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Insieme ottobre 2012 - BCC Vignole

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Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese: Via IV Novembre 108, Olmi Quarrata (PT).<br />

Registrazione tribunale di Pistoia N° 13/1993. Spedizione in abb. postale 70% filiale di Pistoia. Contiene I.P.<br />

insieme<br />

NotiziE dAllA BANcA di crEdito coopErAtivo di<br />

vigNolE E MoNtAgNA piStoiESE<br />

n° 70 / OttObRe <strong>2012</strong><br />

vita della banca<br />

Conto alla rovescia<br />

per la nuova agenzia<br />

di Montemurlo<br />

i nOStRi inteRventi<br />

Scala il caro scuola,<br />

sconto del 25% sui<br />

libri scolastici<br />

il PeRSOnaGGiO<br />

Beatrice di Pian degli<br />

Ontani, la poetessa pastora<br />

l’azienda<br />

Fratelli Martinelli<br />

CZ Informatica<br />

Mobil Travel<br />

SPeciale eState SOci<br />

Grande successo per le<br />

serate con i soci<br />

tuRiSmO inSieme<br />

Sicilia<br />

il teRRitORiO<br />

La filiera del tessile<br />

banca e clienti<br />

Il conto corrente in parole<br />

semplici<br />

Presente nel tuo futuro dal 1904<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


in questo numero<br />

In copertina, Villa Rospigliosi di<br />

lamporecchio dove il 26 luglio <strong>2012</strong><br />

si è svolta la serata per i soci<br />

dell’area empolese.<br />

InsIeme<br />

n° 70 - Ottobre <strong>2012</strong><br />

Pubblicazione edita dalla Banca di<br />

Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong><br />

e della montagna Pistoiese<br />

Registrazione Tribunale di Pistoia<br />

n. 13/1993 - spedizione in abbonamento<br />

postale 70% filiale di Pistoia<br />

DIReTTORe ResPOnsaBIle:<br />

Dario Zona<br />

COmITaTO DI ReDaZIOne:<br />

Franco Benesperi, Paolo Biancalani,<br />

Tiziano Caporali, emanuela Ferri,<br />

sauro Romagnani, elio squillantini<br />

HannO COllaBORaTO<br />

a quesTO numeRO:<br />

marco Benesperi,<br />

ennio Canigiani,<br />

silvia mauro,<br />

Claudia Raffalli.<br />

ReDaZIOne:<br />

Via IV novembre, 108 - <strong>Vignole</strong> (PT)<br />

Tel. 0573 7070215 - Fax 0573 717591<br />

On lIne su:<br />

www.bccvignole.it<br />

e-maIl:<br />

marketing@bccvignole.it<br />

PROgeTTO gRaFICO:<br />

Claim Communication, Firenze<br />

sTamPa:<br />

Tipografica Pistoiese srl<br />

Tiratura n° 6.000 copie<br />

Chiuso in tipografia il 28/09/<strong>2012</strong><br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

1 editORiale<br />

• Una banca in crescita, dopo la fusione con la Bcc della Montagna Pistoiese<br />

2 PaGina del SOciO<br />

• Tanti sconti con la nuova Tua Card • Aggiornamento gite sociali - Cuba: tour e mare<br />

3 vita della banca<br />

• Conto alla rovescia per la nuova agenzia di Montemurlo<br />

4 i nOStRi inteRventi<br />

• Scala il caro scuola. Sconto del 25% sui libri scolastici<br />

• A Fragomeni e Lanaro il Contini Bonacossi • Al via il Città di Quarrata<br />

10 la fOndaziOne<br />

• Il grande successo del Campus Scientifico Il Futuro Presente<br />

• Quarrata in bianco e nero<br />

12 banche cOn l’anima<br />

• La Cassa Rurale forma provvida di risparmio popolare e fiduciario<br />

13 il PeRSOnaGGiO<br />

• Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora<br />

16 l’azienda<br />

• Fratelli Martinelli • CZ Informatica • Mobil Travel<br />

22 club GiOvani SOci<br />

• Tanti giovani alla festa del socio • Gli appuntamenti di fine anno ... e le idee per il 2013<br />

23 SPeciale eState SOci<br />

• Grande successo per le serate con i soci<br />

26 tuRiSmO inSieme<br />

• Sicilia dal 1 all’8 settembre <strong>2012</strong><br />

28 il teRRitORiO<br />

• Un territorio, una Banca. Storia della Bcc Montagna Pistoiese<br />

• Addio a Giancarlo Zampini, voce di Quarrata • La filiera del tessile<br />

• Il 2° Festival del Mirtillo all’Abetone • Società Calcio Giovanile Agliana<br />

• Da <strong>Vignole</strong> al Campidoglio: il viaggio di Andrea tra fede, amore e amicizia<br />

37 la mOStRa<br />

• Arte torna arte • Bagliori dorati alla Galleria degli Uffizi<br />

40 la RecenSiOne<br />

• La protezione del patrimonio artistico italiano nella RSI • La finanza che serve<br />

42 il mOndO delle bcc<br />

• La carta della Finanza libera, forte e democratica<br />

43 banca e clienti<br />

• Il conto corrente in parole semplici • L’agenzia di Maresca<br />

47 meRcati in cifRe<br />

• Sintetica panoramica dei principali indici finanziari nazionali e internazionali


insieme<br />

editoriale<br />

UNA BANCA IN CRESCITA, DOPO LA FUSIONE<br />

CON LA <strong>BCC</strong> DELLA MONTAGNA PISTOIESE<br />

di GIAnCARLO GORI<br />

presidente<br />

<strong>BCC</strong> <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />

1<br />

n. 70 - OttObRe <strong>2012</strong><br />

Sono trascorsi quasi quattro mesi, dalla costituzione della<br />

nuova realtà bancaria, scaturita dalla fusione per incorporazione<br />

della <strong>BCC</strong> della Montagna Pistoiese nella Bcc di<br />

<strong>Vignole</strong>.<br />

Un’operazione che, in un contesto di precarietà dei mercati<br />

e di difficoltà per l’economia locale, ha dato origine a un<br />

soggetto più forte e patrimonializzato, in grado di rispondere<br />

in maniera efficace alle esigenze delle famiglie e delle<br />

piccole e medie imprese dei territori di riferimento, tenendo<br />

ben saldi i comuni valori e i principi ispiratori del credito cooperativo,<br />

che mettono al centro del proprio agire le persone,<br />

con i loro progetti e le loro idee.<br />

A distanza di alcune settimane dall’avvio, possiamo affermare<br />

che il passaggio è stato assolutamente indolore,<br />

del tutto trasparente per la clientela, senza disservizi, né<br />

rallentamenti nell’operatività delle filiali, grazie anche alla<br />

professionalità di tutti i collaboratori che operano nelle varie<br />

agenzie.<br />

Una nuova Banca, inoltre, che continua anche la propria<br />

politica di espansione equilibrata, verso un territorio, quello<br />

di Montemurlo, dove sarà aperta una nuova filiale, nel<br />

mese di novembre, e dove conta già, insieme al territorio di<br />

Montale, oltre mille clienti e 250 soci, che finora hanno fatto<br />

riferimento agli sportelli di Agliana e della sede centrale.<br />

Una scelta che, ne sono convinto, porterà innumerevoli<br />

benefici, in termini di servizi e relazioni con i soci e con i<br />

clienti di un territorio dinamico e propositivo nel suggerire le<br />

azioni più efficaci per favorire la crescita economica, sociale<br />

e culturale delle persone che su questo territorio vivono e<br />

lavorano.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


PaGina del SOciO<br />

TANTI SCONTI CON LA<br />

NUOVA TUA CARD<br />

a cura di EMAnUELA FERRI<br />

responsabile Ufficio Soci Bcc <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />

In allegato a questo numero troverete il depliant<br />

della TUA CARD, relativo all’elenco degli esercizi<br />

convenzionati, completamente rinnovato.<br />

L’iniziativa crea un circuito di scontistica nell’ambito<br />

della compagine sociale, ampliato con particolare<br />

riguardo al convenzionamento di nuovi esercizi<br />

commerciali anche nei territori di competenza della<br />

Montagna Pistoiese.<br />

Per entrare a far parte del circuito “TUA CARD”<br />

contatta l’Ufficio Soci.<br />

UFFICIO SOCI<br />

- Emanuela Ferri - 0573.7070227<br />

- Ennio Marco Canigiani - 0573.7070215<br />

- Claudia Raffalli - 0573.7070267<br />

Tre giorni dedicati alla visita dell’Havana, che tutt’oggi<br />

conserva la prestanza del passato in un’atmosfera singolare<br />

anni ’50 e 5 giorni nell’incantevole mare di Varadero,<br />

una piccola meraviglia situata sulla costa settentrionale<br />

della penisola di Hicacos, a un’ora e mezza dalla capitale.<br />

Programma in corso di definizione.<br />

Trasferimento bus da/per aeroporto + Volo di linea + Trattamento<br />

pensione completa: quota indicativa 2.100,00 €.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

