Anno XIV Numero 7-8 - renatoserafini.org
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luglio-agosto 1966 COMUNI D'EUROPA<br />
scuola in Italia. Ciò fece supsorre che ma- apparsa negli annali della scuola italiana per se allo stato attuale e per una qualsiasi<br />
turassero i tempi per riformare la scuola l'attuazione di un efficace programma di edi- ragione ne sta fuori, altrimenti verrebbero<br />
Altre inchieste ed altre inizia- lizia scolastica, e vi affianca la ricerca dei frustrati i fini da raggiungere che sono<br />
tive da allora si sono succedute fino al 1962.<br />
I1 risultato è stato i1 sostanziale immobilimezzi<br />
e i tempi di attuazione in una visione<br />
originale e modernamente valida anche<br />
quelli del 100% di frequenza quantitativa<br />
nelle scuole primarie, il massimo di apertura<br />
smo, in quanto non si può dire che i1 pcco dal punto di vista urbanistico. e di incremento nelle secondarie e nell'unirealizzato,<br />
col frammentarisma che lo carat- La del volume però supera i fini versità e, dal punto di vista qualitativo, la<br />
terizza, risponda ad un concetto di autono- immediati per i quali è stato scritto e sug- sempre più accentuata riduzione della dima<br />
ispirazicine per una soluzione, sia pure gerisce alcune conclusioni che ci sembrano spersione, fino a livelli trascurabili che dograduale,<br />
ma in funzione solo dei bisogni essere un rilevante contributo alle d3ttrine vrebbero dipendere, in una situazione ideale,<br />
della Scuola e dell'effettivo riequilibrio strut- dello sviluppo. esclusivamente dalle capacità pirsonali deturale<br />
quantitativo e qualitativo dell'insegnamento<br />
in ogni ordine e grado Ed infatti<br />
ncn psssiamo negare che quando, nel dicembre<br />
1962, se la memoria ncn falla, è stata<br />
istituita la scuola media unica, i1 paese,<br />
l,opinione pubblica, i quadri do,centi, nonostante<br />
la costituzionale dell,obbllgatorietà<br />
scolastica per otto annJ, esistesse da<br />
1) Definitivo tramonto e colpa di grazia<br />
alle teorie che stimavano e tuttora stimano<br />
investimento sociale, quasi sinonimo di improduttivo,<br />
le spese per l'istruzione. E' vero<br />
che detti investimenti, allo scadere dell'anno<br />
finanziario, non dànno un congruo dividendo<br />
Ma la scuola, quantitativamente e qualitatigli<br />
individui e giammai dalle possibilità obbiettive<br />
della situazione generale. Perciò<br />
occomerà fissare pier ogni classe d'età scolare<br />
quale dovrà essere il valore ottimale<br />
del tasso di scolarizzazione e, di conseguenza,<br />
seguire una politica scolastica tale che assicuri<br />
regolari frequenze corrispondenti al<br />
tasso stabilito Il fattore edilizio ha il suo<br />
quindici anni, nonostante le tonnellate di Vamente produce, 'la pure a lunga notevole peso n.<br />
carta per polemiche ed ci<br />
sost~anzialmente trovati difronte ad una improvvisazione,<br />
difronte ad un vino nuovo<br />
che veniva messo in otri è<br />
ncstr0 intento Criticare la legge istitutiva<br />
della scuola unica, anche se ci vien<br />
fatto chiedere cosa significhino quelle 0sscadenza,<br />
capitali di capacità, di iniziative,<br />
di preparazione e di umane<br />
se è possibile, fino ad oggi,<br />
computare in termini di valore venale O<br />
stimare in di logica hanno<br />
un rilevante valore invisibile che il pr7-<br />
Sesso tecnicO-scientificO renderà sempre più<br />
Lo sviluppo de1l'istruzione non può essere<br />
avulso da tutto un complesso contesto di<br />
coordinamento dell'attività generale che, per<br />
l'Italia, deve inquadrarsi nella visione<br />
