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La città - L'Azione

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<strong>L'Azione</strong> 3 OTTOBRE 2009 5<br />

<strong>La</strong><br />

<strong>città</strong><br />

FABRIANO<br />

Come diventare più giovani<br />

<strong>La</strong> Polis Arte cerca di incentivare chi organizza concerti musicali<br />

<strong>La</strong> scena musicale fabrianese per<br />

quanto concerne gli eventi musicali<br />

e la possibilità dunque di creare<br />

spazi per aumentare la visibilità<br />

dei gruppi emergenti, presenta dei<br />

limiti palesi a tutti. Poche infatti<br />

sono le occasioni e gli eventi che<br />

permettono ai gruppi musicali locali<br />

di esibirsi e farsi conoscere.<br />

E il più delle volte la spinta ad incentivare<br />

la diffusione della musica<br />

locale sono associazioni di vario<br />

genere, che si prendono l’onere<br />

di organizzare eventi con lo scopo<br />

sia di intrattenere l’annoiato pubblico<br />

locale, sia di dare l’opportunità<br />

ai giovani che condividono la<br />

passione della musica di esibirsi al<br />

di fuori della sala-prove, prima fra<br />

tutti il Fuoritempo. Ma una novità<br />

si sta affacciando già da qualche<br />

mese a questa parte sulla scena fabrianese.<br />

E’ infatti nata una nuova<br />

associazione, la Polis Arte, con lo<br />

scopo di incentivare la diffusione<br />

della cultura nella nostra <strong>città</strong>, e<br />

che si occupa anche del panorama<br />

musicale. Ecco quello che hanno<br />

detto tre componenti dell'associa-<br />

zione...<br />

Come nasce la vostra associazione<br />

e con quali intenti?<br />

Abbiamo creato questa associazione<br />

come un’alternativa alla noia<br />

fabrianese e per far emergere i giovani<br />

artisti della nostra <strong>città</strong> e, dunque,<br />

anche i giovani musicisti.<br />

Abbiamo constatato che siamo parecchi<br />

a Fabriano a suonare, noi<br />

stessi abbiamo dei gruppi, e abbiamo<br />

pensato che unendoci insieme<br />

avremmo potuto far sentire con più<br />

forza la nostra voce al Comune e<br />

dunque ottenere il sostegno per<br />

organizzare eventi musicali, e non<br />

solo.<br />

Credete che ci sia uno scarto tra<br />

le aspettative dei giovani fabrianesi<br />

che fanno musica e quello che<br />

la <strong>città</strong> offre loro?<br />

Sì, e noi siamo nati proprio per questo.<br />

Siamo nati con l’idea che se ci<br />

fossimo coalizzati avremmo avuto<br />

più possibilità di realizzare qualcosa<br />

di concreto. Siamo la voce dei<br />

giovani che vogliono suonare!<br />

Fino ad ora è stato importante il<br />

sostegno che ci è stato dato dal-<br />

From the gutter to the stage, ovvero dai bassifondi ad un palco, come<br />

avrebbero detto i Savatage. Questa è la naturale aspirazione di chi inizia<br />

a suonare in una band. Magari una nata per scherzo o molto seriamente,<br />

ma questo è il destino che chiunque imbraccia uno strumento vuole avere<br />

per la sua musica. Destino che nella nostra realtà deve necessariamente<br />

scontrarsi con la cronica carenza di strutture, cercando soluzioni di ripiego<br />

come scantinati e garage. I più fortunati possono sfruttare case isolate,<br />

ma chi è “costretto” a Fabriano si scontra con orari rigidi e volumi che<br />

devono rimanere bassi. Un problema che continua a riguardare le circa<br />

venticinque / trenta bands che costellano il vivace panorama musicale<br />

fabrianese. Fortunatamente, un passo nella direzione di questi giovani<br />

musicisti lo sta facendo da diversi anni il C.A.G., che mette a disposizione<br />

due sale prove per cercare di far andare avanti il più possibile la<br />

musica di Fabriano. Abbiamo incontrato Matteo Bucciarelli, che ci ha<br />

raccontato come funzionano le sale prove del centro d’aggregazione giovanile.<br />