2<br />

Soci al 31 agosto <strong>2012</strong><br />

Totale soci n.<br />

5 3 6 6<br />

Di cui:<br />

Persone fisiche<br />

4 1 0 6<br />

(di cui n. 784 giovani soci 18/35 anni)<br />

Persone giuridiche<br />

1 2 6 0<br />

AGGIORNAMENTO GITE SOCIALI<br />

CUBA: TOUR E MARE<br />

GENNAIO 2013 - 10 giorni - partenza 6 o 7 gennaio<br />

InFO E ISCRIZIOnI: Ufficio Soci tel. 0573 7070227 - e-mail: soci@bccvignole.it


CONTO ALLA ROvESCIA<br />

PER LA NUOvA AGENzIA<br />

DI MONTEMURLO<br />

Sarà aperta entro la fine dell’anno,<br />

probabilmente nel mese di<br />

novembre, la nuova agenzia di<br />

Montemurlo della Bcc <strong>Vignole</strong><br />

e Montagna Pistoiese. La filiale<br />

montemurlese, già tappezzata<br />

di affissioni per “lanciare”<br />

la prossima apertura, si trova<br />

in via Livorno, 2, in un fondo di<br />

175 mq, all’interno di un piccolo<br />

centro commerciale di nuova<br />

costruzione, in prossimità<br />

inviaci la tua mail<br />

Sei un socio o un cliente e<br />

vuoi essere aggiornato in<br />

tempo reale sui prodotti, sulle<br />

gite, sulle iniziative e le opportunità<br />

che la Banca può<br />

offrirti? Consulta il sito internet<br />

www.bccvignole.it e<br />

inviaci la tua email all’indirizzo<br />

info@bccvignole.it<br />

Periodicamente riceverai la<br />

nostra newsletter e manterrai<br />

così un filo diretto con la tua<br />

Banca!<br />

della Coop, dotato<br />

di ampio parcheggio,<br />

con ottima<br />

visibilità, non<br />

lontano da Oste<br />

e dal comune di<br />

Montale.<br />

La nuova agenzia<br />

di Montemurlo,<br />

in cui lavoreranno<br />

quattro dipendenti<br />

già in forza alla Banca,<br />

sarà al servizio degli oltre<br />

mille clienti e 250 soci dei<br />

territori di Montemurlo e Montale<br />

(che finora facevano riferimento<br />

ad altri sportelli, principalmente<br />

ad Agliana e presso<br />

la sede di <strong>Vignole</strong>) e partirà<br />

con un “pacchetto” di circa<br />

20 milioni di raccolta e 40 milioni<br />

di impieghi. L’agenzia di<br />

Montemurlo sarà la quinta nel<br />

territorio provinciale pratese,<br />

dopo le 4 già presenti nel comune<br />

capoluogo. I primi due<br />

3<br />

vita della banca<br />

sportelli pratesi, a San Giusto<br />

e San Paolo, furono aperti nei<br />

primi anni Novanta; più recenti<br />

le agenzie di Galciana e Piazza<br />

Marconi, inaugurate rispettivamente<br />

nel 2009 e 2011.<br />

Al 31 dicembre 2011 i clienti<br />

delle 4 agenzie pratesi erano<br />

6792, con oltre 1100 soci. La<br />

raccolta diretta “pratese” ammontava<br />

a 127 milioni di euro<br />

(28 milioni la raccolta indiretta),<br />

con impieghi in favore di<br />

famiglie e imprese per 105,6<br />

milioni.<br />

INCONTRI CONvIvIALI,<br />

PRANzO AL DYNAMO CAMP<br />

PER I SOCI DELLA MONTAGNA<br />

Dopo gli appuntamenti di Prato, Lamporecchio e Montecatini<br />

Terme, gli incontri conviviali con i soci si concludono con il<br />

pranzo riservato ai soci delle agenzie di Maresca, San Marcello,<br />

Cutigliano e Pistoia, che si terrà domenica 2 dicembre<br />

nei locali di Dynamo Camp, a San Marcello Pistoiese. Il ritrovo<br />

è fissato per le ore 12,30. Per partecipare, occorre ritirare il<br />

voucher presso le filiali di appartenenza entro il 16 novembre. Per<br />

ulteriori informazioni è possibile chiamare l'Ufficio Soci ai numeri<br />

0573 7070227 - 0573 7070215 oppure 0573 7070226.


i nOStRi inteRventi<br />

i nostri interventi<br />

scalail caro<br />

scuola<br />

ASSEGNO<br />

SCONTO<br />

UNA BANCA DI FAMIGLIA<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

Sconto del 25%<br />

4<br />

Scala il caRO ScuOla<br />

ScOntO del 25% Sui libRi ScOlaStici<br />

Promuovere il diritto allo studio<br />

sostenendo gli studenti e le<br />

loro famiglie nell’acquisto dei libri<br />

scolastici. Con questo obiettivo,<br />

torna la campagna sociale<br />

della Banca di Credito Cooperativo<br />

di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />

Pistoiese “Scala il caro scuola”.<br />

L’iniziativa, in collaborazione con<br />

le principali cartolibrerie dell’area<br />

in cui opera la Banca, prevede<br />

lo sconto del 25% nell’acquisto<br />

di testi per le scuole medie e superiori,<br />

compresi i dizionari e gli<br />

atlanti. Gli sconti sono praticati ai<br />

soci della Banca e a tutti i giovani<br />

studenti figli o nipoti in linea retta<br />

di soci della Banca. La Bcc di <strong>Vignole</strong><br />

e della Montagna Pistoiese<br />

applicherà uno sconto del 20%;<br />

il restante 5% sarà riconosciuto<br />

dalle cartolibrerie convenzionate.<br />

Per beneficiare dell’iniziativa è<br />

sufficiente presentarsi nella propria<br />

filiale dove è possibile ritirare<br />

un apposito buono sconto, intestato<br />

all’interessato e firmato<br />

dalla Banca stessa, da presentare<br />

alla cartoleria di fiducia. L’importo<br />

dello sconto a carico della<br />

Bcc <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />

è pari al 20% della spesa mediamente<br />

sostenuta in base alla<br />

classe e istituto frequentati. Così,<br />

ad esempio, uno studente di prima<br />

media ha diritto a un bonus<br />

di 58 euro; un ragazzo iscritto<br />

alla prima liceo (classico, scientifico<br />

o linguistico) riceve una<br />

“dote” di 64 euro, mentre uno<br />

studente del primo anno iscritto<br />

ad un altro indirizzo di studi su-<br />

periori beneficia di un assegno di<br />

55 euro. Cifre a cui va aggiunto<br />

un’ulteriore riduzione del 5% applicata<br />

dalla cartolibreria.<br />

«È un modo concreto di aiutare<br />

i nostri soci - afferma il presidente<br />

della Bcc <strong>Vignole</strong> e Montagna<br />

Pistoiese, Giancarlo Gori<br />

- tanto più in una fase difficile<br />

come quella attuale in cui la crisi<br />

si è fatta sentire e le famiglie<br />

sono chiamate a sempre maggiori<br />

sacrifici. Vista la recente fusione<br />

della Banca di <strong>Vignole</strong> con<br />

la Banca di Maresca, quest’anno<br />

“Scala il Caro scuola” si estende<br />

anche ai soci della montagna,<br />

come tutti gli altri vantaggi e le<br />

promozioni che riserviamo agli<br />

oltre 5 mila soci».<br />

negli ultimi anni la Banca ha erogato<br />

mediamente 25.000 euro in<br />

contributi alle famiglie per l’acquisto<br />

di libri scolastici. «Per la<br />

Banca è un costo, ma soprattutto<br />

un investimento nelle nuove<br />

generazioni - afferma il direttore<br />

generale Elio Squillantini -.<br />

Come Banca di Credito Cooperativo<br />

crediamo molto nell’istruzione:<br />

sono numerose le iniziative<br />

che portiamo avanti in questo<br />

settore. Su tutte, le borse<br />

di studio per i migliori studenti<br />

che abbiano conseguito diplomi<br />

di licenza media, superiore e<br />

per i neolaureati, per le quali anche<br />

quest’anno saranno stanziati<br />

oltre 42 mila euro». L’iniziativa<br />

“Scala il caro scuola <strong>2012</strong>” è valida<br />

fino al 30 novembre <strong>2012</strong>.<br />

D.Z.


