«PAESAGGIO E PERSONAGGIO / NON SEMPRE VANNO INSIEME ...
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che ci si appresta a definire come l’area polarizzata e relazionale<br />
della responsabilità. Al fine di chiarire che cosa intendo con queste<br />
espressioni, propongo i seguenti grafici, nei quali confluiscono le riflessioni<br />
sin qui proposte in tema di paesaggio. Nel primo grafico le<br />
dinamiche connesse con i fenomeni di costruzione, mutamento, gestione,<br />
tutela e valorizzazione dei paesaggi sono evidenziate mediante un<br />
metodo dialettico e dicotomico che mette a fuoco l’area dell’agire paesaggistico<br />
responsabile a partire dalla negazione degli estremi antitetici<br />
in cui tali dinamiche possono finire incagliate 33 . Premessa implicita è,<br />
chiaramente, la definizione precedentemente richiamata di paesaggio 34 ,<br />
che qui viene analizzata dinamicamente (cfr. Grafico 1). 35 .<br />
[estremo oggettivistico]<br />
aspetti qualificanti:<br />
· Primato dell’oggetto<br />
(natura, ecc.)<br />
· Valori paesaggistici<br />
ritenuti oggettivi<br />
· Determinismo<br />
rischi:<br />
- Integralismo (anche<br />
ambientalistico)<br />
- Rinuncia all’agire<br />
- Spirito vincolistico<br />
(per paradosso)<br />
- Organicismo<br />
comunitario o<br />
comunitaristico<br />
- Esclusivismo<br />
identitario<br />
- «Comunitarismo<br />
35<br />
endogamico»<br />
238<br />
area dell’agire<br />
paesaggistico<br />
responsabile<br />
Grafico 1<br />
[estremo soggettivistico]<br />
aspetti qualificanti:<br />
· Primato del soggetto<br />
· Valori paesaggistici<br />
alla stregua di costrutti<br />
meramente soggettivi<br />
· Convenzionalismo<br />
rischi:<br />
- Agire tecniconichilistico<br />
astratto<br />
e indifferente alla<br />
specificità del luogo<br />
- Illusione tecnicistica<br />
- Creazione di fratture e<br />
cesure storico-culturali<br />
- Conflittualità e<br />
contrapposizioni<br />
sociali fini a se stesse e<br />
autoreferenziali<br />
- «Individualismo<br />
illimitato»<br />
33 La possibilità di ricadute in simili estremi e in derive patologiche è tanto più evidente<br />
nell’attuale contesto globalizzato. Cfr. soprattutto E. pulCInI, La cura del mondo.<br />
Paura e responsabilità nell’età globale, Torino, Bollati Boringhieri, 2009.<br />
34 Cfr. Convenzione europea del paesaggio, art. 1, comma a.<br />
35 Per «l’individualismo illimitato» e il «comunitarismo endogamico» come patologie<br />
dell’età globale, cfr. E. pulCInI, La cura del mondo, cit., pp. 29-112.