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MONDO AZZURRO - Federazione Ginnastica d'Italia

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TIRRENIA - STAGE UEG 2009<br />

Credere in una “Scuola europea<br />

di <strong>Ginnastica</strong>” è ora più<br />

facile. Lo testimonia la volontà<br />

di crescere insieme attraverso le reciproche<br />

conoscenze ma, soprattutto,<br />

sono i numeri a rendere possibile e<br />

praticabile una via che molti ritenevano<br />

essere una semplice utopia. Il<br />

mondo cambia e attorno al nostro<br />

sport tutto ruota velocemente. Tra incertezze<br />

e difficoltà che, purtroppo,<br />

sono un fattore da tenere ben presente<br />

nel momento in cui si vuole creare<br />

una sinergia tra paesi, culture e realtà<br />

socio-economiche differenti. La <strong>Ginnastica</strong><br />

stessa è alla ricerca di una dimensione<br />

tecnica che possa conciliare<br />

lo spettacolo con i limiti umani e una<br />

componente artistica che elevi la nostra<br />

disciplina ad una vera e propria<br />

“arte motoria”. L’aumentare delle attese<br />

qualitative ha reso imprescindibile,<br />

quindi, l’esigenza di uno studio<br />

costante che metta al primo posto la<br />

sicurezza degli atleti. Questo, negli<br />

anni, abbiamo cercato e cercheremo<br />

di fare, convinti del nostro lavoro e<br />

della condivisione di un obiettivo<br />

fondamentale. In questo credeva<br />

Claus Haller, un tecnico entusiasta,<br />

preparato, ma soprattutto un amico<br />

che ci mancherà costantemente ogni<br />

Ginnasti e allenatori del Junior Summer Training<br />

Camp 2009. In alto la Sezione Femminile, sopra<br />

quella Maschile.<br />

volta che varcheremo la soglia della<br />

palestra di Tirrenia. E’ vero, la 18ª<br />

edizione dello stage europeo è stata<br />

un successo, grazie alla collaborazione<br />

di tutti e alla disponibilità di condividere<br />

le rispettive esperienze senza<br />

alcuna limitazione o interesse “di<br />

bandiera”. Non voglio soffermarmi<br />

sui nomi dei partecipanti (22 ginnasti<br />

e 18 tecnici GAM, 34 ginnasti e altrettanti<br />

allenatori GAF), perché sono<br />

del parere che ognuno di loro, nel limite<br />

delle proprie possibilità, abbia<br />

dato il massimo di se stesso senza risparmiare<br />

energia alcuna. Ritengo sia<br />

43<br />

A cura di Rino Scala<br />

giusto però, riportando l’organigramma<br />

del corso - svoltosi dal 9 al 19 luglio<br />

per la Maschile e dal 20 al 30<br />

dello stesso mese per la Femminile -<br />

ricordare quanti, con il loro impegno,<br />

hanno reso possibile tutto ciò. Organizzazione<br />

generale: Gianfranco Marzolla;<br />

Coordinamento e assistenza:<br />

Rino Scala e Tino Lamborizio; Assistenza<br />

medica: Piero Lo Schiavo; Direzione<br />

stage GAM: Mircea Apolzan e<br />

Alberto Fornera; Esperti GAM: Fulvio<br />

Vailati, Anatoli Vorontzov, Valeri Belenki,<br />

Diego Lazzarich e la coreografa<br />

Rossana Bonzi; Direzione stage GAF<br />

Orna Shai e Monserrat Ubia; Esperti<br />

GAF: Donatella Sacchi, Giorgio Colombo,<br />

Zsuzsa Kalmar, Lukacs Josef e<br />

la coreografa Larisa Efremova.

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