prefazione di federico moccia - Assistenza Riparazioni Computer ...

I bambini che diventano dipendenti nella vita intrauterina, nella pancia della mamma
intendo, rischiano di contrarre gravi problemi comportamentali anche a lungo termine.
Se la madre, nonostante le sia nato un bambino, continua a drogarsi, è meglio che non
allatti al seno.
Esistono dei centri specializzati che possono dare aiuto alle madri, o future madri, che
hanno problemi di tossicodipendenza. Presso la Clinica ostetrico-ginecologica L.
Mangiagalli a Milano esiste un Centro di assistenza alle gravide tossicodipendenti
e ai loro neonati.
USATELO QUESTO INDIRIZZO SE NE AVETE BISOGNO!
NON ABBIATE PAURA, NON ABBIATE VERGOGNA DI CHIEDERE
AIUTO. PENSATE SEMPRE CHE NON SIETE LE PRIME E, PURTROPPO,
NON SARETE NEMMENO LE ULTIME MAMME TOSSICODIPENDENTI.
RICORDIAMOCI POI CHE L’AIDS ESISTE ANCORA E CHE NON E’
TROPPO DIFFICILE CONTRARLA, SPECIE PER CHI, COME IL TOSSICO,
HA LE DIFESE IMMUNITARIE ABBASSATE.
PENSATE AL MALE CHE FATE A VOSTRO FIGLIO SE SIETE DONNE
INCINTE!
NON VE LO PERDONERESTE MAI SE, UN GIORNO, DOVESSE AVERE
DEI PROBLEMI PER COLPA VOSTRA.
OGNI TANTO, AL FUTURO, BISOGNA PENSARCI !
La sindrome d’astinenza= la sindrome d’astinenza si determina nei soggetti
tossicodipendenti in seguito alla sospensione dell’assunzione abituale di droga. La sua
intensità dipende dall’intensità della dipendenza sviluppata verso la sostanza.
I sintomi sono: irritabilità
sudorazione
lacrimazione
secrezioni nasali
tremori muscolari
piloerezione
anoressia
insonnia
ipertensione
tachicardia
nausea
vomito
diarrea
SOPPORTARE UNA CRISI D’ASTINENZA E’ IL PRIMO PASSO VERSO LA
GUARIGIONE!