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Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese: Via IV Novembre 108, Olmi Quarrata (PT).<br />
Registrazione tribunale di Pistoia N° 13/1993. Spedizione in abb. postale 70% filiale di Pistoia. Contiene I.P.<br />
insieme<br />
NotiziE dAllA BANcA di crEdito coopErAtivo di<br />
vigNolE E MoNtAgNA piStoiESE<br />
n° 70 / OttObRe <strong>2012</strong><br />
vita della banca<br />
Conto alla rovescia<br />
per la nuova agenzia<br />
di Montemurlo<br />
i nOStRi inteRventi<br />
Scala il caro scuola,<br />
sconto del 25% sui<br />
libri scolastici<br />
il PeRSOnaGGiO<br />
Beatrice di Pian degli<br />
Ontani, la poetessa pastora<br />
l’azienda<br />
Fratelli Martinelli<br />
CZ Informatica<br />
Mobil Travel<br />
SPeciale eState SOci<br />
Grande successo per le<br />
serate con i soci<br />
tuRiSmO inSieme<br />
Sicilia<br />
il teRRitORiO<br />
La filiera del tessile<br />
banca e clienti<br />
Il conto corrente in parole<br />
semplici<br />
Presente nel tuo futuro dal 1904<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
in questo numero<br />
In copertina, Villa Rospigliosi di<br />
lamporecchio dove il 26 luglio <strong>2012</strong><br />
si è svolta la serata per i soci<br />
dell’area empolese.<br />
InsIeme<br />
n° 70 - Ottobre <strong>2012</strong><br />
Pubblicazione edita dalla Banca di<br />
Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong><br />
e della montagna Pistoiese<br />
Registrazione Tribunale di Pistoia<br />
n. 13/1993 - spedizione in abbonamento<br />
postale 70% filiale di Pistoia<br />
DIReTTORe ResPOnsaBIle:<br />
Dario Zona<br />
COmITaTO DI ReDaZIOne:<br />
Franco Benesperi, Paolo Biancalani,<br />
Tiziano Caporali, emanuela Ferri,<br />
sauro Romagnani, elio squillantini<br />
HannO COllaBORaTO<br />
a quesTO numeRO:<br />
marco Benesperi,<br />
ennio Canigiani,<br />
silvia mauro,<br />
Claudia Raffalli.<br />
ReDaZIOne:<br />
Via IV novembre, 108 - <strong>Vignole</strong> (PT)<br />
Tel. 0573 7070215 - Fax 0573 717591<br />
On lIne su:<br />
www.bccvignole.it<br />
e-maIl:<br />
marketing@bccvignole.it<br />
PROgeTTO gRaFICO:<br />
Claim Communication, Firenze<br />
sTamPa:<br />
Tipografica Pistoiese srl<br />
Tiratura n° 6.000 copie<br />
Chiuso in tipografia il 28/09/<strong>2012</strong><br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
1 editORiale<br />
• Una banca in crescita, dopo la fusione con la Bcc della Montagna Pistoiese<br />
2 PaGina del SOciO<br />
• Tanti sconti con la nuova Tua Card • Aggiornamento gite sociali - Cuba: tour e mare<br />
3 vita della banca<br />
• Conto alla rovescia per la nuova agenzia di Montemurlo<br />
4 i nOStRi inteRventi<br />
• Scala il caro scuola. Sconto del 25% sui libri scolastici<br />
• A Fragomeni e Lanaro il Contini Bonacossi • Al via il Città di Quarrata<br />
10 la fOndaziOne<br />
• Il grande successo del Campus Scientifico Il Futuro Presente<br />
• Quarrata in bianco e nero<br />
12 banche cOn l’anima<br />
• La Cassa Rurale forma provvida di risparmio popolare e fiduciario<br />
13 il PeRSOnaGGiO<br />
• Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora<br />
16 l’azienda<br />
• Fratelli Martinelli • CZ Informatica • Mobil Travel<br />
22 club GiOvani SOci<br />
• Tanti giovani alla festa del socio • Gli appuntamenti di fine anno ... e le idee per il 2013<br />
23 SPeciale eState SOci<br />
• Grande successo per le serate con i soci<br />
26 tuRiSmO inSieme<br />
• Sicilia dal 1 all’8 settembre <strong>2012</strong><br />
28 il teRRitORiO<br />
• Un territorio, una Banca. Storia della Bcc Montagna Pistoiese<br />
• Addio a Giancarlo Zampini, voce di Quarrata • La filiera del tessile<br />
• Il 2° Festival del Mirtillo all’Abetone • Società Calcio Giovanile Agliana<br />
• Da <strong>Vignole</strong> al Campidoglio: il viaggio di Andrea tra fede, amore e amicizia<br />
37 la mOStRa<br />
• Arte torna arte • Bagliori dorati alla Galleria degli Uffizi<br />
40 la RecenSiOne<br />
• La protezione del patrimonio artistico italiano nella RSI • La finanza che serve<br />
42 il mOndO delle bcc<br />
• La carta della Finanza libera, forte e democratica<br />
43 banca e clienti<br />
• Il conto corrente in parole semplici • L’agenzia di Maresca<br />
47 meRcati in cifRe<br />
• Sintetica panoramica dei principali indici finanziari nazionali e internazionali
insieme<br />
editoriale<br />
UNA BANCA IN CRESCITA, DOPO LA FUSIONE<br />
CON LA <strong>BCC</strong> DELLA MONTAGNA PISTOIESE<br />
di GIAnCARLO GORI<br />
presidente<br />
<strong>BCC</strong> <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />
1<br />
n. 70 - OttObRe <strong>2012</strong><br />
Sono trascorsi quasi quattro mesi, dalla costituzione della<br />
nuova realtà bancaria, scaturita dalla fusione per incorporazione<br />
della <strong>BCC</strong> della Montagna Pistoiese nella Bcc di<br />
<strong>Vignole</strong>.<br />
Un’operazione che, in un contesto di precarietà dei mercati<br />
e di difficoltà per l’economia locale, ha dato origine a un<br />
soggetto più forte e patrimonializzato, in grado di rispondere<br />
in maniera efficace alle esigenze delle famiglie e delle<br />
piccole e medie imprese dei territori di riferimento, tenendo<br />
ben saldi i comuni valori e i principi ispiratori del credito cooperativo,<br />
che mettono al centro del proprio agire le persone,<br />
con i loro progetti e le loro idee.<br />
A distanza di alcune settimane dall’avvio, possiamo affermare<br />
che il passaggio è stato assolutamente indolore,<br />
del tutto trasparente per la clientela, senza disservizi, né<br />
rallentamenti nell’operatività delle filiali, grazie anche alla<br />
professionalità di tutti i collaboratori che operano nelle varie<br />
agenzie.<br />
Una nuova Banca, inoltre, che continua anche la propria<br />
politica di espansione equilibrata, verso un territorio, quello<br />
di Montemurlo, dove sarà aperta una nuova filiale, nel<br />
mese di novembre, e dove conta già, insieme al territorio di<br />
Montale, oltre mille clienti e 250 soci, che finora hanno fatto<br />
riferimento agli sportelli di Agliana e della sede centrale.<br />
Una scelta che, ne sono convinto, porterà innumerevoli<br />
benefici, in termini di servizi e relazioni con i soci e con i<br />
clienti di un territorio dinamico e propositivo nel suggerire le<br />
azioni più efficaci per favorire la crescita economica, sociale<br />
e culturale delle persone che su questo territorio vivono e<br />
lavorano.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
PaGina del SOciO<br />
TANTI SCONTI CON LA<br />
NUOVA TUA CARD<br />
a cura di EMAnUELA FERRI<br />
responsabile Ufficio Soci Bcc <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />
In allegato a questo numero troverete il depliant<br />
della TUA CARD, relativo all’elenco degli esercizi<br />
convenzionati, completamente rinnovato.<br />
L’iniziativa crea un circuito di scontistica nell’ambito<br />
della compagine sociale, ampliato con particolare<br />
riguardo al convenzionamento di nuovi esercizi<br />
commerciali anche nei territori di competenza della<br />
Montagna Pistoiese.<br />
Per entrare a far parte del circuito “TUA CARD”<br />
contatta l’Ufficio Soci.<br />
UFFICIO SOCI<br />
- Emanuela Ferri - 0573.7070227<br />
- Ennio Marco Canigiani - 0573.7070215<br />
- Claudia Raffalli - 0573.7070267<br />
Tre giorni dedicati alla visita dell’Havana, che tutt’oggi<br />
conserva la prestanza del passato in un’atmosfera singolare<br />
anni ’50 e 5 giorni nell’incantevole mare di Varadero,<br />
una piccola meraviglia situata sulla costa settentrionale<br />
della penisola di Hicacos, a un’ora e mezza dalla capitale.<br />
Programma in corso di definizione.<br />
Trasferimento bus da/per aeroporto + Volo di linea + Trattamento<br />
pensione completa: quota indicativa 2.100,00 €.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
2<br />
Soci al 31 agosto <strong>2012</strong><br />
Totale soci n.<br />
5 3 6 6<br />
Di cui:<br />
Persone fisiche<br />
4 1 0 6<br />
(di cui n. 784 giovani soci 18/35 anni)<br />
Persone giuridiche<br />
1 2 6 0<br />
AGGIORNAMENTO GITE SOCIALI<br />
CUBA: TOUR E MARE<br />
GENNAIO 2013 - 10 giorni - partenza 6 o 7 gennaio<br />
InFO E ISCRIZIOnI: Ufficio Soci tel. 0573 7070227 - e-mail: soci@bccvignole.it
CONTO ALLA ROvESCIA<br />
PER LA NUOvA AGENzIA<br />
DI MONTEMURLO<br />
Sarà aperta entro la fine dell’anno,<br />
probabilmente nel mese di<br />
novembre, la nuova agenzia di<br />
Montemurlo della Bcc <strong>Vignole</strong><br />
e Montagna Pistoiese. La filiale<br />
montemurlese, già tappezzata<br />
di affissioni per “lanciare”<br />
la prossima apertura, si trova<br />
in via Livorno, 2, in un fondo di<br />
175 mq, all’interno di un piccolo<br />
centro commerciale di nuova<br />
costruzione, in prossimità<br />
inviaci la tua mail<br />
Sei un socio o un cliente e<br />
vuoi essere aggiornato in<br />
tempo reale sui prodotti, sulle<br />
gite, sulle iniziative e le opportunità<br />
che la Banca può<br />
offrirti? Consulta il sito internet<br />
www.bccvignole.it e<br />
inviaci la tua email all’indirizzo<br />
info@bccvignole.it<br />
Periodicamente riceverai la<br />
nostra newsletter e manterrai<br />
così un filo diretto con la tua<br />
Banca!<br />
della Coop, dotato<br />
di ampio parcheggio,<br />
con ottima<br />
visibilità, non<br />
lontano da Oste<br />
e dal comune di<br />
Montale.<br />
La nuova agenzia<br />
di Montemurlo,<br />
in cui lavoreranno<br />
quattro dipendenti<br />
già in forza alla Banca,<br />
sarà al servizio degli oltre<br />
mille clienti e 250 soci dei<br />
territori di Montemurlo e Montale<br />
(che finora facevano riferimento<br />
ad altri sportelli, principalmente<br />
ad Agliana e presso<br />
la sede di <strong>Vignole</strong>) e partirà<br />
con un “pacchetto” di circa<br />
20 milioni di raccolta e 40 milioni<br />
di impieghi. L’agenzia di<br />
Montemurlo sarà la quinta nel<br />
territorio provinciale pratese,<br />
dopo le 4 già presenti nel comune<br />
capoluogo. I primi due<br />
3<br />
vita della banca<br />
sportelli pratesi, a San Giusto<br />
e San Paolo, furono aperti nei<br />
primi anni Novanta; più recenti<br />
le agenzie di Galciana e Piazza<br />
Marconi, inaugurate rispettivamente<br />
nel 2009 e 2011.<br />
Al 31 dicembre 2011 i clienti<br />
delle 4 agenzie pratesi erano<br />
6792, con oltre 1100 soci. La<br />
raccolta diretta “pratese” ammontava<br />
a 127 milioni di euro<br />
(28 milioni la raccolta indiretta),<br />
con impieghi in favore di<br />
famiglie e imprese per 105,6<br />
milioni.<br />
INCONTRI CONvIvIALI,<br />
PRANzO AL DYNAMO CAMP<br />
PER I SOCI DELLA MONTAGNA<br />
Dopo gli appuntamenti di Prato, Lamporecchio e Montecatini<br />
Terme, gli incontri conviviali con i soci si concludono con il<br />
pranzo riservato ai soci delle agenzie di Maresca, San Marcello,<br />
Cutigliano e Pistoia, che si terrà domenica 2 dicembre<br />
nei locali di Dynamo Camp, a San Marcello Pistoiese. Il ritrovo<br />
è fissato per le ore 12,30. Per partecipare, occorre ritirare il<br />
voucher presso le filiali di appartenenza entro il 16 novembre. Per<br />
ulteriori informazioni è possibile chiamare l'Ufficio Soci ai numeri<br />
0573 7070227 - 0573 7070215 oppure 0573 7070226.
i nOStRi inteRventi<br />
i nostri interventi<br />
scalail caro<br />
scuola<br />
ASSEGNO<br />
SCONTO<br />
UNA BANCA DI FAMIGLIA<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
Sconto del 25%<br />
4<br />
Scala il caRO ScuOla<br />
ScOntO del 25% Sui libRi ScOlaStici<br />
Promuovere il diritto allo studio<br />
sostenendo gli studenti e le<br />
loro famiglie nell’acquisto dei libri<br />
scolastici. Con questo obiettivo,<br />
torna la campagna sociale<br />
della Banca di Credito Cooperativo<br />
di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />
Pistoiese “Scala il caro scuola”.<br />
L’iniziativa, in collaborazione con<br />
le principali cartolibrerie dell’area<br />
in cui opera la Banca, prevede<br />
lo sconto del 25% nell’acquisto<br />
di testi per le scuole medie e superiori,<br />
compresi i dizionari e gli<br />
atlanti. Gli sconti sono praticati ai<br />
soci della Banca e a tutti i giovani<br />
studenti figli o nipoti in linea retta<br />
di soci della Banca. La Bcc di <strong>Vignole</strong><br />
e della Montagna Pistoiese<br />
applicherà uno sconto del 20%;<br />
il restante 5% sarà riconosciuto<br />
dalle cartolibrerie convenzionate.<br />
Per beneficiare dell’iniziativa è<br />
sufficiente presentarsi nella propria<br />
filiale dove è possibile ritirare<br />
un apposito buono sconto, intestato<br />
all’interessato e firmato<br />
dalla Banca stessa, da presentare<br />
alla cartoleria di fiducia. L’importo<br />
dello sconto a carico della<br />
Bcc <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />
è pari al 20% della spesa mediamente<br />
sostenuta in base alla<br />
classe e istituto frequentati. Così,<br />
ad esempio, uno studente di prima<br />
media ha diritto a un bonus<br />
di 58 euro; un ragazzo iscritto<br />
alla prima liceo (classico, scientifico<br />
o linguistico) riceve una<br />
“dote” di 64 euro, mentre uno<br />
studente del primo anno iscritto<br />
ad un altro indirizzo di studi su-<br />
periori beneficia di un assegno di<br />
55 euro. Cifre a cui va aggiunto<br />
un’ulteriore riduzione del 5% applicata<br />
dalla cartolibreria.<br />
«È un modo concreto di aiutare<br />
i nostri soci - afferma il presidente<br />
della Bcc <strong>Vignole</strong> e Montagna<br />
Pistoiese, Giancarlo Gori<br />
- tanto più in una fase difficile<br />
come quella attuale in cui la crisi<br />
si è fatta sentire e le famiglie<br />
sono chiamate a sempre maggiori<br />
sacrifici. Vista la recente fusione<br />
della Banca di <strong>Vignole</strong> con<br />
la Banca di Maresca, quest’anno<br />
“Scala il Caro scuola” si estende<br />
anche ai soci della montagna,<br />
come tutti gli altri vantaggi e le<br />
promozioni che riserviamo agli<br />
oltre 5 mila soci».<br />
negli ultimi anni la Banca ha erogato<br />
mediamente 25.000 euro in<br />
contributi alle famiglie per l’acquisto<br />
di libri scolastici. «Per la<br />
Banca è un costo, ma soprattutto<br />
un investimento nelle nuove<br />
generazioni - afferma il direttore<br />
generale Elio Squillantini -.<br />
Come Banca di Credito Cooperativo<br />
crediamo molto nell’istruzione:<br />
sono numerose le iniziative<br />
che portiamo avanti in questo<br />
settore. Su tutte, le borse<br />
di studio per i migliori studenti<br />
che abbiano conseguito diplomi<br />
di licenza media, superiore e<br />
per i neolaureati, per le quali anche<br />
quest’anno saranno stanziati<br />
oltre 42 mila euro». L’iniziativa<br />
“Scala il caro scuola <strong>2012</strong>” è valida<br />
fino al 30 novembre <strong>2012</strong>.<br />
D.Z.
Presente nel tuo futuro dal 1904<br />
Il Consiglio di Amministrazione<br />
della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE ha deliberato di destinare la somma di Euro<br />
42.600,00 per il conferimento di n. 77 Borse di Studio da assegnare a coloro che si siano distinti<br />
nei risultati finali dell’anno scolastico 2011/<strong>2012</strong> o abbiano conseguito una Laurea Universitaria<br />
nel periodo 01.10.2011 – 30.09.<strong>2012</strong>.<br />
BANDO DI CONCORSO<br />
PER BORSE DI STUDIO<br />
PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/<strong>2012</strong><br />
E PER LAUREE UNIVERSITARIE CONSEGUITE<br />
NEL PERIODO 01.10.2011 – 30.09.<strong>2012</strong><br />
Art. 1<br />
La Banca di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong> bandisce il concorso per il conferimento di BORSE DI STUDIO a coloro che si sono<br />
distinti negli studi nell’anno scolastico 2011/<strong>2012</strong> o abbiano conseguito una Laurea Universitaria specialistica, magistrale o<br />
vecchio ordinamento nel periodo 01.10.2011 – 30.09.<strong>2012</strong>.<br />
Art. 2<br />
Le borse di studio hanno lo scopo di premiare gli studenti meritevoli delle scuole medie inferiori e medie superiori di qualsiasi<br />
tipo, degli istituti statali parificati o legalmente riconosciuti e gli studenti universitari che risiedano nelle aree di competenza1(*) della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE e della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA MONTAGNA PISTOIESE.<br />
Art. 3<br />
Le borse di studio poste a concorso sono n. 77, di cui:<br />
a) n. 30 da Euro 250,00 per Diplomi di Licenza media inferiore conseguiti con votazione di “dieci/decimi” - 10/10;<br />
b) n. 25 da Euro 500,00 per Diplomi di Istruzione secondaria superiore conseguiti con votazione di “cento/centesimi” -<br />
100/100;<br />
c) n. 20 da Euro 1.000,00 per Lauree Universitarie (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) conseguite con<br />
votazione di “centodieci/centodecimi” - 110/110;<br />
d) n. 2 da Euro 1.300,00 per Lauree Universitarie (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) conseguite con votazione<br />
di “centodieci/centodecimi” - 110/110, con tesi sul tema della Cooperazione o sul Credito Cooperativo, previa<br />
insindacabile valutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca sull’effettiva attinenza dell’elaborato al tema<br />
indicato.<br />
Art. 4<br />
Alla presentazione della domanda presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE o presso la BANCA DI CREDITO<br />
COOPERATIVO DELLA MONTAGNA PISTOIESE, i partecipanti al Bando dovranno dimostrare di:<br />
- essere titolari di conto corrente ed essere soci (o aver sottoscritto la domanda a socio) se maggiorenni;<br />
- avere un deposito a risparmio a loro intestato ed essere figli di soci (il genitore può anche sottoscrivere la domanda a socio alla<br />
presentazione della richiesta di borsa di studio) se minorenni.<br />
Art. 5<br />
I richiedenti dovranno presentare, entro e non oltre la data del 31.10.<strong>2012</strong>, la seguente documentazione:<br />
- Certificato della competente autorità scolastica o segreteria universitaria con l’indicazione della votazione;<br />
- Certificato di residenza.<br />
Art. 6<br />
Qualora le domande fossero superiori al numero massimo previsto per le singole categorie, il Consiglio di Amministrazione della<br />
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE si riserva la facoltà di procedere al sorteggio.<br />
Art. 7<br />
La consegna delle BORSE DI STUDIO avverrà entro il 31.12.<strong>2012</strong> nell’Auditorium della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE.<br />
Febbraio <strong>2012</strong> Il Consiglio di Amministrazione<br />
1(*) Quarrata, Lamporecchio, Agliana, Prato, Larciano, Montale, Vinci, Empoli, Castelfiorentino, San Miniato, Montespertoli, Montelupo F.no, Cerreto Guidi, Capraia<br />
e Limite, Carmignano, Vaiano, Poggio a Caiano, Campi Bisenzio, Calenzano, Montemurlo, Serravalle Pistoiese, Pistoia, Cutigliano, San Marcello Pistoiese,<br />
Granaglione, Lizzano in Belvedere, Porretta Terme, Bagni di Lucca, Fanano, Fiumalbo, Cantagallo, Abetone, Marliana, Piteglio, Sambuca Pistoiese.<br />
5<br />
i nOStRi inteRventi<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
i nOStRi inteRventi<br />
i nostri interventi<br />
la feSta<br />
dei PaStORi<br />
grande successo, lo scorso 15<br />
luglio, al melo di Cutigliano, per<br />
la 34ª mostra di ovini e caprini<br />
di razza massese, durante la<br />
tradizionale festa dei pastori e<br />
la mostra-mercato con la rassegna<br />
promozionale delle risorse<br />
territoriali della nostra provincia<br />
e della provincia gemellata<br />
di alessandria, con vari stand di<br />
prodotti tipici.<br />
un successo ottenuto anche<br />
grazie al contributo della nostra<br />
Banca, che ha permesso ai numerosi<br />
intervenuti di trascorrere<br />
una giornata all’aria aperta<br />
delle nostre montagne, degustando<br />
i prodotti della pastorizia<br />
e del sottobosco, insieme<br />
alle specialità locali.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
6<br />
il RicOnOScimentO POSTA DEL GRANDUCA<br />
Si è svolta domenica 26 agosto<br />
a Le Piastre, ridente località<br />
della montagna pistoiese, l’ottava<br />
edizione del Riconoscimento<br />
“Posta del Granduca”, promosso<br />
dal Gruppo culturale 360 gradi,<br />
che ha registrato il patrocinio<br />
San maRcellO, la feSta di Santa celeStina.<br />
la mOntaGna feSteGGia la Sua PatROna<br />
si sono svolti lo scorso 8 settembre, i tradizionali festeggiamenti patronali in<br />
onore di Santa celestina, che hanno registrato quale maggiore evento del ricco<br />
programma, allestito dagli organizzatori, il tradizionale lancio del “pallone”,<br />
come i montanini chiamano la famosa mongolfiera di carta, la più antica<br />
e la più grande che si lancia in europa, con i suoi 15 metri di altezza, 33 metri<br />
di circonferenza e 450 metri cubi di volume.<br />
la festa, che ha registrato anche il contributo della nostra Banca, è oggi un<br />
misto fra sacro e profano, con numerosi appuntamenti tra i quali spiccano la<br />
processione religiosa della vigilia, il mercato, la tombola in piazza e i fuochi<br />
d’artificio, a conclusione della intensa giornata.<br />
gli eventi hanno voluto che anche quest’anno la mongolfiera, una volta alzatasi<br />
in volo, abbia oltrepassato la punta del campanile e quindi, secondo la<br />
tradizione popolare, sarà un anno buono per raccolti e famiglie.<br />
PetROiO, la fiORentina vince il SecOndO<br />
tROfeO bcc viGnOle e mOntaGna PiStOieSe<br />
Con i campionati della nuova stagione<br />
sportiva ormai alle porte,<br />
domenica 16 settembre <strong>2012</strong>,<br />
presso il campo sportivo di Petroio,<br />
alle porte di Vinci, si è tenuto<br />
un interessante torneo di preparazione<br />
tra le compagini di Sestese,<br />
Fiorentina, Castelfiorentino,<br />
Vinci, Massarosa e<br />
Santo Stefano Magra.<br />
Con il contributo della<br />
nostra Banca, davanti<br />
a un pubblico numeroso,<br />
si è svolto il 2° Trofeo<br />
Banca di Credito Cooperativo<br />
di <strong>Vignole</strong> e della<br />
Montagna Pistoiese di<br />
calcio giovanile. Alla fine<br />
della Regione Toscana, del Comune<br />
e della Provincia di Pistoia,<br />
insieme al contributo della nostra<br />
Banca, che ha messo a disposizione<br />
degli organizzatori<br />
alcune<br />
pubblicazioni sul<br />
territorio.<br />
Una manifestazione<br />
che ogni anno<br />
si svolge nella ex<br />
stazione di posta<br />
leopoldina, della<br />
pittrice Maria<br />
Teresa Pratesi<br />
Corsini e che<br />
intende premiare<br />
quanti si siano distinti<br />
nel campo delle arti, della<br />
solidarietà, della cultura e delle<br />
professioni. F.B.<br />
l’ha spuntata la Fiorentina, premiata<br />
dal direttore dell’agenzia<br />
di Sovigliana, Alessandro Marconcini<br />
(nella foto sotto). La manifestazione<br />
ha visto la partecipazione<br />
di un centinaio di giovani<br />
atleti e si può certamente dire<br />
che in manifestazioni del genere,<br />
alla fine, vince lo sport.
