Ultime acquisizioni librarie novembre 2011 - biblioteca comunale di ...
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La stanza dell'eco / Luke Williams ; traduzione dall'inglese <strong>di</strong> Ada Arduini<br />
Williams, Luke<br />
Vicenza : Neri Pozza, <strong>2011</strong> 405 p. ; 22 cm<br />
Evie Steppman ha sessantaquattro anni quando decide <strong>di</strong> chiudersi nell'attico della sua casa sul mare, in Scozia, con<br />
l'intenzione <strong>di</strong> scrivere la storia della sua vita prima che i ricor<strong>di</strong> la abbandonino, e prima che non vi sia più traccia del<br />
dono, o della male<strong>di</strong>zione, che ha accompagnato tutta la sua esistenza e <strong>di</strong> cui si è nutrita la sua memoria: un u<strong>di</strong>to<br />
eccezionalmente fine, al <strong>di</strong> fuori della portata della gente comune, una capacità <strong>di</strong> cogliere e comprendere decine,<br />
centinaia <strong>di</strong> suoni contemporaneamente, e <strong>di</strong> costruire attraverso essi una personale, originale, unica "mappa del<br />
mondo". Ora, con quei poteri <strong>di</strong> ascolto, se ne sta andando anche la memoria, il ricordo <strong>di</strong> persone, luoghi, vicende che<br />
hanno risuonato nella sua mente per lunghi anni, ma che ora rischiano <strong>di</strong> essere sommersi dall'insignificante brusio del<br />
presente. E cosi, partendo dai suoni dell'attico <strong>di</strong> Gullane, dal tic-tac <strong>di</strong> un vecchio orologio privo della lancetta dei<br />
minuti, Evie ripercorre la sua non comune esistenza: l'infanzia a Lagos, alla fine della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale e al<br />
tramonto dell'Impero britannico, tra libertà e abbandono, tra i tentativi <strong>di</strong> un'istruzione convenzionale e le fughe nei<br />
bassifon<strong>di</strong> nigeriani; la vita adulta, sempre inquieta e precaria, tra la Scozia e l'America, tra una lunga storia<br />
sentimentale e la solitu<strong>di</strong>ne, tra un tentativo <strong>di</strong> suici<strong>di</strong>o e la de<strong>di</strong>zione alle più <strong>di</strong>sparate attività per guadagnarsi da<br />
vivere.<br />
La valle delle donne lupo / Laura Pariani<br />
Pariani, Laura<br />
Torino : Einau<strong>di</strong>, <strong>2011</strong> 242 p. ; 23 cm<br />
"La montagna, più che un luogo geografico, è un'esperienza: quella <strong>di</strong> un mondo potente nella sua resistenza a certe<br />
pazze vertigini della modernità, ma assolutamente marginale". E proprio come la montagna sono marginali e potenti le<br />
figure che l'hanno abitata, e che abitano questo libro. Sono le donne lupo, capaci <strong>di</strong> "affrontare a viso aperto il grave del<br />
mondo". Sono balenghe, <strong>di</strong>verse, eccentriche, "tutte falciate dalla stessa sentenza <strong>di</strong> emarginazione, servite alla<br />
comunità per mettere in scena sempre lo stesso canovaccio". Eppure, forse proprio per questo, cariche <strong>di</strong> un'oscura forza<br />
leggendaria. Una ricercatrice s'inoltra per le valli piemontesi facendo interviste con il suo registratore. Le hanno parlato<br />
<strong>di</strong> una donna, la Fenisia, che vive isolata nel Paese Piccolo, vicino al vecchio cimitero è lei la memoria <strong>di</strong> quei posti. È<br />
nata nel <strong>novembre</strong> del 1928, non ha mai vissuto altrove e "il lavoro della sua famiglia è sempre stato quello del<br />
sotterramorti". Comincia così il rapporto tra la scrittrice e l'anziana donna e, scabro e incalzante, si <strong>di</strong>pana il racconto <strong>di</strong><br />
una vita da cui emergono figure femminili impossibili da <strong>di</strong>menticare: la madre Ghitìn, la nonna Malvina, la bionda<br />
cugina Grisa, "un bisqui <strong>di</strong> settebellezze", rinchiusa in manicomio per aver osato ribellarsi a un padre violento. "Agli<br />
uomini il sudore e alle donne il dolore", la vita in valle è sempre stata durissima, specie per chi ha la sfortuna <strong>di</strong> nascere<br />
femmina.<br />
La mente pericolosa delle donne / Asa Lantz ; traduzione <strong>di</strong> Carmen Giorgetti Cima<br />
Lantz, Asa<br />
Milano : Piemme, <strong>2011</strong> 598 p. ; 21 cm<br />
Yi Yong è arrivata a Göteborg dalla Cina a soli quattor<strong>di</strong>ci anni, strappata alla famiglia con la promessa <strong>di</strong> una<br />
vita migliore. Ma ha vissuto l'inferno, nel corpo e nella mente. Ora, brillante e controversa regista trentenne, vuole<br />
vendetta: il suo documentario, che andrà in onda sulla più importante rete tv nazionale, denuncerà lo sfruttamento<br />
<strong>di</strong> esseri umani e il traffico <strong>di</strong> organi tra la Cina e la Svezia. Racconterà le storie <strong>di</strong> giovani cinesi arrivate lì sole e<br />
sparite dai centri <strong>di</strong> accoglienza senza lasciare traccia. Darà sfogo a tutta la rabbia <strong>di</strong> Yi, griderà finalmente il<br />
dolore che per anni la giovane donna ha soffocato dentro <strong>di</strong> sé. Fino a mostrare i segni della violenza che lei stessa<br />
ha subito. A costo <strong>di</strong> scioccare. Ma la sera della première, dopo la messa in onda della prima parte, Yi riceve un<br />
brutale avvertimento. Un barattolo <strong>di</strong> vetro, su cui è tracciato un ideogramma cinese. Dentro, in un liquido<br />
leggermente torbido, galleggia un minuscolo feto umano. Poche ore dopo, il corpo <strong>di</strong> Ingmar Ingmarsson -<br />
compagno <strong>di</strong> Yi, nonché produttore televisivo - viene ritrovato privo <strong>di</strong> vita in strada. Caduto o spinto dalla<br />
finestra della sua camera d'albergo. Ora Yi ha paura. E non ha altra scelta se non sparire dalla circolazione. C'è<br />
solo una persona <strong>di</strong> cui si fi<strong>di</strong>, per qualche motivo che nemmeno lei sa spiegare. Si tratta <strong>di</strong> Viggo Sjöström, ex<br />
poliziotto riciclatosi come autore <strong>di</strong> teatro, peraltro con scarso successo e perenne carenza <strong>di</strong> ispirazione...