Il Cavaliere d'Africa, Ilaria Goffredo - Quelli di ZEd
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Mi versò un mestolo <strong>di</strong> pennette e<br />
dalla pentola accanto prese un po’<br />
<strong>di</strong> sughetto. Salutai e mi affacciai<br />
verso i pentoloni dove c’era Davis.<br />
«Ciao amica!» Lui era molto più<br />
spigliato. «Qui ho carne e patate.<br />
Vuoi un po’?» mi chiese sforzando<br />
il suo italiano.<br />
«Certo!»<br />
Mi porse anche dell’insalata ma<br />
rifiutai. Benché io adorassi la<br />
verdura, i professori ci avevano<br />
detto <strong>di</strong> non mangiare cibi cru<strong>di</strong><br />
perché l’acqua con cui venivano<br />
lavati poteva essere contaminata<br />
con qualche bacillo che a noi<br />
europei poteva causare problemi<br />
seri. Mi voltai verso i lunghi tavoli<br />
marroni e solo allora mi resi conto<br />
<strong>di</strong> avere due piatti stracolmi.<br />
Avevo molta fame e <strong>di</strong> regola non<br />
me ne sarei vergognata, ma in quel<br />
momento mi balenò in mente che<br />
potevo trovare Edward seduto da