PRO-LOCO<br />
arrata<br />
CPRO-LOCO i t t à d e l M o b i l e<br />
arrata<br />
C i t t à d e l M o b i l e<br />
Comune<br />
di Quarrata<br />
Comune<br />
di Quarrata<br />
a fRaGOmeni e lanaRO<br />
il cOntini bOnacOSSi<br />
Si è svolta lo scorso 2 settembre,<br />
negli splendidi ambienti della Villa<br />
di Capezzana, a Seano, la cerimonia<br />
di premiazione del 18° Premio<br />
nazionale di Poesia “Alessandro<br />
Contini Bonacossi” (presente il<br />
poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi, quale<br />
ospite d’onore), intitolato all’apprezzato<br />
poeta e scrittore del secondo<br />
novecento, che si distinse<br />
in campo letterario per la spiritualità<br />
dei suoi sentimenti, quale messaggio<br />
d’amore atto a modificare<br />
il rapporto dell’uomo con gli altri<br />
e con sé stesso, per eludere l’impasse<br />
della solitudine.<br />
Come ha scritto Carlo Bo, Alessandro<br />
Contini Bonacossi rappresenta<br />
l’immagine di una stagione<br />
felice della nostra letteratura, riferendosi<br />
al tempo della Firenze di<br />
“Solaria”, quando i poeti si riunivano<br />
intorno a Bonsanti e a Montale.<br />
Il Premio, che si è avvalso dell’alto<br />
patrocinio del Presidente della<br />
Repubblica (che ha PRO-LOCO offerto una<br />
medaglia d’argento Qal uarrata<br />
PRO-LOCO vincitore del<br />
C i t t à d e l M o b i l e<br />
Premio), della Prefettura Quarrata di Prato e<br />
C i t t à d e l M o b i l e<br />
di Pistoia, ha ricevuto il sostegno<br />
Centro di Cultura<br />
e Arte<br />
della nostra Banca, oltre al patro-<br />
Centro di Cultura<br />
e Arte CITTÀ DI<br />
cinio di vari UARRATA enti e associazioni.<br />
CITTÀ DI<br />
81 i libri UARRATA di poesie pervenuti e 308<br />
le liriche inedite, valutati dalla com-<br />
CONCORSO<br />
CONCORSO<br />
31°<br />
31°<br />
INTERNAZIONALE<br />
INTERNAZIONALE<br />
POESIA<br />
POESIA<br />
di<br />
di<br />
QUARRATA”<br />
di<br />
“CITTÀ<br />
di<br />
“CITTÀ<br />
Promosso da Vivaldo Matteoni nel 1982<br />
Promosso da Vivaldo Matteoni nel 1982<br />
con l’alto compiacimento del<br />
con l’alto compiacimento del<br />
PRESIDENTE della REPUBBLICA<br />
PRESIDENTE e S.E. il PREFETTO della REPUBBLICA<br />
di PISTOIA<br />
e S.E. il PREFETTO di PISTOIA<br />
Comune<br />
di Quarrata<br />
Comune<br />
di Quarrata<br />
missione esaminatrice, composta<br />
da Ernestina Pellegrini (presidente),<br />
Valentina Contini Bonacossi,<br />
Donata Scarpa Di Zanni,<br />
Salvatrice Santoro e Tita Paternostro,<br />
in qualità di membro e segretaria.<br />
Due i vincitori. nella sezione A, riservata<br />
alle poesie edite, il primo<br />
premio è andato a Paolo Lanàro,<br />
di Vicenza, con la raccolta Poesie<br />
dalla Scala C, con la seguente<br />
motivazione: “Con questa raccolta<br />
di versi di intensa poesia intimista,<br />
già entrata nella terna del<br />
Premio Viareggio, il poeta vicen-<br />
tino raggiunge l’apice di un lungo<br />
e originale percorso poetico iniziato<br />
con la raccolta L’anno del secco<br />
del 1981, proseguito poi nei libri<br />
successivi…”.<br />
Nella sezione B, riservata alle liriche<br />
inedite, il primo premio è stato<br />
vinto da Emilia Fragomeni, di<br />
Genova, con la poesia Tu sai l’azzurro<br />
del cielo, con questa motivazione:<br />
“…Il «tu» della lirica è il sog-<br />
Centro di Cultura<br />
e Arte getto ipotetico di un’esperienza<br />
Centro di Cultura<br />
e Arte trascorsa sul mare in una giornata<br />
calda in cui, oltre a ciò che si vede,<br />
c’è «un piccolo frammento d’infinito»<br />
che «affonda nell’espansione<br />
pura della luce»”. F.B.<br />
tu sai l’azzurro del cielo<br />
Tu sai l’azzurro del cielo quando<br />
la stagione si muta in un chiarore<br />
d’albe verginali.<br />
si sente, tra lo scorrere del tempo,<br />
il colore del vento. s’insinua tra<br />
larghi voli di gabbiani sul mare,<br />
in un crescendo di gioiose strida.<br />
Dardeggia il sole. schiude spazi<br />
infiniti, dove fioriscono luminose<br />
le ore. morde il calore.<br />
Brucia l’anima dei pitosfori in fiore,<br />
delle palme imploranti, delle foglie<br />
che risuonano di canti.<br />
Tutto il mondo s’illumina d’un tratto,<br />
come fuga d’immagini in un prisma.<br />
si fa vento di folgori nell’anima, che<br />
in quel raggio discioglie un lungo velo.<br />
si vede, oltre il visibile, qualcosa<br />
nell’orbita del cielo: un piccolo<br />
frammento d’infinito, che<br />
custodisce i semi del mistero.<br />
Racchiude un incantesimo sottile,<br />
che affonda dentro abissi di sereno,<br />
nell’espansione pura della luce.<br />
noi andiamo, tenendoci per mano.<br />
e beviamo senza fine il sereno.<br />
al via il CITTÀ DI QUARRATA<br />
È in pieno svolgimento, il Premio internazionale di Poesia Città di<br />
Quarrata, giunto quest’anno alla trentunesima edizione e che si avvale<br />
dell’alto compiacimento del Presidente della Repubblica, che ogni<br />
anno fa pervenire una medaglia d’argento, da consegnare al vincitore<br />
del Premio, oltre al contributo economico della nostra Banca.<br />
Oltre 450 i poeti che hanno inviato le loro opere entro la scadenza dello<br />
scorso 31 maggio, con alcuni partecipanti perfino dal Sudamerica. Per<br />
la prima volta, inoltre, è stato istituito il “Premio Montalbano”, riservato<br />
al miglior poeta quarratino. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 21<br />
<strong>ottobre</strong>, nei suggestivi ambienti della villa medicea La Màgia, a Quarrata<br />
e in quell’occasione sarà anche distribuito il volumetto che raccoglie<br />
tutta le poesie premiate.<br />
7<br />
i nOStRi inteRventi<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
emilia fragomeni
i nOStRi inteRventi<br />
i nostri interventi<br />
a teatRO<br />
cOn lO ScOntO<br />
Con l’inizio delle nuove stagioni<br />
teatrali, torna “a teatro con lo<br />
sconto”. grazie alle convenzioni<br />
stipulate dalla Bcc di <strong>Vignole</strong><br />
e montagna Pistoiese con i principali<br />
teatri della zona di competenza,<br />
i soci della Banca potranno<br />
acquistare biglietti e abbonamenti<br />
per la stagione <strong>2012</strong>/2013<br />
a prezzi scontati di circa il 10%,<br />
oltre alle eventuali riduzioni già<br />
previste in favore di CRal, associazioni<br />
Culturali, Over 65 e studenti.<br />
Per beneficiare della promozione<br />
basta presentare al botteghino<br />
la tessera del socio Tua<br />
card e un documento di identità.<br />
I teatri convenzionati sono:<br />
manzoni di Pistoia, nazionale di<br />
quarrata, Shalom di empoli, metastasio<br />
e fabbricone di Prato.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
8<br />
l’etica e la finanza<br />
Incontro pubblico nella Sala Maggiore<br />
del Comune di Pistoia<br />
Offrire un momento di<br />
riflessione alla cittadinanza.<br />
È questo lo<br />
scopo del convegno<br />
su “Etica e finanza”<br />
promosso dalla Bcc<br />
<strong>Vignole</strong> e Montagna<br />
Pistoiese e organizzato<br />
per il 23 <strong>ottobre</strong><br />
<strong>2012</strong>, a partire dalle<br />
ore 21 presso la Sala<br />
Maggiore del Palazzo<br />
comunale di Pistoia.<br />
A parlare di queste<br />
tematiche saranno<br />
chiamati S.E. Mansueto<br />
Bianchi Vescovo<br />
di Pistoia (nella<br />
foto a destra), il dottor<br />
Sergio Gatti direttore generale di Federcasse (organismo centrale<br />
della Banche di Credito Cooperativo italiane) e il professor<br />
Giampiero Nigro dell’Università di Firenze. I saluti saranno portati<br />
dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e dal nostro presidente<br />
Giancarlo Gori. L’evento è rivolto a tutta la cittadinanza, a ingresso<br />
libero. Ennio Canigiani<br />
cRiSi e PROSPettive<br />
tavOla ROtOnda cOn il<br />
centRO cultuRale “SbaRRa”<br />
Il prossimo 12 <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>, in concomitanza con la ricorrenza<br />
del 108° anno di vita della Banca di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />
Pistoiese, si terrà un’interessante tavola rotonda dal titolo<br />
“Crisi dell’economia e del lavoro: quali prospettive in ambito<br />
locale?”. L’evento, organizzato presso l’auditorium della<br />
nostra Banca a partire dalle ore 21, vedrà al tavolo dei relatori<br />
un qualificato gruppo di esponenti locali delle associazioni di<br />
categoria e delle istituzioni. Tra gli altri, saranno presenti il sindaco<br />
di Quarrata Marco Mazzanti, il presidente della Camera<br />
di Commercio Stefano Morandi, i direttori di Confartigianato,<br />
Cna e Confindustria, la segretaria provinciale della Cisl<br />
Patrizia Pellegatti e il presidente di Coldiretti Riccardo<br />
Andreini oltre a Giancarlo Gori ed Elio Squillantini rispettivamente<br />
presidente e direttore generale della nostra Banca.<br />
Il moderatore intervisterà i relatori sui motivi della perdurante<br />
crisi economica e sulle prospettive future, cercando<br />
di individuare la ricetta migliore per superare questo difficile<br />
momento della nostra storia recente. La manifestazione è a<br />
ingresso libero. E.C.
11-02-2010 10:04 Pagina 1<br />
Alessandro Consales<br />
Greta Sessa<br />
9<br />
i nOStRi inteRventi<br />
È NATO BONUS BEBÈ<br />
Visto il successo degli anni passati, il Consiglio di Amministrazione<br />
della Banca, ha rinnovato per tutto il <strong>2012</strong><br />
l’iniziativa Bonus Bebè. In ogni famiglia ci sono momenti<br />
speciali e la nascita di un figlio<br />
è sicuramente il più speciale di<br />
tutti. In un momento di grande gioia,<br />
ma anche di riflessione e di progetti<br />
per il futuro, la nostra Banca vuole<br />
essere vicino alle famiglie in modo<br />
concreto.<br />
Infatti, se sei socio della <strong>BCC</strong> di <strong>Vignole</strong><br />
e della Montagna Pistoiese da<br />
almeno sei mesi prima della nascita<br />
di tuo figlio, hai diritto al Bonus<br />
bebè che consiste in un premio di<br />
500 euro che sarà versato direttamente<br />
su un libretto di deposito a<br />
risparmio intestato al nuovo nato.<br />
«Un piccolo gesto per avvicinare<br />
nuovi soci all’interno della banca -<br />
sottolinea il presidente Giancarlo Gori - e dimostrare<br />
concretamente la nostra vicinanza alle famiglie e alle<br />
giovani coppie, nello spirito autentico dei valori della<br />
cooperazione».<br />
Si potrà richiedere l’apertura del libretto<br />
dedicato al figlio, semplicemente<br />
presentando il certificato di nascita<br />
rilasciato dal Comune. Il primo versamento<br />
di 500 euro lo farà la <strong>BCC</strong><br />
di <strong>Vignole</strong>e della Montagna Pistoiese<br />
come dono di benvenuto. Inoltre, si<br />
potrà inviare la foto del neonato alla<br />
Banca e sarà pubblicata sul notiziario<br />
<strong>Insieme</strong> come augurio speciale.<br />
Per ulteriori informazioni, contattare<br />
l’Ufficio Soci (sig.ra Emanuela Ferri,<br />
tel. 0573 7070227) oppure richiedere<br />
il depliant dell’iniziativa in ogni agenzia.<br />
Ed ecco i nuovi nati…<br />
Elena Pierotti<br />
Diego Cacace
la fOndaziOne<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
10<br />
il GRande SucceSSO<br />
del camPuS ScientificO<br />
IL fUTURO PRESENTE<br />
Si è svolta a villa La Màgia,<br />
dal 3 all’8 settembre scorsi,<br />
la sesta edizione del Campus<br />
Scientifico “Il Futuro Presente”,<br />
progetto promosso<br />
e interamente finanziato dalla<br />
Fondazione Banche di Pistoia<br />
e <strong>Vignole</strong> per la Cultura e lo<br />
Sport, al quale hanno partecipato<br />
35 studenti delle classi III,<br />
IV e V delle scuole superiori situate<br />
nelle province di Pistoia,<br />
Prato e il circondario di Empoli-Vinci.<br />
Dedicato, quest’anno, alla presentazione<br />
di alcuni contributi<br />
della ricerca contemporanea,<br />
il Campus nasce con l’intento<br />
di fornire a un gruppo selezionato<br />
di studenti, per i quali la<br />
partecipazione è gratuita, l’oc-<br />
casione di vivere per una settimana<br />
a contatto con docenti<br />
e ricercatori universitari, partecipando<br />
attivamente a conversazioni<br />
e discussioni su temi<br />
scientifici e culturali, vivendo il<br />
tempo libero per conoscere e<br />
utilizzare le opportunità offerte<br />
dall’ambiente e dal<br />
territorio che li ospita.<br />
Questa sesta edizione<br />
è stata dedicata<br />
al ricordo del prof.<br />
Franco Pacini, supervisorescientifico<br />
del Campus dal<br />
2007 al 2011, recentementescomparso,<br />
che nei primi<br />
cinque anni ha lasciato<br />
un’impronta e<br />
un ricordo indelebile<br />
in tutti coloro che<br />
lo hanno avvicinato.<br />
Astrofisico di fama internazionale,<br />
uomo di scienza e di cultura<br />
con una straordinaria passione<br />
per l’educazione dei giovani,<br />
il prof. Pacini ha dato al<br />
Campus, fin dall’inizio, un contributo<br />
determinante di entusiasmo,<br />
competenza e idee.<br />
Direttore scientifico è stato<br />
il prof. Bruno Carli, dottore<br />
di ricerca dell’Istituto di Fisica<br />
Applicata “nello Carrara”,<br />
C.n.R. di Firenze, mentre Re-<br />
sponsabile del progetto è stato<br />
il prof. Ezio Menchi, consigliere<br />
della Fondazione.<br />
Il programma si è articolato<br />
in alcune ore di lezioni di ambito<br />
scientifico e in varie attività<br />
di tipo ricreativo e culturale.<br />
Titolo dell’edizione <strong>2012</strong><br />
e argomento centrale è stato<br />
“Spazio - Materia - Energia”.<br />
Oltre a tali tematiche, le<br />
conversazioni hanno toccato,<br />
come sempre, un’ampia gamma<br />
di argomenti. È nella natura<br />
del Campus, infatti, privilegiare<br />
l’incontro fra le discipline<br />
e le culture. Sono stati, quindi,<br />
trattati argomenti di astrofisica,<br />
matematica, storia della scienza,<br />
biologia e arte.<br />
Sabato 8 settembre, inoltre,<br />
a conclusione dell’iniziativa, si<br />
sono svolte due lectio magistralis,<br />
aperte al pubblico, con<br />
oltre 200 persone presenti, di<br />
Paolo De Bernardis, illustre<br />
scienziato, intervenuto su “Le<br />
ultime conoscenze sull’universo”<br />
e Jannis Kounellis, artista<br />
di fama internazionale, massimo<br />
rappresentante della cosiddetta<br />
Arte Povera, che ha<br />
sempre privilegiato nella sua<br />
ricerca artistica lo studio della<br />
materia.<br />
L’obiettivo del Campus è stato<br />
quello di offrire agli studenti,<br />
accanto alla più ampia esperienza<br />
vissuta a scuola, un’oc-
casione per sviluppare curiosità<br />
e motivazione verso la cultura<br />
scientifica, intesa nel senso<br />
più ampio e aperto, in un contesto<br />
che privilegia il contatto<br />
diretto con i produttori di conoscenza<br />
e fra gli stessi studenti.<br />
“Il Futuro Presente” fa, infatti,<br />
riferimento sia ai contenuti culturali<br />
del Campus, che si propone<br />
di presentare le frontiere<br />
11 la fOndaziOne<br />
QuaRRata in biancO e neRO<br />
Si è svolta lo scorso 19 settembre,<br />
in piazza Agenore Fabbri, a Quarrata,<br />
la proiezione del documentario<br />
Quarrata in bianco e nero,<br />
promosso dalla Fondazione Banche<br />
di Pistoia e <strong>Vignole</strong> per la cultura<br />
e lo sport.<br />
Si è trattato di una seconda proiezione,<br />
dopo il grande successo ottenuto<br />
lo scorso 5 luglio, al Teatro<br />
Nazionale di Quarrata.<br />
Le riprese sono state realizzate<br />
da Luca Paolieri e Andrea Pecchioli,<br />
titolari dello Studio FotoVideoProject<br />
di Santonuovo di Quarrata,<br />
utilizzando molte delle immagini<br />
che il quarratino Luciano Michelozzi<br />
realizzò a partire dagli<br />
anni Cinquanta del secolo scorso.<br />
Il documentario è una testimonianza<br />
viva e suggestiva della Quarrata<br />
di un tempo, la cronaca fedele<br />
e puntuale di una città in rapida<br />
crescita e trasformazione, colta<br />
nei suoi momenti più significativi.<br />
E’ questo il contributo lasciatoci<br />
in dote dai filmati girati, in oltre<br />
quarant’anni di attività, da Luciano<br />
Michelozzi e donati alla Fondazione<br />
da Luca Paolieri e Andrea<br />
Pecchioli.<br />
Quegli eventi e quei volti, protagonisti<br />
di un passato non recente, ul-<br />
della conoscenza<br />
scientifica attraverso<br />
i nuovi<br />
linguaggi della<br />
comunicazione,<br />
sia al potenziale<br />
di intelligenza<br />
creativa degli<br />
studenti, su cui<br />
si fondano qualità<br />
e ricchezza<br />
dello sviluppo<br />
del nostro paese<br />
dentro l’Europa<br />
e nel mondo.<br />
«Il Campus racchiude in sé<br />
due grandi valori – ha evidenziato<br />
il presidente della Fondazione,<br />
Franco Benesperi -. Il<br />
primo è quello della valorizzazione<br />
della cultura scientifica,<br />
in un contesto nazionale che<br />
la ritiene, spesso e a torto, una<br />
cultura di livello inferiore rispetto<br />
a quella umanistica. Il secondo<br />
grande valore è quello<br />
della socializzazione, della vita<br />
Cronache quotidiane di un passato non recente, raccontate da Luciano Michelozzi<br />
Proiezione del documentario<br />
Quarrata in bianco e nero<br />
Cronache quotidiane di un passato non recente raccontate da Luciano Michelozzi<br />
teriormente arricchiti da interviste e<br />
filmati della Quarrata di oggi, sono<br />
ora parte di un documentario, il primo<br />
di una serie, che ripercorre tutti<br />
i fatti salienti che hanno modificato<br />
per sempre l’aspetto e l’anima della<br />
città, consegnandola ai suoi abitanti<br />
come oggi appare: dalla trasformazione<br />
di Piazza Risorgimento,<br />
con l’abbattimento dei pini secolari<br />
per far posto al parcheggio<br />
di auto, al boom economico e demografico<br />
che, sotto la guida del<br />
sindaco Amadori, portò alla costruzione<br />
di nuove case e scuole,<br />
in comune, da parte degli studenti,<br />
fra loro e a contatto con i<br />
docenti, in un ambiente straordinario<br />
come quello di villa La<br />
Màgia, con la possibilità di allacciare<br />
nuove amicizie e confrontarsi<br />
con esperienze e vissuti<br />
personali diversi dal proprio,<br />
al di fuori di uno scontato<br />
contesto scolastico».<br />
Red.<br />
dalla fugace visita di Aldo Moro alla<br />
prima processione di “Gesù Morto”,<br />
per arrivare, infine, all’incendio,<br />
dolorosissimo per la città, della<br />
fabbrica Lenzi.<br />
Per il numeroso pubblico intervenuto,<br />
partecipe e attento nel riconoscere<br />
luoghi, volti ed eventi della<br />
propria storia recente, si è trattato<br />
di fare un tuffo nostalgico all’indietro<br />
nel tempo, in un passato dai<br />
colori mai così tanto vividi e intensi,<br />
nonostante il bianco e nero delle<br />
immagini.<br />
Silvia Mauro<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
anche cOn l’anima 12<br />
banche<br />
con<br />
l’anima<br />
la caSSa RuRale fORma PROvvida<br />
di RiSPaRmiO POPOlaRe e fiduciaRiO<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
“Conosciamo la storia, lo sviluppo, lo spirito<br />
che anima la benemerita istituzione delle Casse<br />
Rurali e Artigiane: essa è una forma provvida di<br />
risparmio popolare e fiduciario, sorta appunto<br />
per venire incontro alle esigenze di credito da<br />
parte di modesti e onesti operatori economici,<br />
nel vastissimo settore agricolo, artigiano e<br />
commerciale, a condizioni di favore, a basso<br />
costo, per incrementare, attraverso la mutualità<br />
e le forme cooperativistiche, le loro attività,<br />
che formano un tessuto connettivo dell’economia<br />
dell’intera nazione. Tale aiuto fu prestato<br />
secondo criteri non di lucro o di speculazione,<br />
ma ispirandosi alle direttive del magistero<br />
sociale pontificio… noi desideriamo pertanto<br />
congratularci con coteste benemerite opere,<br />
che fanno loro ragion d’essere la promozione e<br />
la protezione dell’economia nei settori popolari,<br />
e servizio del lavoro personale e delle piccole<br />
iniziative, e sostengono i valori di una località,<br />
fondata sul fattore economico e su comuni ideali<br />
morali e religiosi,,<br />
Papa Paolo VI<br />
Congresso nazionale delle Casse Rurali ed Artigiane<br />
Roma, 25 settembre 1970
eatRice<br />
di Pian deGli Ontani,<br />
la POeteSSa PaStORa<br />
di Franco Benesperi<br />
Beatrice Bugelli, meglio conosciuta come Beatrice<br />
di Pian degli Ontani, naque l’11 marzo 1803 al Conio,<br />
una borgata di case, poco distante dal Melo,<br />
nel Comune di Cutigliano.<br />
Rimasta orfana della madre in tenera età, ben presto<br />
seguì il padre nei suoi lavori di tagliapietre, in<br />
