Cardiologia negli Ospedali n° 191 Gennaio / Febbraio 2013 - Anmco
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È<br />
paradossale che ancora oggi<br />
nel Mondo evoluto occidentale<br />
si parli di parità tra uomini<br />
e donne. «L’uguaglianza tra le donne<br />
e gli uomini rappresenta uno dei<br />
principi fondamentali sanciti dal diritto<br />
comunitario. Gli obiettivi dell’Unione<br />
Europea (UE) in materia di uguaglianza<br />
tra le donne e gli uomini hanno lo<br />
scopo di assicurare le pari opportunità<br />
e l’uguaglianza di trattamento tra<br />
donne e uomini, nonché di lottare contro<br />
ogni discriminazione basata sul sesso».<br />
Singolare che nel terzo millennio sia<br />
ancora necessario richiamare principi<br />
generali, quali quelli contenuti nello<br />
Statuto delle Nazioni Uniti che<br />
afferma «La fede nei diritti fondamentali<br />
dell’uomo, nella dignità e nel valore della<br />
persona umana e nella uguaglianza<br />
dei diritti dell’uomo e della donna»; la<br />
Dichiarazione Universale di diritti<br />
umani afferma «il principio della non<br />
discriminazione e dichiara che tutti gli<br />
esseri umani nascono liberi ed uguali in<br />
dignità e diritto e che a ciascuno spettano<br />
tutti i diritti e tutte le libertà ivi enunciate<br />
senza distinzione alcuna, in particolare<br />
basata sul sesso». In un mondo<br />
caratterizzato dal genere maschile,<br />
storicamente le donne hanno avuto<br />
un ruolo decisivo su temi importanti.<br />
F ORUM<br />
Prevenzione<br />
cardiovascolare nelle donne:<br />
la cardiopatia ischemica<br />
di Lucia boLEttiEri, M. MaddaLEna dE FrancEsco, antonio cardinaLE<br />
Riandiamo con la mente in Alabama,<br />
<strong>negli</strong> Stati Uniti, nel periodo<br />
storico del razzismo. Una donna<br />
eccezionale, Rosa Louise Parks,<br />
attivista statunitense afroamericana,<br />
figura - simbolo del movimento per<br />
i diritti civili statunitense, rifiuta<br />
nel 1955 di cedere il posto su un<br />
autobus ad un bianco, dando così<br />
origine al boicottaggio degli autobus<br />
a Montgomery (Alabama). Donne<br />
forti, tenaci, coraggiose. Donne che<br />
direttamente o indirettamente hanno<br />
contribuito e contribuiscono in modo<br />
positivo in tutti gli ambiti della società<br />
e in ogni parte del mondo. Deve far<br />
Indispensabile il rispetto<br />
degli altri,<br />
il rispetto della donna<br />
Non rispettare questo<br />
principio, è porsi fuori<br />
dalla legalità e ancor<br />
prima dal consesso civile<br />
che trova nell’uguaglianza<br />
la sua massima<br />
espressione di civiltà<br />
riflettere la lotta di una adolescente,<br />
Malala Yousafzai, studentessa e<br />
attivista pakistana, nota per la sua<br />
determinazione e la lotta per i diritti<br />
civili e per il diritto allo studio delle<br />
donne («Non mi importa di dovermi<br />
sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò<br />
che voglio è l’istruzione. E non ho paura<br />
di nessuno»). Determinazione che ha<br />
rischiato di pagare con la vita. Il 9<br />
novembre 2012 è stata gravemente<br />
ferita alla testa e al collo da uomini<br />
armati saliti a bordo del suo pullman<br />
scolastico mentre tornava da scuola,<br />
ed ora sta ancora lottando per<br />
un recupero funzionale. I maschi<br />
devono ricordare una massima<br />
semplice, «dietro ogni grande uomo c’è<br />
una grande donna». Oggi la cronaca<br />
parla ancora di gravi squilibri di<br />
genere, di prevaricazioni e violenze<br />
verso il genere femminile, in Italia,<br />
così come in India e un pò ovunque.<br />
Inammissibile quello che accade.<br />
Occorre parlare con il noi, non<br />
con l’io. Indispensabile il rispetto<br />
degli altri, il rispetto della donna.<br />
Non rispettare questo principio è<br />
porsi fuori dalla legalità e ancor<br />
prima dal consesso civile che trova<br />
nell’uguaglianza la sua massima<br />
espressione di civiltà. In questa<br />
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