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Cardiologia negli Ospedali n° 191 Gennaio / Febbraio 2013 - Anmco

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A ReA c ARdiOcHiRURGiA<br />

10 | cardiologia <strong>negli</strong> <strong>Ospedali</strong> | centonovantuno<br />

Anello funzionale aortico<br />

Commissura<br />

Giunzione<br />

seno-tubulare<br />

Trigone<br />

intercuspidale<br />

(pressione ventricolare)<br />

Tipi di lesioni più frequenti a carico dell’anello funzionale<br />

aortico responsabili di insufficienza valvolare<br />

Valvola aortica<br />

continente<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Lesione tipo Ia Lesione tipo Ib Lesione tipo Ib+c<br />

1<br />

Dilatazione<br />

giunzione senotubulare<br />

Figura 2 - Anello<br />

funzionale aortico<br />

aortica. Come per la classificazione di<br />

Alain Carpentier per la mitrale, egli<br />

individua tre tipi di lesione.<br />

Nel tipo I i lembi sono normali e<br />

l’anello funzionale è dilatato a livello di:<br />

• tipo I A: giunzione senotubulare<br />

isolata<br />

• tipo I B: giunzione senotubulare e<br />

dei seni di Valsalva<br />

• tipo I C: anello aortico isolato<br />

Nel tipo II l’insufficienza è secondaria<br />

al prolasso delle cuspidi valvolari. Il<br />

tipo III è caratterizzato dalla retrazione<br />

e ispessimento delle cuspidi.<br />

Pertanto, la gran parte delle<br />

insufficienze valvolari aortiche<br />

del tipo I potrà essere corretta<br />

ripristinando le dimensioni<br />

appropriate dell’anello aortico<br />

funzionale, mediante la sostituzione<br />

con protesi vascolare del tratto<br />

aortico aneurismatico.<br />

In particolare, la sostituzione dell’aorta<br />

soprasinusale riesce a correggere<br />

una insufficienza valvolare aortica, se<br />

questa è secondaria ad uno stiramento<br />

delle commissure determinato da<br />

un aneurisma dell’aorta ascendente<br />

coinvolgente la giunzione senotubulare<br />

(tipo Ia). Mentre se la<br />

dilatazione riguarda la giunzione<br />

senotubulre ed i seni di Valsalva (tipo<br />

Ib), si potrà salvare la valvola aortica<br />

(valve sparing procedure) mediante la<br />

“reimplantation technique” secondo<br />

T. David o la “remodeling technique”<br />

secondo M. Yacoub. Nella tecnica<br />

di Yacoub i seni patologicamente<br />

dilatati vengono escissi e sostituiti<br />

con tre separate estensioni del<br />

tubo protesico sagomate a forma di<br />

lingua in modo da creare una neoradice.<br />

Il limite di tale procedura è<br />

che non stabilizza l’anello valvolare<br />

Diametri dell’anello funzionale aortico<br />

1: giunzione senotubulare 2: seni di Valsalva 3: anello aortico<br />

1<br />

2<br />

Dilatazione<br />

giunzione senotubulare<br />

e seni di Valsalva<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Dilatazione<br />

giunzione senotubulare,<br />

seni di Valsalva<br />

e anello aortico<br />

Giunzione ventricolo-arteriosa<br />

Anello<br />

funzionale<br />

aortico<br />

aortico, permettendone un’eventuale<br />

dilatazione e recidiva d’insufficienza<br />

valvolare. Nella tecnica di David<br />

la valvola aortica è mobilizzata e<br />

suturata all’interno di un protesi<br />

vascolare, ancorata al di sotto<br />

dell’anello, in modo da prevenire<br />

la futura dilatazione dello stesso. Il<br />

tallone d’Achille di tale tecnica è<br />

che abolisce completamente i seni di<br />

Valsalva, con conseguente potenziale<br />

riduzione della durata a lungo termine<br />

delle cuspidi valvolari aortiche. Tale<br />

inconveniente è superato dall’utilizzo<br />

di una protesi (Gelweave Valsalva;<br />

Vascutek, Renfrewshire, Scotland),<br />

disegnata per ricreare i seni di<br />

Valsalva: si tratta di un condotto di<br />

Dacron che a un’estremità incorpora<br />

un piccolo segmento dello stesso<br />

materiale, disposto però in modo tale<br />

che le corrugazioni di quest’ultimo<br />

siano orientate perpendicolarmente<br />

rispetto al resto della protesi.<br />

Infine, nel caso la dilatazione riguardi<br />

tutta la radice aortica (giunzione<br />

senotubulare, seni di Valsalva e anello<br />

aortico), l’unica tecnica di “aortic<br />

valve sparing” perseguibile sarà quella<br />

secondo David, che come abbiamo<br />

visto stabilizza l’anello.<br />

Figura 3 - Analisi morfo-funzionale e<br />

classificazione della radice aortica in base al<br />

meccanismo patogenetico

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