Maremma.<br />
All’età di vent’anni sposò il pastore Matteo Bernardi,<br />
molto più anziano di lei, che possedeva qualche<br />
piccolo appezzamento di terreno al Catino, un pianoro<br />
fra Pian di Novello e il Sestaione, dove andarono<br />
a vivere, seppure in contrasto con la famiglia<br />
di lui, per essere Beatrice una povera pastorella.<br />
Già allora, seppure analfabeta, Beatrice manifestò<br />
la sua vena poetica e il suo estro di improvvisatrice,<br />
abbinata a una grande saggezza, a una memoria<br />
meravigliosa e a una capacità straordinaria di comunicare,<br />
che diceva derivarle dagli insegnamenti<br />
ricevuti alla scuola del ‘Libro Aperto’ e delle montagne<br />
circostanti.<br />
Un poetare che le veniva naturale, forse, per aver<br />
ascoltato, fino da bambina, gli anziani del posto<br />
declamare le ottave del Tasso, dai quali apprese<br />
la maestria di cantare in sciolti endecasillabi a rima<br />
baciata o alternata, sia arditi, sia arguti, sia polemici,<br />
a seconda dell’estro e delle situazioni contingenti.<br />
Un poetare così sciolto che sembrava quasi una<br />
caratteristica di famiglia, perché anche il fratello<br />
Matteo fu abile verseggiatore e con lui Beatrice improvvisò<br />
lunghi duelli poetici, nonostante i rimproveri<br />
del padre, che continuamente andava dicendo<br />
che l’uomo che si diverte in feste e in canti presto<br />
perde le selve e dopo i campi.<br />
Dopo aver visto franata la casa, per una piena della<br />
Lima e del Sestaione, nel 1863 Beatrice si trasferisce<br />
in una casetta vicino a Pian di Novello, dove<br />
morì il 25 marzo 1885, all’età di 82 anni.<br />
13<br />
il PeRSOnaGGiO<br />
Una vita alquanto travagliata, la sua, con otto figli<br />
da crescere, la morte del primogenito, la prematura<br />
vedovanza, che non le impedirono, però, da donna<br />
energica e forte quale era, di incarnare in modo<br />
esemplare i valori genuini e la spontaneità della cultura<br />
popolare, raccogliendo consensi durante le veglie<br />
dei lunghi inverni di montagna e nelle feste nuziali,<br />
ma venne anche invitata a improvvisare versi<br />
nei salotti culturali e mondani più in voga, non solo<br />
della Toscana ma anche della vicina Emilia.<br />
La sicurezza della sua vena poetica, l’acutezza di<br />
spirito e il forte temperamento, oggi fanno di lei una<br />
fra i più importanti protagonisti della poesia di improvvisazione<br />
dell’età moderna.<br />
Un poetare, quello di Beatrice, che le portò anche<br />
grande notorietà, facendola entrare in contatto con<br />
i più importanti filologi e letterati dell’epoca, tantoché<br />
noti scrittori e studiosi di poesia popolare andavano<br />
spesso a trovarla nella Val Sestaione. In<br />
quegli anni, arrivarono a Pian degli Ontani l’abate<br />
Giuseppe Tigri, Massimo D’Azeglio, Giuseppe Giusti,<br />
il linguista Giambattista Giuliani che, nello scrivere<br />
una lettera a niccolò Tommaseo, riportò una<br />
suggestiva testimonianza autobiografica di Beatrice,<br />
nella quale si legge:<br />
«Il mio babbo lo chiamavan Gioacchino. Di casato<br />
Bugelli. D’origine noi siamo del Conio, luogacciolo<br />
che fa una sola Pieve col Melo: sarà cento fuochi<br />
in tutto; è a due miglia da Cutigliano, poco sopra<br />
dove il rio Arsiccio s’invarca nella Lima. Presi marito<br />
di vent’anni e quattro mesi; avevo ventidu’anni<br />
che Dio mi diede il primo figliolo. Felice come me<br />
non c’era stato altre: la più gran disgrazia la dovetti<br />
subire quando mi son veduta morire quel figliolo:<br />
morì il giorno della Candelora, sarà diec’anni. non<br />
mi pare d’aver più a morire come quel giorno: rimasi<br />
di sasso (…).<br />
La prima ottava la diedi al marito nel giorno di sposarlo.<br />
Da ragazza cantavo de’ strambotti e rispetti,<br />
andando a far l’erba, raccattando le spighe, ma<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il PeRSOnaGGiO<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
14<br />
non sapevo fare da me: non c’ebbi mai pensato.<br />
Sono ignorante io, che non so che dire. Quello che<br />
mi viene sulla lingua, lo butto fuori, e la gente tutti<br />
mi stanno ad ascoltare.<br />
(…) Io ebbi otto de’ figlioli, n’allevai dieci. Mi restava<br />
‘na cognata in casa, che non finiva di darmi noia:<br />
non si poteva più vivere insieme a buono. Si rodeva<br />
il cuore, perché io cantassi e la gente mi vedesse<br />
bene.<br />
(…) Dovetti andare per balia due volte, dappertutto<br />
mi facevano cantare: vivevo in gran contentezza;<br />
chi si contenta gode. Il canto è stato ognora la<br />
mi’ fortuna».<br />
E fu lo stesso Tommaseo, che aveva conosciuto<br />
Beatrice, ad annotare, nella sua Gita nel pistojese<br />
del 1832. «A Cutigliano ho trovato una ricca vena di<br />
canzoni popolari (…). Feci venire di Pian degli Ontani<br />
una Beatrice, moglie d’un pastore, donna di<br />
circa trent’anni che non sa leggere e che improvvisa<br />
ottave con facilità, senza sgarrar verso quasi<br />
mai: con un volger d’occhi ispirato, quale non<br />
l’aveva di certo Madama de Sade; lo giurerei per<br />
le tre canzoni degli Occhi. Le rime in are non mancavano<br />
a quelle ottave, potete ben crederlo, e tornava<br />
frequente il verso questo gli è vero, e non si<br />
può negare. Ma ell’è cosa sempre mirabile a chi<br />
non nacque toscano il sentir dalla bocca di un’alpi-<br />
giana il sed io, e il viso adorno, e truono per trono,<br />
e lamentare per lamentarsi, e greve, e virtudioso, e<br />
confino. nel contrasto di chi le risponda, la Beatrice<br />
s’infiamma e resiste ore intere a cantare sempre<br />
ripigliando la rima de’ due ultimi versi cantati<br />
dal suo compagno. Donna sempre mirabile; meno<br />
però quando si pensa che il verseggiare è quasi<br />
istinto ne’ tagliatori e ne’ carbonai di que’ monti».<br />
E ancora, Francesca Alexander, straordinaria figura<br />
di nobildonna inglese, innamorata della Toscana,<br />
fu in costante rapporto di amicizia con la poetessa<br />
Beatrice e in una sua biografia, pubblicata in Gran<br />
Bretagna nel 1885, così scrisse di lei: «Dei suoi otto<br />
figli (di cui cinque sono ancora in vita), due erano<br />
poeti. (…) Il povero Beppe, il maggiore, che non ho<br />
mai conosciuto, aveva ereditato gli speciali talenti<br />
di sua mamma ed era un improvvisatore; quando<br />
contrastavano insieme, quelli che hanno avuto<br />
la fortuna di ascoltarli dicono che era una cosa in-<br />
dimenticabile. (…). Beatrice era solita portare l’abito<br />
alla vecchia maniera contadina nel quale l’ho ritratta:<br />
corsetto scarlatto, fazzoletto celeste, collana<br />
a grani e orecchini d’oro; le lunghe maniche di<br />
lino erano increspate al polso; quando lavorava soleva<br />
spingerle sopra i gomiti (…). Nelle grandi occasioni<br />
metteva un velo bianco ricamato, fazzoletto<br />
e grembiale, tutte cose che aveva indosso il giorno<br />
che si sposò. nessuna immagine può dare un’idea<br />
della bellezza, perché è impossibile raffigurare la<br />
luce nei suoi occhi che sembrava venire di dentro<br />
e non di fuori. Ogni volta che vedo il sole splendere<br />
nell’acqua profonda, mi fa sempre pensare agli
occhi di Beatrice: assomigliavano a questo più di<br />
qualunque altra cosa».<br />
Oggi Beatrice riposa nel cimitero di Pian degli Ontani,<br />
onorata da una lapide, apposta sulla sua tomba<br />
l’anno successivo alla morte, la cui epigrafe,<br />
dettata da Teresa Filangeri Fieschi Ravaschieri, recita<br />
così:<br />
QUI<br />
RIPOSAnO LE CEnERI<br />
DI BEATRICE DI PIAn DEGLI OnTAnI<br />
PASTORA<br />
UMILE PIA BEnEFICA<br />
CARA ALLE TOSCAnE MUSE<br />
nACQUE nEL DI’ II MARZO 1803<br />
MORì nEL 26 [MA: 25] DI MARZO 1885<br />
PERCHÈ nE DURASSE<br />
LA MEMORIA E L’ESEMPIO<br />
TERESA FILAnGERI RAVASCHIERI<br />
P.<br />
MDCCCLXXXVI<br />
E Pian degli Ontani, infine, oggi offre ai visitatori più<br />
di una testimonianza legata a Beatrice, a dimostrazione<br />
di non aver dimenticato il suo poetare.<br />
Per onorarne la memoria, infatti, il 18 giugno 2000,<br />
sulla piazza principale di Pian degli Ontani, a fianco<br />
della fontana, è stato inaugurato un monumento<br />
a lei dedicato, una lastra di pietra arenaria, scolpita<br />
dallo scultore Vinicio Betti, con l’effige di Beatrice,<br />
mentre il 5 luglio 2008 è stato inaugurato il Parco<br />
Culturale “Beatrice. Le parole delle tradizioni”,<br />
un percorso che si snoda dal monumento fino alla<br />
località La Frassa, lungo il quale sono collocati dei<br />
grandi massi illuminati, su cui sono incise le ottave<br />
più significative della poetessa pastora.<br />
E’ attivo, inoltre, un Centro Studi che, attraverso le<br />
proprie ricerche e la biblioteca, si prefigge lo scopo<br />
di onorarne la memoria, raccogliendo testimonianze<br />
e pubblicazioni a lei dedicate.<br />
15<br />
il PeRSOnaGGiO<br />
i veRSi della POeteSSa PaStORa<br />
Non vi meravigliate, giovinetti,<br />
s’io non sapessi troppo ben cantare;<br />
in casa mia non c’eran maestri,<br />
né mica a scuola son ita ad imparare.<br />
Se volete saper dov’era la mia scuola,<br />
su per i monti all’acqua alla gragnuola.<br />
E questo è stato il mio imparare,<br />
vado per legna e torno a zappare.<br />
Mi misi a fabbricar un bel castello,<br />
credevo d’esser solo castellano.<br />
Quando che l’ebbi fabbricato e bello,<br />
mi fur levate le chiavi di mano.<br />
Sopra alla porta han messo un cartello<br />
che chi l’ha fabbricato stia lontano.<br />
Ed io meschino che lo fabbricai<br />
con pianti e con dolor or lo lassai.<br />
Ed io meschino che l’ho fabbricato<br />
con pianti e con dolor l’ho lassato.<br />
<br />
E gran sollazzo ci verremo a dare<br />
che di scrittura non posso imparare<br />
la montagna l’è stata a noi maestra:<br />
la natura ci venne a nutricare<br />
e ‘l sole se ne va via là pian piano;<br />
ch’io ne debbo partir da Cutigliano.<br />
<br />
E quando la mia casa venne a rovinare,<br />
mi scaturiva il sangue d’ogni vena;<br />
‘na creatura aveva a nutricare.<br />
Mancò la forza a me, mancò la lena:<br />
e non aveo i pie’ per camminare;<br />
la poesia allor perse la vena.<br />
Nel momento di quel terribil danno<br />
io mi restai sommersa in grand’affanno.<br />
<br />
Quanti ce n’è che mi senton cantare<br />
diran: buon per colei che ha il cuor contento!<br />
S’io canto, non è per dir male.<br />
Canto per iscialar quel ch’ ho drento.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
l’azienda<br />
fRatelli maRtinelli<br />
l’induStRia della mOntaGna<br />
leadeR nellO StamPaGGiO<br />
L’azienda “Fratelli Martinelli”<br />
(socia della Bcc <strong>Vignole</strong> e<br />
Montagna Pistoiese dal 1992)<br />
è un’importante realtà industriale<br />
della montagna pistoiese<br />
con sessanta anni d’esperienza<br />
nello stampaggio a freddo<br />
di lamiere e nastri in metallo.<br />
Occupa 66 dipendenti, fra<br />
operai e tecnici specializzati;<br />
ne aveva 50 solo due anni<br />
fa, ed è la più grande della<br />
montagna pistoiese. Da poco<br />
ha compiuto i sessanta anni di<br />
attività. È in continua evoluzione<br />
tecnica e tecnologica. Dal<br />
1996 l’azienda si trova a Bardalone,<br />
nella zona industriale<br />
degli Occhiali,<br />
nel comune di San<br />
Marcello, in un’area<br />
di 12.000 metri quadrati<br />
di cui 4.500 coperti<br />
da capannoni. In<br />
tutto questo tempo ha<br />
mantenuto il proprio<br />
core-business, ovvero<br />
lo stampaggio a freddo<br />
delle lamiere, anticipando<br />
e adattandosi<br />
costantemente alle<br />
nuove esigenze produttive.<br />
Soprattutto ha saputo<br />
intuire il futuro, le nuove tendenze<br />
e le richieste di un mer-<br />
Esterno.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
16<br />
cato sempre più<br />
esigente, complesso<br />
e sempre<br />
più globale. La<br />
stella polare sono<br />
stati l’evoluzione,<br />
l’aggiornamento,<br />
la ricerca e l’innovazione<br />
dei processi,<br />
ma anche<br />
un costante e duro<br />
impegno quotidiano<br />
dei soci e<br />
delle maestranze. Inoltre, tanta<br />
inventiva, basti pensare che<br />
l’azienda realizza in proprio i<br />
complessi “stampi” impiega-<br />
“Braccetto” di controllo.<br />
ti nelle diverse lavorazioni. A<br />
questo si aggiunge l’eccellenza<br />
dei manufatti, la serietà e<br />
I soci, da sinistra: Gian Piero Bruschi, Silvana Martinelli,<br />
Sandro Butelli, Deanna Gavazzi.<br />
l’assoluta puntualità delle consegne.<br />
Tutti ingredienti che ne<br />
fanno un’azienda all’avanguardia.<br />
«Se non avessimo costantemente<br />
investito<br />
in mezzi di produzione<br />
innovativi, non saremmo<br />
stati capaci né<br />
di restare nell’attuale<br />
mercato né di introdursi<br />
nei nuovi» - affermano<br />
Gian Piero Bruschi<br />
e Sandro Butelli,<br />
due dei quattro soci,<br />
che curano la parte<br />
tecnica e produttiva,<br />
che aggiungono:<br />
«Intanto abbiamo ampliato<br />
la superficie coperta per<br />
avere più ampi spazi a disposizione<br />
per le diverse lavorazioni.<br />
Conseguentemente abbiamo<br />
investito in una linea di<br />
stampaggio, da 800 tonnellate,<br />
capace di “acquisire intelligenza<br />
operativa”. Abbiamo<br />
rinnovato le attrezzature di<br />
controllo per mantenere alta la<br />
qualità del prodotto e il livello<br />
delle verifiche. Disponiamo di<br />
un “braccetto” di misura che<br />
controlla rigorosamente il prodotto<br />
finito e due centri di lavoro<br />
a controllo numerico ad<br />
alta precisione. Tre sono state<br />
le linee d’ investimento seguite.<br />
Una radicale innovazione<br />
delle linee produttive e dei<br />
macchinari, lo studio delle lin-
Vista aerea dell’azienda F.lli Martinelli.<br />
gue europee e quello dei mercati<br />
mondiali».<br />
Oggi l’interno dell’azienda<br />
mostra il volto della modernità<br />
e della continua evoluzione.<br />
Macchinari enormi, alti come<br />
palazzine, capaci di memorizzare,<br />
di ricordare e correggere<br />
eventuali propri errori. Queste<br />
macchine scaricano la loro<br />
enorme potenza sul semilavorato<br />
per trasformarlo in oggetto,<br />
in “pezzo”, in “particolare”,<br />
in componente di un insieme<br />
che diviene completo altrove.<br />
Macchinari che, con la fantasia<br />
e la leggerezza di un artista,<br />
la precisione di un algoritmo,<br />
trasformano l’idea, il disegno,<br />
del progettista in prodotto<br />
finito. In questa moderna<br />
azienda in cui il dominio<br />
dei numeri e della matematica<br />
azienda fRatelli maRtinelli srl<br />
Sede: Bardalone - Zona Occhiali<br />
Soci: silvana e edo martinelli,<br />
Deanna gavazzi,<br />
sandro Butelli,<br />
gian Piero Bruschi<br />
Superficie coperta azienda: 4.500 mq.<br />
Dipendenti: n° 66 di cui 2 ingegneri,<br />
2 laureati e 35 diplomati<br />
Produzione: Officina meccanica,<br />
stampaggio<br />
Mercato: europeo<br />
Fatturato: oltre 10 milioni<br />
è incontrastato, pare di vivere<br />
nel futuro. È la nuova frontiera,<br />
il nuovo mondo tecnologico<br />
che qui accompagna il<br />
gesto ritmato delle maestranze.<br />
Deanna Gavazzi e Silvana<br />
Martinelli, gli altri due soci<br />
addetti alla parte amministrativa<br />
e commerciale dicono: «In<br />
questi anni abbiamo fatto investimenti<br />
economici piuttosto<br />
consistenti, destinando<br />
somme rilevanti allo studio<br />
delle lingue. Ora siamo in grado<br />
di interloquire con la clientela<br />
o i fornitori esteri senza ricorrere<br />
ad aiuti esterni. Dopo<br />
aver seguito diverse fiere<br />
all’estero, come osservatori,<br />
quest’anno parteciperemo direttamente,<br />
in <strong>ottobre</strong>, in Germania,<br />
alla fiera di Hannover,<br />
con i nostri prodotti».<br />
Una pressa.<br />
17 l’azienda<br />
L’azienda è nata nel 1952,<br />
dalla volontà della famiglia<br />
Martinelli. Una minuscola<br />
azienda artigiana a conduzione<br />
familiare iniziata da<br />
Silvano Martinelli, il maggiore<br />
di sette fratelli maschi figli<br />
di Antonio, un operaio metalmeccanico.<br />
La casa paterna<br />
di Campo Tizzoro ospitò<br />
la prima sede. L’attrezzatura<br />
iniziale era modesta, alcune<br />
presse meccaniche per<br />
lo stampaggio, qualche volano<br />
a mano, trapani a colonna<br />
e poco più. Silvano, l’iniziatore,<br />
era appena ritornato dalla<br />
Svizzera dove era emigrato<br />
per lavorare e dove anche<br />
altri fratelli hanno lavorato in<br />
epoche diverse, prima di prestare<br />
la propria manodopera<br />
nell’azienda familiare. La produzione<br />
iniziale era costituita<br />
da “minuterie metalliche”,<br />
ed era destinata sia al libero<br />
mercato sia al conto terzi.<br />
Poi una costante evoluzione<br />
fino all’anno 1994 quando<br />
con il cambio generazionale,<br />
c’è anche quello societario.<br />
Negli anni successivi ci<br />
sono due cambi della sede<br />
produttiva, e c’è un aumento<br />
del personale e del fatturato,<br />
che supera i 10 milioni. Oggi<br />
ha 66 dipendenti, dei quali<br />
35 con diploma di scuola superiore,<br />
4 laureati di cui 2 ingegneri.<br />
L’età media è sotto i<br />
trenta anni.<br />
Sauro Romagnani<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
l’azienda<br />
Si avvicina ai 30 anni di attività<br />
senza conoscere crisi,<br />
anzi continuando a crescere<br />
e puntando sui giovani<br />
e sulla formazione. La<br />
CZ Informatica nacque ad<br />
Agliana nel 1983 su iniziativa<br />
di Marzio Cappellini<br />
e Marco Zucchini, a cui<br />
dal 2001 si sono affiancati<br />
nella conduzionedell’azienda<br />
Simone Pagni<br />
e Massimo Bucciantini.<br />
Oltre ai<br />
quattro soci, in CZ<br />
Informatica lavorano<br />
altri 16 dipendenti,<br />
tra tecnici informatici,<br />
addetti al commerciale,<br />
alla segreteria<br />
e amministrazione.<br />
La sede, dal<br />
2007 è in viale Galilei<br />
ad Agliana, in un immobile<br />
di proprietà, dotato di<br />
ampio parcheggio.<br />
«Trattiamo prodotti e soluzioni<br />
informatiche per commercialisti,<br />
consulenti del<br />
lavoro e aziende, a cui forniamo<br />
sia software che<br />
hardware. Il nostro obiettivo<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
18<br />
cz infORmatica<br />
SOftWaRe a miSuRa d’imPReSa<br />
- spiega Massimo Bucciantini<br />
- è rispondere alle esigenze<br />
del cliente, cercando<br />
di indirizzarlo verso le<br />
migliori e più moderne soluzioni<br />
offerte dal mercato.<br />
Dal 1989 siamo software<br />
partner della TeamSystem,<br />
la prima software house a li-<br />
vello italiano che studia costantemente<br />
nuovi prodotti<br />
e aggiornamenti. Noi li proponiamo<br />
ai nostri clienti con<br />
un supporto personalizzato<br />
di assistenza sistemistica<br />
e informatica. Abbiamo<br />
un help desk telefonico che<br />
ci permette, grazie alla tele-<br />
assistenza e il controllo da<br />
remoto della macchina del<br />
cliente, di risolvere l’80%<br />
dei problemi a distanza e in<br />
tempo reale. Oltre a questo<br />
ci occupiamo anche di hardware,<br />
con vendita e riparazione<br />
di macchine».<br />
Chi sono i vostri clienti?<br />
«Abbiamo un parco<br />
clienti con contratti<br />
di assistenza di<br />
circa 700 nominativi,<br />
di cui circa 250<br />
sono professionisti<br />
(per lo più commercialisti<br />
e consulenti<br />
del lavoro) - risponde<br />
Bucciantini -. Il<br />
resto sono aziende<br />
di vario tipo: piccole<br />
e medie imprese<br />
artigiane, ma anche<br />
aziende più strutturate,<br />
che operano a livello<br />
internazionale e utilizzano<br />
i nostri software gestionali<br />
per la contabilità e per<br />
l’avanzamento della produzione.<br />
Serviamo inoltre ditte<br />
attive nel commercio, anche<br />
con la formula della tentata<br />
vendita. Ad esempio, forniamo<br />
software ai maggiori<br />
concessionari Algida della<br />
Toscana: ogni agente ha<br />
una valigetta informatizzata<br />
con un programma che lo<br />
guida nell’organizzare il giro<br />
dei clienti, effettuare i rifornimenti<br />
dei prodotti, emettere<br />
documenti di trasporto e di<br />
vendita, gestire gli incassi e i<br />
pagamenti. La maggior parte<br />
dei nostri clienti è in Toscana,<br />
ma ne abbiamo molti<br />
anche in altre parti d’Italia».<br />
Come avviene la ricerca di<br />
nuovi contatti?<br />
«Attraverso diverse attività<br />
di marketing e pubblicità ri-
usciamo ad individuare una<br />
serie di prospect potenzialmente<br />
interessati ai nostri<br />
prodotti. L’ufficio commerciale<br />
