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Paolo Cesaretti - Antichità e Tradizione Classica

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124<br />

PAOLO CESARETTI<br />

soprattutto egli esortava a leggere nei testi ciò che essi veramente offrono,<br />

nella loro realtà di testi, in rapporto anche all’orizzonte di aspettative<br />

del loro pubblico 48 (quanto di più Byzantine proper si possa immaginare).<br />

Per esempio in rapporto al seno verginale finalmente accettato dalla piccola<br />

Teofano. Il che, per quanto prezioso, non necessariamente coincide<br />

con certe aspettative di acquisizione conoscitiva del ricercatore moderno;<br />

soprattutto quando è questione di realia.<br />

4. In un testo come VTh, quello del seno verginale non è l’unico caso<br />

in cui l’autore 49 è intervenuto variando il topos, anzi appare costante la<br />

creazione di «sistemi di attese» 50 (la suspense cui faceva riferimento Rydén?)<br />

legate al topos, che poi vengono orientate diversamente rispetto al<br />

«normale» punto di arrivo e di scioglimento della narrazione. Grazie a<br />

questi sviluppi diversi dall’atteso (grazie alle innovazioni rispetto al cliché;<br />

grazie insomma a ciò che Rydén avrebbe chiamato flexibility), il testo<br />

evidenzia sia l’abilità compositiva dell’autore sia il carattere innovativo e<br />

specifico – il proprium – della santa di cui è questione, i valori di cui essa<br />

è portatrice, che si presentano dunque al lettore attraverso una singolare<br />

quanto tenacemente perseguita strategia di «spaesamento».<br />

C’è in effetti una rara insistenza sull’πρσδκητν in cui rientra il<br />

tema del confronto/scontro tra πίστις e πιστία nell’animo dell’autore. Da<br />

un lato, la sua fede nella virtù anche taumaturgica della santa; dall’altro, il<br />

suo scetticismo dato dal fatto che<br />

πάρεστιν ατ σκήσεως δρµς δ µαρτυρίυ γνες, αυµάτων<br />

πίδειις 51 .<br />

Nel comporre i suoi episodi, l’autore costruisce dunque una suspense<br />

(ancora in termini rydéniani) in attesa dello scioglimento finale da parte<br />

della santa; nel contempo, la descrizione dell’atmosfera implica e anzi ri-<br />

48 Sul tema retorico-letterario di «orizzonte di aspettativa» (o di «aspettazione»)<br />

cf. per esempio le osservazioni di H.R. JAUSS, Estetica della ricezione, Napoli 1988.<br />

49 Autore alla cui identificazione ALEXAKIS, Leo VI cit., ha dato un contributo<br />

sicuramente impegnato ma a nostro avviso non cogente («identificazione assolutamente<br />

gratuita» quella dell’autore di VTh con «Slokakas« secondo STRANO, La Vita<br />

di Teofano cit., p. 49; «fails to convince», in TOUGHER, The Reign of Leo VI cit., p. 17<br />

n. 73). Un esempio di sovrapposizione degli orizzonti di aspettative e delle attese di<br />

conoscenza rispetto alla realtà dei testi medievali? Cf. al proposito RYDÉN, Byzantine<br />

Hagiography cit., p. 75: «the modern reader is puzzled by the hagiographer’s […]<br />

indifference towards facts that we would regard as relevant».<br />

50 Cf. anche STRANO, La Vita di Teofano cit., p. 60.<br />

51 VTh 21,3-4.

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