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Dignità del morente e assistenza al malato grave - Ospedale di Udine

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d<strong>al</strong>l'<strong>assistenza</strong> con mezzi norm<strong>al</strong>i <strong>di</strong> sostegno vit<strong>al</strong>e. La scienza, anche quando non può guarire, può<br />

e deve curare ed assistere il m<strong>al</strong>ato" 80 .<br />

In modo esplicito, invece, la questione <strong>del</strong>la NIA è stata affrontata da due documenti<br />

<strong>del</strong>l'episcopato statunitense. Un Documento dei Vescovi <strong>del</strong>la Pennsylvania così si esprime: "se<br />

l'<strong>al</strong>imentazione e l'idratazione costituiscono un beneficio per il paziente e non causano un carico<br />

sproporzionato <strong>di</strong> dolore o sofferenza o uno spreco <strong>di</strong> risorse, è nostro dovere dare e provvedere a<br />

questo tipo <strong>di</strong> <strong>al</strong>imentazione e nutrizione" 81 .<br />

Più articolato è un <strong>al</strong>tro Documento, <strong>del</strong> Comitato "Pro-Life" <strong>del</strong>la Conferenza Episcop<strong>al</strong>e<br />

USA 82 nel qu<strong>al</strong>e si sottolineano innanzitutto gli aspetti positivi <strong>del</strong>la nutrizione ed idratazione<br />

assistita la qu<strong>al</strong>e, applicata ai pazienti che possono assimilarla, “esprime in genere una sollecitu<strong>di</strong>ne<br />

amorevole e solidarietà per i bisognosi”. In secondo luogo - prosegue il Comitato "Pro-Life" - per i<br />

pazienti che sono curati con la speranza seppure remota <strong>di</strong> una guarigione, la NIA appropriata<br />

costituisce un elemento importante <strong>di</strong> una vera <strong>assistenza</strong> me<strong>di</strong>ca. In terzo luogo - conclude -<br />

persino per i soggetti in procinto <strong>di</strong> morire o incurabili, l'<strong>al</strong>imentazione e la idratazione sono in<br />

grado <strong>di</strong> prevenire la sofferenza che potrebbe derivare d<strong>al</strong>la <strong>di</strong>sidratazione, d<strong>al</strong>la fame e d<strong>al</strong>la sete.<br />

Lo stesso documento <strong>del</strong> Comitato “Pro-Life” nota, tuttavia, che questo tipo <strong>di</strong><br />

<strong>al</strong>imentazione e idratazione artifici<strong>al</strong>i comportano un intervento e possono <strong>di</strong>ventare in certe<br />

situazioni un aggravio per il paziente, speci<strong>al</strong>mente nella fase <strong>del</strong>l'agonia o in con<strong>di</strong>zioni in cui il<br />

<strong>morente</strong> non è più in grado <strong>di</strong> riceverle o <strong>di</strong> trarne beneficio. In queste circostanze, dovremmo<br />

mettere a proprio agio il <strong>morente</strong> e offrirgli in modo ugu<strong>al</strong>mente efficiente l'<strong>assistenza</strong><br />

infermieristica e l'igiene adeguate come pure la compagnia e l'aiuto spiritu<strong>al</strong>e. Una persona in<br />

questo stato può perdere ogni desiderio <strong>di</strong> mangiare e bere ed essere perfino incapace <strong>di</strong> ingerire il<br />

cibo: iniziare l'<strong>al</strong>imentazione me<strong>di</strong>ca assistita o parenter<strong>al</strong>e può aumentare il <strong>di</strong>sagio <strong>del</strong> paziente,<br />

senza offrire <strong>al</strong>cun beneficio effettivo. Natur<strong>al</strong>mente - conclude il Comitato - anche nel caso <strong>di</strong> un<br />

paziente in procinto <strong>di</strong> morire qu<strong>al</strong>siasi azione o omissione che <strong>di</strong> per sé o volontariamente provochi<br />

la morte deve essere rifiutata nel modo più categorico. Perciò la situazione va esaminata caso per<br />

caso per rilevare se questo tipo <strong>di</strong> <strong>al</strong>imentazione in certe circostanze venga sentito come "intrusivo,<br />

doloroso e ripugnante". In questi casi sarebbe doveroso non imporre <strong>al</strong> paziente t<strong>al</strong>e gravame.<br />

