Tav 01 - Relazione Illustrativa (Ott12) - Comune di San Prisco
Tav 01 - Relazione Illustrativa (Ott12) - Comune di San Prisco
Tav 01 - Relazione Illustrativa (Ott12) - Comune di San Prisco
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Relazione</strong> del P.U.C. del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Prisco</strong><br />
È del tutto ovvio che, al momento, la gerarchia urbana che regola i rapporti tra i comuni della<br />
Conurbazione gioca ancora a favore dei centri più gran<strong>di</strong> e storicamente più importanti: ma è<br />
altresì chiaro che se i comuni più piccoli e meno titolati non si attivano per riven<strong>di</strong>care un ruolo e<br />
vedersi riconosciuto il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ospitare una qualche funzione <strong>di</strong> importanza sovracomunale, essi<br />
finiranno con lo scivolare sempre più in basso nella suddetta graduatoria.<br />
La quarta tematica progettuale del P.U.C. è specificatamente finalizzata alla riqualificazione<br />
urbana.<br />
Ci si riferisce sia ai tessuti più o meno recenti dell’aggregato urbano, sia ad alcune porzioni <strong>di</strong><br />
territorio extraurbano, degradati da usi irrazionali delle risorse locali.<br />
Pertanto un obiettivo del P.U.C. è il riammaglio viario e la definizione precisa del contorno <strong>di</strong><br />
alcuni isolati delle zone “B” e “C”, nonché l’eliminazione della carenza <strong>di</strong> dotazione <strong>di</strong><br />
attrezzature collettive e servizi pubblici nei vari quartieri. Viene ridefinito il perimetro del Centro<br />
Storico e vengono riscritte le norme <strong>di</strong> attuazione delle previsioni <strong>di</strong> piano specificatamente<br />
finalizzate al completamento del suo recupero, solo parzialmente avviato con il precedente<br />
P.R.G.<br />
Quanto alle aree degradate poste al <strong>di</strong> fuori del perimetro urbano, l’azione più importante del<br />
presente P.U.C. è volta:<br />
1) al recupero ambientale della cava esistente, non in esercizio;<br />
2) alla chiusura <strong>di</strong> una centralina <strong>di</strong> betonaggio;<br />
3) ad una precisa ridelineazione della zona riservata alle attività produttive compatibili con i<br />
vicini tessuti residenziali, e l’immissione in questi <strong>di</strong> un minimo <strong>di</strong> attrezzature collettive.<br />
In questa zona viene anche proposto un adeguamento della viabilità ed in particolare del<br />
tronco <strong>di</strong> provinciale che consente <strong>di</strong> accedere a <strong>San</strong> <strong>Prisco</strong> da est, con scavalcamento<br />
dell’Autostrada: questo tronco infatti, dopo la realizzazione della Variante A.N.A.S., oggi<br />
è da considerarsi sottratto al traffico <strong>di</strong> attraversamento, e va considerato come viabilità<br />
urbana. La prosecuzione verso gli impianti del Campo Pozzi e verso la zona subcollinare<br />
nord occidentale può avvenire con una viabilità esterna che è realizzabile se viene<br />
risistemato proprio il margine tra la zona <strong>di</strong> attività produttive ed il piccolo aggregato<br />
residenziale locale.<br />
Progettista: arch. A. De <strong>San</strong>o -<br />
9