divisi non si va avanti - Associazione di Genitori Un sasso nello stagno

trasformazione del locale: feci anche l’impianto elettrico
perché c’erano tutti i casco da alimentare.
Poi mia figlia si è sposata, ha proseguito l’attività per alcuni
anni e poi dopo la nascita della seconda figlia, diventò un
problema conciliare l’attività professionale con la gestione
della famiglia. In seguito al fallimento del matrimonio,
mantenere il negozio e due figlie da crescere diventò un
problema insormontabile.
Dopo aver chiuso l’attività mia figlia è stata assunta come
commessa in vari posti, fra gli altri da Pierino calzature e
ultimamente anche all’Ipercoop.
Le mie nipoti che si sono trasferite qui, insieme a mia
figlia, erano orientate verso lo studio, tanto è vero che la
più vecchia è arrivata ad affermarsi con la laurea in
Architettura, mentre la più giovane è dottoressa in Beni
Culturali.
Si sono impegnate al massimo e studiavano qui a piano
terra, dove avevano la loro sala studio (continua con
soddisfazione).
Io da queste nipoti sono ben voluto e amato e non penso di
aver fatto chissà che cosa. Quando frequentavano le scuole
elementari si erano iscritte ai corsi di ginnastica artistica, io
le accompagnavo e le andavo a prendere e andavo con loro
alle gite della scuola, perché mia figlia era occupata.
Quando si è trasferita, il marito non è stato corretto e Nadia
ha detto: “Se mi date una mano io mi trovo un lavoro.” Lei
34