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Il Sacerdote degli Esploratori - 1947 - MASCI Reggio Calabria 4

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di quella che lo stesso Baden-Powell aveva ideata, disegnata e<br />

sperimentata nel Sud-Africa, dapprima nel 1886, poi nel 1896, e<br />

quindi nel Kashmir, nel 1897-98.<br />

<strong>Il</strong> distintivo dei Ragazzi <strong>Esploratori</strong>, un giglio araldico, fu<br />

suggerito dal simbolo che nelle antiche carte nautiche veniva<br />

usato per indicare il settentrione, e che sin dal 1898 era stato<br />

adottato quale insegna dei soldati esploratori dell’esercito<br />

britannico. <strong>Il</strong> motto “Be prepared” (Sii preparato), era quello della<br />

Polizia Coloniale Sud-<br />

Africana, il Constabulary<br />

Corps organizzato dal<br />

Baden-Powell. 10<br />

<strong>Il</strong> Generale ha avuto<br />

una intuizione<br />

pedagogica felice:<br />

invece di rivolgersi agli<br />

educatori, ha preferito<br />

parlare direttamente ai<br />

ragazzi, per invitarli a<br />

giocare, sia pure lungo le<br />

strade, i campi, i boschi<br />

delle terre domate dalla<br />

civiltà, gli stessi giuochi<br />

Headquarters, parti III, IV, V, VI. Londra<br />

10 Vedi articolo “The Outlook” nella Headquarters Gazette, gennaio 1914<br />

27<br />

«vissuti» dai loro coetanei nella giungla, dell’India o nelle praterie<br />

del Transvaal. 11<br />

La gioventù ha gradito l’invito, e si è mostrata disposta a<br />

seguire questo nuovo e così originale maestro, che tra un<br />

appostamento e un fuoco di bivacco propone un ideale eroico tra<br />

i più belli, che accende il cuore e la fantasia dell’adolescente.<br />

Dice il maestro:<br />

“I trappers dell’America del Nord, i cacciatori dell’Africa<br />

Centrale, i pionieri, gli esploratori, i missionari d’Asia e di tutte le<br />

parti incivili del mondo, ‘i bushmen («uomini della macchia») e i<br />

drovers («vetturali») di Australia, le guardie di frontiera del Nord-<br />

Ovest Canadese e del Sud-Africa, sono tutti esploratori di pace,<br />

veri “uomini” in tutto il senso della parola, e assolutamente pro-<br />

vetti nella scienza dell’esploratore. Uomini cioè che sanno come<br />

si vive nelle giungle, sono capaci di aprirsi una via dovunque,<br />

sanno capire il significato dei più piccoli segni e delle orme;<br />

sanno come si provvede alla propria salute quando si è lontani<br />

dal medico, sono forti e arditi, pronti ad affrontare il pericolo, e<br />

sempre decisi ad aiutare il prossimo. Sono abituati alla<br />

padronanza di sé, e a sacrificarsi senza esitare, se così facendo<br />

possono giovare al loro paese. Rinunziano a tutto, ai loro comodi<br />

e ai loro gusti, pur di fare il proprio dovere; e lo fanno non perchè<br />

a loro piace così, ma perchè questo è il dovere verso il re, verso i<br />

11 Cfr. M. MAZZA, «Storia dello Scautismo», (Lezioni al 2° corso per Istruttori), nel supplemento a<br />

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