si occupa di fissare<br />
il primo appuntamento<br />
per un’analisi delle necessità<br />
del cliente, per poi presentare<br />
i nostri servizi e preparare<br />
un’offerta. Ma i nostri<br />
migliori risultati vengono<br />
raggiunti grazie al passaparola<br />
dei nostri clienti soddisfatti».<br />
CZ Informatica ha un fatturato<br />
di circa 2 milioni di<br />
euro, con un trend di crescita<br />
annua, negli ultimi 5<br />
anni, del 10%, nonostante<br />
la crisi. Quali sono i punti di<br />
forza che vi hanno portato<br />
a questi risultati? «L’esperienza<br />
nel settore, la competenza<br />
e la conoscenza<br />
della materia, la celerità<br />
nella risposta ai clienti,<br />
la dinamicità, la formazione<br />
continua del nostro personale,<br />
non soltanto su questioni<br />
informatiche, ma anche<br />
in materie contabili e fiscali,<br />
in modo da poter interagiredirettamente<br />
con il mondo<br />
dei professionisti,<br />
senza considerare<br />
che offriamo<br />
soluzioni altamente<br />
tecnologiche e<br />
sempre all’avanguardia.<br />
Negli ultimi<br />
anni - prosegue<br />
Bucciantini - abbiamo<br />
assunto diversi<br />
ragazzi giovani<br />
e motivati. Li<br />
abbiamo formati e<br />
pian piano inseriti.<br />
L’investimento sui<br />
giovani all’inizio richiede<br />
più tempo,<br />
ma alla lunga ripaga,<br />
così come<br />
è importante aver<br />
instaurato un rapporto<br />
amichevole<br />
con i nostri dipendenti».<br />
19 l’azienda<br />
Un altro servizio di CZ Informatica<br />
è la formazione dei<br />
clienti per l’utilizzo dei software:<br />
«Proponiamo percorsi<br />
formativi completi,<br />
differenziati a seconda dei<br />
destinatari, composti da<br />
corsi teorici di base, corsi<br />
applicativi e corsi teorici di<br />
approfondimento - spiega<br />
Massimo Bucciantini -.<br />
Le lezioni, a numero ristretto<br />
di partecipanti, sono<br />
condotte con una metodologia<br />
didattica attiva e un<br />
taglio pratico, che favoriscono<br />
l’apprendimento dei<br />
contenuti».<br />
CZ Informatica è socia della<br />
Bcc di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />
Pistoiese dal 2005. «Il<br />
rapporto è buono, improntato<br />
alla disponibilità e alla<br />
conoscenza. Le banche locali<br />
hanno sempre avuto<br />
una duttilità maggiore; sono<br />
più elastiche rispetto ai<br />
grossi colossi bancari, che<br />
forse possono andar bene<br />
alle grandi aziende che lavorano<br />
con l’estero. noi che<br />
lavoriamo sul territorio ci<br />
siamo sempre trovati molto<br />
bene. La Banca ci mette<br />
a disposizione l’auditorium<br />
per alcune iniziative formative.<br />
Abbiamo collaborato<br />
inoltre alla realizzazione dei<br />
“Venerdì dell’imprenditore”,<br />
un programma di aggiornamento<br />
professionale per imprese,<br />
artigiani e liberi professionisti».<br />
Dario Zona<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
l’azienda<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
20<br />
mObiltRavel, 30 anni di viaGGi<br />
Nacque nel 1978 come “Papaya”,<br />
una “associazione amici del<br />
turismo” per promuovere nella<br />
provincia di Pistoia, la conoscenza<br />
dei luoghi e delle persone che<br />
li abitano, tramite il viaggio. Quasi<br />
35 anni dopo è una moderna<br />
agenzia di viaggi, tra le principali<br />
in Toscana, che muove 12 mila<br />
passeggeri l’anno. Si tratta della<br />
Mobiltravel Agency di Quarrata,<br />
fondata nel 1982 dai coniugi<br />
Antonio Sacchi e Tina Venturi.<br />
«I miei genitori hanno creato<br />
l’agenzia e l’hanno consolidata<br />
negli anni - spiega Enrico Sacchi<br />
-. Tuttora la conduzione è a carattere<br />
familiare; io e mio fratello<br />
Alberto abbiamo portato avanti<br />
l’attività ed oggi abbiamo 13 dipendenti<br />
e quattro punti vendita:<br />
oltre alla sede centrale di Quarrata,<br />
in viale Montalbano, c’è<br />
l’agenzia di Prato e altre due di<br />
cui siamo partner a Montemurlo<br />
e a Cenaia (in provincia di Pisa),<br />
che è in franchising. Inoltre, siamo<br />
presenti anche nel territorio<br />
sudamericano con un ufficio a<br />
Lima in Perù, da dove coordiniamo<br />
ed organizziamo viaggi individuali<br />
e di gruppo per il centro e<br />
sud America».<br />
Quali sono le destinazioni dei<br />
viaggi che organizzate e le mete<br />
più richieste? «Organizziamo<br />
viaggi davvero in tutto il mondo<br />
- risponde Enrico Sacchi -. Ci<br />
sono mete che si vendono sempre:<br />
Stati Uniti, Oriente, il Brasile.<br />
Sono invece in calo i viaggi nelle<br />
capitali europee, ad esempio<br />
per l’ultimo dell’anno. È sparita<br />
la fascia di chi spendeva meno,<br />
che magari organizza il viaggio<br />
da solo tramite Internet». Avete<br />
risentito della crisi in questi ultimi<br />
anni, a causa delle possibilità<br />
offerte dal web e delle difficoltà<br />
economiche generali? «Ripercussioni<br />
nel nostro settore ce<br />
ne sono state, un buon 25% di<br />
agenzie viaggio negli ultimi anni<br />
ha chiuso, ma si è trattato spesso<br />
delle agenzie meno strutturate.<br />
Noi abbiamo perso clienti nel<br />
settore commerciale, a causa<br />
della crisi del distretto del mobile<br />
e del tessile, che ha portato alla<br />
riduzione di aziende che partecipano<br />
alle fiere o alle spedizioni<br />
internazionali. Ma tutto sommato<br />
abbiamo mantenuto i nostri<br />
numeri. La crisi più grande le<br />
agenzie viaggi l’hanno conosciuta<br />
dopo l’attentato alle torri gemelle<br />
del 2001, quando nessuno<br />
voleva più salire su un aereo».<br />
Come accompagnate il cliente<br />
nella scelta del viaggio? «Si cerca<br />
di capire quanto vuole spendere<br />
e quali sono le sue aspettative<br />
ed esigenze. Abbiamo<br />
uno staff di persone specializzate<br />
che da tanti anni fanno questo<br />
lavoro e spesso i nostri clienti<br />
tornano da noi per organizzare<br />
le loro vacanze: questa conoscenza<br />
sicuramente aiuta - afferma<br />
Sacchi -. Cerchiamo di<br />
personalizzare l’offerta e di orga-
nizzare percorsi su misura. Non<br />
facciamo le vendite monotone<br />
da catalogo o i viaggi di nozze<br />
in serie. Uno dei nostri punti di<br />
forza è il buon rapporto coi tour<br />
operator e il fatto di mantenere<br />
i contatti con gli uffici di corrispondenza,<br />
che in caso di problemi<br />
si attivano e riescono a risolverli<br />
più facilmente essendo<br />
in loco. Diciamo che il nostro valore<br />
aggiunto è l’esperienza accumulata<br />
in tutti questi anni, la<br />
conoscenza dei luoghi e il rapporto<br />
umano con collaboratori e<br />
clienti».<br />
Una delle caratteristiche della<br />
Mobiltravel, fin dall’inizio della<br />
sua attività, sono i viaggi di<br />
gruppo accompagnati dal personale<br />
dell’agenzia, che fa da<br />
guida. «Ad ogni spedizione ci<br />
sono dalle 20 alle 50 persone e<br />
c’è un bacino di clienti che organizza<br />
le proprie vacanze sulla<br />
base della nostra programmazione,<br />
che pubblichiamo sul sito<br />
– racconta Sacchi -. Fra le prossime<br />
mete ci sono ad esempio<br />
Giordania, Egitto, Venezuela,<br />
Etiopia, India, Birmania e un<br />
viaggio culturale nelle riserve degli<br />
aborigeni d’America del Sud<br />
Dakota, organizzato in collaborazione<br />
con l’Associazione Dakota.<br />
È una nostra meta fin dal<br />
2008, che consente di vivere<br />
un’esperienza in un’altra dimensione,<br />
a contatto con un popolo<br />
molto legato alle proprie radici e<br />
all’ascolto della natura».<br />
La Mobiltravel è partner di Uvet,<br />
network che raggruppa le 200<br />
migliori agenzie di viaggio in Italia.<br />
«È un riconoscimento importante:<br />
Uvet stipula contratti<br />
con tour operator per agenzie<br />
che hanno numeri importanti<br />
alle spalle - spiega Sacchi<br />
-. Questo ci permette di avere<br />
prodotti di qualità e buoni condizioni<br />
sul prezzo, ma anche la<br />
libertà di vendere quello che vogliamo.<br />
Siamo inoltre biglietteria<br />
Iata, il gruppo che raccoglie tutte<br />
le compagnie aeree mondiali.<br />
Poche agenzie fanno direttamente<br />
il servizio di biglietteria<br />
aerea internazionale, perché ci<br />
sono regole molto severe: entro<br />
15 giorni occorre saldare tutti<br />
21 l’azienda<br />
i biglietti emessi nel mese precedente<br />
a Iata, affinché questa<br />
possa pagare alle singole compagnie<br />
quanto spetta loro. Per<br />
far parte di questo circuito occorrono<br />
fideiussioni in banca, e<br />
una certa stabilità patrimoniale».<br />
La Mobiltravel è socia della Banca<br />
di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong><br />
e della Montagna Pistoiese<br />
da dieci anni. «Il rapporto è<br />
ottimo e improntato alla fiducia<br />
reciproca: sono tutte persone<br />
molto disponibili. Alcuni dipendenti<br />
si servono da noi e abbiamo<br />
anche organizzato qualche<br />
gita sociale della Banca» - conclude<br />
Enrico Sacchi.<br />
Dario Zona<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
club GiOvani SOci<br />
È stata davvero numerosa la presenza<br />
dei giovani tra gli oltre 1.500<br />
presenti alla splendida festa dei<br />
soci della Banca di Credito Cooperativo<br />
di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />
Pistoiese, riservata all’area<br />
“storica” del territorio di competenza,<br />
svoltasi domenica 16 settembre<br />
presso lo stabilimento Tettuccio<br />
di Montecatini Terme.<br />
Molti di loro partecipavano per la<br />
prima volta al tradizionale appuntamento<br />
settembrino e le impressioni<br />
dell’esordio sono state davvero<br />
positive. Presenti quasi al<br />
completo i membri del Comitato<br />
direttivo del Club che nei giorni<br />
precedenti si sono prodigati con<br />
Gli aPPuntamenti di fine annO...<br />
e gli ultimi mesi dell’anno cosa ci riserveranno? Torna il corso di fotografia,<br />
pensato sia per i principianti, sia per chi intende consolidare le<br />
proprie conoscenze tecniche di base, attraverso 6 incontri, il martedì<br />
a partire dal 23 <strong>ottobre</strong>, 2 uscite domenicali e 2 serate di visione delle<br />
foto effettuate durante tali uscite. Il corso sarà tenuto presso la sala<br />
Consiliare a montale (PT), il martedì orario 21:00 - 23:00, al costo di<br />
42,00 euro per i giovani soci e 52,00 euro per i non soci.<br />
Prossimamente sarà organizzata anche una serata dedicata agli amici<br />
della montagna Pistoiese con un interessante after-dinner presso il<br />
pub la stazione music Bar di limestre, san marcello Pistoiese.<br />
Il 25 <strong>ottobre</strong>, nell’auditorium della sede di <strong>Vignole</strong>, spazio per l’importante<br />
convegno sulla donazione del sangue, promosso in collaborazione<br />
con l’associazione Fratres di agliana. successivamente, domenica<br />
4 novembre, si svolgerà, presso il centro trasfusionale “Il Ceppo”<br />
di Pistoia la giornata dedicata alla donazione del sangue. Domenica<br />
9 dicembre appuntamento con il motor Show per una giornata<br />
all’insegna dei motori, della velocità e… delle bellezze tipicamente<br />
italiane!<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
22<br />
tanti GiOvani alla feSta del SOciO<br />
impegno ed entusiasmo nel diffondere<br />
la voce della festa sociale<br />
tra i coetanei soci e tra gli amici<br />
più ristretti, interessati ad avvicinarsi<br />
al mondo del Credito Cooperativo.<br />
Il risultato è stato quello<br />
di un’affluenza sorprendente<br />
ad una serata che, tradizionalmente,<br />
era sempre stata caratterizzata<br />
da una modesta presenza<br />
di under 35.<br />
«Siamo molto soddisfatti - riferiscono<br />
dal direttivo del Club giovani<br />
- la festa sociale di quest’anno,<br />
dopo i primi due appuntamenti<br />
di giugno e luglio riservati<br />
all’area Pratese ed Empolese, ha<br />
riscosso un successo che va ol-<br />
tre ogni più rosea previsione. Tanti<br />
nostri amici coetanei si stanno<br />
avvicinando alla <strong>BCC</strong> e tutto ciò<br />
non fa che accrescere la convinzione<br />
di tutti noi in merito alla<br />
bontà del percorso intrapreso».<br />
Consensi ed affluenza di rilievo<br />
anche per l’aperitivo-cena organizzato<br />
per i giovani dell’area “storica”<br />
al noto locale Voronoi di piazza<br />
della Sala a Pistoia che, giovedì<br />
20 settembre, è stato letteralmente<br />
preso d’assalto dai giovani soci<br />
della nostra Banca per una serata<br />
di promozione e di socializzazione<br />
in compagnia di tanti amici<br />
del comprensorio pistoiese.<br />
Marco Benesperi<br />
...e le idee PeR il 2013<br />
qualche flash per il 2013! ecco, in anteprima,<br />
alcune delle idee in cantiere: dal<br />
corso di fotografia avanzato, senza dimenticare<br />
quello di cucina, dalla gita sulla<br />
neve (confermatissima dopo l’entusiasmo<br />
riscosso nel 2011 e nel <strong>2012</strong>) a quella<br />
all’acquafan di Riccione passando per i<br />
consueti aperitivi itineranti e per l’importante<br />
appuntamento di solidarietà con la<br />
donazione del sangue.<br />
e tu vuoi dire la tua? Per avere informazioni<br />
sulle tante iniziative del Club è anche possibile<br />
iscriversi al nostro profilo e gruppo<br />
di facebook Club giovani soci <strong>BCC</strong><br />
<strong>Vignole</strong> oppure rivolgersi all’ufficio soci<br />
allo 0573-7070227 oppure alla mail<br />
giovanisoci@bccvignole.it.
23 SPeciale eState SOci<br />
GRANDE SUCCESSO PER<br />
LE SERATE CON I SOCI<br />
Duemila e cinquecento persone hanno partecipato alle prime tre serate conviviali riservate ai<br />
soci, organizzate dalla Banca di <strong>Vignole</strong> e della Montagna Pistoiese in altrettante location<br />
prestigiose. Il ciclo si è aperto lo scorso 12 luglio con l’appuntamento per i soci pratesi al Golf<br />
Club Le Pavoniere; è proseguito il 26 luglio a Villa Rospigliosi di Lamporecchio per i soci<br />
dell’area empolese. La terza serata si è svolta domenica 16 settembre alle Terme Tettuccio di<br />
Montecatini Terme.<br />
«Questa festa del socio è una tradizione che anche quest’anno abbiamo voluto mantenere -<br />
afferma il presidente della Bcc di <strong>Vignole</strong> e della Montagna Pistoiese, Giancarlo Gori -. È<br />
un’occasione per incontrarsi e conoscersi meglio, in un ambiente affascinante e indimenticabile.<br />
Ed è anche un modo per rinnovare il legame con la Banca e per dimostrare riconoscenza<br />
alla nostra compagine sociale, che dopo la fusione con la Bcc della Montagna Pistoiese ha<br />
superato le 5 mila persone, consentendoci di diventare la terza realtà, per dimensioni, fra le<br />
Bcc associate alla Federazione Toscana».<br />
Il quarto ed ultimo appuntamento conviviale sarà dedicato ai soci della montagna<br />
pistoiese, che si raduneranno a pranzo domenica 2 dicembre nei locali di Dynamo<br />
Camp, a San Marcello Pistoiese. Il ritrovo è fissato per le ore 12,30. Per partecipare<br />
occorre ritirare il voucher presso le filiali di appartenenza entro il 16 novembre.<br />
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare l’Ufficio Soci ai numeri 0573 7070227<br />
- 0573 7070215 oppure 0573 7070226.<br />
12 luglio - Golf Club Le Pavoniere, Prato<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
SPeciale eState SOci<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
24<br />
26 luglio - Villa Rospigliosi di Lamporecchio
25 SPeciale eState SOci<br />
16 settembre - Terme Tettuccio di Montecatini<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
tuRiSmO inSieme<br />
di EMAnUELA FERRI<br />
responsabile Ufficio Soci<br />
<strong>BCC</strong> <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />
Foto del socio MARCELLO BIAnCALAnI<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
26<br />
SICILIA<br />
dal 1 all’8 settembre <strong>2012</strong><br />
Dopo una brutta levataccia (la<br />
partenza da Pisa era alle 7), siamo<br />
arrivati di prima mattina a<br />
Catania, accolti dal caldo torrido<br />
siciliano e dall’Etna che vedevamo<br />
in lontananza quando il<br />
bus ci portava al nostro villaggio.<br />
Eravamo alloggiati al resort Arenella.<br />
nelle vicinanze di Siracusa,<br />
confortevole ed accogliente, ma<br />
anche molto grande, distante<br />
dal mare circa 500 metri. La costa<br />
è in parte rocciosa con piat-<br />
taforme in legno che consentono<br />
la discesa diretta al mare, e<br />
la spiaggia riservata raggiungibile<br />
a piedi o con un servizio di navetta<br />
gratuito. Non mancavano<br />
certo le piscine, la zona spettacoli<br />
e l’area sportiva, adatta per<br />
tutti i gusti.<br />
A parte la vita di mare, abbiamo<br />
fatto diverse escursioni. Il lunedì<br />
mattina siamo andati a visitare<br />
Noto, un piccolo gioiello barocco<br />
arroccato su un altopiano<br />
che domina la valle dell’Asinaro,<br />
coperta di agrumi e famosa<br />
anche per l’infiorata e per la<br />
produzione di mandorle. La sua<br />
bellezza, nasce da un fatto tragico:<br />
il terremoto del 1693, che in<br />
questa parte di Sicilia portò distruzione<br />
e morte. La città venne<br />
ricostruita come se fosse una<br />
scenografia, studiando e truccando<br />
la prospettiva in modo<br />
singolare e il colore dei palazzi,<br />
realizzati nella pietra calcarea locale,<br />
resi dal tempo di una magnifica<br />
tinta dorata e rosata.<br />
La sera del giorno successivo,<br />
ne abbiamo approfittato per visitare<br />
la città di Siracusa, luogo<br />
della memoria greca per eccellenza.<br />
Poiché i siti archeologici<br />
erano chiusi, siamo andati<br />
nel centro storico dell’isola di<br />
Ortigia, che costituisce la parte<br />
più antica della città e che custodisce<br />
un patrimonio inestimabile<br />
di capolavori d’arte: il Tempio<br />
di Apollo, il più antico tempio<br />
dorico greco della Magna Grecia<br />
giunto fino a noi, risalente al VI<br />
secolo a.C, il Duomo, costruzione<br />
maestosa e bellissima, antico<br />
tempio greco dedicato alla venerazione<br />
della dea Atena e poi<br />
trasformato in chiesa nel VII secolo<br />
e la Fontana Aretusa, uno<br />
specchio d’acqua dolce, luogo<br />
di incontro tra realtà e leggenda,<br />
con numerosi papiri, che presenta<br />
una forma circolare doppia.<br />
Dopo la visita, ci siamo fatti<br />
tentare dalle golosità della pasticceria<br />
siciliana, in piazza Duomo,<br />
gustando granite alla mandorla<br />
e gelato.<br />
Il giovedì mattina è stata la volta<br />
di Marzameni. Siamo saliti su
un’imbarcazione a visione subacquea,<br />
per esplorare i fondali<br />
marini con una guida che ci illustrava<br />
tutta la fauna marina, soffermandoci<br />
anche sul sito archeologico<br />
delle Colonne Romane,<br />
adagiate sul fondale. Dopo una<br />
breve sosta per un bagno adiacente<br />
alla spiaggia di San Lorenzo,<br />
siamo rientrati al porto e abbiamo<br />
fatto una passeggiata nel<br />
fascinoso borgo di mare e visitato<br />
un laboratorio artigianale dove<br />
si produce la bottarga di tonno,<br />
il tonno sott’olio e acciughe salate<br />
usando ancora oggi metodi<br />
tradizionali.<br />
Ma la serata clou è stata quella<br />
di mercoledì! La Banca ha offerto<br />
al gruppo una cena esclusiva<br />
presso il Ristorante Life, goden-<br />
do di un’atmosfera riservata ed<br />
elegante e cibo raffinato.<br />
Purtroppo si sa… le cose belle<br />
finiscono troppo in fretta e allora<br />
27 tuRiSmO inSieme<br />
SOci e clienti al<br />
58° feStival Puccini<br />
un folto gruppo di appassionati della lirica, e di Puccini<br />
in particolare, hanno partecipato al 58° Festival Puccini,<br />
che si svolge ogni anno a Torre del lago.<br />
e’ stata l’occasione per immergersi nell’atmosfera del<br />
Festival, per soci e clienti che lo scorso 20 luglio hanno<br />
assistito alla rappresentazione di Tosca, impersonata<br />
dalla soprano ucraina Oksana Dyka, nel meraviglioso<br />
scenario del grande teatro all’aperto, sulle rive del<br />
lago di massaciuccoli e vicino alla villa-museo giacomo<br />
Puccini, dove il grande compositore visse e lavorò<br />
per circa trent’anni.<br />
Hanno partecipato alla gita:<br />
Franco Innocenti Pratesi,<br />
Laura Turi, Romano Fiaschi,<br />
Edda Gori, Adriano<br />
Bianchi, Giovanna Mancini,<br />
Riccardo Nunziati, Perla<br />
Caramelli, Paolo Sergio<br />
Giuntini, Lorenzo Giuntini,<br />
Rosario Rizzo, Rosina<br />
Vita, Elio Squillantini, Rosangiola<br />
Giabbani, Giancarlo<br />
Gori, Gabriella Innocenti,<br />
Mauro Meoni, Valerio<br />
Carradori, Emanuela<br />