Presente nel tuo futuro dal 1904<br />

Il Consiglio di Amministrazione<br />

della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE ha deliberato di destinare la somma di Euro<br />

42.600,00 per il conferimento di n. 77 Borse di Studio da assegnare a coloro che si siano distinti<br />

nei risultati finali dell’anno scolastico 2011/<strong>2012</strong> o abbiano conseguito una Laurea Universitaria<br />

nel periodo 01.10.2011 – 30.09.<strong>2012</strong>.<br />

BANDO DI CONCORSO<br />

PER BORSE DI STUDIO<br />

PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/<strong>2012</strong><br />

E PER LAUREE UNIVERSITARIE CONSEGUITE<br />

NEL PERIODO 01.10.2011 – 30.09.<strong>2012</strong><br />

Art. 1<br />

La Banca di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong> bandisce il concorso per il conferimento di BORSE DI STUDIO a coloro che si sono<br />

distinti negli studi nell’anno scolastico 2011/<strong>2012</strong> o abbiano conseguito una Laurea Universitaria specialistica, magistrale o<br />

vecchio ordinamento nel periodo 01.10.2011 – 30.09.<strong>2012</strong>.<br />

Art. 2<br />

Le borse di studio hanno lo scopo di premiare gli studenti meritevoli delle scuole medie inferiori e medie superiori di qualsiasi<br />

tipo, degli istituti statali parificati o legalmente riconosciuti e gli studenti universitari che risiedano nelle aree di competenza1(*) della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE e della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA MONTAGNA PISTOIESE.<br />

Art. 3<br />

Le borse di studio poste a concorso sono n. 77, di cui:<br />

a) n. 30 da Euro 250,00 per Diplomi di Licenza media inferiore conseguiti con votazione di “dieci/decimi” - 10/10;<br />

b) n. 25 da Euro 500,00 per Diplomi di Istruzione secondaria superiore conseguiti con votazione di “cento/centesimi” -<br />

100/100;<br />

c) n. 20 da Euro 1.000,00 per Lauree Universitarie (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) conseguite con<br />

votazione di “centodieci/centodecimi” - 110/110;<br />

d) n. 2 da Euro 1.300,00 per Lauree Universitarie (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) conseguite con votazione<br />

di “centodieci/centodecimi” - 110/110, con tesi sul tema della Cooperazione o sul Credito Cooperativo, previa<br />

insindacabile valutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca sull’effettiva attinenza dell’elaborato al tema<br />

indicato.<br />

Art. 4<br />

Alla presentazione della domanda presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE o presso la BANCA DI CREDITO<br />

COOPERATIVO DELLA MONTAGNA PISTOIESE, i partecipanti al Bando dovranno dimostrare di:<br />

- essere titolari di conto corrente ed essere soci (o aver sottoscritto la domanda a socio) se maggiorenni;<br />

- avere un deposito a risparmio a loro intestato ed essere figli di soci (il genitore può anche sottoscrivere la domanda a socio alla<br />

presentazione della richiesta di borsa di studio) se minorenni.<br />

Art. 5<br />

I richiedenti dovranno presentare, entro e non oltre la data del 31.10.<strong>2012</strong>, la seguente documentazione:<br />

- Certificato della competente autorità scolastica o segreteria universitaria con l’indicazione della votazione;<br />

- Certificato di residenza.<br />

Art. 6<br />

Qualora le domande fossero superiori al numero massimo previsto per le singole categorie, il Consiglio di Amministrazione della<br />

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE si riserva la facoltà di procedere al sorteggio.<br />

Art. 7<br />

La consegna delle BORSE DI STUDIO avverrà entro il 31.12.<strong>2012</strong> nell’Auditorium della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE.<br />

Febbraio <strong>2012</strong> Il Consiglio di Amministrazione<br />

1(*) Quarrata, Lamporecchio, Agliana, Prato, Larciano, Montale, Vinci, Empoli, Castelfiorentino, San Miniato, Montespertoli, Montelupo F.no, Cerreto Guidi, Capraia<br />

e Limite, Carmignano, Vaiano, Poggio a Caiano, Campi Bisenzio, Calenzano, Montemurlo, Serravalle Pistoiese, Pistoia, Cutigliano, San Marcello Pistoiese,<br />

Granaglione, Lizzano in Belvedere, Porretta Terme, Bagni di Lucca, Fanano, Fiumalbo, Cantagallo, Abetone, Marliana, Piteglio, Sambuca Pistoiese.<br />

5<br />

i nOStRi inteRventi<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


i nOStRi inteRventi<br />

i nostri interventi<br />

la feSta<br />

dei PaStORi<br />

grande successo, lo scorso 15<br />

luglio, al melo di Cutigliano, per<br />

la 34ª mostra di ovini e caprini<br />

di razza massese, durante la<br />

tradizionale festa dei pastori e<br />

la mostra-mercato con la rassegna<br />

promozionale delle risorse<br />

territoriali della nostra provincia<br />

e della provincia gemellata<br />

di alessandria, con vari stand di<br />

prodotti tipici.<br />

un successo ottenuto anche<br />

grazie al contributo della nostra<br />

Banca, che ha permesso ai numerosi<br />

intervenuti di trascorrere<br />

una giornata all’aria aperta<br />

delle nostre montagne, degustando<br />

i prodotti della pastorizia<br />

e del sottobosco, insieme<br />

alle specialità locali.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

6<br />

il RicOnOScimentO POSTA DEL GRANDUCA<br />

Si è svolta domenica 26 agosto<br />

a Le Piastre, ridente località<br />

della montagna pistoiese, l’ottava<br />

edizione del Riconoscimento<br />

“Posta del Granduca”, promosso<br />

dal Gruppo culturale 360 gradi,<br />

che ha registrato il patrocinio<br />

San maRcellO, la feSta di Santa celeStina.<br />

la mOntaGna feSteGGia la Sua PatROna<br />

si sono svolti lo scorso 8 settembre, i tradizionali festeggiamenti patronali in<br />

onore di Santa celestina, che hanno registrato quale maggiore evento del ricco<br />

programma, allestito dagli organizzatori, il tradizionale lancio del “pallone”,<br />

come i montanini chiamano la famosa mongolfiera di carta, la più antica<br />

e la più grande che si lancia in europa, con i suoi 15 metri di altezza, 33 metri<br />

di circonferenza e 450 metri cubi di volume.<br />

la festa, che ha registrato anche il contributo della nostra Banca, è oggi un<br />

misto fra sacro e profano, con numerosi appuntamenti tra i quali spiccano la<br />

processione religiosa della vigilia, il mercato, la tombola in piazza e i fuochi<br />

d’artificio, a conclusione della intensa giornata.<br />

gli eventi hanno voluto che anche quest’anno la mongolfiera, una volta alzatasi<br />

in volo, abbia oltrepassato la punta del campanile e quindi, secondo la<br />

tradizione popolare, sarà un anno buono per raccolti e famiglie.<br />

PetROiO, la fiORentina vince il SecOndO<br />

tROfeO bcc viGnOle e mOntaGna PiStOieSe<br />

Con i campionati della nuova stagione<br />

sportiva ormai alle porte,<br />

domenica 16 settembre <strong>2012</strong>,<br />

presso il campo sportivo di Petroio,<br />

alle porte di Vinci, si è tenuto<br />

un interessante torneo di preparazione<br />

tra le compagini di Sestese,<br />

Fiorentina, Castelfiorentino,<br />

Vinci, Massarosa e<br />

Santo Stefano Magra.<br />

Con il contributo della<br />

nostra Banca, davanti<br />

a un pubblico numeroso,<br />

si è svolto il 2° Trofeo<br />

Banca di Credito Cooperativo<br />

di <strong>Vignole</strong> e della<br />

Montagna Pistoiese di<br />

calcio giovanile. Alla fine<br />

della Regione Toscana, del Comune<br />

e della Provincia di Pistoia,<br />

insieme al contributo della nostra<br />

Banca, che ha messo a disposizione<br />

degli organizzatori<br />

alcune<br />

pubblicazioni sul<br />

territorio.<br />

Una manifestazione<br />

che ogni anno<br />

si svolge nella ex<br />

stazione di posta<br />

leopoldina, della<br />

pittrice Maria<br />

Teresa Pratesi<br />

Corsini e che<br />

intende premiare<br />

quanti si siano distinti<br />

nel campo delle arti, della<br />

solidarietà, della cultura e delle<br />

professioni. F.B.<br />

l’ha spuntata la Fiorentina, premiata<br />

dal direttore dell’agenzia<br />

di Sovigliana, Alessandro Marconcini<br />

(nella foto sotto). La manifestazione<br />

ha visto la partecipazione<br />

di un centinaio di giovani<br />

atleti e si può certamente dire<br />

che in manifestazioni del genere,<br />

alla fine, vince lo sport.


