Napolitano,“dell’atavico gattopar<strong>di</strong>smo del Legislatore” 2 , ossia<br />
dell’utilizzo improprio, e abusato, dello strumento fondazione.<br />
Nel tota<strong>le</strong> naziona<strong>le</strong> sono state ri<strong>le</strong>vate fondazioni <strong>di</strong> <strong>origine</strong> <strong>pubblica</strong>.<br />
Di queste, 8 sono fondazioni interamente pubbliche, <strong>le</strong> restanti sono<br />
state istituite sia da fondatori pubblici che privati. Nella maggior parte dei casi,<br />
esattamente <strong>per</strong> 8 <strong>di</strong> queste, svolgono <strong>di</strong>rettamente un’attività o<strong>per</strong>ativa, 55<br />
sono fondazioni sia o<strong>per</strong>ative che grant-making, solo 8 <strong>di</strong> queste si occupano<br />
esclusivamente dell’erogazione fon<strong>di</strong>.<br />
Infine,qua<strong>le</strong> ultimo dato ri<strong>le</strong>vante,5 fondazioni sul tota<strong>le</strong> naziona<strong>le</strong> possono<br />
definirsi fondazioni <strong>di</strong> partecipazione in quanto presente tra gli organi statutari<br />
un’assemb<strong>le</strong>a dei soci. Per quanto riguarda i settori più della metà del<strong>le</strong> fondazioni<br />
(58, %) o<strong>per</strong>a nel settore cultura; secondo settore privi<strong>le</strong>giato, con notevo<strong>le</strong><br />
<strong>di</strong>stacco dal primo,istruzione con il , %; segue ricerca e sviluppo con il 2, %,<br />
il settore socia<strong>le</strong> con l’8, %, infine <strong>le</strong> <strong>per</strong>centuali più basse spettano all’ambiente<br />
con il , % e sanità e ricerca me<strong>di</strong>ca con il 2,7%. Il 7, % del<strong>le</strong> fondazioni o<strong>per</strong>anti<br />
nel macro-settore cultura è classificabi<strong>le</strong> nel micro-settore <strong>di</strong> attività “organizzazione<br />
eventi culturali,concorsi e premi,mostre e al<strong>le</strong>stimenti,archivi storici,<br />
promozione o<strong>per</strong>a <strong>di</strong> un artista/scrittore/<strong>le</strong>tterato”(s.vedano figure in appen<strong>di</strong>ce).<br />
Il quadro comp<strong>le</strong>ssivo del<strong>le</strong> fondazioni è composto <strong>per</strong> il 5 ,8% da fondazioni<br />
istituite dai soli fondatori pubblici; <strong>per</strong> il , % da fondazioni <strong>di</strong> partecipazione.<br />
Il 5 % o<strong>per</strong>a nel settore cultura; la gran parte <strong>di</strong> queste o<strong>per</strong>a nel<br />
macro-settore cultura, de<strong>di</strong>cato ad attività <strong>di</strong> “organizzazione eventi culturali,<br />
concorsi e premi, mostre e al<strong>le</strong>stimenti, archivi storici, promozione o<strong>per</strong>a <strong>di</strong> un<br />
artista/scrittore/<strong>le</strong>tterato”.<br />
L’universo del<strong>le</strong> fondazioni <strong>di</strong> <strong>origine</strong> <strong>pubblica</strong> risulta eterogeneo sia in termini<br />
<strong>di</strong> grandezza (sotto il nomen “fondazione”vengono comprese fondazioni<br />
che gestiscono un patrimonio <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> euro così come fondazioni estremamente<br />
picco<strong>le</strong> e locali), che <strong>per</strong> il settore <strong>di</strong> riferimento nel qua<strong>le</strong> o<strong>per</strong>ano.<br />
Le fondazioni ri<strong>le</strong>vate possono essere sud<strong>di</strong>vise secondo tre tipologie:<br />
I) fondazioni istituite allo scopo <strong>di</strong> creare partnership funzionali <strong>per</strong> porre<br />
in essere progetti innovativi sul territorio, o <strong>per</strong> contribuire alla promozione e<br />
<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una qualche ricchezza territoria<strong>le</strong>;<br />
II) fondazioni istituite con funzioni gestionali precedentemente in capo all’ente<br />
pubblico <strong>di</strong> riferimento,una sorta <strong>di</strong> esternalizzazione del<strong>le</strong> funzioni pubbliche;<br />
III) fondazioni picco<strong>le</strong> ed estremamente locali.<br />
Nella prima tipologia si ricomprendono <strong>le</strong> fondazioni che normalmente –<br />
attraverso l’attivazione <strong>di</strong> partnership strategiche con soci privati – si occupano<br />
<strong>di</strong> sviluppare, imp<strong>le</strong>mentare e rendere fruibi<strong>le</strong> servizi innovativi <strong>per</strong> il<br />
27