Scarica la rivista - mondosalute

mento”
stesia epidurale. Nicola, ginecologo e carissimo
amico, chiese a tutti di cantare per
distrarre la puerpera e il gruppo intonò
Michelle, dei Beatles. Io invece, fui preso
da parte e Nicola cominciò ad illustrarmi
l’intervento chiedendomi di aiutarlo passo
passo. E parlava, spiegava, chiosava.
Rossana smise di cantare e sollevando la
testa sbottò: Nicola, le cose spiegagliele
dopo, mo’ fammi partorire!
Difficile darle torto…
E’ vero, però dovete considerare anche la
mia emozione: stavo aiutando mia figlia a
partorire come già avevo fatto con mia
moglie…
Insomma non era alla sua prima esperienza…
No. Quando nacque Rossana fui io ad
aiutare la levatrice durante il parto che
–come succedeva allora- avvenne in casa.
Ecco spiegato il suo particolare rapporto
con la medicina.
Si, ma non son mica sempre rose e fiori!
Parliamo della mia linea, per esempio. Io
sono perennemente a dieta ma non riesco
mai a perdere più di un paio di chili . Perché?
Perché i ricercatori non hanno messo
a punto un vaccino per dimagrire? E
poi quello che mi fa imbestialire è che a
me il grasso si accumula in due punti spe-
iorio/newpress
cifici: sulla pancia e sotto il mento. Io ho
il triplo mento. E non lo sopporto. Certe
mattine vorrei staccarlo a rasoiate! La
pancia ci ho fatto l’abitudine, ma il triplo
mento…anzi colgo l’occasione per un appello
dalle pagine di Mondo Salute : esiste
un medico specializzato in triplo mento?
C’è qualcuno che ha inventato una medicina
per farlo scomparire? Se sì, per favore,
mi contatti urgentemente! Scherzi a
parte prima o poi a dimagrire ci dovrò
pensare seriamente. E’ una cosa che generalmente
si fa quando c’è un dottore che
ti dice: guardi che deve perder peso o avrà
problemi di salute. Ma io –che mi controllo
una paio di volte all’anno, come
dovrebbero fare tutte le persone della mia
età- ho la ‘sfortunà di avere analisi sempre
perfette! Colesterolo bassissimo (eppure
son ghiotto di crostacei), trigliceridi
nella norma, pressione da manuale….ma
quando mai mi faranno dimagrire per
motivi di salute?
Guardi che lei è proprio un
bel tipo…
In realtà è il mondo che è strano.
Mia moglie pesa cinquanta chili,
se ingrassa di un etto fa fuoco e
fiamme per perderlo subito eppure
ha colesterolo e pressione
alle stelle. Le sembra giusto?
Una domanda seria: nella ricerca
scientifica a quale
obiettivo lei darebbe la priorità?
Non so se è possibile realizzarlo
o se ci sia qualcuno che ci stia effettivamente
lavorando. Ma il
mio sogno sarebbe il vaccino
anticancro. Un qualcosa da
somministrare nella primissima
età (come si fa con l’anti- polio)
che metta al riparo per sempre le
tue cellule dal drammatico impazzimento
tumorale. Mi piacerebbe
che questo vaccino fosse
scoperto in tempo, se non
per i nostri figli almeno per i nostri
nipoti.
LIBRI
LA NOVITÀ DI MARCO NESE
Le radici religiose
del popolo Yankee
E’ uscito il nuovo libro di Marco
Nese, giornalista del Corriere
della Sera e nostro collaboratore.
Si intitola “Gli eletti di Dio”,
sottotitolo: “Lo spirito religioso
dell’America”.
Gli americani vivono nella convinzione
che gli Stati Uniti siano un paese
speciale, Dio stesso gli ha affidato una
missione da compiere. La terra promessa
che irradia luce sul mondo. Ieri bisognava
sconfiggere il comunismo, l’impero
del male, oggi si tratta di esportare
la democrazia
e annientare
gli “Stati canaglia”.
È una
mentalità ereditata
dai padri
fondatori che
crearono il mito
di un’America
protetta dal Cielo.
Questo libro
ricostruisce la
storia affascinante
di come è
nata l’idea del
popolo americano che marcia con Dio
al suo fianco, un’idea che è diventata
un valore e una forza straordinaria. È
l’idea dei puritani che si è trasmessa
nel corso delle generazioni e ha formato
lo spirito nazionale. Le differenze
con l’Europa, che invece ha smarrito il
senso religioso, non sono un fatto di
adesso. Fin dall’inizio i coloni che andarono
a fondare l’America guardavano
con diffidenza quella che il segretario
alla Difesa Donald Rumsfeld chiama la
“vecchia Europa”.
Secondo lo storico Sergio Romano,
“Marco Nese ha voluto fare una
storia delle radici religiose degli Stati
Uniti a partire dalla Riforma protestante
e ha adottato, com’era giusto, una
prospettiva prevalentemente inglese.
Ha voluto che questa storia fosse narrata,
animata, ricca di personaggi spesso
seducenti per le loro radicali passioni
religiose, un libro che in questo momento
ha il merito di cogliere un diffuso
interesse per i temi religiosi”.
59 | MONDOSALUTE 3-2006