PRO-LOCO<br />

arrata<br />

CPRO-LOCO i t t à d e l M o b i l e<br />

arrata<br />

C i t t à d e l M o b i l e<br />

Comune<br />

di Quarrata<br />

Comune<br />

di Quarrata<br />

a fRaGOmeni e lanaRO<br />

il cOntini bOnacOSSi<br />

Si è svolta lo scorso 2 settembre,<br />

negli splendidi ambienti della Villa<br />

di Capezzana, a Seano, la cerimonia<br />

di premiazione del 18° Premio<br />

nazionale di Poesia “Alessandro<br />

Contini Bonacossi” (presente il<br />

poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi, quale<br />

ospite d’onore), intitolato all’apprezzato<br />

poeta e scrittore del secondo<br />

novecento, che si distinse<br />

in campo letterario per la spiritualità<br />

dei suoi sentimenti, quale messaggio<br />

d’amore atto a modificare<br />

il rapporto dell’uomo con gli altri<br />

e con sé stesso, per eludere l’impasse<br />

della solitudine.<br />

Come ha scritto Carlo Bo, Alessandro<br />

Contini Bonacossi rappresenta<br />

l’immagine di una stagione<br />

felice della nostra letteratura, riferendosi<br />

al tempo della Firenze di<br />

“Solaria”, quando i poeti si riunivano<br />

intorno a Bonsanti e a Montale.<br />

Il Premio, che si è avvalso dell’alto<br />

patrocinio del Presidente della<br />

Repubblica (che ha PRO-LOCO offerto una<br />

medaglia d’argento Qal uarrata<br />

PRO-LOCO vincitore del<br />

C i t t à d e l M o b i l e<br />

Premio), della Prefettura Quarrata di Prato e<br />

C i t t à d e l M o b i l e<br />

di Pistoia, ha ricevuto il sostegno<br />

Centro di Cultura<br />

e Arte<br />

della nostra Banca, oltre al patro-<br />

Centro di Cultura<br />

e Arte CITTÀ DI<br />

cinio di vari UARRATA enti e associazioni.<br />

CITTÀ DI<br />

81 i libri UARRATA di poesie pervenuti e 308<br />

le liriche inedite, valutati dalla com-<br />

CONCORSO<br />

CONCORSO<br />

31°<br />

31°<br />

INTERNAZIONALE<br />

INTERNAZIONALE<br />

POESIA<br />

POESIA<br />

di<br />

di<br />

QUARRATA”<br />

di<br />

“CITTÀ<br />

di<br />

“CITTÀ<br />

Promosso da Vivaldo Matteoni nel 1982<br />

Promosso da Vivaldo Matteoni nel 1982<br />

con l’alto compiacimento del<br />

con l’alto compiacimento del<br />

PRESIDENTE della REPUBBLICA<br />

PRESIDENTE e S.E. il PREFETTO della REPUBBLICA<br />

di PISTOIA<br />

e S.E. il PREFETTO di PISTOIA<br />

Comune<br />

di Quarrata<br />

Comune<br />

di Quarrata<br />

missione esaminatrice, composta<br />

da Ernestina Pellegrini (presidente),<br />

Valentina Contini Bonacossi,<br />

Donata Scarpa Di Zanni,<br />

Salvatrice Santoro e Tita Paternostro,<br />

in qualità di membro e segretaria.<br />

Due i vincitori. nella sezione A, riservata<br />

alle poesie edite, il primo<br />

premio è andato a Paolo Lanàro,<br />

di Vicenza, con la raccolta Poesie<br />

dalla Scala C, con la seguente<br />

motivazione: “Con questa raccolta<br />

di versi di intensa poesia intimista,<br />

già entrata nella terna del<br />

Premio Viareggio, il poeta vicen-<br />

tino raggiunge l’apice di un lungo<br />

e originale percorso poetico iniziato<br />

con la raccolta L’anno del secco<br />

del 1981, proseguito poi nei libri<br />

successivi…”.<br />

Nella sezione B, riservata alle liriche<br />

inedite, il primo premio è stato<br />

vinto da Emilia Fragomeni, di<br />

Genova, con la poesia Tu sai l’azzurro<br />

del cielo, con questa motivazione:<br />

“…Il «tu» della lirica è il sog-<br />

Centro di Cultura<br />

e Arte getto ipotetico di un’esperienza<br />

Centro di Cultura<br />

e Arte trascorsa sul mare in una giornata<br />

calda in cui, oltre a ciò che si vede,<br />

c’è «un piccolo frammento d’infinito»<br />

che «affonda nell’espansione<br />

pura della luce»”. F.B.<br />

tu sai l’azzurro del cielo<br />

Tu sai l’azzurro del cielo quando<br />

la stagione si muta in un chiarore<br />

d’albe verginali.<br />

si sente, tra lo scorrere del tempo,<br />

il colore del vento. s’insinua tra<br />

larghi voli di gabbiani sul mare,<br />

in un crescendo di gioiose strida.<br />

Dardeggia il sole. schiude spazi<br />

infiniti, dove fioriscono luminose<br />

le ore. morde il calore.<br />

Brucia l’anima dei pitosfori in fiore,<br />

delle palme imploranti, delle foglie<br />

che risuonano di canti.<br />

Tutto il mondo s’illumina d’un tratto,<br />

come fuga d’immagini in un prisma.<br />

si fa vento di folgori nell’anima, che<br />

in quel raggio discioglie un lungo velo.<br />

si vede, oltre il visibile, qualcosa<br />

nell’orbita del cielo: un piccolo<br />

frammento d’infinito, che<br />

custodisce i semi del mistero.<br />

Racchiude un incantesimo sottile,<br />

che affonda dentro abissi di sereno,<br />

nell’espansione pura della luce.<br />

noi andiamo, tenendoci per mano.<br />

e beviamo senza fine il sereno.<br />

al via il CITTÀ DI QUARRATA<br />

È in pieno svolgimento, il Premio internazionale di Poesia Città di<br />

Quarrata, giunto quest’anno alla trentunesima edizione e che si avvale<br />

dell’alto compiacimento del Presidente della Repubblica, che ogni<br />

anno fa pervenire una medaglia d’argento, da consegnare al vincitore<br />

del Premio, oltre al contributo economico della nostra Banca.<br />

Oltre 450 i poeti che hanno inviato le loro opere entro la scadenza dello<br />

scorso 31 maggio, con alcuni partecipanti perfino dal Sudamerica. Per<br />

la prima volta, inoltre, è stato istituito il “Premio Montalbano”, riservato<br />

al miglior poeta quarratino. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 21<br />

<strong>ottobre</strong>, nei suggestivi ambienti della villa medicea La Màgia, a Quarrata<br />

e in quell’occasione sarà anche distribuito il volumetto che raccoglie<br />

tutta le poesie premiate.<br />

7<br />

i nOStRi inteRventi<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

emilia fragomeni


i nOStRi inteRventi<br />

i nostri interventi<br />

a teatRO<br />

cOn lO ScOntO<br />

Con l’inizio delle nuove stagioni<br />

teatrali, torna “a teatro con lo<br />

sconto”. grazie alle convenzioni<br />

stipulate dalla Bcc di <strong>Vignole</strong><br />

e montagna Pistoiese con i principali<br />

teatri della zona di competenza,<br />

i soci della Banca potranno<br />

acquistare biglietti e abbonamenti<br />

per la stagione <strong>2012</strong>/2013<br />

a prezzi scontati di circa il 10%,<br />

oltre alle eventuali riduzioni già<br />

previste in favore di CRal, associazioni<br />

Culturali, Over 65 e studenti.<br />

Per beneficiare della promozione<br />

basta presentare al botteghino<br />

la tessera del socio Tua<br />

card e un documento di identità.<br />

I teatri convenzionati sono:<br />

manzoni di Pistoia, nazionale di<br />

quarrata, Shalom di empoli, metastasio<br />

e fabbricone di Prato.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

8<br />

l’etica e la finanza<br />

Incontro pubblico nella Sala Maggiore<br />

del Comune di Pistoia<br />

Offrire un momento di<br />

riflessione alla cittadinanza.<br />

È questo lo<br />

scopo del convegno<br />

su “Etica e finanza”<br />

promosso dalla Bcc<br />

<strong>Vignole</strong> e Montagna<br />

Pistoiese e organizzato<br />

per il 23 <strong>ottobre</strong><br />

<strong>2012</strong>, a partire dalle<br />

ore 21 presso la Sala<br />

Maggiore del Palazzo<br />

comunale di Pistoia.<br />

A parlare di queste<br />

tematiche saranno<br />

chiamati S.E. Mansueto<br />

Bianchi Vescovo<br />

di Pistoia (nella<br />

foto a destra), il dottor<br />

Sergio Gatti direttore generale di Federcasse (organismo centrale<br />

della Banche di Credito Cooperativo italiane) e il professor<br />

Giampiero Nigro dell’Università di Firenze. I saluti saranno portati<br />

dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e dal nostro presidente<br />

Giancarlo Gori. L’evento è rivolto a tutta la cittadinanza, a ingresso<br />

libero. Ennio Canigiani<br />

cRiSi e PROSPettive<br />

tavOla ROtOnda cOn il<br />

centRO cultuRale “SbaRRa”<br />

Il prossimo 12 <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>, in concomitanza con la ricorrenza<br />

del 108° anno di vita della Banca di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />

Pistoiese, si terrà un’interessante tavola rotonda dal titolo<br />

“Crisi dell’economia e del lavoro: quali prospettive in ambito<br />

locale?”. L’evento, organizzato presso l’auditorium della<br />

nostra Banca a partire dalle ore 21, vedrà al tavolo dei relatori<br />

un qualificato gruppo di esponenti locali delle associazioni di<br />

categoria e delle istituzioni. Tra gli altri, saranno presenti il sindaco<br />

di Quarrata Marco Mazzanti, il presidente della Camera<br />

di Commercio Stefano Morandi, i direttori di Confartigianato,<br />

Cna e Confindustria, la segretaria provinciale della Cisl<br />

Patrizia Pellegatti e il presidente di Coldiretti Riccardo<br />

Andreini oltre a Giancarlo Gori ed Elio Squillantini rispettivamente<br />

presidente e direttore generale della nostra Banca.<br />

Il moderatore intervisterà i relatori sui motivi della perdurante<br />

crisi economica e sulle prospettive future, cercando<br />

di individuare la ricetta migliore per superare questo difficile<br />

momento della nostra storia recente. La manifestazione è a<br />

ingresso libero. E.C.