Ferri, Giuseppe Chiovoloni,<br />
Marcello Biancalani,<br />
Feliciana Giovannetti,<br />
Graziano Bartolomei,<br />
Marisa Ieri, Giulia Bartolomei.<br />
tutto il gruppo è stato concorde<br />
nel dire che l’esperienza si può<br />
ripetere allungando magari anche<br />
la durata del viaggio.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il teRRitORiO<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
28<br />
un teRRitORiO, una banca.<br />
StORia della bcc mOntaGna PiStOieSe<br />
La prima guerra mondiale era<br />
da poco terminata quando<br />
Don Sestilio Frosini, giovane<br />
prete e da poco tempo<br />
parroco di Maresca, passa<br />
da una casa all’altra della<br />
sua parrocchia cercando di<br />
far proseliti per l’apertura di<br />
una Cassa Rurale a Maresca.<br />
Don Frosini è spinto da convinzioni<br />
sociali riconducibili<br />
a quel movimento cristiano<br />
che aveva preso l’avvio dopo<br />
la pubblicazione dell’enciclica<br />
Rerum Novarum (1891)<br />
di Papa Leone XIII. La lettera<br />
Pontificia dà l’avvio all’azione<br />
dei cattolici nel mondo del lavoro,<br />
esortandoli ad intervenire<br />
concretamente a favore<br />
delle classi sociali più deboli.<br />
L’apertura di una Cassa<br />
costituiva anche il tentativo<br />
di dare risposta ai bisogni<br />
economici di un territorio non<br />
certo ricco. Così nel 1919 per<br />
volontà di undici persone di<br />
cui 8 agricoltori, un muratore,<br />
un carbonaro, un impie-<br />
gato, riunite nella Casa Canonica<br />
di cui è parroco Don<br />
Sestilio Frosini, alla presenza<br />
di Mons. Orazio Ceccarelli,<br />
presidente della Federazione<br />
delle Casse Rurali del Pistoiese<br />
e vero motore del movimento<br />
per la cooperazione<br />
di credito, nasce la Cassa<br />
Rurale di depositi e Prestiti<br />
di Maresca, detta la “Banchina”.<br />
Capitale sociale 11 lire.<br />
La banca inizia la propria attività<br />
pubblica in un locale della<br />
canonica di Maresca, messo<br />
a disposizione da Don Sestilio<br />
Frosini.<br />
nel 1922 si decide di fare un<br />
ufficio per il cassiere ed uno<br />
per il contabile, ma i posti di<br />
lavoro non sono per i dipendenti,<br />
ma per i soci fondatori<br />
che svolgono gratuitamente<br />
le operazioni bancarie come<br />
volontari, animati da molto<br />
spirito di solidarietà e da buona<br />
volontà. Una notazione interessante<br />
contenuta nello<br />
statuto: “Il Socio che senza<br />
Foto di Roberto Prioreschi: esterno della banca.<br />
valido motivo non interviene<br />
all’Assemblea Generale, incorre<br />
nella pena di lire una a<br />
vantaggio della Società”. La<br />
multa è salata, addirittura pari<br />
al valore della quota sociale.<br />
Forte appare quindi il richiamo<br />
all’impegno e all’attaccamento<br />
alla banca che è vista<br />
come veicolo di promozione<br />
sociale. I soci aumentano<br />
tanto che dieci anni dopo la<br />
fondazione sono più che raddoppiati.<br />
A partire dal 1929<br />
incominciano anni difficili in<br />
Italia. La situazione finanziaria<br />
è pesante e ogni giorno tende<br />
ad aggravarsi. La Federazione<br />
Pistoiese delle Casse<br />
Rurali, cui la Cassa Rurale<br />
di Maresca aderiva, rinuncia<br />
ad operare nel settore economico-finanziario<br />
per ritornare<br />
a quella di sola consulenza<br />
e assistenza alle Casse<br />
Rurali. Nell’aprile 1930, la<br />
Cassa di Risparmio è nominata<br />
liquidatrice della Federazione<br />
Pistoiese Casse Rura-
li quale organo bancario, divenendo<br />
organo centrale di<br />
credito della nuova Federazione<br />
Casse Rurali del Pistoiese.<br />
Nel 1931, a seguito di<br />
una disposizione della Santa<br />
Congregazione del Concilio,<br />
Don Frosini si dimette da segretario.<br />
Riprenderà la carica<br />
qualche tempo dopo per poi<br />
abbandonarla definitivamente<br />
nel luglio 1936. nel 1933,<br />
l’allora Presidente della Cassa<br />
Rurale di Maresca, Lorenzo<br />
Tamburini, riferisce sulla liquidazione<br />
delle Federazioni<br />
Pistoiese delle Casse Rurali<br />
per mezzo dell’intervento<br />
della Cassa di Risparmio di<br />
Pistoia che, non avendo aderito<br />
alla posta in liquidazione<br />
della Federazione, la Cassa<br />
Rurale aveva libertà d’azione,<br />
a differenza delle altre casse<br />
della montagna e quindi<br />
sarebbe rimasta l’unica, fra<br />
queste, a rimanere in vita. Il<br />
Consiglio non aderisce alla<br />
proposta di messa in liquidazione<br />
e continua il proprio<br />
cammino come nel passato.<br />
Questo passaggio è fondamentale<br />
per il futuro della<br />
Cassa Rurale. La decisione<br />
è un atto coraggioso, storico,<br />
dei suoi amministratori<br />
che sembrano decisi a voler<br />
conservare la propria autonomia.<br />
Tuttavia la situazione rimane<br />
molto incerta. Le Casse<br />
Rurali di Maresca, S. Agostino<br />
e Spazzavento e S. Michele<br />
Agliana decidono d’attivarsi<br />
per costituire un ufficio<br />
provinciale capace di sostituire<br />
la Federazione Pistoiese<br />
delle Casse Rurali.<br />
Il tentativo ha buon esito e il<br />
28 marzo avviene la costituzione<br />
ufficiale con l’approvazione<br />
dello statuto. Vi aderiscono<br />
dieci Casse Rurali. Nel<br />
frattempo si è anche felicemente<br />
conclusa la trattativa<br />
di collaborazione con la Banca<br />
nazionale dell’Agricoltura<br />
che consentirà alla Cassa<br />
Rurale sia l’emissione di assegni<br />
circolari, sia di appoggiarvi<br />
il lavoro d’incasso di<br />
effetti per la zona. nel 1959<br />
con le dimissioni del presidente<br />
Lorenzo Tamburini,<br />
operaio metalmeccanico alla<br />
SMI di Campo Tizzoro, volontario<br />
senza alcun compenso,<br />
termina la fase “eroica” e volontaristica<br />
della banca. Lo si<br />
deduce dalle sue parole pronunciate<br />
il giorno delle sue dimissioni,<br />
dopo venti anni di<br />
ininterrotta presidenza: «Nel<br />
lasciare la presidenza debbo<br />
un debito di riconoscenza al<br />
mio successore che mi libera<br />
da così grave responsabilità.<br />
Il mio temperamento è più<br />
consono ad ubbidire che a<br />
dirigere e spesso con difficoltà<br />
mi sono trovato a disimpegnare<br />
i vari compiti. L’ho fatto<br />
con passione pure sapendo<br />
che un altro al mio posto,<br />
ben preparato avrebbe potuto<br />
fare meglio». Inizia così un<br />
nuovo ciclo. nel 1960, c’è la<br />
29 il teRRitORiO<br />
le tappe della “bcc della montagna Pistoiese - maresca”<br />
1919 Nasce la<br />
“Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Maresca - s.c.n.c.”<br />
1938 Assume la denominazione di<br />
“Cassa Rurale ed Artigiana di Maresca. - s.c.n.c.”<br />
1956 Assume la denominazione di<br />
“Cassa Rurale ed Artigiana di Maresca. - s.c.r.i.”<br />
1971 Assume la denominazione di<br />
“Cassa Rurale ed Artigiana di Maresca. s.c.r.l.”<br />
1994 Dopo 73 anni diventa<br />
“Banca di Credito Cooperativo di Maresca s.c.r.l.” (B.C.C.)<br />
1995 Assume la denominazione di<br />
“Banca di Credito Cooperativo Montagna Pistoiese - Maresca. s.c.r.l.”<br />
(B.C.C.)<br />
<strong>2012</strong> nasce la nuova<br />
“Banca di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong> e della Montagna Pistoiese”<br />
le sedi<br />
1919 Maresca - Canonica<br />
1935 Maresca -Piazza Ludovico Appiano<br />
1955 Maresca - Via Risorgimento<br />
1970 Maresca - Via della Chiesa<br />
2004 Maresca - Piazza della Stazione<br />
le filiali e gli sportelli a.t.m.<br />
prima assunzione: è una donna,<br />
Deanna Cinotti. Tre anni<br />
dopo quella di un uomo, Fabio<br />
Chiappelli, che sarà il<br />
primo direttore. Con gli anni<br />
‘90 inizia la “modernizzazione”,<br />
si aprono nuove filiali e<br />
sportelli A.T.M. nel dicembre<br />
1990 apertura della filiale<br />
di Cutigliano, nel 1997 a San<br />
Marcello Pistoiese e nel 2007<br />
a Pistoia; nel 1990 apertura<br />
degli sportelli A.T.M. di Pian<br />
degli Ontani e Prunetta, nel<br />
1995 a Gavinana e nel 2009 a<br />
Bardalone. nel 2004, col il recupero<br />
di una storica stazione<br />
ferroviaria della Fap è inaugurata<br />
la nuova sede di Piazza<br />
della Stazione. Infine, nel<br />
<strong>2012</strong>, la fusione con la Bcc di<br />
<strong>Vignole</strong>. Dal 2 luglio la nuova<br />
Banca di Credito Cooperativo<br />
di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />
Pistoiese è operativa.<br />
Sauro Romagnani<br />
1990 Apertura della filiale di Cutigliano<br />
1997 Apertura della filiale di San Marcello P.se<br />
2007 Apertura della filiale di Pistoia<br />
1990 Apertura sportello A.T.M. di Pian degli Ontani e Prunetta<br />
1995 Apertura sportello A.T.M. di Gavinana<br />
2009 Apertura sportello A.T.M. di Bardalone<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il teRRitORiO<br />
Un accenno al territorio in cui<br />
la Banca di Credito Cooperativo<br />
Montagna Pistoiese - Maresca<br />
è nata e cresciuta. Un sunto<br />
delle tappe più significative<br />
di quest’ultima, che oggi è diventata<br />
Banca di Credito Cooperativo<br />
di <strong>Vignole</strong> e della<br />
Montagna Pistoiese. Un viaggio<br />
nell’economia della Montagna<br />
Pistoiese, in particolare nei<br />
comuni di Abetone, Cutigliano,<br />
Piteglio e S. Marcello, che con<br />
i suoi 10.935 abitanti e 210 km<br />
quadrati di superficie, rappresentano<br />
il 4% circa di tutta la<br />
popolazione provinciale ed occupano<br />
oltre il 22% del territorio.<br />
Per comprendere quali siano<br />
le aziende presenti, le lavorazioni<br />
preminenti, le produzioni<br />
più rilevanti. Dato un brevissimo<br />
sguardo al passato, fotografato<br />
il presente, ipotizzare<br />
quali possano essere gli sviluppi<br />
futuri dell’economia di questi<br />
luoghi, con lo scopo di dare al<br />
lettore informazioni utili perché<br />
possa farsi un’idea della situazione<br />
economica attuale della<br />
zona.<br />
Se escludiamo di dilungarci su<br />
ciò che è accaduto in montagna<br />
pistoiese prima del ‘900,<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
30<br />
l’ecOnOmia della mOntaGna PiStOieSe<br />
per un quadro d’insieme, si<br />
può aggiungere che all’ascesa<br />
economica registrata fino<br />
agli anni Quaranta, periodo nel<br />
quale lo stabilimento SMI (Società<br />
Metallurgica Italiana), per<br />
la produzione di munizionamento<br />
bellico, di Campo Tizzoro<br />
ha raggiunto il massimo<br />
livello occupazionale con oltre<br />
6.000 dipendenti, è seguito<br />
un periodo di forte emigrazione<br />
negli anni ‘40-’50. Successivamente<br />
c’è stato un forte sviluppo,<br />
negli anni ‘60, nel settore<br />
artigianale, e negli anni ‘70,<br />
in quello degli impianti sciistici<br />
ad Abetone, che è proseguito<br />
fino ai giorni nostri. Da osservare<br />
che a partire dagli anni<br />
novanta c’è una forte contrazione<br />
dell’attività industriale<br />
con la chiusura di diversi stabilimenti.<br />
nei primi anni Duemila<br />
chiude lo stabilimento Europa<br />
Metalli L.M.I. e con questo<br />
termina la presenza della grande<br />
industria nella montagna pistoiese.<br />
Si apre una nuova situazione<br />
che guarda al futuro<br />
in modo diverso. Da un lato si<br />
tentano e si perseguono nuove<br />
industrializzazioni, come quella<br />
della ex Sedi di Campo Tiz-<br />
zoro, tuttora in fase di realizzazione.<br />
Dall’altro il turismo riprende<br />
ad essere una prospettiva<br />
a cui mirare con maggiore<br />
efficacia, anche per i comuni<br />
come San Marcello Pistoiese<br />
che avevano considerato<br />
questo settore come un’attività<br />
marginale. Oggi nuove tecnologie<br />
si affacciano, da quelle<br />
informatiche a quelle sul risparmio<br />
energetico o dell’informazione<br />
e nuovi investimenti pubblici<br />
e privati sono all’orizzonte,<br />
vedi progetto Mo.To.Re. o Eco<br />
Energy srl. Con la nascita del<br />
“Distretto rurale forestale della<br />
montagna” nuove prospettive<br />
si aprono anche nello sfruttamento<br />
delle risorse forestali.<br />
Infine ,nuove possibilità sono<br />
presenti anche nel settore primario,<br />
con prodotti di nicchia<br />
di alta qualità come i formaggi,<br />
i derivati del latte, le carni di<br />
pregio, le coltivazioni di patate<br />
o la conservazione di prodotti.<br />
Per non parlare dei nuovi gusti<br />
nel campo alimentare. Tutte<br />
innovazioni che potranno riservare<br />
grandi sorprese per il futuro,<br />
soprattutto per la montagna.<br />
Sauro Romagnani
addiO a GiancaRlO zamPini<br />
vOce di QuaRRata<br />
Si è spento lo scorso 25 settembre,<br />
per una malattia incurabile,<br />
Giancarlo Zampini, 66 anni, giornalista<br />
e volto noto di Quarrata, dove<br />
lavorava come corrispondente per<br />
il quotidiano La nazione e per Tvl,<br />
e direttore della pubblicazione NoidiQua.<br />
Socio della nostra Banca,<br />
Giancarlo è stato un cronista attento<br />
e curioso, che ha raccontato<br />
la vita della città con passione<br />
autentica e l'entusiasmo di un ragazzino.<br />
Ha scritto per La nazione<br />
per 23 anni; prima ancora, al fianco<br />
di Luciano Michelozzi, era stato<br />
collaboratore di Tele Quarrata, uno<br />
dei primi esperimenti di tv libera del<br />
nostro territorio. «Un cacciatore di<br />
notizie... che ha avuto per scuola<br />
la vita». Si definiva così nell'introduzione<br />
del libro "L’Orsigna ultimo<br />
amore", il volume scritto sul suo<br />
a gavinana, nella meravigliosa pieve di santa maria assunta,<br />
dal 10 al 24 agosto, l’associazione Culturale e musicale<br />
“Domenico achilli“ ha presentato un nutrito programma<br />
incentrato sull’attività concertistica con l’antico organo<br />
agati-Tronci, costruito dall’organaro pistoiese Pietro agati.<br />
allo strumento, che dopo diversi ampliamenti e modifiche<br />
ha oggi dimensioni ragguardevoli e conta 2000 canne, si<br />
sono esibiti maestri di riconosciuto valore artistico internazionale.<br />
Il programma, inaugurato da una conferenza d’arte,<br />
tenuta dalla studiosa lucia strufaldi, sul tema “leonardo<br />
scienziato e inventore”, ha visto due serate dedicate a concerti<br />
d’organo, dei maestri matteo Venturini e Tommaso mazzoletti;<br />
un concerto d’organo e canto con monica nesti e Veronica<br />
sensini, a cui ha fatto seguito una serata dedicata alla<br />
poesia. le poesie sono state lette dall’attore Bruno santini e<br />
illustrate da moreno Burattini; a questa serata è intervenuto<br />
anche l’attore professionista fiorentino Bruno santini. Il programma<br />
si è chiuso il 24 di agosto con una visita alla pieve<br />
di s. maria assunta e al famoso organo agati-Tronci di gavinana.<br />
Tutti gli appuntamenti sono stati seguiti da un pubblico<br />
numeroso e attento, composto soprattutto da turisti e da<br />
persone locali, che si è dato appuntamento nella antica pie-<br />
amico e maestro Tiziano Terzani.<br />
E nella vita, prima di approdare al<br />
giornalismo, Giancarlo aveva imparato<br />
tanto e fatto tanti mestieri;<br />
in ultimo aveva aperto l'attività<br />
“Zampini, programmi di arredamento”,<br />
poi portata avanti dal figlio<br />
Federico. Amante della natura e<br />
della montagna pistoiese, appassionato<br />
di fotografia e di pesca,<br />
Giancarlo aveva sempre un sorriso<br />
per tutti ed era un uomo libero, da<br />
pregiudizi e da condizionamenti.<br />
Appena due mesi prima di morire,<br />
già alle prese con la malattia incurabile,<br />
sulla sua pagina Facebook<br />
aveva scritto: "Vi abbraccio tutti,<br />
siete importanti, mi state aiutando<br />
da tutta Italia, sono malato e<br />
debole ma lotto come un leone.<br />
In un mese ho perso l'uso della<br />
palpebra e l'occhio sinistro, faccio<br />
terapia ad un polmone, causa<br />
della mia sopraggiunta malattia.<br />
Destino dello Zampa, l'uomo dalle<br />
regole ferree...10 anni che non<br />
fumo, non mangio fritti, quasi totalmente<br />
vegetariano. Uno stile di vite<br />
scelto per invecchiare meglio... per<br />
tempo. non è servito al momento.<br />
Ringrazio Dio che neurologicamente<br />
sono perfetto, integra la mia<br />
memoria e quella poca intelligenza<br />
che credo contribuirà a farmi vive-<br />
31 il teRRitORiO<br />
re positivamente il mio quotidiano.<br />
Sarò noioso, ma fino a quando<br />
potrò farò in modo che dal mio pc<br />
parta un messaggio, un appello,<br />
una considerazione che possa fare<br />
bene a tutte le persone a me care.<br />
Soli nel dolore significa morte! Vi<br />
abbraccio tutti. Una raccomandazione:<br />
"Alla prima persona a voi<br />
cara che vi passa accanto regalate<br />
una carezza, un bacio sulla guancia...<br />
stupitela!".<br />
Giancarlo lascia la moglie Marisena<br />
e i figli Federico e Francesca;<br />
alla sua famiglia vanno le più sentite<br />
condoglianze del comitato di<br />
redazione di <strong>Insieme</strong> e di tutta la<br />
Banca.<br />
Dario Zona<br />
i cOnceRti cOn l’ORGanO aGati-tROnci di Gavinana<br />
ve di s. maria assunta, risalente al XIII secolo. la pieve è collocata<br />
nella famosissima piazza dove, nel 1530, trovò la morte<br />
il condottiero Francesco Ferrucci, servitore della Repubblica<br />
Fiorentina. l’associazione Culturale e musicale “Domenico<br />
achilli” è composta da un gruppo di circa cinquanta persone<br />
ed è presieduta da Fabrizio morganti, mentre segretario è gabriele<br />
strufaldi e il direttore artistico è monica nesti. Tutte le<br />
serate in programma erano con ingresso gratuito.<br />
Sauro Romagnani<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il teRRitORiO<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
32<br />
la filieRa del teSSile<br />
Iniziamo, a partire da questo<br />
numero di <strong>Insieme</strong>, un percorso<br />
alla scoperta del tessile<br />
pratese che ci farà conoscere<br />
sia informazioni di carattere<br />
generale sulle fasi complessive<br />
del ciclo produttivo, sia definizioni<br />
e procedimenti tecnici<br />
sulle varie lavorazioni. L’intento<br />
è quello di fornire nozioni<br />
di tipo divulgativo a quanti<br />
sono interessati a conoscere<br />
più da vicino l’intero processo<br />
produttivo del prodotto tessile<br />
pratese. E lo facciamo avvalendoci<br />
di un prezioso manuale,<br />
pubblicato nel 1999, a<br />
cura della FIL S.p.A. di Prato,<br />
una società a capitale interamente<br />
pubblico, che si occupa<br />
di formazione, innovazione<br />
e lavoro, soprattutto a favore<br />
dei soggetti svantaggiati.<br />
IL CAMBIAMENTO<br />
DELLA PRODUZIONE<br />
TESSILE PRATESE<br />
Nel settore del tessile/abbigliamento,<br />
a partire dall’immediato<br />
dopoguerra, si<br />
sono verificati cambiamenti<br />
sostanziali nelle tecnologie<br />
produttive, nei materiali,<br />
nelle esigenze dei clienti,<br />
dei confezionisti e dei consumatori<br />
finali. È opportuno,<br />
quindi, riportare una panoramica<br />
di questi cambiamenti,<br />
prima di addentrarci<br />
nello specifico della filiera<br />
tessile.<br />
Nel dopoguerra, a partire<br />
dagli anni Cinquanta - primi<br />
anni Sessanta, abbiamo<br />
assistito a consistenti ordini<br />
di tessuto cardato, dove<br />
gli articoli tipici erano le flanelle,<br />
le dovettine, le crepelline,<br />
il paltò, tutti con peso<br />
elevato e ottenuti con impiego<br />
prevalente di lana cardata,<br />
nuova o rigenerata, ossia<br />
ottenuta dagli stracci,<br />
con una forte personalizzazione<br />
del tessuto, prevalentemente<br />
nella fase della tessitura,<br />
con processi di rifinizione<br />
classici e abbastanza<br />
standardizzati.<br />
Dalla metà degli anni Sessanta,<br />
assistiamo a una<br />
maggiore ricerca nella progettazione<br />
dei filati, per<br />
quanto riguarda le miste, i<br />
colori e la forma, con l’introduzione<br />
del nylon come<br />
fibra di rinforzo, che comporta<br />
una maggiore attenzione<br />
e nuove problematiche<br />
nelle fasi di tintoria e rifinizione.<br />
Assistiamo, inoltre,<br />
a un impiego di fibre naturali<br />
più pregiate della lana cardata,<br />
come la lana pettinata<br />
e il cotone, insieme a peli<br />
e lane pregiate. Anche sul<br />
fronte degli ordini si registrano<br />
lotti più ridotti, con i tes-<br />
suti fantasia più leggeri che<br />
prendono il sopravvento sui<br />
tessuti classici del periodo<br />
precedente e con i tempi di<br />
consegna che si riducono<br />
enormemente.<br />
Dalla metà degli anni Settanta<br />
si assiste all’introduzione<br />
delle fibre artificiali e<br />
sintetiche. Una novità che<br />