E di come la musica fabrianese cerca di crescere. Descrivendo un<br />

ambiente vitale, in perenne movimento e tremendamente affollato. “All’inizio<br />

le sale erano sempre aperte e chi voleva suonare, suonava. Ma di<br />

comune accordo con i gruppi abbiamo deciso di seguire un’altra strada.<br />

Adesso la prenotazione si deve fare il primo giorno della settimana, e se<br />

ci sono sovrapposizioni tra i ragazzi si procede ad una estrazione. Inoltre<br />

c’è anche un sistema che permette a tutti i gruppi di suonare, stabilendo<br />

un limite di ore a settimana per band.” Per quello che riguarda le due sale<br />

prove, queste sono caratterizzate dalla presenza della batteria, da amplificatori<br />

per basso e chitarra, e da un mixer con le casse per la voce. Antistante<br />

ad una di queste sale, c’è un piccolo studio di registrazione, con un<br />

Il gruppo dei<br />

Deathriders<br />

l’ambito 10, il Comune in sé accoglie<br />

le nostre iniziative ma c’è poi<br />

il problema dei soldi che dobbiamo<br />

cercare di trovare da soli con<br />

l’aiuto di qualche sponsor. Inoltre<br />

c’è un altro problema da non sottovalutare<br />

nell’organizzazione di<br />

questi eventi a Fabriano, ovvero la<br />

poca, pochissima tolleranza da parte<br />

delle persone più adulte, soprattutto<br />

anziani, nei confronti di chi<br />

organizza concerti e eventi simili.<br />

Insomma, Fabriano non è un paese<br />

per giovani.<br />

Si parla molto tra i giovani musicisti<br />

della carenza nella nostra <strong>città</strong><br />

non solo di occasioni per esibirsi,<br />

ma anche di spazi messi a<br />

disposizione per allestire delle<br />

sale prove..<br />

L’unico posto accessibile a tutti è<br />

il Cag, ma parliamo di un unico posto<br />

per tutti i gruppi che suonano.<br />

Alcuni poi cercano di arrangiarsi<br />

suonando in locali come garage,<br />

cantine etc..ma è molto costoso creare<br />

un ambiente per suonare, soprattutto<br />

per quanto riguarda la<br />

questione dell’insonorizzazione.<br />

Quest’estate avete organizzato la<br />

rassegna musicale “Artistica<br />

Mente”, tenutasi presso lo chalet<br />

dei giardini. Qual è stata nel complesso<br />

la risposta del pubblico?<br />

Considerando che la manifestazione<br />

si è svolta nel pieno periodo estivo<br />

in cui, come sappiano, Fabriano<br />

si svuota, non ci possiamo lamentare.<br />

<strong>La</strong> partecipazione c’è stata<br />

ed è stata differente a seconda<br />

delle persone. Alcune si sono mostrate<br />

interessate nell’ascoltare i<br />

gruppi suonare e si sono complimentate<br />

con noi per l’iniziativa,<br />

altre sono state dei ricettori passivi<br />

che diciamo si sarebbero comunque<br />

trovati allo chalet a prescindere<br />

dall’evento e che vedevano i<br />

concerti come semplice sottofondo<br />

alla loro serata. Nei dibattiti tenuti<br />

durante il pomeriggio invece<br />

la partecipazione è stata bassa. Questo<br />

perché ci sono dei giovani che<br />

non si interessano minimamente di<br />

musica. C’è gente che disprezza<br />

l’originalità, ed infatti le band che<br />

vanno di più sono le cover band.<br />

Progetti per il futuro?<br />

QUATTRO MURA PER UN SOGNO... OLTRE LA REALTA'<br />

multitraccia a 24 canali. Matteo inoltre aggiunge che una delle esigenze<br />

più forti delle band che frequentano il Cag, è quella di registrare la loro<br />

musica, per farsi conoscere e per cercare di poter suonare. “Un’altra esigenza<br />

