divisi non si va avanti - Associazione di Genitori Un sasso nello stagno

io mi trovavo davanti, ero sempre il primo e facevo più
fatica.
In quel periodo arrivavano i mantovani che portavano le
verdure a Reggio, prima venivano con i cavalli poi
venivano con i camioncini. Io, che sono sempre stato uno
scattante, quando vedevo arrivare un camioncino, ed ero
davanti, facevo uno scatto e li piantavo tutti lì, diversamente
dovevo stare davanti e tirare il gruppo e facevo più fatica,
naturalmente ( ride al ricordo ).
Successivamente, acquistai il motorino, ma rimase
l’esigenza di avvicinarsi al posto di lavoro, per cui, con
l’aiuto dei miei genitori, abbiamo costruito questa casa e
siamo venuti ad abitare a Reggio nel ’56, il 15 dicembre.
C’era un gran freddo e la casa buttava fuori delle bolle
d’umidità, perché era appena stata costruita !
La casa
Con il desiderio di avvicinarci al lavoro, durante le ferie mio
fratello, quello che abita qui di fianco, mi disse: “Prova a
fare uno stampo con delle tavole di legno e facciamo dei
prisma”.
Sono andato dal falegname e ho acquistato una tavola di
legno con la quale ho costruito le pareti del prisma, per
alleggerirlo ho messo al centro un cuneo ricavato da un
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