comunitaria, cioè in funzione non solo degli<br />
obbiettivi del17unione doganale, ma<br />
servazioni scientifiche affidate al professore<br />
di matematica o al farmacista (nel comunelli)<br />
e come si possono fare simili esservazioni<br />
quando, quasi ovunque, manca un<br />
minimo di idonea attrezzatura Non abbiamo<br />
intenti legge, soprattutto<br />
perché colnsun'tivo di questo<br />
primo per di individuardeterminante<br />
a tutti i livelli ed in tutti i<br />
settori dell'attività umana. Dove infatti la<br />
scuola è carente, notevoli e a diversi gradi<br />
si avvertono gli squilibri economici, sociali<br />
ed umani<br />
2) Come il Myrdal ha teorizzato l'esistenza<br />
di una causazione circolare, di cause e di<br />
effetti cioè che si cumulano in senso sempre<br />
dalla fomazione di un mercato e della<br />
ristrutturazione del territorio della Comunità<br />
e quindi di una politica di sviluppo regionale.<br />
Sarebbe infatti quasi vanificante una espansione<br />
globale, imperniata cioè quasi esclusivamente<br />
sul dinamismo delle regioni più<br />
favorite, pwché, a lungo andare, per l'esistenza<br />
di vaste regioni e pop~olazioni in varia<br />
ne pregi e difetti. ritornando tema<br />
nostro argomento* quanta parte<br />
più favo~evole dove già si è economicamente<br />
favoriti ed in senso relativamentn sempre più<br />
misura sfavorite (intorno alla metà della<br />
Comunità), l'espansione stessa delle zone più<br />
di ha avuto<br />
immobilismo della scuola in questi ultimi<br />
ven't'anni e quanta parte vi influisce oggi<br />
sfavorevole dove si è economicamente sprovveduti,<br />
sicché il divario tra i due oTdini tende<br />
ad aumentare con progressione quasi geodinamiche<br />
verrebbe ad esserne infrenata e<br />
costretta essa stessa al declino ed alla maggiore<br />
vulnerabilità delle fluttuazioni ciclidisorientamento<br />
e improvvisazio- metrica, così dalla esposizione della serrata che, che si trasformerebbero facilmente in<br />
ne media unica<br />
analisi e dai dati conte?uti nell'opera di crisi strutturali. Di qui la necessità di una<br />
fazioso Scuola privata o Scuola dz Stato?<br />
Isabella si evince la stessa causazione cir- politica regionale di sviluppo e quindi di<br />
con le relative ipocrite fwberie e fraudocolare<br />
a processo cumulativo anche nel set- interventi e di spesa pubblica e di investi-<br />
12cnze cui abbiamo avuto la mala ventura tore sviluppo scolastico.<br />
di assistere in questo lasso di tempo? E non<br />
menti che sono in rapporto alle prevedibili<br />
3) E7 dimostrato, inoltre, che lo svl~uppo risorse da disporre a scadenza ed in funsono<br />
mancati e non mancano a tutti i livelli<br />
i veliti incoscienti, gli astati pseu~o-giuri~lci 0 il sottosvilupipo economico e il livello quan- ~jone degli obbiettivi da conseguire. Ciò<br />
e la cavalleria dei che hanno titativo e qualitativo della scuola sono ter- comporta una scelta e, nell'ambito delle<br />
s~codellato e vanno scodellando mini interrelati nel determinare una dats s@elte che sono condizionate dalle risorse,<br />
e sofemi per stirare sul letto di procuste<br />
la letteria e lo spirito della Costituzione, peressa<br />
ptGSsa giungere con una<br />
un~ghia del piede o coln un caplello ad offrire<br />
l'appiglio al gancio della faziosità!<br />
I1 dilemma potrebbe essere una salutare,<br />
dinamica gara qualitativa, ed a guadagnarci<br />
sarebbe i1 cittadino-soolaro. Ma ahimé! è<br />
sempre mancata e continua a mancare una<br />
superiore ispirazione di sintesi e non sappiamo<br />