implica un grande cambiamento<br />
per le tintorie e le rifinizioni,<br />
che si dotano di<br />
nuove macchine e sviluppano<br />
nuove e specifiche competenze<br />
per il trattamento<br />
di questi materiali. E’ questo<br />
il periodo in cui si iniziano<br />
a produrre anche tessuti<br />
per l’arredamento e tessuti<br />
a maglia. La produzione<br />
classica si riduce drasticamente,<br />
a vantaggio di articoli<br />
di tutti i tipi, di tutti i pesi<br />
e di tutti i materiali e le destinazioni<br />
d’uso, con il conseguente<br />
frazionamento degli<br />
ordini e i tempi di consegna
sempre più ristretti. Crescono,<br />
di pari passo, le operazioni<br />
di rifinizione e di tintoria,<br />
per determinare l’aspetto<br />
finale del tessuto, che<br />
deve essere sempre più ricercato,<br />
con la “mano” che,<br />
di volta in volta, deve avere<br />
l’effetto invecchiato, delavé,<br />
a buccia di pesca e così via.<br />
Dagli anni novanta fino ai<br />
giorni nostri, si assiste all’affermarsi<br />
delle lavorazioni<br />
di rifinizione, il segmento<br />
a maggior valore aggiunto<br />
della filiera tessile pratese,<br />
perché con queste lavorazioni<br />
il tessuto, in aggiunta<br />
alla materia prima utilizzata,<br />
riceve la “qualità”, cioè<br />
quelle caratteristiche di colore,<br />
resistenza, elasticità,<br />
possibilità di utilizzo, che lo<br />
rendono “di moda” e idoneo<br />
per il mercato delle confezioni.<br />
I lanifici, nei loro magazzini,<br />
sostituiscono i filati con le fibre<br />
in fiocco e iniziano i primi<br />
arrivi di tessuti greggi acquistati<br />
sui mercati esteri.<br />
nelle tintorie e nelle rifinizioni<br />
il tessuto di lana è presente<br />
in lotti ridotti, mentre sono<br />
presenti massicce quantità<br />
di fibre artificiali e sintetiche,<br />
con aspetti e mani sempre<br />
più innovativi, come il liocel<br />
trattato con enzimi, i bioelastici<br />
e le microfibre.<br />
Assistiamo a notevoli cambiamenti<br />
su tutti i fronti<br />
(macchinari, materiali, procedimenti,<br />
ecc.), si accresce<br />
la diversificazione qualitativa,<br />
con macchinari che<br />
eseguono lavorazioni singole<br />
piuttosto che essere inserite<br />
in treni o catene che<br />
determinano rigidamente il<br />
processo di rifinizione. Tutto<br />
questo per soddisfare<br />
le mutevoli e variegate esigenze<br />
imposte dalla moda.<br />
Si riduce, nel contempo, la<br />
manualità, nello svolgimento<br />
delle operazioni per favorire<br />
la qualità e l’omogeneità<br />
dei risultati, con molte fasi<br />
di lavorazione che vengono<br />
33 il teRRitORiO<br />
regolate e controllate mediante<br />
computer e dispositivi<br />
elettronici.<br />
Le confezioni, dal canto<br />
loro, sono interessate in<br />
questo periodo da cambiamenti<br />
di natura produttiva,<br />
organizzativa e tecnologica,<br />
con una crescente automazione<br />
dei processi. Per questo<br />
motivo necessitano di<br />
un prodotto sempre più preciso<br />
e regolare, che associ<br />
alla qualità servizi importanti<br />
come la celerità delle consegne,<br />
la varietà di scelta, la<br />
competitività sui prezzi.<br />
Qualità e puntualità nelle<br />
consegne, appunto. Due<br />
fattori che hanno determinato<br />
il successo del prodotto<br />
tessile pratese, oggi il più<br />
richiesto sia dai consumatori,<br />
sia da quanti partecipano<br />
alla realizzazione dei manufatti<br />
tessili, dal filatore al tessitore,<br />
dal rifinitore al confezionista,<br />
tutti impegnati<br />
a realizzare la “qualità totale”,<br />
nella consapevolezza<br />
dei propri ruoli e con la professionalità<br />
che da sempre<br />
contraddistingue gli operatori<br />
tessili, che sono e saranno<br />
sempre gli attori principali<br />
del comparto tessile.<br />
(1. Continua)<br />
Red.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il teRRitORiO<br />
Il Festival del Mirtillo è una manifestazione<br />
che si sta affermando<br />
all’Abetone. Dai tre giorni di<br />
svolgimento dello scorso anno<br />
è passata ai cinque, dal 1° al 5<br />
di agosto, di quest’anno. Un allungamento<br />
di due giorni con<br />
l’obiettivo di accontentare tutte<br />
le tipologie di turista. Dai più<br />
grandi ai più piccoli, dagli sportivi<br />
agli appassionati della montagna,<br />
ai buongustai, ai salutisti,<br />
a quelli appassionati di storia<br />
o d’arte. Il successo è andato<br />
oltre ogni rosea previsione,<br />
come confermano le due curatrici<br />
del programma, Clarissa<br />
Tonarelli e Marilena Milianti.<br />
Abetone, che a buon ragione<br />
è la “Terra del mirtillo”, ha allestito<br />
un vasto programma per<br />
rendere un giusto omaggio a<br />
questo suo prelibatissimo frutto<br />
del sottobosco. Quella della<br />
raccolta del mirtillo è una tradizione<br />
abetonese consolidata<br />
nel tempo, che non rappresenta<br />
solo un fatto culturale importante,<br />
ma anche un solido incentivo<br />
per l’economia della zona. Oggi<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
34<br />
il 2° feStival del miRtillO all’abetOne<br />
Bambini intorno ai primordi dell’albero della cuccagna.<br />
di mirtilli, detti anche ‘piuri’, se<br />
ne raccolgono approssimativamente<br />
intorno a 2.000 quintali,<br />
a differenza del passato quando<br />
la raccolta raggiungeva e superava<br />
i 10.000 quintali per stagione.<br />
Questo prodotto rappresenta<br />
la base per la produzione<br />
di molti alimenti raffinati, specialmente<br />
di pasticceria, e per prodotti<br />
farmaceutici.<br />
L’intera manifestazione ha ruotato<br />
intorno ad un percorso di<br />
degustazione, detto “Mirtillando”,<br />
che si estendeva dalla Val<br />
di Luce, al centro di Abetone e<br />
fino a Le Regine.<br />
Da tempo all’Abetone si lavora<br />
per la destagionalizzazione turistica.<br />
Un obiettivo che si vuole<br />
raggiungere per allungare la<br />
stagione turistica, ma anche per<br />
non essere legati esclusivamente<br />
alla neve, anche se quest’ultima<br />
rimane l’attività primaria. Oltre<br />
che culturale quello che Abetone<br />
si è prefissato è anche un<br />
traguardo economico ambientalmente<br />
sostenibile. Nonostante<br />
Abetone sia un comune mol-<br />
to giovane, istituito nel 1936, ricerche<br />
molto accurate hanno<br />
permesso di scoprire che la sua<br />
popolazione ha tradizioni culturali<br />
molto antiche. È il caso della<br />
riproposizione, nel corso del Festival,<br />
della rappresentazione di<br />
una Festa Popolare ottocentesca<br />
che si svolgeva all’Abetone<br />
all’inizio dell’estate: la “Giostra<br />
di San Pellegrino”, raccontata in<br />
quattro scene diverse. Le prime<br />
tre nel magnifico giardino di Villa<br />
Salviati in località Le Regine, la<br />
quarta nei locali del Lupo Bianco<br />
all’Abetone dove il “contrasto<br />
in ottava rima” ha avuto un<br />
successo enorme. All’Abetone<br />
c’è la speranza, se non la certezza,<br />
che il Festival diventerà<br />
un grande contenitore di iniziative,<br />
in futuro conterrà molto altro<br />
e sarà allargato ad altri prodotti<br />
del sottobosco. Vista la massiccia<br />
partecipazione di pubblico<br />
le premesse sono incoraggianti,<br />
anche per le 43 attività commerciali<br />
di Abetone che hanno<br />
aderito alla manifestazione.<br />
Sauro Romagnani
SOcietà calciO<br />
GiOvanile aGliana<br />
Ha da poco compiuto i suoi primi<br />
cinque anni di attività e può<br />
contare già su 130 bambini tesserati,<br />
di età compresa tra i 5 e i<br />
12 anni. La Società Calcio Giovanile<br />
Agliana, nata nel maggio<br />
2007, organizza corsi di avviamento<br />
allo sport e partecipa<br />
ai campionati di calcio con dieci<br />
squadre. Quattordici gli allenatori<br />
che seguono i giovani nei loro<br />
primi passi sul campo da gioco.<br />
«L'intento della Società - spiegano<br />
il presidente Franco Melani e<br />
il vicepresidente Enzo Mariotti -<br />
è quello di formare bambini che<br />
abbiano come priorità lo spirito di<br />
gruppo, che giochino per divertimento<br />
e che affrontino lo sport<br />
come un passatempo salutare,<br />
mettendo il risultato, almeno per<br />
i primi anni, in secondo piano rispetto<br />
a quelli che sono i valori<br />
e i principi che il gioco del calcio<br />
consente e che dovrebbe sviluppare.<br />
Per questo teniamo molto al<br />
rispetto e all'educazione, e all'atto<br />
dell'iscrizione consegniamo ai genitori<br />
una lettera in cui spieghiamo<br />
quali sono le regole a cui attenersi».<br />
I bambini della Società Calcio<br />
Giovanile Agliana si allenano nel<br />
campo sportivo comunale Bellucci<br />
due volte a settimana, il martedi<br />
e il giovedì pomeriggio. Tra i punti<br />
di forza del sodalizio, c'è il forte<br />
legame con la Fiorentina. «Dal<br />
1987 sono presidente del Viola<br />
club di Agliana - spiega Melani -.<br />
Con il club gigliato la nostra società<br />
ha stretto un rapporto che<br />
va oltre il semplice gemellaggio:<br />
siamo in contatto con i loro osservatori<br />
per segnalare bambini<br />
promettenti, organizziamo tornei<br />
ai quali partecipano le loro squadre<br />
giovanili, ogni anno le nostre<br />
squadre sono ospiti al Franchi per<br />
assistere a due o tre partite di serie<br />
A. Inoltre, per tre anni di fila, a<br />
giugno-luglio abbiamo organizzato<br />
il campus ufficiale della Fiorentina,<br />
con i tecnici viola che hanno<br />
affiancato i nostri nell'insegnare ai<br />
bambini l'Abc del calcio». Direttore<br />
tecnico e sportivo della Società<br />
Calcio Giovanile Agliana è<br />
proprio un ex giocatore viola, Roberto<br />
Del Lama. Fra i dirigenti,<br />
oltre ai consiglieri, ci sono anche<br />
il vicepresidente Enzo Mariotti, il<br />
direttore generale Riccardo Bini,<br />
i segretari Alessandro Innocenti<br />
e Alessandro Nesi, e il factotum<br />
Paolo Ginetti.<br />
«Siamo un team affiatato e cerchiamo<br />
di andare incontro alle<br />
esigenze delle famiglie - spiega<br />
Franco Melani -. Abbiamo un pul-<br />
35 il teRRitORiO<br />
Da sinistra, il presidente della Società<br />
Calcio Giovanile Agliana Franco<br />
Melani e il direttore tecnico e sportivo<br />
Roberto Del Lama.<br />
mino per portare i bambini agli allenamenti.<br />
Ai nuovi tesserati forniamo<br />
un kit sportivo completo<br />
gratuito: tuta, borsone da allenamento,<br />
completo invernale,<br />
k-way, bomberino, maglietta della<br />
salute». Tra le attività organizzate,<br />
oltre al campus targato Fiorentina,<br />
ci sono diversi tornei di calcio giovanile.<br />
«Si è concluso nelle scorse<br />
settimane il 4° Memorial Leonardo<br />
Giusti, per i bambini nati dal<br />
2003 al 2007, a cui hanno partecipato<br />
ben 48 squadre in due diverse<br />
serate - spiega Melani -. Organizziamo<br />
anche un torneo per i<br />
più piccoli al Capitini e a maggio<br />
la Coppa Primavera, giunta alla<br />
quinta edizione: 2 settimane in cui<br />
lo stadio di Agliana ospita tantissime<br />
squadre in un clima di festa».<br />
Dario Zona<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il teRRitORiO<br />
Un viaggio di fede, amore e<br />
amicizia. Così Federica Bresci<br />
definisce il pellegrinaggio che<br />
ha portato suo figlio Andrea, 12<br />
anni, disabile fin dalla nascita a<br />
causa di una malformazione genetica,<br />
a raggiungere Roma su<br />
una speciale bicicletta guidata<br />
dal padre Giulio, assieme ad altri<br />
ciclisti e amici, partiti da <strong>Vignole</strong><br />
alla fine di agosto. La “IV Marcia<br />
della Pace - Pellegrinaggio in<br />
bici” è stata organizzata da Unitalsi<br />
(Unione nazionale Italiana<br />
Trasporto Ammalati a Lourdes<br />
e Santuari Internazionali), di cui<br />
Federica Bresci è presidente<br />
della sottosezione di Pistoia, assieme<br />
al gruppo di cicloamatori<br />
“Oscar Romero” di Santomato.<br />
Dopo un percorso che ha fatto<br />
tappa ad Asciano, Orvieto e<br />
Bracciano, il 28 agosto il gruppo<br />
ha raggiunto la capitale. Andrea<br />
è stato ricevuto in Campidoglio<br />
dal sindaco di Roma, Gianni<br />
Alemanno «con gli onori riservati<br />
a un capo di Stato» - racconta<br />
la madre. «Grazie alla collaborazione<br />
della sezione Unitalsi di<br />
Roma, la polizia municipale ci ha<br />
scortato da Tor di Quinto fino in<br />
centro - prosegue Federica Bresci<br />
-. Giunti in Campidoglio, il sindaco<br />
Alemanno ci ha accolti con<br />
grande affetto; ci ha consegnato<br />
la Lupa, il simbolo di Roma, e ci<br />
ha ricevuti nel suo ufficio, dove<br />
gli abbiamo raccontato la storia<br />
di Andrea e il nostro desiderio di<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
36<br />
da viGnOle al camPidOGliO: il viaGGiO<br />
di andRea tRa fede, amORe e amicizia<br />
vivere il più normale possibile».<br />
Un desiderio coltivato con amore<br />
e con la forza data dalla fede:<br />
«Quando nacque Andrea non<br />
sapevano dirci quanto avrebbe<br />
vissuto. Sapevamo solo che non<br />
avrebbe potuto parlare, né camminare<br />
normalmente - ricorda Federica<br />
-. nel primo anno è stato<br />
tante volte in fin di vita e ancora<br />
adesso non so se domani ci sarà.<br />
non è stato facile, soprattutto i<br />
primi tempi. Poi, dopo qualche<br />
anno, si è un po’ stabilizzato e io<br />
e mio marito abbiamo imparato<br />
a convivere coi suoi problemi di<br />
salute. Andrea è il dono di Dio per<br />
la nostra famiglia ed è il nostro<br />
vanto: ci ha dato il tempo di renderci<br />
consapevoli. non vedrà mai<br />
la cattiveria che c’è nel mondo;<br />
ci ha insegnato che la vita non si<br />
butta via per la paura di soffrire».<br />
Come ha vissuto Andrea il viaggio<br />
con la bici-carrozzina? «Andrea<br />
non parla, ma si fa capire<br />
- risponde Federica -. Quando<br />
si è rotta la bici era arrabbiatissimo;<br />
durante la riparazione non<br />
stava fermo un attimo, perché<br />
voleva continuare il viaggio. Temeva<br />
che accadesse come alla<br />
marcia della pace Pistoia - Assisi,<br />
quando dovette fare gli ultimi<br />
tre chilometri sul furgone,<br />
sempre a causa di una rottura. Il<br />
momento più bello è stato il ritorno<br />
a <strong>Vignole</strong> il primo settembre:<br />
quando ha visto il campanile e<br />
ha riconosciuto tutte le persone<br />
care che gli facevano festa era<br />
radioso, aveva l’espressione di<br />
chi pensava: «devo aver fatto<br />
proprio una ganzata per meritare<br />
questa accoglienza».<br />
Il prossimo viaggio potrebbe<br />
portare Andrea a Lourdes. Come<br />
presidente Unitalsi Pistoia, Federica<br />
Bresci ha collaborato a tante<br />
spedizioni al santuario francese<br />
e a diversi progetti. L’ultimo, assieme<br />
alla cappellania S. Francesco<br />
del Meyer, si chiama “Piccoli<br />
testimoni di fede”: un libro che<br />
raccoglie i pensieri e le preghiere<br />
dei bimbi ricoverati all’ospedale<br />
pediatrico di Firenze e dei loro<br />
genitori, che viene portato a<br />
Lourdes durante i pellegrinaggi.<br />
«Sono stata a Lourdes per la prima<br />
volta nel 2004 - dice Federica<br />
-. Lì i sani si accorgono di<br />
essere malati; i malati si rendono<br />
conto di essere servitori di Dio».<br />
Dario Zona
a R t e<br />
tORna<br />
a R t e<br />
È in corso alla Galleria dell’Accademia<br />
di Firenze, fino al 4 novembre,<br />
la mostra Arte torna arte, che<br />
presenta oltre 40 opere di 32 artisti<br />
contemporanei di livello internazionale,<br />
da Francis Bacon a Bill Viola,<br />
esposte nelle storiche sale del<br />
museo, a confronto con i capolavori<br />
antichi.<br />
L’esposizione, a cura di Bruno<br />
Corà, Franca Falletti e Daria Filardo,<br />
coinvolge, infatti, non solo<br />
gli ambienti del museo specificamente<br />
dedicati alle mostre temporanee,<br />
ma anche le sale della<br />
collezione permanente, la Tribuna<br />
del David, la Galleria dei Prigioni,<br />
la Gipsoteca, la Sala del Colosso,<br />
dove l’inserimento di opere contemporanee<br />
evidenzia chiaramente<br />
il rapporto tra passato e presente.<br />
La mostra, a cura di Bruno Corà,<br />
registra la presenza di opere di<br />
Francis Bacon, Alberto Burri, Mar-<br />
Antony Gormley, Concrete Works: Sense,<br />
1990-1993, scultura in cemento, 74,5 x 62,5 x 60 cm,<br />
Antony Gromley studio<br />
cel Duchamp, Luciano Fabro, Jannis<br />
Kounellis, Sol LeWitt, Claudio<br />
Parmiggiani, Pablo Picasso, Michelangelo<br />
Pistoletto, Andy Warhol<br />
e molti altri.<br />
Una evidenza la merita il titolo Arte<br />
torna Arte, espressione coniata da<br />
Luciano Fabro, artista tra i più noti<br />
del panorama italiano, scomparso<br />
nel 2007, che lo aveva<br />
scelto per una raccolta<br />
di testi di sue lezioni<br />
e conferenze tenute tra<br />
il 1981 e il 1997 presso<br />
sedi universitarie, accademie<br />
e musei di tutto il<br />
mondo. Assumere tale<br />
espressione come titolo<br />
della mostra segna<br />
la condivisione di un<br />
pensiero rivolto all’arte<br />
come un continuum<br />
che si rinnova e si rigenera,<br />
pur nelle diverse<br />
modalità verificatesi in<br />
ogni tempo e nelle inevitabili<br />
fratture che segnano<br />
i suoi percorsi.<br />
I linguaggi messi a confronto<br />
nella mostra<br />
sono tanti e spaziano<br />
in tutto l’arco della produzione<br />
artistica, includendo<br />
sia le tecniche<br />
tradizionali come la pittura,<br />
la scultura e il disegno,<br />
sia quelle più innovative<br />
come la foto-<br />
grafia, il video, la performance<br />
e le installazioni<br />
ambientali. Gli artisti viventi<br />
sono stati coinvol-<br />
37 la mOStRa<br />
Louise Bourgeois, Arch of Hysteria, 1992–1993, scultura in bronzo,<br />
83 x 102 x 59 cm, New York, Louise Bourgeois Studio<br />
ti nella scelta delle opere e alcuni di<br />
loro hanno realizzato i propri lavori<br />
appositamente per questa mostra,<br />
con l’intento di guardare alla storia<br />
e ai capolavori del passato, utilizzandone<br />
l’iconografia, rielaborandone<br />
il pensiero, secondo linguaggi<br />
ricchi di possibilità interpretative.<br />
Emblematico, inoltre, è il luogo che<br />
accoglie la mostra. Esso, infatti, è<br />
notoriamente sede del David e dei<br />
Prigioni di Michelangelo, oltre che<br />
di vari fondi che comprendono capolavori<br />
di varie epoche, ma soprattutto<br />
della pittura trecentesca<br />
fiorentina, configurandosi, così,<br />
come lo spazio ideale per rendere<br />
concreto il dialogo fra le opere<br />
del passato e quelle della contemporaneità.<br />
Red.<br />
Arte torna arte<br />
Galleria dell’Accademia<br />
Via Bettino Ricasoli, 60<br />
Firenze<br />
Fino al 4 novembre <strong>2012</strong><br />
Orario:<br />
tutti i giorni 8,15 - 18,50<br />
chiuso il lunedì<br />
Catalogo Giunti Editore<br />
Info:<br />
Firenze Musei<br />
tel. 055 294883<br />
www.galleriaaccademia.museumticket.it<br />
www.unannoadarte.it<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
la mOStRa<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
38<br />
BAGLIORI DORATI<br />
alla GalleRia deGli uffizi<br />
Il gotico internazionale a Firenze, 1375-1440<br />
Le splendide sale del piano<br />
nobile della Galleria degli<br />
Uffizi ospitano, fino al 4<br />
novembre, un’importante<br />
esposizione che vuole ricostruire<br />
il panorama dell’arte<br />
fiorentina nel periodo mirabile<br />
e cruciale che approssimativamente<br />
va dal 1375<br />
al 1440, presentando 111<br />
opere, fra quadri, sculture,<br />
codici miniati e lavori di oreficeria.<br />
Curata da Antonio Natali,<br />
Enrica Neri Lusanna e<br />
Angelo Tartuferi, l’esposizione<br />
presenta 111 capolavori<br />
più o meno conosciuti,<br />
che rappresentano in maniera<br />
fedele il periodo del cosiddetto<br />
Gotico Internazionale,<br />
o tardo gotico, a Firenze,<br />
provenienti sia dall’archi-<br />
vio dello stesso museo fiorentino,<br />
sia da musei e collezioni<br />
come l’Ashmolean Museum<br />
di Oxford, la Georgetown<br />
University di Washington,<br />
la chiesa di Orsanmichele<br />
a Firenze, il Kaiser Wilhelm<br />
Museum di Krefeld, il<br />
Muzeul de Arta di Bucarest.<br />
Per restituire il clima colto e<br />
prezioso di quella lunga stagione,<br />
sono esposti accanto<br />
a dipinti celebrati da secoli<br />
altri pregevolissimi ma finora<br />
poco conosciuti al grande<br />
pubblico, così come sculture<br />
lignee e marmoree, codici<br />
miniati, lavori d’arte sacra<br />
e profana, creazioni tutte di<br />
sommo pregio e di assoluta<br />
