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Ultime acquisizioni librarie novembre 2011 - biblioteca comunale di ...

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Alex / Pierre Lemaitre ; traduzione <strong>di</strong> Stefano Viviani<br />

Lamaitre, Pierre<br />

Milano : Mondadori, <strong>2011</strong> 341 p. ; 23 cm<br />

Mentre cammina per le strade <strong>di</strong> Parigi, Alex, una giovane donna <strong>di</strong> trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che,<br />

dopo averla aggre<strong>di</strong>ta e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce.<br />

Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia <strong>di</strong> legno appesa a due metri da terra. Per<br />

lei non c'è via d'uscita: non sa dove si trova, né cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. I giorni passano<br />

tra mille sofferenze. Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e<br />

buio, Alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore<br />

vuole vederla morire. C'è però un testimone che ha assistito al rapimento, e grazie alla sua segnalazione il comandante<br />

<strong>di</strong> polizia Camille Verhoeven, un uomo fuori dal comune, con un tragico trascorso personale e mo<strong>di</strong> formidabili, inizia<br />

a indagare sulla vicenda. Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero Alex?<br />

Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La<br />

ragazza si è volatilizzata...<br />

L' iguana non vuole / Giusi Marchetta<br />

Marchetta, Giusi<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2011</strong> 291 p. ; 22 cm<br />

Ce li hanno <strong>di</strong>pinti così, i professori precari <strong>di</strong> oggi: arrendevoli, menefreghisti e incompetenti. Invece sono bravi e<br />

arrabbiati. Finalmente un romanzo ce li racconta senza indulgenza o pregiu<strong>di</strong>zi, per mostrarci come, in reazione alle<br />

ingiustizie <strong>di</strong> una scuola pubblica che sta cadendo a pezzi, scoppieranno - è solo questione <strong>di</strong> tempo - l'in<strong>di</strong>gnazione,<br />

la protesta. Perché Emma, ventotto anni, ha lasciato Napoli per lavorare in una classe a Torino. Non avrebbe voluto:<br />

le mancano una città e un amore <strong>di</strong> nome Gianni. Anziché insegnare latino si trova a seguire il caso <strong>di</strong> Andrea, un<br />

ragazzo autistico che reagisce con violenza alla cattiveria <strong>di</strong> alcuni professori. E intorno a lei vede solo la<br />

rassegnazione <strong>di</strong> chi accetta contratti impossibili o <strong>di</strong> chi, arreso, scappa all'estero. Con stupore Emma si renderà<br />

conto che è proprio il suo ragazzino pieno <strong>di</strong> problemi a insegnarle che non bisogna più accettare i ricatti <strong>di</strong> questo<br />

Paese. Contro le crisi <strong>di</strong> Andrea, infatti, la famiglia le ha suggerito <strong>di</strong> ricorrere all'iguana, suo immaginario totem<br />

personale: se l'iguana non vuole, quella cosa non si fa. Evocare l'animale serve a renderlo innocuo fino a quando,<br />

però, il ragazzo non si trattiene più e sfoga la sua rabbia. Così, a fine anno, quando su tutti si abbatterà una serie <strong>di</strong><br />

ingiustizie pubbliche e personali, Emma maturerà l'idea che un <strong>di</strong>o in forma d'iguana sarebbe d'accordo nel punire<br />

subito i colpevoli <strong>di</strong> un'Italia che non funziona più. Lei è pronta a seguirlo.<br />

Sono contrario alle emozioni / Diego De Silva<br />

DE SILVA, Diego<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, <strong>2011</strong> 170 p. ; 22 cm<br />

Cosa accade quando Vincenzo Malinconico, re dei rimuginatori, si perde definitivamente nel rimuginio? Se sei uno<br />

che prende sul serio i pensieri, che fa continuamente bilanci su quello che fa, anche mentre lo fa, ti basta un niente<br />

per lanciarti nelle domande più peregrine, quali: le emozioni che proviamo nell'ascoltare le canzoni che amiamo sono<br />

vere? Proviamo davvero quello che sentiamo? Cos'è quel piccolo freddo che ci assale dopo aver visto un film che ci<br />

ha commosso il cuore e il cervello? E da dove nasce il desiderio improvviso <strong>di</strong> prendersi un cane? E perché davanti a<br />

una notizia <strong>di</strong> malasanità ci monta dentro un'in<strong>di</strong>gnazione democratica, anche se l'ultima volta che siamo scesi in<br />

piazza è stato per aggiungere un grattino alla macchina? Nei tentativi <strong>di</strong> analisi amorose fai-da-te per ricomporre il<br />

senso <strong>di</strong> una storia finita, nelle recensioni estemporanee <strong>di</strong> brani, eventi, persone, nella ricerca vaga <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong><br />

gravita - anche se non è permanente va bene lo stesso -, le riflessioni prendono corpo in un libro agile dove la<br />

scrittura si palesa al lettore in una delle sue versioni più artigianali ed efficaci: quella <strong>di</strong> strumento per capire come la<br />

pensiamo sulle cose.<br />

La voce del destino : romanzo / <strong>di</strong> Marco Buticchi<br />

Buticchi, Marco<br />

Milano : Longanesi, <strong>2011</strong> 651 p. : ill. ; 23 cm<br />

Oggi è un'anziana clochard costretta a vivere per le strade <strong>di</strong> Parigi, ma il suo passato le ha regalato fama e successo.<br />

Qualcuno la vuole morta, ed è solo l'intervento <strong>di</strong> Oswald Breil e Sara Terracini a salvare la vita <strong>di</strong> Luce de Bartolo.<br />

Ma qual è il segreto che custo<strong>di</strong>sce, così potente da sconvolgere l'or<strong>di</strong>ne mon<strong>di</strong>ale? Chi è davvero quella donna? La<br />

sua storia inizia nell'Argentina fra le due guerre e racconta un'amicizia straor<strong>di</strong>naria, quella fra Luce e una tra le<br />

donne più ammirate <strong>di</strong> tutti i tempi: Eva Duarte. Mentre Luce <strong>di</strong>venta il soprano più famoso al mondo, Eva sposa il<br />

colonnello Juan Domingo Perón: nasce così il mito intramontabile <strong>di</strong> Evita. Le due amiche incontrano gran<strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfazioni, ma anche trage<strong>di</strong>e e violenze che sembrano sgorgare dalla fonte stessa del male: il nazismo.<br />

Un'ideologia che trova la sua forza simbolica in un oggetto dal potere immenso: la leggendaria lancia <strong>di</strong> Longino, la

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