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17/9/2007 Il Cesalpino n. 17 - Ordine dei medici-chirurghi ed ...

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2<br />

8.<br />

9.<br />

10.<br />

“L’alternativa<br />

è tra la fuga<br />

e la scalata:<br />

evitare la luce<br />

o fronteggiarla.<br />

Ma varrebbe la pena<br />

fare una pausa<br />

sulla nostra ombra.<br />

Forse”<br />

il cesalpino<br />

ward: a randomiz<strong>ed</strong> trial. Intensive Care<br />

M<strong>ed</strong> 2002; 28:<strong>17</strong>01-<strong>17</strong>07<br />

Corrado A, Ginanni R, Villella G, Gorini<br />

M, Augustynen A, et al. Iron lung versus<br />

conventional mechanical ventilation in<br />

acute exacerbation of COPD. Eur Respir<br />

J 2004;23:419-24.<br />

Corrado A, De Paola E, Gorini M, et al. In-<br />

termittent negative pressure ventilation<br />

in the treatment of hypoxic hypercapnic<br />

coma in chronic respiratory insufficiency.<br />

Thorax 1996; 51:1077-1082<br />

Scala R, Naldi M, Archinucci I, Coniglio<br />

G, Nava S. NPPV therapy in acute exac-<br />

erbation of COPD patients with vary-<br />

ing levels of consciousness. Chest 2005;<br />

128:1657-1666<br />

Rita Scala, Gli Occhi della Memoria 2002<br />

Per Unità di Terapia Intensiva<br />

Respiratoria (UTIR) si intende<br />

un’area specializzata per il monitoraggio<br />

e il trattamento <strong>dei</strong> pazienti<br />

affetti da Insufficienza Respiratoria<br />

Acuta (IRA) da causa primitivamente<br />

respiratoria e/o da Insufficienza<br />

Respiratoria Acuta su Cronica<br />

(IRAC) dove vengono comunemente<br />

impiegate tecniche di monitoraggio<br />

prevalentemente non invasive<br />

e dove viene preferenzialmente,<br />

ma non esclusivamente, impiegata<br />

la ventilazione meccanica non invasiva<br />

(NIV). In UTIR trovano inoltre accoglienza<br />

anche pazienti in fase di<br />

prolungato e/o difficile svezzamento<br />

dalla ventilazione meccanica invasiva<br />

(VMI) provenienti dalle Unità<br />

11.<br />

12.<br />

Gorini M, Ginanni R, Villella G, Tozzi D,<br />

Augustynen A, Corrado A. Non-invasive<br />

negative and positive pressure ventila-<br />

tion in the treatment of acute on chron-<br />

ic respiratory failure. Intensive Care M<strong>ed</strong><br />

2004;30:875-81<br />

Antonelli M, Pennisi MA, Pelosi P, Grego-<br />

retti C, Squadrone V, Rocco M, et al. Non-<br />

invasive Positive Pressure Ventilation Us-<br />

ing a Helmet in Patients with Acute<br />

Exacerbation of Chronic Obstructive Pul-<br />

monary Disease: A Feasibility Study. Anesthesiology<br />

2004;100:16-24. ¢<br />

Strategie assistenziali nel<br />

paziente ventilato<br />

Raffaele Scala, Mario Naldi<br />

U.O. Pneumologia, Endoscopia Toracica e Unità di Terapia<br />

Semi-Intensiva Respiratoria, Arezzo<br />

di Terapia Intensiva Generali (UTIG)<br />

e pazienti già svezzati dalla VMI ma<br />

portatori di cannula tracheale della<br />

quale va valutata la possibilità di rimozione<br />

e che necessitano di monitoraggio<br />

e/o di interventi intensivi 1<br />

(Tabella 1).<br />

Tre sono gli aspetti principali che<br />

condizionano le strategie assistenziali<br />

del paziente ventilato meccanicamente<br />

in UTIR: 1) le risorse umane<br />

e tecnologiche; 2) la selezione e<br />

la risposta del paziente alla ventilazione;<br />

3) l’esperienza del team.<br />