rilevanza storica, provenienti<br />
da prestigiose istituzioni museali<br />
pubbliche e da collezio-<br />
Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, 1423, tempera su tavola, Galleria degli Uffizi, Firenze<br />
Lorenzo Ghiberti,<br />
S. Giovanni Battista, Firenze,<br />
Museo di Orsanmichele, 1412-1416
ni private italiane<br />
e straniere.<br />
Il percorso espositivo<br />
si dipana<br />
seguendo un filo<br />
cronologico, a<br />
iniziare dalle opere<br />
degli interpreti<br />
massimi dell’ultima<br />
fase della tradizionetrecentesca,<br />
come Agnolo<br />
Gaddi, Spinello<br />
Aretino, Antonio<br />
Veneziano,<br />
Gherardo Starnina<br />
e Lorenzo<br />
Monaco.<br />
A seguire, i lavori<br />
di artefici operosi<br />
a Firenze fra Trecento<br />
e Quattrocento,<br />
animati da<br />
una disposizione<br />
culturale voltaall’osservanza<br />
della recente<br />
tradizione artistica<br />
tardo trecentesca<br />
e nel contempo<br />
però interessata<br />
alle dirompenti<br />
novità<br />
della nuova dottrina<br />
umanistica, con i fervidi<br />
recuperi dell’antico che suggeriva.<br />
Opere che rappresentano,<br />
al più alto livello, pittori<br />
meritevoli di una più diffusa<br />
conoscenza, come Lippo<br />
d’Andrea, Mariotto di Cristofano,<br />
Giovanni Toscani, Ventura<br />
di Moro, Francesco d’Antonio<br />
e Arcangelo di Cola.<br />
Si sperimenteranno, inoltre,<br />
le virtù poetiche di Lorenzo<br />
Ghiberti, personalità fra le<br />
più eminenti del tardogotico<br />
fiorentino, nel cui cantiere<br />
per la prima porta del Battistero,<br />
durante la fase iniziale<br />
della sua attività, s’erano<br />
formati quasi tutti gli artisti<br />
di spicco operosi a Firenze.<br />
E lì accanto è dato osservare<br />
la maniera soave del Beato<br />
Angelico, artista emblematico,<br />
insieme a Michelozzo,<br />
di una linea espres-<br />
39 la mOStRa<br />
Lorenzo Monaco e Cosimo Rosselli, Adorazione dei Magi, 1420-1422 ca., tempera su tavola,<br />
Galleria degli Uffizi, Firenze<br />
siva che aspirava a coniugare<br />
l’eredità del linguaggio<br />
artistico del recente passato<br />
con quanto d’inedito<br />
stava maturando in città<br />
con Brunelleschi e Masaccio.<br />
Linea che aveva il conforto<br />
di alcuni grandi umanisti,<br />
che orbitavano intorno<br />
a Cosimo il Vecchio de’<br />
Medici.<br />
A chiudere il tragitto, infine,<br />
davvero in un bagliore,<br />
si trova uno dei testi più insigni<br />
del primo Quattrocento,<br />
restituito a una insospettata<br />
leggibilità, la Battaglia di<br />
San Romano (1438) di Paolo<br />
Uccello, un volo fantastico,<br />
capace di sintetizzare i<br />
sogni di un’epoca irripetibile<br />
e star indiscussa di tutta<br />
l’esposizione. Dopo tre anni<br />
di restauro, il dipinto ha ritrovato<br />
la sua naturale lucen-<br />
tezza in oro e in argento delle<br />
armi e delle armature raffigurate<br />
che, nel corso dei secoli,<br />
si era appannata.<br />
Red.<br />
Bagliori dorati.<br />
Il Gotico Internazionale<br />
a Firenze. 1375-1440<br />
Galleria degli Uffizi<br />
Via della ninna, 5, Firenze<br />
Fino al 4 novembre <strong>2012</strong><br />
Orario:<br />
tutti i giorni 8,15 - 18,50<br />
chiuso il lunedì<br />
Info:<br />
Firenze Musei<br />
tel. 055 294883<br />
Catalogo Giunti Editore<br />
firenzemusei@operalaboratori.com<br />
www.unannoadarte.it<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
la RecenSiOne<br />
Il nostro socio Andrea Carlesi, di Quarrata, oltre che imprenditore<br />
tessile e agricolo è anche musicista diplomato al Conservatorio<br />
in corno francese e da anni si dedica all’altra sua<br />
grande passione: la ricerca storica. E proprio nella veste di ricercatore,<br />
recentemente, ha dato alle stampe il volume La protezione<br />
del patrimonio artistico italiano nella RSI (1943-1945),<br />
la sua opera prima.<br />
La pubblicazione, frutto di ricerche durate alcuni anni, raccoglie<br />
una notevole quantità di fotografie e documenti, alcuni dei<br />
quali inediti, sia provenienti da importanti archivi italiani, americani<br />
e tedeschi, sia gentilmente donati da privati.<br />
La ricerca effettuata da Carlesi documenta la messa in sicurezza,<br />
finalizzata al completo recupero, con ritorno alle naturali<br />
sedi di studio, mostra e conservazione, dei tesori dello Stato<br />
italiano.<br />
In particolare, viene analizzata l’attività del Ministero dell’Educazione<br />
Nazionale della Repubblica Sociale Italiana, volta alla<br />
tutela del nostro patrimonio artistico nazionale, dall’<strong>ottobre</strong><br />
1943 al maggio 1945, in collaborazione con il preposto reparto<br />
militare tedesco del Kunstschutz.<br />
In appendice, inoltre, sono elencati i ricoveri delle opere d’arte<br />
nelle province di Firenze, Arezzo e Pistoia, le varie Soprintendenze<br />
esistenti all’epoca, una serie di biografie e una ricca<br />
sezione fotografica. F.B.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
40<br />
la PROteziOne del PatRimOniO aRtiSticO<br />
italianO nella RePubblica SOciale italiana<br />
Roma, 4 gennaio 1944. Piazza Venezia. Soldati tedeschi della<br />
Divisione Corrazzata “Hermann Göring” effettuano la seconda<br />
consegna alle autorità italiane della RSI del patrimonio artistico<br />
dell’Abbazia di Montecassino. Qui i 36 camion. (Bundesarchiv,<br />
Bild 101 I-729-0004-01)<br />
Firenze, Piazza S. Marco, 16 luglio 1944. Soldati tedeschi del<br />
Dienstelle L 51 837 scaricano nel museo di S. Marco i quadri<br />
provenienti dal castello Guicciardini di Oliveto. (Bundesarchiv,<br />
Bild 101 I-585-2188-23 - Fotografo: Roisgen)<br />
Ingresso di Palazzo Venezia. Soldati tedeschi mostrano “L’incoronazione<br />
di Roberto d’Angiò”, uno dei quadri della Galleria<br />
Nazionale di Napoli, in deposito presso Montecassino (Bundesarchiv,<br />
Bild 101 I-729-0001-23 - Fotografo: Meister)<br />
Piazza Signoria 22 luglio 1945. Cerimonia di ritorno a Firenze<br />
delle opere d’arte. (Fonte: NARA)
la finanza che SeRve<br />
Dialogo sul denaro, l’economia e il futuro,<br />
a cura del cardinale Ersilio Tonini<br />
La finanza che serve è un volume<br />
pubblicato qualche tempo<br />
fa da Ecra, la casa editrice del<br />
nostro Movimento, che raccoglie<br />
un’ampia intervista di Sergio<br />
Gatti al cardinale Ersilio<br />
Tonini, oltre a una raccolta di<br />
suoi interventi fatti in svariate<br />
occasioni, dal 1998 al 2008.<br />
“Un dialogo e un viaggio, - lo<br />
definisce Sergio Gatti, nell’introduzione<br />
-. Un dialogo che<br />
spazia fra questioni essenziali<br />
sul presente e il futuro dell’uomo<br />
e un viaggio compiuto al<br />
ritmo dei fatti storici che aiutano<br />
a leggere l’oggi e a impostare<br />
il domani. Il primo prende<br />
forma e si sviluppa attorno ad<br />
alcune questioni di attualità e<br />
di interesse generale, a cominciare<br />
dal ruolo dell’economia<br />
e della finanza, passando per<br />
i grandi dilemmi etici provocati<br />
dalle nuove frontiere della ricerca<br />
scientifica e per gli orizzonti<br />
della missione della Chiesa,<br />
fino a giungere all’appassionato<br />
appello rivolto ai giovani<br />
affinché si rendano autori<br />
principali del proprio futuro e<br />
di quello del mondo in cui vivranno.<br />
Il dialogo affronta dieci<br />
questioni, attualissime o classiche,<br />
talvolta non distanti dai<br />
grandi ‘perché’ dell’uomo, a<br />
tutte le latitudini. Una conversazione<br />
orientata comunque al<br />
futuro, con la voce del cardinale<br />
che non di rado assume il<br />
tono della profezia”.<br />
“Il secondo momento di questo<br />
libro - prosegue Sergio<br />
Gatti -, il viaggio, si sviluppa a<br />
mo’ di piccola antologia che ripercorre<br />
il ‘pellegrinaggio fra<br />
le <strong>BCC</strong>’ di un cardinale contadino<br />
per origine e filosofo per<br />
formazione e vocazione, comunicatore<br />
e profeta di speranza,<br />
concretamente attento<br />
agli ultimi, vivano essi nel-<br />
la sua Ravenna o a Ngozi, nel<br />
nord del Burundi. Una raccolta<br />
di riflessioni, ragionamenti,<br />
esortazioni, ricordi, inviti, provocazioni.<br />
Valeva la pena recuperare<br />
e ricostruire il percorso,<br />
ora da pellegrino ora da testimone,<br />
di un uomo minuto eppure<br />
tenacissimo, anziano eppure<br />
pieno di energie e curiosi-<br />
41 la RecenSiOne<br />
tà, a suo modo controcorrente<br />
per la chiarezza e l’incisività del<br />
suo parlare”.<br />
Due parole sul titolo, La finanza<br />
che serve. La finanza che serve<br />
è quella che svolge due funzioni:<br />
è al servizio ed è utile. E’<br />
al servizio di qualcosa che abbia<br />
un valore, un progetto, un<br />
sogno, un orizzonte nuovo. E’<br />
utile rispetto a una finalità più<br />
ampia, più elevata, più ambiziosa.<br />
E il volume della finanza che<br />
serve ne da ampiamente conto<br />
e, per questo, merita di essere<br />
non solo letto ma anche<br />
meditato. F.B.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
il mOndO delle bcc<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
42<br />
la caRta della finanza libeRa,<br />
fORte e demOcRatica<br />
“La crisi finanziaria ed economica<br />
globale ha anche dimostrato<br />
la resilienza di istituzioni finanziarie<br />
alternative come le banche<br />
cooperative e le credit unions”.<br />
Così il Segretario Generale delle<br />
nazioni Unite, Ban Ki-Moon,<br />
nel suo messaggio per la giornata<br />
internazionale delle cooperative,<br />
celebrata lo scorso 7 luglio<br />
in tutto il mondo, sottolineava<br />
il vantaggio di un’economia<br />
solidale.<br />
Un’affermazione confermata dai<br />
numeri, dai fatti e dalla capacità<br />
di reazione delle banche cooperative,<br />
soprattutto in Europa, nella<br />
lunga e complessa fase di turbolenza<br />
che stanno vivendo ormai<br />
da quattro anni cittadini, debiti<br />
sovrani, imprese e banche.<br />
Le cooperative nel mondo contano,<br />
oggi, un miliardo di soci, a<br />
fronte dei 328 milioni di persone<br />
azioniste di società di capitali,<br />
e danno lavoro a 100 milioni<br />
di persone (il 20% in più degli<br />
occupati nelle imprese multinazionali).<br />
In occasione della celebrazione,<br />
le Banche di Credito Cooperativo<br />
hanno lanciato la “Carta della<br />
finanza libera, forte e democratica”,<br />
(allegata a questo<br />
numero di <strong>Insieme</strong>, ndr) un vero<br />
e proprio manifesto programmatico<br />
in dieci punti, nella volontà<br />
di ricordare all’opinione pubblica<br />
che, nella attuale situazione di<br />
grave crisi è necessario riscoprire<br />
i valori di fondo dell’agire economico<br />
e finanziario. Con l’obiettivo<br />
di creare il bene comune e<br />
non ricadere negli errori del recente<br />
passato.<br />
“L’Italia ha bisogno di una nuova<br />
Agenda dello sviluppo. Anzi,<br />
di una re-agenda”, si legge nel<br />
Manifesto pubblicato da Federcasse.<br />
“Siamo chiamati a una<br />
reazione per costruire una nuova<br />
fase di progresso durevole<br />
del nostro paese. Il progresso<br />
non è solo economico. E’ anche<br />
culturale, sociale, civile. E la<br />
buona finanza è indispensabile a<br />
un progresso di lungo periodo:<br />
crea opportunità, include, educa,<br />
consente di realizzare sogni<br />
e progetti. Dare credito a chi lo<br />
merita è dare speranza. E’ fabbricare<br />
fiducia”.<br />
“La finanza che vogliamo, e che<br />
siamo impegnati a realizzare –<br />
prosegue il Manifesto – deve<br />
avere dieci qualificazioni. Deve<br />
essere responsabile, in particolare<br />
di dove investe il risparmio;<br />
sociale, attenta ai bisogni delle<br />
famiglie e delle imprese; educante,<br />
capace di rendere consapevoli<br />
e accompagnare; plurale,<br />
fatta di soggetti diversi e aperta<br />
a soggetti diversi; inclusiva e<br />
aperta; comprensibile, deve abitare<br />
le piazze, non i templi; utile,<br />
non autoreferenziale, ma al<br />
servizio; incentivante e capace<br />
di riconoscere il merito; efficiente<br />
e impegnata a migliorarsi<br />
al servizio dei clienti; partecipata,<br />
un luogo in cui in molti possano<br />
avere diritto di parola e di<br />
indirizzo”.<br />
A questo proposito un importante<br />
riconoscimento alla formula<br />
cooperativa era giunto, lo scorso<br />
5 luglio, dal Presidente della<br />
Repubblica, Giorgio napolitano,<br />
intervenuto alla celebrazio-<br />
ne dell’Anno Internazionale delle<br />
Cooperative. In quell’occasione,<br />
il Presidente ha affermato<br />
che le cooperative hanno dato<br />
“un esempio unitario molto eloquente<br />
e hanno messo molto<br />
l’accento sul valore fondamentale<br />
della solidarietà e dell’equità,<br />
che certamente deve valere ancora<br />
di più nel mondo economico<br />
e nella sfera delle attività economiche”.<br />
La Carta della Finanza libera,<br />
forte e democratica è stata<br />
condivisa e approvata nell’ambito<br />
del XIV Congresso nazionale<br />
del Credito Cooperativo e intende<br />
valorizzare il ruolo e il posizionamento<br />
delle <strong>BCC</strong> a favore della<br />
costruzione dello sviluppo.<br />
Tra le dieci regole della Carta c’è<br />
quella di una finanza responsabile,<br />
sostenibile, non solo nel<br />
senso dell’attenzione alla allocazione<br />
delle risorse, ma anche<br />
una finanza responsabilmente<br />
gestita e orientata al bene comune<br />
e attenta ai bisogni della<br />
società, plurale, composta da<br />
soggetti diversi, per dimensione,<br />
forma giuridica e obiettivi d’impresa.<br />
Il testo della Carta della<br />
finanza libera, forte e demo-<br />
cratica è scaricabile dal sito<br />
www.creditocooperativo.it. Red.
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aggiornate<br />
con il provvedimento<br />
del 31 luglio <strong>2012</strong>, del<br />
Governatore<br />
della Banca d’Italia,<br />
Ignazio Visco.<br />
Il conto corrente, oggi, è lo<br />
strumento fondamentale per<br />
gestire il denaro: il cliente deposita<br />
in banca il denaro, la<br />
banca lo custodisce e offre<br />
una serie di servizi, quali l’accredito<br />
dello stipendio o della<br />
pensione, bonifici, pagamenti,<br />
incassi, domiciliazione<br />
delle bollette, carte di debito<br />
(Bancomat), carte di credito,<br />
assegni, potendo versare<br />
e prelevare denaro dal conto<br />
corrente in qualsiasi momento.<br />
Per aprire un conto corrente,<br />
prima di tutto è necessario<br />
andare presso la filiale o<br />
sul sito internet di una banca,<br />
informarsi sui servizi e i<br />
costi del conto e confrontare<br />
le diverse offerte. Il cliente<br />
può ottenere la documentazione<br />
per valutare e scegliere<br />
con calma, senza per questo<br />
impegnarsi in alcun modo<br />
con la banca. Una volta scel-<br />
to il conto corrente, il cliente<br />
può aprire il conto sia in banca,<br />
sia tramite il sito internet<br />
della banca, seguendo le<br />
istruzioni.<br />
COME SI SCEgLIE<br />
IL CONTO CORRENTE<br />
Prima di scegliere di aprire un<br />
conto corrente occorre domandarsi<br />
se lo facciamo per<br />
esigenze della famiglia o solo<br />
per esigenze personali, perché<br />
più sono le persone che<br />
utilizzano il conto, più saranno<br />
le operazioni che probabilmente<br />
verranno effettuate,<br />
con un aumento dei costi variabili,<br />
se il contratto li prevede.<br />
Inoltre, occorre valutare se<br />
l’operatività sarà online, oppure<br />
si preferisce andare direttamente<br />
allo sportello. Utilizzare<br />
il conto attraverso internet,<br />
infatti, di solito costa<br />
meno, ma richiede anche più<br />
attenzione per poter opera-
e con la massima sicurezza,<br />
senza subire frodi. In questo<br />
caso è importante chiedere<br />
alla banca quali cautele<br />
adottare e consultare la pagina<br />
dedicata alla sicurezza sul<br />
suo sito internet.<br />
Con l’apertura di un conto<br />
corrente, poi, si possono ottenere<br />
vari tipi di carte, come<br />
la carta di debito (Bancomat),<br />
la carta prepagata e la carta<br />
di credito.<br />
La carta di debito (Bancomat)<br />
si può utilizzare come<br />
strumento di pagamento dei<br />
propri acquisti con i POS e,<br />
di solito, non comporta spese<br />
per il cliente. I prelievi di<br />
contante allo sportello automatico<br />
ATM, invece, possono<br />
avere un costo, in spese<br />
e commissioni, soprattutto<br />
se effettuati presso una banca<br />
diversa da quella che ha<br />
emesso la carta.<br />
Con la carta prepagata si<br />
possono fare prelievi di contante<br />
e acquisti, sia nei negozi<br />
sia via internet, ma solo fino<br />
all’importo caricato in anticipo<br />
presso la banca. La carta<br />
si può ottenere anche senza<br />
aprire un conto corrente. Il<br />
suo rilascio può avere un costo,<br />
mentre i pagamenti per<br />
gli acquisti di solito non com-<br />
portano spese. Alcune carte<br />
prepagate, oggi, funzionano<br />
come un conto e per questo<br />
sono chiamate “carte-conto”.<br />
Una carta-conto ha il suo<br />
codice IBAn e, oltre alle funzionalità<br />
di una normale carta<br />
prepagata, permette di fare<br />
e ricevere pagamenti verso e<br />
da altri conti (per esempio,<br />
addebito utenze, bonifici). Per<br />
le operazioni di pagamento<br />
c’è un costo, esattamente<br />
come avviene per le operazioni<br />
di pagamento eseguite<br />
su un conto corrente.<br />
Con la carta di credito, invece,<br />
si possono fare acquisti<br />
nei negozi, via internet, via<br />
telefono e in tutto il mondo,<br />
fino a un importo massimo<br />
di spesa definito dalla banca<br />
o dalla società che emette la<br />
carta. Il tetto di spesa, di solito,<br />
è mensile e si riduce dopo<br />
ogni acquisto. La carta di credito<br />
consente, inoltre, di prelevare<br />
contante agli sportelli<br />
ATM, sottraendo la somma<br />
prelevata da un tetto di spesa<br />
mensile.<br />
Il rilascio e l’utilizzo di una<br />
carta di credito hanno dei costi<br />
per il cliente, come il canone<br />
annuo e, quando viene richiesto<br />
il pagamento rateale,<br />
gli interessi. Il prelievo di con-<br />
45 banca e clienti<br />
tanti da ATM prevede generalmente<br />
una commissione<br />
piuttosto alta. Per conoscere<br />
i costi della carta di credito<br />
bisogna consultare i documenti<br />
informativi che la banca<br />
deve mettere a disposizione,<br />
sia presso lo sportello, sia sul<br />
sito internet.<br />
Inoltre, si può utilizzare il conto<br />
corrente per pagamenti ricorrenti,<br />
quali gli affitti, le utenze,<br />
il telepass, le rate del mutuo.<br />
In questo caso, il cliente<br />
può richiedere che il pagamento<br />
avvenga in automatico,<br />
attraverso la cosiddetta<br />
domiciliazione, riducendo<br />
il tempo e l’impegno da dedicare<br />
a queste incombenze.<br />
E se si ha bisogno di un fido?<br />
Occorre valutare attentamente<br />
questa esigenza, perché<br />
un eventuale “scoperto” di<br />
conto corrente è più flessibile<br />
rispetto ad altre forme di finanziamento,<br />
ma anche più<br />
costoso.<br />
Infine, le banche offrono altri<br />
servizi associati al conto<br />
corrente, quali le cassette<br />
di sicurezza e il deposito titoli.<br />
La loro convenienza dipende<br />
da quanto il cliente abbia<br />
realmente necessità di questi<br />
servizi accessori.<br />
(1. Continua) Red.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
anca e clienti<br />
l’aGenzia<br />
di maReSca<br />
È collocata nella nuova sede inaugurata,<br />
nel 2004, come sede principale<br />
della Bcc della Montagna<br />
Pistoiese, recuperando l’edificio<br />
di una stazione della storica<br />
Ferrovia Alto Pistoiese (F.A.P.).<br />
La ferrovia congiungeva la stazione<br />
di Pracchia a quella di Mammiano<br />
e, attraversando l’intero territorio<br />
del comune di San Marcello<br />
Pistoiese, univa anche le diverse<br />
frazioni. Cessò la propria funzione<br />
nel 1965, con la soppressione<br />
del trasporto ferroviario, sostituito<br />
da quello su gomma. Si può<br />
senz’altro dire che si tratta di un recupero<br />
di pregio di un edificio storico,<br />
con l’intento di valorizzare<br />
l’immagine di qualità della montagna<br />
pistoiese. L’intervento ha notevolmente<br />
migliorato l’impatto visivo<br />
dell’ingresso al paese di Maresca.<br />
Ha recuperato un’area che<br />
esternamente è dotata di un grande<br />
parcheggio, di spazi per attività<br />
sportive, entrambi prospiciente<br />