11-02-2010 10:04 Pagina 1<br />

Alessandro Consales<br />

Greta Sessa<br />

9<br />

i nOStRi inteRventi<br />

È NATO BONUS BEBÈ<br />

Visto il successo degli anni passati, il Consiglio di Amministrazione<br />

della Banca, ha rinnovato per tutto il <strong>2012</strong><br />

l’iniziativa Bonus Bebè. In ogni famiglia ci sono momenti<br />

speciali e la nascita di un figlio<br />

è sicuramente il più speciale di<br />

tutti. In un momento di grande gioia,<br />

ma anche di riflessione e di progetti<br />

per il futuro, la nostra Banca vuole<br />

essere vicino alle famiglie in modo<br />

concreto.<br />

Infatti, se sei socio della <strong>BCC</strong> di <strong>Vignole</strong><br />

e della Montagna Pistoiese da<br />

almeno sei mesi prima della nascita<br />

di tuo figlio, hai diritto al Bonus<br />

bebè che consiste in un premio di<br />

500 euro che sarà versato direttamente<br />

su un libretto di deposito a<br />

risparmio intestato al nuovo nato.<br />

«Un piccolo gesto per avvicinare<br />

nuovi soci all’interno della banca -<br />

sottolinea il presidente Giancarlo Gori - e dimostrare<br />

concretamente la nostra vicinanza alle famiglie e alle<br />

giovani coppie, nello spirito autentico dei valori della<br />

cooperazione».<br />

Si potrà richiedere l’apertura del libretto<br />

dedicato al figlio, semplicemente<br />

presentando il certificato di nascita<br />

rilasciato dal Comune. Il primo versamento<br />

di 500 euro lo farà la <strong>BCC</strong><br />

di <strong>Vignole</strong>e della Montagna Pistoiese<br />

come dono di benvenuto. Inoltre, si<br />

potrà inviare la foto del neonato alla<br />

Banca e sarà pubblicata sul notiziario<br />

<strong>Insieme</strong> come augurio speciale.<br />

Per ulteriori informazioni, contattare<br />

l’Ufficio Soci (sig.ra Emanuela Ferri,<br />

tel. 0573 7070227) oppure richiedere<br />

il depliant dell’iniziativa in ogni agenzia.<br />

Ed ecco i nuovi nati…<br />

Elena Pierotti<br />

Diego Cacace


la fOndaziOne<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

10<br />

il GRande SucceSSO<br />

del camPuS ScientificO<br />

IL fUTURO PRESENTE<br />

Si è svolta a villa La Màgia,<br />

dal 3 all’8 settembre scorsi,<br />

la sesta edizione del Campus<br />

Scientifico “Il Futuro Presente”,<br />

progetto promosso<br />

e interamente finanziato dalla<br />

Fondazione Banche di Pistoia<br />

e <strong>Vignole</strong> per la Cultura e lo<br />

Sport, al quale hanno partecipato<br />

35 studenti delle classi III,<br />

IV e V delle scuole superiori situate<br />

nelle province di Pistoia,<br />

Prato e il circondario di Empoli-Vinci.<br />

Dedicato, quest’anno, alla presentazione<br />

di alcuni contributi<br />

della ricerca contemporanea,<br />

il Campus nasce con l’intento<br />

di fornire a un gruppo selezionato<br />

di studenti, per i quali la<br />

partecipazione è gratuita, l’oc-<br />

casione di vivere per una settimana<br />

a contatto con docenti<br />

e ricercatori universitari, partecipando<br />

attivamente a conversazioni<br />

e discussioni su temi<br />

scientifici e culturali, vivendo il<br />

tempo libero per conoscere e<br />

utilizzare le opportunità offerte<br />

dall’ambiente e dal<br />

territorio che li ospita.<br />

Questa sesta edizione<br />

è stata dedicata<br />

al ricordo del prof.<br />

Franco Pacini, supervisorescientifico<br />

del Campus dal<br />

2007 al 2011, recentementescomparso,<br />

che nei primi<br />

cinque anni ha lasciato<br />

un’impronta e<br />

un ricordo indelebile<br />

in tutti coloro che<br />

lo hanno avvicinato.<br />

Astrofisico di fama internazionale,<br />

uomo di scienza e di cultura<br />

con una straordinaria passione<br />

per l’educazione dei giovani,<br />

il prof. Pacini ha dato al<br />

Campus, fin dall’inizio, un contributo<br />

determinante di entusiasmo,<br />

competenza e idee.<br />

Direttore scientifico è stato<br />

il prof. Bruno Carli, dottore<br />

di ricerca dell’Istituto di Fisica<br />

Applicata “nello Carrara”,<br />

C.n.R. di Firenze, mentre Re-<br />

sponsabile del progetto è stato<br />

il prof. Ezio Menchi, consigliere<br />

della Fondazione.<br />

Il programma si è articolato<br />

in alcune ore di lezioni di ambito<br />

scientifico e in varie attività<br />

di tipo ricreativo e culturale.<br />

Titolo dell’edizione <strong>2012</strong><br />

e argomento centrale è stato<br />

“Spazio - Materia - Energia”.<br />

Oltre a tali tematiche, le<br />

conversazioni hanno toccato,<br />

come sempre, un’ampia gamma<br />

di argomenti. È nella natura<br />

del Campus, infatti, privilegiare<br />

l’incontro fra le discipline<br />

e le culture. Sono stati, quindi,<br />

trattati argomenti di astrofisica,<br />

matematica, storia della scienza,<br />

biologia e arte.<br />

Sabato 8 settembre, inoltre,<br />

a conclusione dell’iniziativa, si<br />

sono svolte due lectio magistralis,<br />

aperte al pubblico, con<br />

oltre 200 persone presenti, di<br />

Paolo De Bernardis, illustre<br />

scienziato, intervenuto su “Le<br />

ultime conoscenze sull’universo”<br />

e Jannis Kounellis, artista<br />

di fama internazionale, massimo<br />

rappresentante della cosiddetta<br />

Arte Povera, che ha<br />

sempre privilegiato nella sua<br />

ricerca artistica lo studio della<br />

materia.<br />

L’obiettivo del Campus è stato<br />

quello di offrire agli studenti,<br />

accanto alla più ampia esperienza<br />

vissuta a scuola, un’oc-


casione per sviluppare curiosità<br />

e motivazione verso la cultura<br />

scientifica, intesa nel senso<br />

più ampio e aperto, in un contesto<br />

che privilegia il contatto<br />

diretto con i produttori di conoscenza<br />

e fra gli stessi studenti.<br />

“Il Futuro Presente” fa, infatti,<br />

riferimento sia ai contenuti culturali<br />

del Campus, che si propone<br />

di presentare le frontiere<br />

11 la fOndaziOne<br />

QuaRRata in biancO e neRO<br />

Si è svolta lo scorso 19 settembre,<br />

in piazza Agenore Fabbri, a Quarrata,<br />

la proiezione del documentario<br />

Quarrata in bianco e nero,<br />

promosso dalla Fondazione Banche<br />

di Pistoia e <strong>Vignole</strong> per la cultura<br />

e lo sport.<br />

Si è trattato di una seconda proiezione,<br />

dopo il grande successo ottenuto<br />

lo scorso 5 luglio, al Teatro<br />

Nazionale di Quarrata.<br />

Le riprese sono state realizzate<br />

da Luca Paolieri e Andrea Pecchioli,<br />

titolari dello Studio FotoVideoProject<br />

di Santonuovo di Quarrata,<br />

utilizzando molte delle immagini<br />

che il quarratino Luciano Michelozzi<br />

realizzò a partire dagli<br />

anni Cinquanta del secolo scorso.<br />

Il documentario è una testimonianza<br />

viva e suggestiva della Quarrata<br />

di un tempo, la cronaca fedele<br />

e puntuale di una città in rapida<br />

crescita e trasformazione, colta<br />

nei suoi momenti più significativi.<br />

E’ questo il contributo lasciatoci<br />

in dote dai filmati girati, in oltre<br />

quarant’anni di attività, da Luciano<br />

Michelozzi e donati alla Fondazione<br />

da Luca Paolieri e Andrea<br />

Pecchioli.<br />

Quegli eventi e quei volti, protagonisti<br />

di un passato non recente, ul-<br />

della conoscenza<br />

scientifica attraverso<br />

i nuovi<br />

linguaggi della<br />

comunicazione,<br />

sia al potenziale<br />

di intelligenza<br />

creativa degli<br />

studenti, su cui<br />

si fondano qualità<br />

e ricchezza<br />

dello sviluppo<br />

del nostro paese<br />

dentro l’Europa<br />

e nel mondo.<br />

«Il Campus racchiude in sé<br />

due grandi valori – ha evidenziato<br />

il presidente della Fondazione,<br />

Franco Benesperi -. Il<br />

primo è quello della valorizzazione<br />

della cultura scientifica,<br />

in un contesto nazionale che<br />

la ritiene, spesso e a torto, una<br />

cultura di livello inferiore rispetto<br />

a quella umanistica. Il secondo<br />

grande valore è quello<br />

della socializzazione, della vita<br />

Cronache quotidiane di un passato non recente, raccontate da Luciano Michelozzi<br />

