PIccOlO RAggIO - Istituto Suore di Santa Dorotea di Cemmo

famiglia religiosa e per quanti ci
hanno accompagnato nel cammino
di discernimento e di formazione.
Ci sentiamo spiritualmente vicine alle
Sorelle ammalate che non hanno
potuto essere qui con noi, a quelle
che stanno compiendo la loro Missione
in Africa e in Uruguay. Un ricordo
particolare per quelle che hanno già
celebrato le “nozze eterne”.
Ci affidiamo a Maria SS. Immacolata
nel 150° anniversario delle
sue apparizioni a Lourdes e con lei
diciamo: “L’anima mia magnifica il
Signore”
A CASA ANGELI
Il 27 settembre poi a Casa Angeli
- Brescia, “La Comunità ha concluso
la sua settimana di Esercizi
Spirituali” con la Celebrazione dei
giubilei di:
– Sr Mercede del Dot 70°
– Sr Flaminia Zana
– Sr Livia Magri
50°
– Sr Palma Carnovali
– Sr Iose Soldi 60°
della vicina Comunità “Nazareth)
che si è unita a loro non avendo
potuto, per motivi di salute, unirsi
alle sue compagne a Cemmo.
Celebrante: il Rev.do don Enrico
Bonazza, Predicatore degli Esercizi,
affiancato da Don Giuseppe
e da don Giovanni, (due dei Padri
Pavoniani che assicurano la Celebrazione
quotidiana dell’Eucarestia
alla Comunità), durante i quali ha
veramente saputo creare un clima
di contemplazione serena, aiutando
le Suore a meditare e ad esercitarsi
sulla Preghiera.
Nell’Omelia ne ha richiamato l’importanza
nella vita cristiana e religiosa,
caratterizzata, quest’ultima,
anche dai Voti Religiosi che sono
tutti atti d’amore allo Sposo. Ma è
la preghiera che dà loro sostanza.
“È vero, ha detto tra l’altro, che la
preghiera non è tutto, anche se ha
tanti begli aspetti.
Nella vita cristiana non c’è solo la
preghiera, ma tutto comincia con
la preghiera.
Chi prega bene ha la forza per
compiere bene il suo dovere e trova
la forza di accettare anche le
cose che non vanno bene, di supe-
I concelebranti p. Giuseppe, don Enrico e p. Giovanni
rare le difficoltà di ogni giorno.
Credo che non sapremo mai con
esattezza se la nostra è una preghiera
autentica, data la nostra
fragilità.
Dobbiamo chiedere aiuto allo Spirito
Santo “perché a volte, dice S.
Paolo, noi non sappiamo neppure
che cosa è opportuno chiedere. È
lo Spirito Santo che ci aiuta a pregare
bene.
Ma una verifica per sapere se si
prega bene c’è. Ed è questa:
1. Se cresciamo nell’amore al Signore
e ai fratelli e a tutte le
realtà che ci circondano.
“Se tu ami di più è un segno che
preghi bene”.
2. Se cresciamo nel distacco dal
male.
Sr Palma, sr Flaminia e Sr Iose
3. Se cresciamo nella accettazione
della volontà di Dio.
“Signore, credevo di stare bene,
e invece mi hanno dovuto
portare all’ospedale e mi hanno
dovuto fare anche un intervento.
Io sarei stata contenta che
questo non succedesse, ma se
tu lo permetti...”
Sottolineature spicciole, ma che
colgono nel segno la realtà di queste
nostre Suore che sperimentano
quotidianamente la fragilità del loro
essere umano.
Don Enrico si è poi complimentato
con le festeggiate per i tanti anni
del loro servizio di amore al Signore
e ai fratelli e ha invitato tutti a
un bel applauso per le festeggiate e
per tutte le suore di Casa Angeli.
PIccOlO RAggIO 5