i giardini pubblici comunali; ma ha<br />
avuto anche il merito di migliorare<br />
le condizioni di lavoro del personale<br />
e, soprattutto, ha reso migliori i<br />
servizi offerti a soci e clienti.<br />
Dopo la fusione con la Bcc di <strong>Vignole</strong><br />
vi lavorano sei persone: Daniela<br />
Pacelli, direttore di filiale,<br />
Cinzia Zannoni, vice direttore,<br />
Elisabetta Bini e Arianna Papi-<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
46<br />
Esterno, foto Roberto Prioreschi.<br />
ni, consulenti, Riccardo Petrucci<br />
e Pier Paolo Morini, operatori<br />
di sportello. «La filiale di Maresca<br />
- dice la direttrice Pacelli - ha<br />
una clientela di oltre 2300 soggetti<br />
di cui 1900 privati ed il resto costituito<br />
da professionisti o titolari<br />
di aziende. Questa presenza di<br />
aziende artigiane, spesso a conduzione<br />
familiare, si deve al fatto<br />
che in montagna c’è un’antica tradizione<br />
di lavorazioni artigiane, legate<br />
idealmente all’antica lavorazione<br />
del ferro, che si è tramandata<br />
evolvendosi a livelli tecnologici che<br />
oggi sono apprezzati dai mercati<br />
di riferimento. Molti sono anche i<br />
nuclei familiari che usano la banca<br />
per riscuotere pensioni o stipendi<br />
oppure per acquistare in larga misura<br />
le obbligazioni emesse dalla<br />
nostra banca, dimostrando fiducia<br />
e fidelizzazione. Dopo la fusione<br />
con <strong>Vignole</strong> i clienti si sono dimostrati<br />
ben disposti anche verso<br />
Da sinistra: Daniela Pacelli, Pier Paolo Morini, Arianna Papini, Riccardo<br />
Petrucci, Cinzia Zannoni.<br />
nuovi prodotti bancari offerti come,<br />
per esempio, il conto deposito oppure<br />
il deposito a risparmio vincolato».<br />
Questo è anche un momento difficile<br />
per l’economia italiana, ha portato<br />
cambiamenti nelle abitudini<br />
delle persone? «Le famiglie hanno<br />
sempre avuto bisogno di denaro<br />
per fare investimenti, grandi o piccoli<br />
- risponde Daniela Pacelli -. In<br />
questo momento ricorrono al credito<br />
anche per spese molto contenute.<br />
Bisogna anche dire che nella<br />
nostra zona è cambiato il modo<br />
di vivere rispetto al recente passato,<br />
quando era difficile che le persone<br />
facessero il “passo più lungo<br />
della gamba”. Con il consumismo<br />
oggi si hanno molte più esigenze».<br />
Direttore, come è stata accolta la<br />
recente fusione? «Questa “storica”<br />
filiale ha i tre quarti dei soci della ex<br />
Banca della Montagna e l’impatto<br />
è stato ambivalente. Lo zoccolo<br />
duro, quello più legato alla “Banchina”<br />
è stato più timoroso nell’affrontare<br />
la nuova realtà, un passaggio<br />
epocale, rispetto agli altri.<br />
L’elemento di grande tranquillità<br />
per la clientela è stata la continuità,<br />
cioè vedere negli uffici o alle casse,<br />
gli stessi addetti, gli stessi volti<br />
che c’erano in precedenza. Addetti<br />
che si attivano giornalmente<br />
per far apprezzare alla clientela tutti<br />
i vantaggi derivanti dalla fusione,<br />
sia in termini di maggiori offerte, e<br />
nel sostegno al territorio e sempre<br />
nel rispetto dei valori del Credito<br />
Cooperativo». Altre novità? «Molte,<br />
oltre i prodotti bancari già accennati.<br />
Il Bonus bebè, il Bando<br />
di concorso per le borse di studio,<br />
il programma per “Il caro scuola”<br />
che riserva ai soci della banca uno<br />
sconto del 25% sull’acquisto dei<br />
libri scolastici, il conto On line» -<br />
conclude Daniela Pacelli.<br />
Sauro Romagnani
set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
1 mese 0,12 1,14 0,81 0,48 2,99 4,83 3,68 2,44 2,20<br />
3 mesi 0,27 1,43 1,02 0,72 3,29 4,93 3,73 2,51 2,21<br />
6 mesi<br />
Tasso Fisso<br />
IRS (rilevato il 13 settembre)<br />
0,52 1,67 1,25 1,00 3,37 4,89 3,83 2,63 2,24<br />
Fonte dati: http://www.euribor.it/<br />
47 meRcati in cifRe<br />
set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
1 anno 0,480 1,440 1,350 1,320 2,690 4,600 4,069 2,316 2,386<br />
“Mercati in Cifre” offre una panoramica generale del mondo finanziario, con dati relativi ai principali indicatori di mercato<br />
2 anni 0,540 1,320 1,510 1,830 2,770 4,500 4,122 2,558 2,654<br />
e alcuni 3 grafici anni esemplificativi. 0,670 La prima 1,390pagina è 1,940 dedicata ai 2,240 principali 2,980 “tassi”, alle 4,480 materie prime 4,119 e alle 2,759 valute. La seconda 2,868<br />
pagina, 5 invece, anni tratta dei 1,070 mercati azionari, 1,760 con i due 2,530 grafici relativi 2,540agli indici 3,240 azionari 4,470 del mercato 4,114 italiano e di 3,078 quello statuniten- 3,202<br />
10 anni 1,910 2,400 3,350 3,600 3,750 4,580 4,182 3,630 3,784<br />
se. Mercati 15 anni in cifre è curato 2,320dal servizio 2,680 Marketing 3,680 e dal servizio 3,970 Finanza della 3,910 Banca 4,710 di <strong>Vignole</strong> e 4,258 della Montagna 3,904 Pistoiese, 4,085 per<br />
ulteriori 20 informazioni anni e/o 2,440 richieste: marketing@bccvignole.it 2,700 3,510 - 0573 4,070 7070267 3,860Claudia 4,750 Raffalli - 0573 4,2947070270 4,058 Matteo Ademollo.<br />
4,265<br />
30 anni 2,490 2,570 3,740 3,950 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384<br />
Tasso Variabile<br />
EURIBOR (medie mensili)<br />
TASSI INTERBANCARI A BREVE E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO<br />
TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO<br />
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
1 mese set-12 0,12 dic-11 1,14 dic-10 0,81 dic-09 0,48 dic-08 2,99 dic-07 4,83 dic-06 3,68 dic-05 2,44 dic-04 2,20<br />
Europa 3 mesi 0,27 0,75 1,43 1,00 1,02 1,00 0,72 1,00 3,29 2,50 4,93 4,00 3,73 3,50 2,51 2,25 2,21 2,00<br />
Stati Uniti 6 mesi 0,52 0,25 1,67 0,25 1,25 0,25 1,00 0,25 3,37 0,25 4,89 4,25 3,83 5,25 2,63 4,25 2,24 2,25<br />
Giappone<br />
Tasso Fisso<br />
0,10 0,10 0,30 0,30 0,30 0,75 0,40 0,10 0,10<br />
Fonte dati: http://www.euribor.it/<br />
IRS (rilevato il 13 settembre)<br />
RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />
RENDIMENTI 1 annoLORDI 2 anni<br />
BOT annuale 3 anni<br />
BTP decennale 5 anni<br />
set-12<br />
0,480<br />
set-12 0,540<br />
0,670 1,692<br />
1,070 5,82<br />
dic-11<br />
1,440<br />
dic-11 1,320<br />
1,390 5,95<br />
1,760 6,98<br />
dic-10<br />
1,350<br />
dic-10 1,510<br />
1,940 1,016<br />
2,530 4,07<br />
dic-09<br />
1,320<br />
dic-09 1,830<br />
2,240 0,862<br />
2,540 4,01<br />
dic-08<br />
2,690<br />
dic-08 2,770<br />
2,980 2,63<br />
3,240 4,49<br />
dic-07<br />
4,600<br />
dic-07 4,500<br />
4,480 4,08<br />
4,470 4,41<br />
dic-06<br />
4,069<br />
dic-06 4,122<br />
4,119 3,08<br />
4,114 3,95<br />
dic-05<br />
2,316<br />
dic-05 2,558<br />
2,759 2,21<br />
3,078 3,54<br />
dic-04<br />
2,386<br />
dic-04 2,654<br />
2,868 2,16<br />
3,202 4,29<br />
10 anni 1,910 2,400 3,350 3,600 3,750 4,580 4,182 Fonte 3,630 dati: http://www.dt.mef.gov.it/ 3,784<br />
15 anni<br />
20 anni<br />
2,320<br />
2,440<br />
2,680<br />
2,700<br />
3,680<br />
3,510<br />
3,970<br />
INDICI 4,070 AZIONARI<br />
3,910<br />
3,860<br />
4,710<br />
4,750<br />
4,258<br />
4,294<br />
3,904<br />
4,058<br />
4,085<br />
4,265<br />
PRINCIPALI<br />
30 anni<br />
INDICI DI BORSA<br />
2,490 2,570 3,740 3,950 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384<br />
set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
16.419,79<br />
FTSE MIB (Italia)<br />
8,81%<br />
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO 1.436,56<br />
S&P 500 (USA)<br />
set-12 14,23%<br />
Europa 2.791,68 0,75<br />
Stati NASDAQ Uniti100 (USA)<br />
0,25<br />
22,56%<br />
Giappone 8.995,15 0,10<br />
NIKKEI 225 (Jap)<br />
6,38%<br />
15.090,00<br />
-25,20%<br />
1.257,60<br />
dic-11 0,00%<br />
2.277,83 1,00<br />
0,25<br />
2,34%<br />
8.455,35 0,10<br />
-17,34%<br />
TASSI 20.173,00 UFFICIALI 22.573,00 di RIFERIMENTO<br />
19.460,00<br />
-10,63% 16,00% -49,53%<br />
1.257,64 1.109,24 903,25<br />
dic-10 13,38% dic-09 22,81% dic-08 -38,49%<br />
2.225,72 1,00 1.790,82 1,00 1.211,65 2,50<br />
0,25 0,25 0,25<br />
24,28% 47,80% -41,89%<br />
10.228,90 0,30 9.608,94 0,30 8.747,20 0,30<br />
6,45% 9,85% -42,86%<br />
38.554,00<br />
-6,95%<br />
1.468,36<br />
dic-07 3,53%<br />
2.084,93 4,00<br />
4,25<br />
18,67%<br />
15.307,80 0,75<br />
-11,13%<br />
41.434,00<br />
16,05%<br />
1.418,30<br />
dic-06 13,62%<br />
1.756,90 3,50<br />
5,25<br />
6,79%<br />
17.225,80 0,40<br />
6,92%<br />
35.704,00<br />
15,54%<br />
1.248,29<br />
dic-05 3,00%<br />
1.645,20 2,25<br />
4,25<br />
1,49%<br />
16.111,40 0,10<br />
40,24%<br />
30.903,00<br />
1.211,92<br />
dic-04<br />
1.621,12 2,00<br />
2,25<br />
11.488,80 0,10<br />
DAX 30 (Germania)<br />
7.343,53<br />
24,50%<br />
5.898,35<br />
-14,69%<br />
6.914,19 5.781,68 4.810,20<br />
RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />
19,59% 20,20% -40,37%<br />
8.067,32<br />
22,29%<br />
6.596,92<br />
21,98%<br />
5.408,26<br />
27,07%<br />
4.256,08<br />
RENDIMENTI CAC 40 (Francia) LORDI 3.543,79<br />
set-12 12,15%<br />
3.159,81<br />
-18,08% dic-11<br />
3.857,35<br />
dic-10 1,62%<br />
3.795,92<br />
dic-09 17,96%<br />
3.217,97<br />
dic-08 -42,68%<br />
5.614,08<br />
dic-07 1,31%<br />
5.541,76<br />
dic-06 17,53%<br />
4.715,23<br />
dic-05 23,40%<br />
3.821,16<br />
dic-04<br />
BOT FTSE annuale 100 (UK)<br />
BTP decennale<br />
5.782,08 1,692<br />
3,77% 5,82<br />
5.572,28 5,95<br />
-4,14% 6,98<br />
5.812,95 1,016<br />
9,11% 4,07<br />
5.327,39 0,862<br />
20,14% 4,01<br />
4.434,17 2,63<br />
-31,33% 4,49<br />
6.456,90 4,08<br />
3,97% 4,41<br />
6.210,50 3,08<br />
10,70% 3,95<br />
5.610,20 2,21<br />
16,53% 3,54<br />
4.814,30 2,16<br />
4,29<br />
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/<br />
COMMODITIES<br />
INDICI AZIONARI<br />
MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 13 settembre <strong>2012</strong>)<br />
PRINCIPALI INDICI DI BORSA<br />
set-12 dic-11<br />
set-12 dic-11<br />
Oro 1.730,46 1.563,70<br />
16.419,79 15.090,00<br />
FTSE Crude MIB Oil (Italia)<br />
96,90 98,90<br />
8,81% -25,20%<br />
dic-10<br />
dic-10<br />
1.413,00<br />
20.173,00<br />
93,92<br />
-10,63%<br />
dic-09<br />
dic-09<br />
1.204,06<br />
22.573,00<br />
75,81<br />
16,00%<br />
dic-08<br />
dic-08<br />
865,00<br />
19.460,00<br />
41,07<br />
-49,53%<br />
dic-07<br />
dic-07<br />
836,50<br />
38.554,00<br />
81,95<br />
-6,95%<br />
dic-06<br />
dic-06<br />
635,70<br />
41.434,00<br />
53,54<br />
16,05%<br />
dic-05<br />
dic-05<br />
513,00<br />
35.704,00<br />
48,08<br />
15,54%<br />
dic-04<br />
dic-04<br />
438,00<br />
30.903,00<br />
35,80<br />
S&P 500 (USA)<br />
NASDAQ 100 (USA)<br />
PRINCIPALI VALUTE<br />
1.436,56<br />
14,23%<br />
2.791,68<br />
22,56%<br />
1.257,60<br />
0,00%<br />
2.277,83<br />
2,34%<br />
1.257,64<br />
13,38%<br />
2.225,72<br />
24,28%<br />
1.109,24<br />
22,81%<br />
VALUTE 1.790,82<br />
47,80%<br />
903,25<br />
-38,49%<br />
1.211,65<br />
-41,89%<br />
1.468,36<br />
3,53%<br />
2.084,93<br />
18,67%<br />
1.418,30<br />
13,62%<br />
1.756,90<br />
6,79%<br />
1.248,29<br />
3,00%<br />
1.645,20<br />
1,49%<br />
1.211,92<br />
1.621,12<br />
NIKKEI 225 (Jap)<br />
Euro/Usd<br />
8.995,15 set-12<br />
1,2915 6,38%<br />
8.455,35 dic-11<br />
-17,34% 1,2941<br />
10.228,90 dic-10<br />
1,3370 6,45%<br />
9.608,94 dic-09<br />
1,4338 9,85%<br />
8.747,20 dic-08<br />
-42,86% 1,3972<br />
15.307,80 dic-07<br />
-11,13% 1,4587<br />
17.225,80 dic-06<br />
1,3197 6,92%<br />
16.111,40 dic-05<br />
1,1848 40,24%<br />
11.488,80 dic-04<br />
1,3561<br />
DAX Euro/Gbp 30 (Germania)<br />
Euro/Yen<br />
7.343,53 0,8014<br />
100,38 24,50%<br />
5.898,35 0,8332<br />
-14,69% 99,61<br />
6.914,19 0,8575<br />
108,59 19,59%<br />
5.781,68 0,8876<br />
133,55 20,20%<br />
4.810,20 0,9550<br />
-40,37% 126,67<br />
8.067,32 0,7353<br />
162,96 22,29%<br />
6.596,92 0,6738<br />
157,15 21,98%<br />
5.408,26 0,6876<br />
139,52 27,07%<br />
4.256,08 0,7060<br />
139,11<br />
CAC 40 (Francia)<br />
FTSE 100 (UK)<br />
DISCLAIMER<br />
3.543,79 3.159,81 3.857,35 3.795,92 3.217,97 5.614,08 5.541,76<br />
12,15% -18,08% 1,62% 17,96% -42,68% 1,31% 17,53%<br />
5.782,08 Valore – 5.572,28 EUR/USD 5.812,95 spot anno 5.327,39 Min: 1.2042 4.434,17 6.456,90 Max: 1.3486 6.210,50<br />
3,77% -4,14% 9,11% 20,14% -31,33% 3,97% 10,70%<br />
4.715,23<br />
23,40%<br />
5.610,20<br />
16,53%<br />
3.821,16<br />
4.814,30<br />
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />
MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 13 settembre <strong>2012</strong>)<br />
set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
Oro 1.730,46 1.563,70 1.413,00 1.204,06 865,00 836,50 635,70 513,00 438,00<br />
Crude Oil 96,90 98,90 93,92 75,81 41,07 81,95 53,54 48,08 35,80<br />
PRINCIPALI VALUTE<br />
set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
Euro/Usd 1,2915 1,2941 1,3370 1,4338 1,3972 1,4587 1,3197 1,1848 1,3561<br />
Euro/Gbp 0,8014 0,8332 0,8575 0,8876 0,9550 0,7353 0,6738 0,6876 0,7060<br />
Euro/Yen 100,38 99,61 108,59 133,55 126,67 162,96 157,15 139,52 139,11<br />
DISCLAIMER<br />
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />
COMMODITIES<br />
VALUTE<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>
RENDIMENTI LORDI<br />
BOT annuale<br />
set-12 dic-11<br />
meRcati 1,692 in cifRe 5,95 48<br />
dic-10<br />
1,016<br />
dic-09<br />
0,862<br />
dic-08<br />
2,63<br />
dic-07<br />
4,08<br />
dic-06<br />
3,08<br />
dic-05<br />
2,21<br />
dic-04<br />
2,16<br />
BTP decennale 5,82 6,98 4,07 4,01 4,49 4,41 3,95 3,54 4,29<br />
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/<br />
PRINCIPALI INDICI DI BORSA<br />
set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />
FTSE MIB (Italia)<br />
16.419,79<br />
8,81%<br />
15.090,00<br />
-25,20%<br />
20.173,00<br />
-10,63%<br />
22.573,00<br />
16,00%<br />
19.460,00<br />
-49,53%<br />
38.554,00<br />
-6,95%<br />
41.434,00<br />
16,05%<br />
35.704,00<br />
15,54%<br />
30.903,00<br />
S&P 500 (USA)<br />
1.436,56<br />
14,23%<br />
1.257,60<br />
0,00%<br />
1.257,64<br />
13,38%<br />
1.109,24<br />
22,81%<br />
903,25<br />
-38,49%<br />
1.468,36<br />
3,53%<br />
1.418,30<br />
13,62%<br />
1.248,29<br />
3,00%<br />
1.211,92<br />
NASDAQ 100 (USA)<br />
2.791,68<br />
22,56%<br />
2.277,83<br />
2,34%<br />
2.225,72<br />
24,28%<br />
1.790,82<br />
47,80%<br />
1.211,65<br />
-41,89%<br />
2.084,93<br />
18,67%<br />
1.756,90<br />
6,79%<br />
1.645,20<br />
1,49%<br />
1.621,12<br />
NIKKEI 225 (Jap)<br />
Tasso Variabile<br />
EURIBOR<br />
DAX 30<br />
(medie<br />
(Germania)<br />
mensili)<br />
8.995,15<br />
6,38%<br />
7.343,53<br />
ago-09 24,50%<br />
8.455,35<br />
TASSI INTERBANCARI<br />
10.228,90<br />
A BREVE<br />
9.608,94<br />
E TASSI A MEDIO-LUNGO<br />
8.747,20<br />
PERIODO<br />
15.307,80<br />
-17,34% 6,45% 9,85% -42,86% -11,13%<br />
5.898,35 6.914,19 5.781,68 4.810,20 8.067,32<br />
dic-08 -14,69% dic-07 19,59% dic-06 20,20% dic-05 -40,37% dic-04 22,29%<br />
17.225,80<br />
6,92%<br />
6.596,92<br />
dic-03 21,98%<br />
16.111,40<br />
40,24%<br />
5.408,26<br />
27,07% dic-02<br />
11.488,80<br />
4.256,08<br />
dic-01<br />
1 mese<br />
CAC 40 (Francia)<br />
3 mesi<br />
3.543,79 0,51<br />
12,15% 0,86<br />
3.159,81 2,99<br />
3,29 -18,08%<br />
4,83 3.857,35<br />
4,93 1,62%<br />
3,68 3.795,92<br />
3,73 17,96%<br />
3.217,97 2,44<br />
2,51 -42,68%<br />
5.614,08 2,20<br />
2,21 1,31%<br />
5.541,76 2,16<br />
17,53% 2,18<br />
4.715,23 3,05<br />
23,40% 3,00<br />
3.821,16 3,48<br />
3,40<br />
6 mesi<br />
FTSE 100 (UK)<br />
Tasso Fisso<br />
5.782,08 1,12<br />
3,77%<br />
5.572,28 3,37<br />
-4,14%<br />
4,89 5.812,95<br />
9,11%<br />
3,83 5.327,39<br />
20,14%<br />
4.434,17 2,63<br />
-31,33%<br />
6.456,90 2,24<br />
3,97%<br />
6.210,50 2,24<br />
10,70%<br />
5.610,20 2,95 4.814,30 3,30<br />
Fonte<br />
16,53%<br />
dati: http://www.euribor.it/<br />
IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese)<br />
ago-09 Valore – dic-08 FTSE MIB dic-07 INDEX COMMODITIES<br />
dic-06 anno Min: dic-05 12296 dic-04 Max: 17159 dic-03 dic-02 dic-01<br />
1 anno 1,240 2,690<br />
MATERIE 2 PRIME anni IN USD (rilevate 1,780 il 13 settembre 2,770 <strong>2012</strong>)<br />
4,600<br />
4,500<br />
4,069<br />
4,122<br />
2,316<br />
2,558<br />
2,386<br />
2,654<br />
2,352<br />
2,783<br />
2,748<br />
2,927<br />
3,385<br />
3,866<br />
3 anni 2,210 set-12 2,980 dic-11 4,480 dic-10 4,119 dic-09 2,759 dic-08 2,868 dic-07 3,156 dic-06 dic-05 3,201 dic-04 4,200<br />
Oro 5 anni 1.730,46 2,790 3,240 1.563,70 4,470 1.413,00 4,114 1.204,06 3,078 865,00 3,202 836,50 3,694 635,70 513,00 3,689 438,00 4,657<br />
Crude Oil 10 anni 3,490 96,90 3,750 98,90 4,580 93,92 4,182 75,81 3,630 41,07 3,784 81,95 4,406 53,54 4,415 48,08 35,80 5,214<br />
15 anni 3,840 3,910 4,710 4,258 3,904 4,085 4,731 4,735 5,421<br />
20 anni 3,990 3,860 4,750 4,294 4,058 4,265 4,906 4,879 5,496<br />
30 anni 3,910 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384 5,026 4,910 5,496<br />
PRINCIPALI VALUTE<br />
set-12<br />
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO<br />
Euro/Usd 1,2915<br />
03-09-09<br />
Euro/Gbp 0,8014<br />
Europa 1,00<br />
Euro/Yen 100,38<br />
Stati Uniti 0,25<br />
dic-11<br />
1,2941<br />
dic-08<br />
0,8332<br />
2,50<br />
99,61 0,25<br />
TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO<br />
dic-10 dic-09 dic-08<br />
1,3370 1,4338 1,3972<br />
dic-07 dic-06 dic-05<br />
0,8575 0,8876 0,9550<br />
4,00 3,50 2,25<br />
108,59 133,55 126,67 4,25 5,25 4,25<br />
dic-07<br />
1,4587<br />
dic-04<br />
0,7353<br />
2,00<br />
162,96 2,25<br />
dic-06<br />
1,3197<br />
dic-03<br />
0,6738<br />
2,00<br />
157,15 1,00<br />
dic-05<br />
1,1848<br />
dic-02<br />
0,6876<br />
2,75<br />
139,52 -<br />
dic-04<br />
1,3561<br />
dic-01<br />
0,7060<br />
3,25<br />
139,11 -<br />
Giappone 0,30 0,30 0,75 0,40 0,10 0,10 0,10 - -<br />
DISCLAIMER<br />
RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />
RENDIMENTI Il presente documento LORDI non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />
mag-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />
BOT annuale 0,951 2,63 4,08 3,08 2,21 2,16 2,22 3,38 4,05<br />
BTP decennale 4,03 4,49 4,41 3,95 3,54 4,29 4,2 5,04 5,13<br />
MATERIE PRIME IN USD<br />
ago-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />
Oro 988,29 865,00 836,50 635,70 513,00 438,00 417,25 342,75 276,50<br />
Crude Oil 68,00 41,07 81,95 53,54 48,08 35,80 26,62 23,48 15,96<br />
Valore – S&P 500 INDEX anno Min: 1258,86 Max: 1439,15<br />
PRINCIPALI VALUTE<br />
02-09-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />
Euro/Usd 1,4220 1,3972 1,4587 1,3197 1,1848 1,3561 1,2588 1,0500 0,8902<br />
Euro/Gbp 0,8751 0,9550 0,7353 0,6738 0,6876 0,7060 0,7054 0,6515 0,6121<br />
Euro/Yen 131,63 126,67 162,96 157,15 139,52 139,11 135,12 124,67 117,32<br />
PRINCIPALI INDICI DI BORSA<br />
FTSE MIB (Italia)<br />
S&P 500 (USA)<br />
NASDAQ 100 (USA)<br />
NIKKEI 225 (Jap)<br />
DAX 30 (Germania)<br />
CAC 40 (Francia)<br />
FTSE 100 (UK)<br />
02-09-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />
21.774,00 19.460,00 38.554,00 41.434,00 35.704,00 30.903,00 26.887,00 23.508,00 32.317,00<br />
11,89% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 14,94% 14,37% -27,26% -<br />
994,75 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 1.211,92 1.111,92 879,82 1.148,08<br />
10,13% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 8,99% 26,38% -23,37% -<br />
1.594,28 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 1.621,12 1.467,92 984,36 1.577,06<br />
31,58% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 10,44% 49,12% -37,58% -<br />
10.241,50 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 11.488,80 10.676,60 8.578,95 10.542,60<br />
17,08% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 7,61% 24,45% -18,63% -<br />
5.319,84 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 4.256,08 3.965,16 2.892,63 5.160,10<br />
10,59% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 7,34% 37,08% -43,94% -<br />
3.573,13 3.217,97 5.614,08 5.541,76 4.715,23 3.821,16 3.557,90 3.063,91 4.624,58<br />
11,04% -42,68% 1,31% 17,53% 23,40% 7,40% 16,12% -33,75% -<br />
4.817,55 4.434,17 6.456,90 6.210,50 5.610,20 4.814,30 4.476,90 3.940,40 5.217,40<br />
8,65% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% 7,54% 13,62% -24,48% -<br />
DISCLAIMER<br />
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />
INDICI AZIONARI<br />
VALUTE<br />
COMMODITIES<br />
VALUTE<br />
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