Proiezione del documentario<br />

Quarrata in bianco e nero<br />

Cronache quotidiane di un passato non recente raccontate da Luciano Michelozzi<br />

teriormente arricchiti da interviste e<br />

filmati della Quarrata di oggi, sono<br />

ora parte di un documentario, il primo<br />

di una serie, che ripercorre tutti<br />

i fatti salienti che hanno modificato<br />

per sempre l’aspetto e l’anima della<br />

città, consegnandola ai suoi abitanti<br />

come oggi appare: dalla trasformazione<br />

di Piazza Risorgimento,<br />

con l’abbattimento dei pini secolari<br />

per far posto al parcheggio<br />

di auto, al boom economico e demografico<br />

che, sotto la guida del<br />

sindaco Amadori, portò alla costruzione<br />

di nuove case e scuole,<br />

in comune, da parte degli studenti,<br />

fra loro e a contatto con i<br />

docenti, in un ambiente straordinario<br />

come quello di villa La<br />

Màgia, con la possibilità di allacciare<br />

nuove amicizie e confrontarsi<br />

con esperienze e vissuti<br />

personali diversi dal proprio,<br />

al di fuori di uno scontato<br />

contesto scolastico».<br />

Red.<br />

dalla fugace visita di Aldo Moro alla<br />

prima processione di “Gesù Morto”,<br />

per arrivare, infine, all’incendio,<br />

dolorosissimo per la città, della<br />

fabbrica Lenzi.<br />

Per il numeroso pubblico intervenuto,<br />

partecipe e attento nel riconoscere<br />

luoghi, volti ed eventi della<br />

propria storia recente, si è trattato<br />

di fare un tuffo nostalgico all’indietro<br />

nel tempo, in un passato dai<br />

colori mai così tanto vividi e intensi,<br />

nonostante il bianco e nero delle<br />

immagini.<br />

Silvia Mauro<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


anche cOn l’anima 12<br />

banche<br />

con<br />

l’anima<br />

la caSSa RuRale fORma PROvvida<br />

di RiSPaRmiO POPOlaRe e fiduciaRiO<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

“Conosciamo la storia, lo sviluppo, lo spirito<br />

che anima la benemerita istituzione delle Casse<br />

Rurali e Artigiane: essa è una forma provvida di<br />

risparmio popolare e fiduciario, sorta appunto<br />

per venire incontro alle esigenze di credito da<br />

parte di modesti e onesti operatori economici,<br />

nel vastissimo settore agricolo, artigiano e<br />

commerciale, a condizioni di favore, a basso<br />

costo, per incrementare, attraverso la mutualità<br />

e le forme cooperativistiche, le loro attività,<br />

che formano un tessuto connettivo dell’economia<br />

dell’intera nazione. Tale aiuto fu prestato<br />

secondo criteri non di lucro o di speculazione,<br />

ma ispirandosi alle direttive del magistero<br />

sociale pontificio… noi desideriamo pertanto<br />

congratularci con coteste benemerite opere,<br />

che fanno loro ragion d’essere la promozione e<br />

la protezione dell’economia nei settori popolari,<br />

e servizio del lavoro personale e delle piccole<br />

iniziative, e sostengono i valori di una località,<br />

fondata sul fattore economico e su comuni ideali<br />

morali e religiosi,,<br />

Papa Paolo VI<br />

Congresso nazionale delle Casse Rurali ed Artigiane<br />

Roma, 25 settembre 1970


eatRice<br />

di Pian deGli Ontani,<br />

la POeteSSa PaStORa<br />

di Franco Benesperi<br />

Beatrice Bugelli, meglio conosciuta come Beatrice<br />

di Pian degli Ontani, naque l’11 marzo 1803 al Conio,<br />

una borgata di case, poco distante dal Melo,<br />

nel Comune di Cutigliano.<br />

Rimasta orfana della madre in tenera età, ben presto<br />

seguì il padre nei suoi lavori di tagliapietre, in<br />

Maremma.<br />

All’età di vent’anni sposò il pastore Matteo Bernardi,<br />

molto più anziano di lei, che possedeva qualche<br />

piccolo appezzamento di terreno al Catino, un pianoro<br />

fra Pian di Novello e il Sestaione, dove andarono<br />

a vivere, seppure in contrasto con la famiglia<br />

di lui, per essere Beatrice una povera pastorella.<br />

Già allora, seppure analfabeta, Beatrice manifestò<br />

la sua vena poetica e il suo estro di improvvisatrice,<br />

abbinata a una grande saggezza, a una memoria<br />

meravigliosa e a una capacità straordinaria di comunicare,<br />

che diceva derivarle dagli insegnamenti<br />

ricevuti alla scuola del ‘Libro Aperto’ e delle montagne<br />

circostanti.<br />

Un poetare che le veniva naturale, forse, per aver<br />

ascoltato, fino da bambina, gli anziani del posto<br />

declamare le ottave del Tasso, dai quali apprese<br />

la maestria di cantare in sciolti endecasillabi a rima<br />

baciata o alternata, sia arditi, sia arguti, sia polemici,<br />

a seconda dell’estro e delle situazioni contingenti.<br />

Un poetare così sciolto che sembrava quasi una<br />

caratteristica di famiglia, perché anche il fratello<br />

Matteo fu abile verseggiatore e con lui Beatrice improvvisò<br />

lunghi duelli poetici, nonostante i rimproveri<br />

del padre, che continuamente andava dicendo<br />

che l’uomo che si diverte in feste e in canti presto<br />

perde le selve e dopo i campi.<br />

Dopo aver visto franata la casa, per una piena della<br />

Lima e del Sestaione, nel 1863 Beatrice si trasferisce<br />

in una casetta vicino a Pian di Novello, dove<br />

morì il 25 marzo 1885, all’età di 82 anni.<br />

13<br />

il PeRSOnaGGiO<br />

Una vita alquanto travagliata, la sua, con otto figli<br />

da crescere, la morte del primogenito, la prematura<br />

vedovanza, che non le impedirono, però, da donna<br />

energica e forte quale era, di incarnare in modo<br />

esemplare i valori genuini e la spontaneità della cultura<br />

popolare, raccogliendo consensi durante le veglie<br />

dei lunghi inverni di montagna e nelle feste nuziali,<br />

ma venne anche invitata a improvvisare versi<br />

nei salotti culturali e mondani più in voga, non solo<br />

della Toscana ma anche della vicina Emilia.<br />

La sicurezza della sua vena poetica, l’acutezza di<br />

spirito e il forte temperamento, oggi fanno di lei una<br />

fra i più importanti protagonisti della poesia di improvvisazione<br />

dell’età moderna.<br />

Un poetare, quello di Beatrice, che le portò anche<br />

grande notorietà, facendola entrare in contatto con<br />

i più importanti filologi e letterati dell’epoca, tantoché<br />

noti scrittori e studiosi di poesia popolare andavano<br />

spesso a trovarla nella Val Sestaione. In<br />

quegli anni, arrivarono a Pian degli Ontani l’abate<br />

Giuseppe Tigri, Massimo D’Azeglio, Giuseppe Giusti,<br />

il linguista Giambattista Giuliani che, nello scrivere<br />

una lettera a niccolò Tommaseo, riportò una<br />

suggestiva testimonianza autobiografica di Beatrice,<br />

nella quale si legge:<br />

«Il mio babbo lo chiamavan Gioacchino. Di casato<br />

Bugelli. D’origine noi siamo del Conio, luogacciolo<br />

che fa una sola Pieve col Melo: sarà cento fuochi<br />

in tutto; è a due miglia da Cutigliano, poco sopra<br />

dove il rio Arsiccio s’invarca nella Lima. Presi marito<br />

di vent’anni e quattro mesi; avevo ventidu’anni<br />

che Dio mi diede il primo figliolo. Felice come me<br />

non c’era stato altre: la più gran disgrazia la dovetti<br />

subire quando mi son veduta morire quel figliolo:<br />

morì il giorno della Candelora, sarà diec’anni. non<br />

mi pare d’aver più a morire come quel giorno: rimasi<br />

di sasso (…).<br />

La prima ottava la diedi al marito nel giorno di sposarlo.<br />

Da ragazza cantavo de’ strambotti e rispetti,<br />

andando a far l’erba, raccattando le spighe, ma<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il PeRSOnaGGiO<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