Anche il problema <strong>del</strong>l'eccessivo costo economico per la famiglia, che potrebbe far rientrare<br />

questa cura fra gli interventi straor<strong>di</strong>nari è ri<strong>di</strong>mensionato dai documenti esaminati: la sola<br />

<strong>al</strong>imentazione parenter<strong>al</strong>e - rileva il Comitato “Pro-Life” non è in genere troppo onerosa e non<br />

richiede una spesa maggiore <strong>del</strong>la nutrizione or<strong>al</strong>e. Per <strong>al</strong>tro - aggiunge - sarebbe <strong>grave</strong> in<strong>di</strong>zio <strong>di</strong><br />

mancanza <strong>di</strong> sostegno soci<strong>al</strong>e per uno stato se non provvedesse in questi casi, speci<strong>al</strong>mente quando<br />

la situazione si prolungasse per molto tempo - come può capitare per i pazienti in stato vegetativo<br />

persistente (SVP) - con particolari aiuti <strong>di</strong> sostegno. Giustamente viene osservato che t<strong>al</strong>volta la<br />

ripugnanza o il rifiuto <strong>del</strong> paziente può essere motivato non d<strong>al</strong> fatto <strong>del</strong>l'<strong>al</strong>imentazione o<br />

idratazione artifici<strong>al</strong>i ma da uno stato patologico <strong>di</strong> rifiuto <strong>del</strong>la vita la cui origine e terapia vanno<br />

ricercate nel senso <strong>del</strong>la vita e nella <strong>di</strong>fficoltà ad accettare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> dolore e <strong>di</strong> sofferenza<br />

nella sua glob<strong>al</strong>ità. Entrambi i documenti sono perciò concor<strong>di</strong> nel ritenere che, s<strong>al</strong>vo le situazioni<br />

particolari accennate, in cui questi tipi <strong>di</strong> cure possono <strong>di</strong>ventare non più efficaci o fonte <strong>di</strong> aggravi,<br />

soprattutto in prossimità <strong>del</strong>l'exitus, in linea <strong>di</strong> massima l'<strong>al</strong>imentazione e l'idratazione artifici<strong>al</strong>i<br />

sono da ritenere lecite e doverose, anche nel caso <strong>del</strong> paziente in SVP.<br />

Altra questione che viene considerata nella letteratura a proposito <strong>del</strong>la NIA è quella o dei<br />

benefici e degli aggravi che, <strong>di</strong> per sé, comportano l'<strong>al</strong>imentazione e idratazione assistite.<br />

80 GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai partecipanti ad un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle "pre-leucemie umane" (15.11.1985) in<br />

Insegnamenti <strong>di</strong> Giovanni Paolo II, VIII, 2, Città <strong>del</strong> Vaticano: Libreria E<strong>di</strong>trice Vaticana, 1985: 1265.<br />

81 THE CATHOLIC BISHOPS OF PENNSYLVANIA, Statement on Nutrition and hydration: mor<strong>al</strong> considerations,<br />

Pennsylvania Catholic Conference: Harrisburg (PA) 1991 (tradotto in it<strong>al</strong>iano e pubblicato su Me<strong>di</strong>cina e Mor<strong>al</strong>e 1992;<br />

4: 739-763).<br />

82 U.S. BISHOPS' PRO-LIFE Committee, Nutrition and hydration: mor<strong>al</strong> and pastor<strong>al</strong> reflections, Origins 1992;<br />

21(44): 705-712 (tradotto in it<strong>al</strong>iano e pubblicato su Me<strong>di</strong>cina e Mor<strong>al</strong>e 1992; 4: 763-783).<br />

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