Poi, ho avuto la fortuna <strong>di</strong> avere degli amici fantastici che nella vita hanno alimentato con costanza il mio fortissimo bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo. Si sono smazzati tutto il mio egocentrismo e i miei infiniti racconti e mi hanno insegnato ad ascoltare urlandomi <strong>di</strong>etro: “Cazzo Caro, basta, tocca a noi !” Non ho mai smesso <strong>di</strong> confrontarmi con loro, anche a <strong>di</strong>stanza, anche adesso che molti <strong>di</strong> loro sono lontani. C’è chi è andato in Spagna a vivere, chi in Grecia, chi in Brasile, chi in Olanda, chi in Inghilterra, chi ha cambiato semplicemente città restando in Italia. Un paio, grazie a Dio, sono rimasti a Milano. Milano, la mia città. Via San Vittore, la mia strada, il mio quartiere da sempre. Lì, da quella vecchia casa dove, tantissimi anni fa, il mio papà si tuffava nell’Olona e dove i due merciai stavano seduti in canotta su uno sgabellotto in mezzo al marciapiede davanti al loro vecchio e logoro negozio. Lui fumava la pipa, lei lavorava a maglia e, quando scendevo <strong>di</strong> casa, mi invitavano a vedere i loro pappagallini che starnazzavano in gabbie infinite. La Via San Vittore, dove passava il tram verde che collegava il Duomo a Baggio e dove io volavo, con il mio cane, più veloce del vento, sul mio skate senza paura. La Via San Vittore, circondata dai miei parenti, dai miei cugini, con i quali ci si ritrova tuttora nella corte tra un atto d’amore e un atto <strong>di</strong> stizza. “Ma noi non partiamo mai?”, mi chiede Giulia. “No amore, noi restiamo! Faremo da porto sicuro a quelli che torneranno ogni tanto a casa” Non è la gioia la cosa alla quale dovresti anelare. La gioia arriva e va. Arriva dall’esterno, da un figlio che nasce, da una partita <strong>di</strong> pallone vinta, da un giro sulla giostra.
La serenità si conquista piano piano ed è data da noi stessi e da ciò che ci appartiene, passato compreso, e che abbiamo imparato ad accettare. Allora, solo la morte può sconfiggerla, ma tutto il resto ci passa sopra come la pioggia sui tetti. -
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sensazione di fame intensa e incont
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LA BUGANVILLEE NON HA ODORE Lui l
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Ke_caro@yahoo.it Ancora bacio e pas
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L’eroina altera: sì no La vista
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La cannabis altera: si no La vista
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BIBLIOGRAFIA Charles Baudelaire, Lu
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…………TUTTE QUESTE PERSONE LE