14<br />

non sapevo fare da me: non c’ebbi mai pensato.<br />

Sono ignorante io, che non so che dire. Quello che<br />

mi viene sulla lingua, lo butto fuori, e la gente tutti<br />

mi stanno ad ascoltare.<br />

(…) Io ebbi otto de’ figlioli, n’allevai dieci. Mi restava<br />

‘na cognata in casa, che non finiva di darmi noia:<br />

non si poteva più vivere insieme a buono. Si rodeva<br />

il cuore, perché io cantassi e la gente mi vedesse<br />

bene.<br />

(…) Dovetti andare per balia due volte, dappertutto<br />

mi facevano cantare: vivevo in gran contentezza;<br />

chi si contenta gode. Il canto è stato ognora la<br />

mi’ fortuna».<br />

E fu lo stesso Tommaseo, che aveva conosciuto<br />

Beatrice, ad annotare, nella sua Gita nel pistojese<br />

del 1832. «A Cutigliano ho trovato una ricca vena di<br />

canzoni popolari (…). Feci venire di Pian degli Ontani<br />

una Beatrice, moglie d’un pastore, donna di<br />

circa trent’anni che non sa leggere e che improvvisa<br />

ottave con facilità, senza sgarrar verso quasi<br />

mai: con un volger d’occhi ispirato, quale non<br />

l’aveva di certo Madama de Sade; lo giurerei per<br />

le tre canzoni degli Occhi. Le rime in are non mancavano<br />

a quelle ottave, potete ben crederlo, e tornava<br />

frequente il verso questo gli è vero, e non si<br />

può negare. Ma ell’è cosa sempre mirabile a chi<br />

non nacque toscano il sentir dalla bocca di un’alpi-<br />

giana il sed io, e il viso adorno, e truono per trono,<br />

e lamentare per lamentarsi, e greve, e virtudioso, e<br />

confino. nel contrasto di chi le risponda, la Beatrice<br />

s’infiamma e resiste ore intere a cantare sempre<br />

ripigliando la rima de’ due ultimi versi cantati<br />

dal suo compagno. Donna sempre mirabile; meno<br />

però quando si pensa che il verseggiare è quasi<br />

istinto ne’ tagliatori e ne’ carbonai di que’ monti».<br />

E ancora, Francesca Alexander, straordinaria figura<br />

di nobildonna inglese, innamorata della Toscana,<br />

fu in costante rapporto di amicizia con la poetessa<br />

Beatrice e in una sua biografia, pubblicata in Gran<br />

Bretagna nel 1885, così scrisse di lei: «Dei suoi otto<br />

figli (di cui cinque sono ancora in vita), due erano<br />

poeti. (…) Il povero Beppe, il maggiore, che non ho<br />

mai conosciuto, aveva ereditato gli speciali talenti<br />

di sua mamma ed era un improvvisatore; quando<br />

contrastavano insieme, quelli che hanno avuto<br />

la fortuna di ascoltarli dicono che era una cosa in-<br />

dimenticabile. (…). Beatrice era solita portare l’abito<br />

alla vecchia maniera contadina nel quale l’ho ritratta:<br />

corsetto scarlatto, fazzoletto celeste, collana<br />

a grani e orecchini d’oro; le lunghe maniche di<br />

lino erano increspate al polso; quando lavorava soleva<br />

spingerle sopra i gomiti (…). Nelle grandi occasioni<br />

metteva un velo bianco ricamato, fazzoletto<br />

e grembiale, tutte cose che aveva indosso il giorno<br />

che si sposò. nessuna immagine può dare un’idea<br />

della bellezza, perché è impossibile raffigurare la<br />

luce nei suoi occhi che sembrava venire di dentro<br />

e non di fuori. Ogni volta che vedo il sole splendere<br />

nell’acqua profonda, mi fa sempre pensare agli


occhi di Beatrice: assomigliavano a questo più di<br />

qualunque altra cosa».<br />

Oggi Beatrice riposa nel cimitero di Pian degli Ontani,<br />

onorata da una lapide, apposta sulla sua tomba<br />

l’anno successivo alla morte, la cui epigrafe,<br />

dettata da Teresa Filangeri Fieschi Ravaschieri, recita<br />

così:<br />

QUI<br />

RIPOSAnO LE CEnERI<br />

DI BEATRICE DI PIAn DEGLI OnTAnI<br />

PASTORA<br />

UMILE PIA BEnEFICA<br />

CARA ALLE TOSCAnE MUSE<br />

nACQUE nEL DI’ II MARZO 1803<br />

MORì nEL 26 [MA: 25] DI MARZO 1885<br />

PERCHÈ nE DURASSE<br />

LA MEMORIA E L’ESEMPIO<br />

TERESA FILAnGERI RAVASCHIERI<br />

P.<br />

MDCCCLXXXVI<br />

E Pian degli Ontani, infine, oggi offre ai visitatori più<br />

di una testimonianza legata a Beatrice, a dimostrazione<br />

di non aver dimenticato il suo poetare.<br />

Per onorarne la memoria, infatti, il 18 giugno 2000,<br />

sulla piazza principale di Pian degli Ontani, a fianco<br />

della fontana, è stato inaugurato un monumento<br />

a lei dedicato, una lastra di pietra arenaria, scolpita<br />

dallo scultore Vinicio Betti, con l’effige di Beatrice,<br />

mentre il 5 luglio 2008 è stato inaugurato il Parco<br />

Culturale “Beatrice. Le parole delle tradizioni”,<br />

un percorso che si snoda dal monumento fino alla<br />

località La Frassa, lungo il quale sono collocati dei<br />

grandi massi illuminati, su cui sono incise le ottave<br />

più significative della poetessa pastora.<br />

E’ attivo, inoltre, un Centro Studi che, attraverso le<br />

proprie ricerche e la biblioteca, si prefigge lo scopo<br />

di onorarne la memoria, raccogliendo testimonianze<br />

e pubblicazioni a lei dedicate.<br />

15<br />

il PeRSOnaGGiO<br />

i veRSi della POeteSSa PaStORa<br />

Non vi meravigliate, giovinetti,<br />

s’io non sapessi troppo ben cantare;<br />

in casa mia non c’eran maestri,<br />

né mica a scuola son ita ad imparare.<br />

Se volete saper dov’era la mia scuola,<br />

su per i monti all’acqua alla gragnuola.<br />

E questo è stato il mio imparare,<br />

vado per legna e torno a zappare.<br />

Mi misi a fabbricar un bel castello,<br />

credevo d’esser solo castellano.<br />

Quando che l’ebbi fabbricato e bello,<br />

mi fur levate le chiavi di mano.<br />

Sopra alla porta han messo un cartello<br />

che chi l’ha fabbricato stia lontano.<br />

Ed io meschino che lo fabbricai<br />

con pianti e con dolor or lo lassai.<br />

Ed io meschino che l’ho fabbricato<br />

con pianti e con dolor l’ho lassato.<br />

<br />

E gran sollazzo ci verremo a dare<br />

che di scrittura non posso imparare<br />

la montagna l’è stata a noi maestra:<br />

la natura ci venne a nutricare<br />

e ‘l sole se ne va via là pian piano;<br />

ch’io ne debbo partir da Cutigliano.<br />

<br />

E quando la mia casa venne a rovinare,<br />

mi scaturiva il sangue d’ogni vena;<br />

‘na creatura aveva a nutricare.<br />

Mancò la forza a me, mancò la lena:<br />

e non aveo i pie’ per camminare;<br />

la poesia allor perse la vena.<br />

Nel momento di quel terribil danno<br />

io mi restai sommersa in grand’affanno.<br />

<br />

Quanti ce n’è che mi senton cantare<br />

diran: buon per colei che ha il cuor contento!<br />

S’io canto, non è per dir male.<br />

Canto per iscialar quel ch’ ho drento.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


