V iAGGiO i nTORnO A L c UORe re da Federico II <strong>di</strong> Svevia, personaggi contemporanei come Mussolini, De Gasperi, Madre Teresa <strong>di</strong> Calcutta, Rita Levi Montalcini, papa Wojtyla, Padre Pio da Pietrelcina (finalmente in posa sorridente e non accigliata), poi gli apostoli e Cristo durante l’ultima cena, la Sacra Famiglia, ed altre ancora. Tutte straor<strong>di</strong>nariamente somiglianti e tutte volte a rappresentare un particolare momento <strong>dell</strong>a vita del personaggio in cera: Federico II nel momento <strong>di</strong> massimo splendore del suo Regno, Mussolini in posa, orgoglioso dei successi che la campagna del grano sta raccogliendo, ecc. Chi volesse documentarsi non ha che da visitare i tanti siti internet che ne raccontano in dettaglio tutte le caratteristiche. Però leggere <strong>dell</strong>e informazioni via web non è esattamente la stessa cosa che visitare fisicamente <strong>il</strong> museo <strong>dell</strong>e cere, conoscere <strong>di</strong> persona <strong>il</strong> suo geniale inventore, farsi raccontare da lui tanti aneddoti intorno a ciascuno dei personaggi rappresentati. Alcuni <strong>di</strong> essi hanno ra<strong>di</strong>ci strettamente locali, e sono forse quelli che affascinano <strong>di</strong> più: la nonna paterna <strong>di</strong> Tufaro, e <strong>il</strong> pluridecorato soldato Francesco Mesce. La nonna paterna <strong>dell</strong>’artista è ritratta in modo straor<strong>di</strong>nariamente somigliante. Veste gli abiti <strong>di</strong> una conta<strong>di</strong>na che vive nelle nostre terre a cavallo tra 1800 e 1900: i tratti del volto, scavati da rughe evidenti alla fronte e sotto gli zigomi, la rima buccale chiusa e, <strong>di</strong>rei, serrata, e persino le rime palpebrali del personaggio raccontano dei sacrifici immani cui la gente <strong>dell</strong>e nostre parti si sottoponeva per aiutare la propria famiglia fino a non moltissimi <strong>anni</strong> fa. Ella alla nascita (che sfortunatamente fu causa <strong>dell</strong>a morte <strong>di</strong> parto <strong>dell</strong>a madre) ebbe in dono dal padre un crocefisso che la tenne in perfetta salute fino a 96 <strong>anni</strong> quando si spense serenamente dopo una vita <strong>di</strong> sacrifici: niente e nessuno poteva separarla dal piccolo crocefisso in legno, e 60 | car<strong>di</strong>ologia negli Ospedali | centonovantuno quando ella morì <strong>il</strong> crocefisso scomparve misteriosamente, e non fu mai più ritrovato. Il soldato Francesco Mesce <strong>di</strong> Trebisacce, bravissimo artificiere, <strong>di</strong> Trebisacce, che morì nel tentativo <strong>di</strong> far br<strong>il</strong>lare una mina posta su un ponte del territorio <strong>di</strong> Rocca Imperiale. Ed altro ed altro ancora. Nello stesso monastero sono ospitati tanti altri musei, <strong>il</strong> Museo Marino, <strong>il</strong> Museo mineralogico, <strong>il</strong> museo aral<strong>di</strong>co. Contribuiscono ad arricchire questa perla così vicina eppure così <strong>di</strong>stante da noi tutti. Senonchè all’inizio del racconto <strong>dell</strong>’ultimo succoso aneddoto, qualcuno tra i più prosaici <strong>di</strong> noi, ripete ancora una volta che è ora <strong>di</strong> andare a pranzo. E così dobbiamo por fine all’assunzione del nostro cibo culturale. Non importa faremo alla prossima visita. Penso davvero che la valga la pena visitare questo delizioso borgo, percorrere le stra<strong>di</strong>ne e le piazze dove si trovano le steli <strong>di</strong> famosi poeti e poetesse del novecento (Dacia Maraini, Alda Merini e altri), dove <strong>il</strong> prossimo 8 <strong>di</strong>cembre si terrà un festival sulla poesia, cui partecipa anche Maria Rosaria Oriolo, visitare Rocca e Museo. Al Termine <strong>dell</strong>a visita culturale ristoranti accoglienti, dai nomi allettanti, possono sod<strong>di</strong>sfare anche le pretese più eccentriche, a prezzi contenuti. Consigliamo a tutti Cruschi e Iommarelli. ♥
Meeting Nazionale ANMCO 50 Venezia Mestre 13-14 apr<strong>il</strong>e 2013 Da 50 <strong>anni</strong> pensiamo al cuore 1963 - 2013 Cinquantesimo <strong>anni</strong>versario dalla nascita <strong>dell</strong>’Associazione Nazionale Me<strong>di</strong>ci Car<strong>di</strong>ologi Ospedalieri