LA TESI - SAP Alessandria

- uccisione.
I comportamenti “illeciti” venivano classificati come:
- sgarro ( sbaglio);
- infamità( tradimenti).
Anche il duello dei camorristi aveva una sua gradualità
d'impegno. Diverse erano le fasi che li portavano ad affrontarsi
con il coltello:
- si cominciava con l'appicceco, il contrasto;
- la seconda fase era il raggiunamento, esame dei motivi del
contrasto tra le parti;
- la terza fase era la cuistione, litigio ad alta voce e con toni
forti;
- la quarta fase era il dichiaramento, la sfida, il combattimento
vero e proprio.
Alle regole del frieno si arrivava, comunque, attraverso usi,
costumi, consuetudini consolidate, per cui le nuove regole
assumevano una connotazione soprattutto politica. Infatti il
problema del riconoscimento di un capo unico trovava
regolarmente la sua soluzione con la forza. Chi era in grado di
esercitare il più esteso controllo delle attività camorristiche sul
territorio attraverso un consistente numero di fedeli affiliati
picciotti, diveniva capintesta.
Storicamente il quartiere a più alta concentrazione
camorristica era quello di Porta Capuana, de facto il più forte,
quello predominante. E, di conseguenza, anche de iure diveniva
Capintesta.