Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Focus on | Le cure primarie<br />
18<br />
lità di personalizzare l’impegno del singolo professionista<br />
tenendo conto anche di sue specifiche<br />
esigenze (età, maternità, condizioni di salute,<br />
ecc.).<br />
Per lo svolgimento delle attività attribuite è<br />
necessario che ogni Umg:<br />
• possieda un proprio sistema informativo<br />
con collegamento in rete, ove possibile collegato<br />
al sistema aziendale e/o regionale;<br />
• sia coordinata da un mmg, che svolga anche<br />
funzioni di interfaccia tra l’Umg e la<br />
struttura aziendale di riferimento (Distretto,<br />
ufficio di coordinamento delle attività<br />
distrettuali);<br />
• preveda, al suo interno, figure di coordinamento<br />
di specifiche attività (informative,<br />
formative, progetti assistenziali, ecc.), tutte<br />
figure di ordine funzionale e non gerarchico,<br />
liberamente e collegialmente indicate<br />
dai componenti delle Umg e con incarichi<br />
definiti nel tempo.<br />
I compiti affidati dagli accordi alle Umg potranno<br />
essere:<br />
• garantire la continuità dell’assistenza domiciliare<br />
nelle 24 ore e tutti i giorni della<br />
settimana;<br />
• garantire un ampliamento degli orari di accesso<br />
alla consultazione ambulatoriale della<br />
medicina generale;<br />
• realizzare progetti di medicina di iniziativa<br />
su patologie croniche rilevanti (diabete, rischio<br />
cardiovascolare, Bpco, ecc.);<br />
• valutare i bisogni della popolazione assistita<br />
e la qualità dell’assistenza erogata (governance<br />
clinica);<br />
• sviluppare un sistema di relazioni tra professionisti<br />
delle cure primarie e delle cure<br />
specialistiche e professionisti degli altri profili<br />
professionali, che riconosca da un lato<br />
gli ambiti di responsabilità professionale<br />
della medicina generale, come condizione<br />
per assicurare continuità ai percorsi diagnostico-terapeutici<br />
degli assistiti, e valorizzi<br />
dall’altro la competenza specifica degli<br />
specialisti nell’ambito di linee guida<br />
condivise;<br />
• attivare la partecipazione a iniziative di formazione/ricerca,<br />
funzionali alla sperimentazione<br />
di modelli organizzativi, all’organizzazione<br />
e valutazione dei percorsi di cura,<br />
alla costruzione e validazione degli indicatori<br />
e degli strumenti di valutazione.<br />
È evidente che l’Umg da sola non potrebbe<br />
garantire quanto sopra elencato, ma dovrà essere<br />
collocata all’interno di un modello organizzativo<br />
che preveda la presenza di personale amministrativo<br />
di segreteria e la collaborazione integrata<br />
di altre figure professionali, nonché di<br />
tecnologie e strutture adeguate.<br />
A seconda quindi delle scelte regionali e aziendali<br />
e in relazione alle esigenze della popolazione<br />
e del contesto, i mmg di una Umg possono<br />
concentrare la loro attività in un’unica sede fisica,<br />
anche insieme ad altre Umg e ad altri servizi,<br />
oppure essere distribuiti in studi singoli sparsi<br />
sul territorio a seconda delle necessità orogeografiche,<br />
della programmazione locale e di<br />
quella propria dell’Umg stessa.<br />
L’Umg comporta il superamento di due delle<br />
attuali forme associative previste dall’Acn, la<br />
medicina in associazione semplice e quella in rete,<br />
mentre la medicina di gruppo potrebbe conservare,<br />
nel caso di modelli organizzativi a rete,<br />
la sua utilità.<br />
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE<br />
Il presente articolo ha illustrato una sintesi del<br />
documento di “Ri-fondazione della medicina