Sotto il profilo dell’intensità di cure<br />

e di risorse, l’UTIR si pone ad un livello<br />

interm<strong>ed</strong>io tra l’UTIG (estremo<br />

massimo) e il reparto di degenza<br />

ordinaria (estremo minimo). Sulla<br />

scorta della Task Force della Società<br />

Europea Pneumologica 2 , l’AIPO ha<br />

individuato nell’ambito delle UTIR<br />

tre diversi livelli di intensità cura -<br />

Unità di Monitoraggio Respiratorio,<br />

Unità di Terapia Interm<strong>ed</strong>ia Respiratoria,<br />

Unità di Terapia Intensiva Respiratoria-<br />

sostanzialmente in base<br />

alla complessità e alla entità delle risorse<br />

umane (personale sanitario,<br />

specie m<strong>ed</strong>ico e infermieristico) e<br />

tecnologiche (ventilatori, monitors,<br />

broncoscopio, emogasanalizzato-<br />

re etc.) e alla criticità del paziente<br />

trattato (Figura 1). Circa le risorse<br />

tecnologiche, la disponibilità di entrambe<br />

le tecniche ventilatorie noninvasive<br />

(a pressione positiva in maschera<br />

e a pressione negativa con<br />

il polmone d’acciaio) rappresenta<br />

senz’altro un potenziale vantaggio<br />

nel trattamento dell’IRA nei pazienti<br />

con malattie respiratorie croniche 3 .<br />

Ma un punto cruciale per l’efficienza<br />

assistenziale di una UTIR risi<strong>ed</strong>e<br />

senz’altro nel tipo/intensità di cura<br />

erogate e nel carico di lavoro infermieristico,<br />

due fattori strettamente<br />

intercorrelati tra di loro: maggiore<br />

è il nursing e più complesso<br />

e più intenso sarà il carico di lavoro<br />

di cui si potrà fare carico l’UTIR<br />

sui pazienti critici che gestisce<br />

(Figura 2). Recentemente, abbiamo<br />

dimostrato che sia lo score di intensità<br />

di cura (TISS>20) sia il minutaggio<br />

del nursing (TOSS>360 min)<br />

più elevati in rapporto al potenziale<br />

tecnologico-umano della nostra<br />

UTIR sono risultati essere inversamente<br />

correlati con il successo della<br />

NIV in maschera 4 . Tali dati sono<br />

a confermare la necessità di adeguare<br />

le risorse umane al peso assistenziale<br />

per i pazienti ventilati in<br />

UTIR. Nei confronti della sola terapia<br />

m<strong>ed</strong>ica standard+ossigenotera<br />

pia, l’aggiunta della NIV comporta<br />

un maggior impegno in termini di<br />

minuti di nursing soprattutto nelle<br />

prime 8 ore del trattamento di pazienti<br />

con BPCO riacutizzata in IRA 5 .<br />

È stato dimostrato che sia il numero<br />

di ore di NIV che il minutaggio<br />

infermieristico per l’assistenza ventilatoria<br />

si riducono drasticamente<br />

dopo le prime 48 e 72 ore nei pazienti<br />

con BPCO ventilati precocemente<br />

per prevenire l’intubazione o<br />

ventilati per il trattamento dell’IRA<br />

post-estubazione 6 . Va sottolineato<br />

che il carico di lavoro infermieristico<br />

dipende dall’esperienza del team<br />

secondo una curva di apprendimento<br />

<strong>dei</strong> problemi assistenziali legati<br />

alla metodica; a conferma di ciò, in<br />

un’analisi retrospettiva di un gruppo<br />

svizzero dopo dieci anni dall’introduzione<br />

della NIV il minutaggio<br />

infermiersistico si riduceva dal 90%<br />

al 40% del tempo della ventilazione<br />

meccanica 7 . Nava e coll. 8 hanno<br />

temi di approfondimento

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