quando questa sintesi feconda potrà<br />
spriz~are in Italia. Fin quando ciò che dovreb~be<br />
essere un mezzo continuerà ad essere<br />
fine, a quando l'interesse generale<br />
Paese continuerà ad essere strumentalizzato<br />
dalle fazioni ncn vediamo come la classe<br />
politica potrà superare se stessa, né vediamo<br />
comle gli uomini che sono impegnati nella<br />
scuola, data la situazione attuale e salvo<br />
qualche rara eccezione (che sembra più costituire<br />
edifilcazione per i posteri che orientamento<br />
per i viventi) potranno supware<br />
se stessi, mentre continuano ad interpretare<br />
11 ruolo dei polli di Renzo: si beccano l'un<br />
situazione di crescente sviluppo o di depresione<br />
in una regione considerata<br />
9 Per l'attuazione di un programma di<br />
sviluppo o di riequllibrio dello svl~uppo occorre<br />
dare priorità assoluta e consacrare una<br />
importante frazione del reddito nazionale<br />
lordo agli investimenti per la scuola. Determinata<br />
la situazione in atto, fissati i<br />
possibili livelli ottimi di una situazione di<br />
riequilibrio che si desidera conseguire in<br />
rapiporto alle previsioni generali delle sviluppo<br />
globale, la differenza fra i due termini<br />
fornisce il dislivello quantitativo che occorre<br />
colmare con gradualità costante entro il periodo<br />
stabilito, a seconda del prevedibile<br />
ritmo di incremento del reddito nazionale<br />
11 tipo o i tipi di scuola da istituire, in<br />
funzione dei prevedibili bisogni. forniscono<br />
i termini qualitativi.<br />
5) 11 fabbisogno dell'infrastruttura scolastica<br />
e dei quadri docenti e dei se~izi non<br />
è da intendere in base alla ~opulazione 'Zenericamente<br />
frequentante secondo un indice-<br />
Si impone la priorità degli obbiettivi da raggiungere<br />
e quindi degli investimenti Questo<br />
in fondo e ridotto ai minimi termini sarebbe<br />
il concetto della proprammazione, La<br />
grammazione, per risultare efficace, abbisognerebbe<br />
di una larghissima omogeneità di<br />
intenti sia tra le popolazioni come nella<br />
classe politica e dirigente, quindi deve essene<br />
articolata, cioè deve s<strong>org</strong>ere dal basso,<br />
configurarsi nella realtà delle esigenze e<br />
dei bisogni lacali che via via si coordinano<br />
e si integrano nel quadro della regione,<br />
nel quadro nazionale e comunitario attravemo<br />
una feconda dialettica di responsabilità<br />
reciproche e oomplementari, tra l'uno e il<br />
molteplice. Uno dei punti fondamentali è<br />
perciò rappresentato dalla esatta ed approfondita<br />
esplorazione conoscitiva delle risorse<br />
disponibili e valorizzabili e<br />
dei bisogni che restano da so)ddisfare in zone<br />
economicamente il più possibile omogenee.<br />
Altro punto fondamentale è la ristrutturazione<br />
dei poteri locali ~erché essi possano<br />
adempiere, in condizioni comparabili di equil'altro,<br />
comle sovente accade tra compagni media degli ultimi anni trascorsi, ma di librio rispetto ai grandi centri urbani. alle<br />
di sventura. tutta la popolazione in età scolastica secondo megalopoli, alla funzione basilare dei com-<br />
Nella terza parte del volume, ~ ~ ~ gli d indici i di ~ incremento ~ ~ prevedibili d ~ della piti tradizionali e nuovi che la situazione<br />
Isabella, dopo lTesatta diagnosi, avanza la popolazione. Quindi bisognerà computare la richiede<br />
più meditata e realistica terapia fin'ora popolazione scolastica sia se frequenta sia E' un problema complesso innanzi tutto<br />
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