Pof - Giustino Fortunato

La prima prova è diretta a verificare le capacità relazionali del candidato, attraverso
l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e
valutazione.
La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali
attraverso la soluzione di un "caso pratico".
L’eventuale colloquio potrà essere deciso dalla Commissione, anche su richiesta dei
candidati al fine di:
a. elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per
impegno e profitto;
b. approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d'esame siano risultate in
contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico.
Alla fine delle prove d'esame, la Commissione esaminatrice formula un giudizio
globale e assegna un voto unico che può modificare, in senso positivo o negativo,
nell'ambito dei dieci punti a disposizione, il voto di ammissione determinando, in tal
modo, la valutazione finale.
I criteri di ammissione all’esame di Stato
Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procede ad una valutazione
complessiva di ogni studente, tenendo conto dei seguenti elementi:
la frequenza e la partecipazione alla vita della scuola
le conoscenze e le competenze acquisite nell’ultimo anno del corso di studi
le capacità critiche ed espressive
gli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune.
Pertanto lo studente deve riportare una votazione non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto e
un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
3.5 LE INIZIATIVE PER L’INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
Il percorso per l’integrazione scolastica degli studenti diversamente abili, a cui tutto
il personale della scuola dedica particolare attenzione, non tiene in considerazione solo
gli impegni didattici ed organizzativi in rapporto alle specifiche esigenze, ma si
inquadra in un progetto formativo che si realizza anche attraverso il contributo dei vari
soggetti istituzionali.
Il nostro istituto ha avviato un’attività di cooperazione con altri partner europei per:
incoraggiare e sostenere l’integrazione dei giovani disabili
rendere accessibile l’apprendimento anche attraverso le nuove tecnologie ed internet
incentivare la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti, con particolare
attenzione all’offerta pedagogica e strumentale.
Il progetto mira a una concreta collaborazione culturale e scientifica per
l’aggiornamento o l’auto-apprendimento in servizio dei docenti
la diffusione e la fruizione di informazioni utili riguardo alle metodologie didattiche
la ricerca di nuovi sbocchi occupazionali.
Il team di sostegno, nel pieno rispetto della Legge 104/92 e della C.M. 339 sulla
continuità educativa orizzontale e verticale, opera su tre livelli:
a livello interistituzionale con
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