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Catalogo Bonifica_web_L.pdf - DSpace - Inea

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Lo sforzo delle bonifiche<br />

per modernizzare la Sicilia<br />

In Sicilia i Consorzi nacquero verso la fine<br />

dell’800 e la maggior parte di essi ebbe<br />

un’origine legata alla viabilità stradale,<br />

essendo allora preminenti le esigenze di<br />

penetrazione nell’interno dell’Isola e di<br />

trasporto dei prodotti agricoli. Con il T.U.<br />

del 1933 sulla bonifica integrale essi furono<br />

riclassificati, ma continuarono a svolgere<br />

un’azione limitata. Le leggi sul latifondo<br />

prevedevano una esplicita sottomissione,<br />

anche amministrativa, dei Consorzi all’Ente<br />

del latifondo siciliano.<br />

Trascorso il periodo bellico, con la costituzione<br />

dell’Alto Commissario prima e della<br />

Regione poi e con l’adozione della legge<br />

sul Mezzogiorno e del Piano Marshall (European<br />

recovery program, E.R.P.) si crearono<br />

le premesse per una ripresa dell’attività<br />

di bonifica su larga scala ed il conseguente<br />

potenziamento dei Consorzi.<br />

Negli anni sessanta in regione ne furono<br />

censiti 30 e proprio in quell’epoca partì<br />

l’intervento finanziario della Cassa per il<br />

Mezzogiorno. Furono progettate e realizzate,<br />

nei 40 anni successivi, un numero impressionante<br />

di opere: dighe, reti irrigue,<br />

strade, linee elettriche, acquedotti rurali,<br />

sistemazioni idrauliche, rimboschimenti,<br />

impianti produttivi, strutture di commer-<br />

cializzazione. Si pensi solo che dal 1961 al<br />

1992 i Consorzi siciliani realizzarono 14<br />

dighe per un complessivo volume totale<br />

d’invaso di 470 milioni di metri cubi.<br />

Grande è stato l’impegno per la costruzione<br />

e la gestione delle grandi reti irrigue<br />

collettive, curata dall’Ente di Sviluppo<br />

Agricolo (ESA) e dai Consorzi di bonifica,<br />

che avviarono la trasformazione della vecchia<br />

rete a canalizzazioni aperte, in quella<br />

tubata in pressione. L’irrigazione riguarda<br />

oggi 16 sistemi irrigui collettivi, per una<br />

superficie totale irrigabile di 164.000 ettari.<br />

L’irrigazione, tradizionalmente destinata<br />

all’agrumicoltura e all’orticoltura, si è<br />

proficuamente estesa alla serricoltura, alla<br />

viticoltura ed all’olivicoltura.<br />

L’intervento della bonifica in Sicilia è stato<br />

e continua ad essere rilevante. Il nostro<br />

augurio e la nostra speranza, nel 150° anniversario<br />

dell’Unità d’Italia, è che tutto<br />

questo bagaglio di esperienze non venga<br />

disperso ma rivalutato. Attraverso l’excursus<br />

fotografico che la mostra e l’attuale<br />

pubblicazione hanno consentito di realizzare,<br />

si ha la chiara percezione di come la<br />

bonifica abbia contribuito, specialmente<br />

in un periodo storico di grave crisi economica<br />

e povertà diffusa, come era quello<br />

all’indomani della grande guerra, al miglioramento<br />

delle condizioni di vita e di<br />

lavoro di quella grande e fondamentale<br />

parte di popolazione italiana che il mondo<br />

agricolo rappresenta. Questa esperienza<br />

per la Sicilia e per l’Italia non solo è<br />

attuale ma costruisce il trampolino ideale<br />

per affrontare nuove ed impegnative sfide<br />

che, non solo il futuro, ma già il presente<br />

ci impone. Oggi, infatti, c’è la necessità di<br />

una nuova e moderna concezione di bonifica<br />

integrale che rivolga particolare attenzione<br />

alla salvaguardia e alla tutela del<br />

territorio e del paesaggio italiano.<br />

le impegnative sfide di domani<br />

Importanti, innanzitutto, sono state le recenti<br />

novità normative.<br />

La nuova legislazione, che ha classificato<br />

di bonifica tutto il territorio regionale e ridotto<br />

il numero dei comprensori, ha confermato<br />

ai Consorzi di bonifica i compiti<br />

relativi alla manutenzione, esercizio e gestione<br />

delle opere e degli impianti irrigui<br />

e di bonifica e li ha predisposti e avviati<br />

agli interventi di salvaguardia ambientale<br />

e di tutela delle acque.<br />

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