luigi fumi. la vita e l'opera nel 150° anniversario della nascita
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LE RICERCHE E GLI STUDI SUL DUOMO DI ORVIETO<br />
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pubblica amministrazione bastano a spiegare il parossismo dei mutamenti di ogni<br />
guisa, anzi delle rivoluzioni che divorano le genti occidentali da un secolo in qua,<br />
senza tessere <strong>la</strong> storia simultanea dei profondi rivolgimenti del<strong>la</strong> <strong>vita</strong> individuale e<br />
domestica, delle condizioni economiche, del<strong>la</strong> istruzione <strong>nel</strong>le masse e soprattutto<br />
senza <strong>la</strong> storia dello scetticismo filosofico universale. Onde può concludersi: allorquando<br />
<strong>la</strong> storia avrà raggiunto il suo compiuto svolgimento, dal subordinato racconto<br />
critico delle vicende economiche fino a quello elevatissimo del<strong>la</strong> <strong>vita</strong> eticoreligiosa<br />
dei popoli, si erigerà sopra questo substrato <strong>la</strong> Sociologia vera e propria; <strong>la</strong><br />
quale col duplice argomento del<strong>la</strong> specu<strong>la</strong>zione e del<strong>la</strong> esperienza positiva comprovi,<br />
che <strong>la</strong> civiltà è un fatto essenzialmente morale, e l’incivilimento il progressivo<br />
trionfo dello spirito sul<strong>la</strong> materia.<br />
Qui però si affaccia una grave obbiezione, desunta precisamente dai prodotti<br />
scientifici dell’età nostra. È veramente un risultato segna<strong>la</strong>tissimo del nostro secolo,<br />
quello di avere sopra gli immensi materiali del<strong>la</strong> storia, costruita <strong>la</strong> meravigliosa<br />
figura del<strong>la</strong> Sociologia. Ma questa però riuscì ad opposte conclusioni da quelle che<br />
noi vagheggiamo. Buckle, <strong>nel</strong><strong>la</strong> sua Introduzione al<strong>la</strong> storia d’Inghilterra, con meravigliosa<br />
erudizione positiva pretese escludere dai fattori dell’incivilimento le dottrine e<br />
le virtù morali, per riconoscere unica causa generatrice e direttiva di quello <strong>la</strong> intelligenza,<br />
e per far poi questa, al<strong>la</strong> sua volta, mancipia del territorio, del clima, in<br />
genere, delle influenze cosmiche. Egli inaugurava così quel più recente determinismo<br />
per il quale lo spirito, tutt’altro che trionfare <strong>nel</strong><strong>la</strong> civiltà, rimane servo e<br />
vittima del<strong>la</strong> natura materiale.<br />
I tre più arditi sociologi moderni, Comte, Schäffle e Spencer tendono a giudicare<br />
dell’incivilimento dietro quel canone fondamentale del panteismo sociale, per<br />
cui nul<strong>la</strong> è, tutto diviene, cioè si trasforma e si svolge per recondita necessità dell’essere,<br />
per cui da ultimo e con breve passo, i procedimenti dell’incivilimento intero<br />
furono scientificamente identificati col<strong>la</strong> pretesa legge suprema del<strong>la</strong> evoluzione<br />
darwiniana.<br />
La storia, in tutti i suoi aspetti da loro <strong>la</strong>rgamente usufruita, non impedì che i<br />
corifei del positivismo attuale, al sommo dell’organismo <strong>vita</strong>le del<strong>la</strong> società, tutt’altro<br />
che scorgere e ammirare lo spirito, il sovrannaturale, Iddio, vi insediassero sovrane<br />
materia e forza, a reggere gli inesorabili destini del<strong>la</strong> civiltà.<br />
Impugnata l’unità di origine del<strong>la</strong> nostra specie, ammessi tanti progenitori quante<br />
sono le razze, cercata, per logica necessità, fra i tanti <strong>la</strong> provenienza, si ritiene oggi<br />
generalmente <strong>nel</strong>le scuole che lo stato silvestre precedette il civile; si attribuisce a<br />
qualche felice combinazione di clima, di luce, di calore, di protuberanze cerebrali<br />
quel sorgere dei sociali miglioramenti che si appel<strong>la</strong> civiltà. Si par<strong>la</strong> di sviluppo<br />
spontaneo dello spirito umano, come si discorre in botanica ed in fisiologia dello<br />
svolgimento dei semi delle piante e delle uova degli animali.<br />
Ma il vero è piuttosto che tutto il sistema del<strong>la</strong> Enciclopedia moderna, anziché<br />
il prodotto armonico di una sovrana legge concreta induttiva, è figlia di un pensiero<br />
filosofico, che segretamente governa tutta <strong>la</strong> compagine e di cui gli autori sono<br />
vittime e servi, cioè dell’idea preconcetta del materialismo, al cui servizio ogni fatto<br />
<strong>nel</strong> genuino suo valore viene da essi sacrificato in magna ecatombe.<br />
Eppure si possono respingere gli avversari colle stesse armi dei fatti con che ci<br />
osteggiano. La disciplina positiva a cui spetta <strong>nel</strong> caso delle consorelle d’incedere<br />
al<strong>la</strong> testa, <strong>nel</strong><strong>la</strong> tattica di assalto e di disfacimento del<strong>la</strong> artifiziosa cittadel<strong>la</strong> del<br />
positivismo sociologico è <strong>la</strong> Storia.<br />
Questa a preferenza di ogni altra disciplina ausiliare rive<strong>la</strong> le vie del<strong>la</strong> Provvi-