Il Cavaliere d'Africa, Ilaria Goffredo - Quelli di ZEd
Il Cavaliere d'Africa, Ilaria Goffredo - Quelli di ZEd
Il Cavaliere d'Africa, Ilaria Goffredo - Quelli di ZEd
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
«Bè, allora bon appetit!» Tintinnò<br />
con la forchetta sul suo bicchiere.<br />
«Chakula chema! Buon appetito!»<br />
ci augurò una ragazza kenyota<br />
dall’altro lato del tavolo.<br />
«Chakula chema!» risposi con una<br />
pronuncia storpiata.<br />
La pasta era un po’ scotta e il sugo<br />
sembrava semplicemente succo <strong>di</strong><br />
pomodoro, però nel complesso era<br />
abbastanza buono: in fondo quei<br />
ragazzi stavano ancora stu<strong>di</strong>ando.<br />
La cucina italiana inoltre era<br />
profondamente <strong>di</strong>versa dalla loro.<br />
Quello che avevano mangiato per<br />
una vita non assomigliava<br />
minimamente alla pasta. La stessa<br />
cosa valeva per le ragazze che<br />
dovevano imparare a rior<strong>di</strong>nare le<br />
stanze. Venivano tutte dalla<br />
povertà più assoluta, avevano<br />
vissuto nelle capanne <strong>di</strong> fango e lì<br />
certo non c’erano letti da rifare. Mi<br />
resi conto che mi trovavo davvero