forte che ho notato” aggiunge Matteo, “è quella di poter avere uno<br />

spazio proprio, da personalizzare, da vivere. Infatti pur potendo suonare<br />

presso le strutture del Cag cercano un posto in affitto anche per potersi<br />

gestire con orari meno stringenti”. Un’altra cosa sottolineato con forza<br />

da Matteo è la prevalenza di gruppi giovani che compongono musica<br />

propria, rispetto a qualche anno fa. Intravedendo una forte necessità di<br />

confrontarsi con gli altri e di mettersi alla prova. Matteo cita l’esempio<br />

dei Soundsick, cresciuti in maniera costante, ed estremamente determinati<br />

nel ricercare visibilità. Per quanto riguarda l’esperienza di alcune<br />

band fabrianesi, ecco il pensiero di alcune di loro. Partiamo dai Violavenere,<br />

che per loro fortuna si trovano di fronte ad un problema che non<br />

esiste, queste le parole di Erika: “Noi, per fortuna, ci appoggiamo presso<br />

lo studio di registrazione di Federico, quindi almeno come Violavenere<br />

non ho mai avuto problemi per quello che riguarda le sale prove e la<br />

carenza di posti. Però cantando da almeno 10 anni, ho suonato sia al<br />

c.a.g. che al concentriamoci, vivendo anche situazioni comiche. Al concentriamoci<br />

ad esempio si suonava con un mixer di una orchestra di lisco<br />

anni ’70, con una cassa sfondata ed una che fungeva da panchina. Il Cag<br />

pur differenziandosi, offre 2 salette prove per circa 20-30 gruppi, quindi<br />

bisogna rimediare le orette un po’ qua ed un po’ là”. Situazione analoga<br />

la vivono i R.Y.D.E.N. ed, è sempre Mattia che descrive la loro sala prove<br />

di Pianello di Genga, come nido per la loro musica.<br />

Saverio Spadavecchia<br />

Una compilation con alcuni brani<br />

dei gruppi dell’associazione e una<br />

serie di concerti che si terranno da<br />

novembre ad aprile ogni venerdì<br />

sera al Mago di Oz. Siamo nati da<br />

poco ma speriamo di farci conoscere<br />

al più presto, proprio per questo<br />

abbiamo già un nostro spazio sul<br />

myspace, www.myspace.com/<br />

484780882.<br />

Gaia Germoni<br />

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Da sabato 3 ottobre<br />

POPOLARE<br />

Via Cialdini, 4<br />

tel. 0732 21917<br />

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Domenica 4 ottobre<br />

ERG F.lli Silvestrini Via Dante<br />

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Edicolè di Piero Antinori Corso Repubblica<br />

Edicolandia Via <strong>La</strong> Spina<br />

Morelli Simone Via XIII Luglio, 32<br />

Ceccarelli Tiziana Via E. Profili<br />

Belardinelli Anna V. Mart. della Libertà<br />

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Tab. Silvestrini Franco Via B. Croce<br />

Tab. Edicola, bar Braconi Marischio<br />

Sinopoli Simona Via L. Corsi, 44<br />

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P.zza Altini tel. 0732 21948 orario continuato<br />

CROCE AZZURRA<br />

Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444<br />

GUARDIA MEDICA<br />

Rivolgersi al tel. 0732 22860<br />

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Rivolgersi al tel. 0732 7071<br />

BIGLIETTERIE FERROVIARIE<br />

Dlf (biglietti regionali e informazioni)<br />

dal lunedì al venerdì ore 8 - 12 / 14 - 20<br />

sabato ore 8-12 tel. 0732/24256<br />

Agenzia Viaggi del Gentile<br />

Atrio stazione FS<br />

dal lun. al sab. ore 6.30-20<br />

dom. e festivi ore 6.30-12.15/14-20<br />

tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063<br />

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lun/ven 9-12,45 e 15-19, sab. 9,30/12,30<br />

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Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522)<br />

CINEMA<br />

Montini: Basta che funzioni (di W.Allen)

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