divisi non si va avanti - Associazione di Genitori Un sasso nello stagno

ha preparato, la precisione e la mano ferma nel disegno. Lo
ringrazio e, con un po’ di commozione, iniziamo l’intervista.
Frammenti di ricordi
Ho tanti ricordi della mia infanzia, nell’inverno le donne si
riunivano nelle stalle al caldo, con le rocche preparavano il
filo di canapa per fare la tela, e il truciolo, per fare i cappelli
di paglia.
In certi periodi vedevo fare il bucato, scaldavano l’acqua nel
paiolo e si risciacquava nei fossati dove scorreva l’acqua
limpida.
Noi bambini si andava, all’epoca del fieno, sui fienili per
camminarci sopra perché venisse più spesso, più pressato
per il taglio invernale.
Durante le sere d’estate si accendeva un fumaiolo per
godere meglio il fresco della notte tenendo lontano le
zanzare. Nel mese di settembre alla sera, nelle aie si
scartocciava il granoturco.
In casa mia la nonna montava il telaio e con i pettini della
filatura preparava i tessuti per le lenzuola, faceva scorrere il
filo da destra a sinistra e vi batteva contro il pettine, per far
aderir meglio il tessuto.
Vedevamo passare i birocciai, che andavano a caricare la
ghiaia alla Barcaccia nel fiume Enza, per metterla poi nelle
strade durante l’inverno.
10