prefazione di federico moccia - Assistenza Riparazioni Computer ...

Ho la fortuna di potermi permettere di non lavorare come
prima e così mi concedo lunghe mattinate con il mio
computer a scrivere a te.
Oggi io so chi sono.
Prima non lo sapevo.
Oggi prendo la mia bambina per mano per dirigermi verso
una fontana e sono serena.
Serena e libera di camminare a testa alta, serena perché
finalmente so qual è la mia via, serena perché Giulia è
con me, serena e libera perché il tempo di canne e
Plegine è lontano e, grazie a Dio, non fa più male.
Non è facile conoscere se stessi.
Io ho impiegato quasi quarant’anni.
Forse aveva ragione la mia mamma quando diceva che sono i
quaranta gli anni migliori della nostra vita.
La mia mamma.
Donna meravigliosa, forte, fortissima.
Donna che mi ha dato tanto amore, a suo modo.
Nell’unico modo che conosce perché incapace di avere
gesti affettuosi.
Incapace di fare una carezza, un abbraccio.
Non mi ha mai lasciata sola nel momento del bisogno e mi
ha insegnato a raccontare e ad essere sincera, sempre, a
qualunque costo.
E di costi, la sincerità, ne ha tanti.
La gente spesso scappa di fronte a troppa spontaneità e
alla verità.
La gente, spesso, attacca di fronte a troppa sincerità.
“Non importa, è apparenza, i costi della sincerità sono
solo apparenza. Vedrai che, la sincerità, aiutata dal
tempo, ripaga sempre”, non ha mai smesso di dire la mia
mamma.