Il Sacerdote degli Esploratori - 1947 - MASCI Reggio Calabria 4
Il Sacerdote degli Esploratori - 1947 - MASCI Reggio Calabria 4
Il Sacerdote degli Esploratori - 1947 - MASCI Reggio Calabria 4
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
desiderata la figura del sacerdote.<br />
Bisogna essere sempre presenti, ma una presenza discreta,<br />
serena, che non stanca e non si impone.<br />
Tutti sanno che il sacerdote c’è e che è là per loro, per il loro<br />
bene. Sentono essi stessi che debbono rivolgersi a lui: e lo<br />
faranno spontaneamente. Se poi l’assistente è un uomo<br />
consacrato a Dio, che sa pregare e meditare, i suoi Capi e i suoi<br />
ragazzi si sentiranno sicuri, come se vicino e vigilante fosse il<br />
sorriso di Dio.<br />
L’assistente deve conoscere tutto il valore dell’amicizia:<br />
ognuno dei suoi ragazzi deve diventare un suo amico. Un affetto<br />
vigilato e senza fardello di carezze, una confidenza serena di chi<br />
si guarda negli occhi apertamente e virilmente, senza smancerie,<br />
l’intimità di esami di coscienza a tu per tu, un’attenzione continua<br />
agli aspetti sostanziali e seri della vita, senza l’ingombro di tante<br />
inutilità o curiosità, una vera passione a formare caratteri<br />
dignitosi, soprattutto la preoccupazione sacerdotale che tutta<br />
l’educazione si faccia in ordine all’arricchimento interiore<br />
dell’anima.<br />
E poi, senza nessuna esagerazione, ma anche senza inutili<br />
timori, una letizia senza ombre, nei campi attorno al fuoco, nelle<br />
corse per i boschi, nelle risate e nei giuochi.<br />
L’amicizia così intesa è lo stesso cristianesimo attuato con<br />
15<br />
semplicità e senza artifizi, e che persuade le anime dei ragazzi e<br />
le educa più ancora delle lunghe prediche.<br />
16<br />
Sac. Sergio Pignedoli<br />
Assistente Ecclesiastico Centrale (1946)<br />
(vedi nota biografica a pagina 95)