l’azienda<br />

fRatelli maRtinelli<br />

l’induStRia della mOntaGna<br />

leadeR nellO StamPaGGiO<br />

L’azienda “Fratelli Martinelli”<br />

(socia della Bcc <strong>Vignole</strong> e<br />

Montagna Pistoiese dal 1992)<br />

è un’importante realtà industriale<br />

della montagna pistoiese<br />

con sessanta anni d’esperienza<br />

nello stampaggio a freddo<br />

di lamiere e nastri in metallo.<br />

Occupa 66 dipendenti, fra<br />

operai e tecnici specializzati;<br />

ne aveva 50 solo due anni<br />

fa, ed è la più grande della<br />

montagna pistoiese. Da poco<br />

ha compiuto i sessanta anni di<br />

attività. È in continua evoluzione<br />

tecnica e tecnologica. Dal<br />

1996 l’azienda si trova a Bardalone,<br />

nella zona industriale<br />

degli Occhiali,<br />

nel comune di San<br />

Marcello, in un’area<br />

di 12.000 metri quadrati<br />

di cui 4.500 coperti<br />

da capannoni. In<br />

tutto questo tempo ha<br />

mantenuto il proprio<br />

core-business, ovvero<br />

lo stampaggio a freddo<br />

delle lamiere, anticipando<br />

e adattandosi<br />

costantemente alle<br />

nuove esigenze produttive.<br />

Soprattutto ha saputo<br />

intuire il futuro, le nuove tendenze<br />

e le richieste di un mer-<br />

Esterno.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

16<br />

cato sempre più<br />

esigente, complesso<br />

e sempre<br />

più globale. La<br />

stella polare sono<br />

stati l’evoluzione,<br />

l’aggiornamento,<br />

la ricerca e l’innovazione<br />

dei processi,<br />

ma anche<br />

un costante e duro<br />

impegno quotidiano<br />

dei soci e<br />

delle maestranze. Inoltre, tanta<br />

inventiva, basti pensare che<br />

l’azienda realizza in proprio i<br />

complessi “stampi” impiega-<br />

“Braccetto” di controllo.<br />

ti nelle diverse lavorazioni. A<br />

questo si aggiunge l’eccellenza<br />

dei manufatti, la serietà e<br />

I soci, da sinistra: Gian Piero Bruschi, Silvana Martinelli,<br />

Sandro Butelli, Deanna Gavazzi.<br />

l’assoluta puntualità delle consegne.<br />

Tutti ingredienti che ne<br />

fanno un’azienda all’avanguardia.<br />

«Se non avessimo costantemente<br />

investito<br />

in mezzi di produzione<br />

innovativi, non saremmo<br />

stati capaci né<br />

di restare nell’attuale<br />

mercato né di introdursi<br />

nei nuovi» - affermano<br />

Gian Piero Bruschi<br />

e Sandro Butelli,<br />

due dei quattro soci,<br />

che curano la parte<br />

tecnica e produttiva,<br />

che aggiungono:<br />

«Intanto abbiamo ampliato<br />

la superficie coperta per<br />

avere più ampi spazi a disposizione<br />

per le diverse lavorazioni.<br />

Conseguentemente abbiamo<br />

investito in una linea di<br />

stampaggio, da 800 tonnellate,<br />

capace di “acquisire intelligenza<br />

operativa”. Abbiamo<br />

rinnovato le attrezzature di<br />

controllo per mantenere alta la<br />

qualità del prodotto e il livello<br />

delle verifiche. Disponiamo di<br />

un “braccetto” di misura che<br />

controlla rigorosamente il prodotto<br />

finito e due centri di lavoro<br />

a controllo numerico ad<br />

alta precisione. Tre sono state<br />

le linee d’ investimento seguite.<br />

Una radicale innovazione<br />

delle linee produttive e dei<br />

macchinari, lo studio delle lin-


Vista aerea dell’azienda F.lli Martinelli.<br />

gue europee e quello dei mercati<br />

mondiali».<br />

Oggi l’interno dell’azienda<br />

mostra il volto della modernità<br />

e della continua evoluzione.<br />

Macchinari enormi, alti come<br />

palazzine, capaci di memorizzare,<br />

di ricordare e correggere<br />

eventuali propri errori. Queste<br />

macchine scaricano la loro<br />

enorme potenza sul semilavorato<br />

per trasformarlo in oggetto,<br />

in “pezzo”, in “particolare”,<br />

in componente di un insieme<br />

che diviene completo altrove.<br />

Macchinari che, con la fantasia<br />

e la leggerezza di un artista,<br />

la precisione di un algoritmo,<br />

trasformano l’idea, il disegno,<br />

del progettista in prodotto<br />

finito. In questa moderna<br />

azienda in cui il dominio<br />

dei numeri e della matematica<br />

azienda fRatelli maRtinelli srl<br />

Sede: Bardalone - Zona Occhiali<br />

Soci: silvana e edo martinelli,<br />

Deanna gavazzi,<br />

sandro Butelli,<br />

gian Piero Bruschi<br />

Superficie coperta azienda: 4.500 mq.<br />

Dipendenti: n° 66 di cui 2 ingegneri,<br />

2 laureati e 35 diplomati<br />

Produzione: Officina meccanica,<br />

stampaggio<br />

Mercato: europeo<br />

Fatturato: oltre 10 milioni<br />

è incontrastato, pare di vivere<br />

nel futuro. È la nuova frontiera,<br />

il nuovo mondo tecnologico<br />

che qui accompagna il<br />

gesto ritmato delle maestranze.<br />

Deanna Gavazzi e Silvana<br />

Martinelli, gli altri due soci<br />

addetti alla parte amministrativa<br />

e commerciale dicono: «In<br />

questi anni abbiamo fatto investimenti<br />

economici piuttosto<br />

consistenti, destinando<br />

somme rilevanti allo studio<br />

delle lingue. Ora siamo in grado<br />

di interloquire con la clientela<br />

o i fornitori esteri senza ricorrere<br />

ad aiuti esterni. Dopo<br />

aver seguito diverse fiere<br />

all’estero, come osservatori,<br />

quest’anno parteciperemo direttamente,<br />

in <strong>ottobre</strong>, in Germania,<br />

alla fiera di Hannover,<br />

con i nostri prodotti».<br />

Una pressa.<br />

17 l’azienda<br />

L’azienda è nata nel 1952,<br />

dalla volontà della famiglia<br />

Martinelli. Una minuscola<br />

azienda artigiana a conduzione<br />

familiare iniziata da<br />

Silvano Martinelli, il maggiore<br />

di sette fratelli maschi figli<br />

di Antonio, un operaio metalmeccanico.<br />

La casa paterna<br />

di Campo Tizzoro ospitò<br />

la prima sede. L’attrezzatura<br />

iniziale era modesta, alcune<br />

presse meccaniche per<br />

lo stampaggio, qualche volano<br />

a mano, trapani a colonna<br />

e poco più. Silvano, l’iniziatore,<br />

era appena ritornato dalla<br />

Svizzera dove era emigrato<br />

per lavorare e dove anche<br />

altri fratelli hanno lavorato in<br />

epoche diverse, prima di prestare<br />

la propria manodopera<br />

nell’azienda familiare. La produzione<br />

iniziale era costituita<br />

da “minuterie metalliche”,<br />

ed era destinata sia al libero<br />

mercato sia al conto terzi.<br />

Poi una costante evoluzione<br />

fino all’anno 1994 quando<br />

con il cambio generazionale,<br />

c’è anche quello societario.<br />

Negli anni successivi ci<br />

sono due cambi della sede<br />

produttiva, e c’è un aumento<br />

del personale e del fatturato,<br />

che supera i 10 milioni. Oggi<br />

ha 66 dipendenti, dei quali<br />

35 con diploma di scuola superiore,<br />

4 laureati di cui 2 ingegneri.<br />

L’età media è sotto i<br />

trenta anni.<br />

Sauro Romagnani<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


l’azienda<br />

Si avvicina ai 30 anni di attività<br />

senza conoscere crisi,<br />

anzi continuando a crescere<br />

e puntando sui giovani<br />

e sulla formazione. La<br />

CZ Informatica nacque ad<br />

Agliana nel 1983 su iniziativa<br />

di Marzio Cappellini<br />

e Marco Zucchini, a cui<br />

dal 2001 si sono affiancati<br />

nella conduzionedell’azienda<br />

Simone Pagni<br />

e Massimo Bucciantini.<br />

Oltre ai<br />

quattro soci, in CZ<br />

Informatica lavorano<br />

altri 16 dipendenti,<br />

tra tecnici informatici,<br />

addetti al commerciale,<br />

alla segreteria<br />

e amministrazione.<br />

La sede, dal<br />

2007 è in viale Galilei<br />

ad Agliana, in un immobile<br />

di proprietà, dotato di<br />

ampio parcheggio.<br />

«Trattiamo prodotti e soluzioni<br />

informatiche per commercialisti,<br />

consulenti del<br />

lavoro e aziende, a cui forniamo<br />

sia software che<br />

hardware. Il nostro obiettivo<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

18<br />

cz infORmatica<br />

SOftWaRe a miSuRa d’imPReSa<br />

- spiega Massimo Bucciantini<br />

- è rispondere alle esigenze<br />

del cliente, cercando<br />

di indirizzarlo verso le<br />

migliori e più moderne soluzioni<br />

offerte dal mercato.<br />

Dal 1989 siamo software<br />

partner della TeamSystem,<br />

la prima software house a li-<br />

vello italiano che studia costantemente<br />

nuovi prodotti<br />

e aggiornamenti. Noi li proponiamo<br />

ai nostri clienti con<br />

un supporto personalizzato<br />

di assistenza sistemistica<br />

e informatica. Abbiamo<br />

un help desk telefonico che<br />

ci permette, grazie alla tele-<br />

assistenza e il controllo da<br />

remoto della macchina del<br />

cliente, di risolvere l’80%<br />

dei problemi a distanza e in<br />

tempo reale. Oltre a questo<br />

ci occupiamo anche di hardware,<br />

con vendita e riparazione<br />

di macchine».<br />

Chi sono i vostri clienti?<br />

«Abbiamo un parco<br />

clienti con contratti<br />

di assistenza di<br />

circa 700 nominativi,<br />

di cui circa 250<br />

sono professionisti<br />

(per lo più commercialisti<br />

e consulenti<br />

del lavoro) - risponde<br />

Bucciantini -. Il<br />

resto sono aziende<br />

di vario tipo: piccole<br />

e medie imprese<br />

artigiane, ma anche<br />

aziende più strutturate,<br />

che operano a livello<br />

internazionale e utilizzano<br />

i nostri software gestionali<br />

per la contabilità e per<br />

l’avanzamento della produzione.<br />

Serviamo inoltre ditte<br />

attive nel commercio, anche<br />

con la formula della tentata<br />

vendita. Ad esempio, forniamo<br />

software ai maggiori<br />

concessionari Algida della<br />

Toscana: ogni agente ha<br />

una valigetta informatizzata<br />

con un programma che lo<br />

guida nell’organizzare il giro<br />

dei clienti, effettuare i rifornimenti<br />

dei prodotti, emettere<br />

documenti di trasporto e di<br />

vendita, gestire gli incassi e i<br />

pagamenti. La maggior parte<br />

dei nostri clienti è in Toscana,<br />

ma ne abbiamo molti<br />

anche in altre parti d’Italia».<br />

Come avviene la ricerca di<br />

nuovi contatti?<br />

«Attraverso diverse attività<br />

di marketing e pubblicità ri-


usciamo ad individuare una<br />

serie di prospect potenzialmente<br />

interessati ai nostri<br />

prodotti. L’ufficio commerciale<br />

si occupa di fissare<br />

il primo appuntamento<br />

per un’analisi delle necessità<br />

del cliente, per poi presentare<br />

i nostri servizi e preparare<br />

un’offerta. Ma i nostri<br />

migliori risultati vengono<br />

raggiunti grazie al passaparola<br />

dei nostri clienti soddisfatti».<br />

CZ Informatica ha un fatturato<br />

di circa 2 milioni di<br />

euro, con un trend di crescita<br />

annua, negli ultimi 5<br />

anni, del 10%, nonostante<br />

la crisi. Quali sono i punti di<br />

forza che vi hanno portato<br />

a questi risultati? «L’esperienza<br />

nel settore, la competenza<br />

e la conoscenza<br />

della materia, la celerità<br />

nella risposta ai clienti,<br />

la dinamicità, la formazione<br />

continua del nostro personale,<br />

non soltanto su questioni<br />

informatiche, ma anche<br />

in materie contabili e fiscali,<br />

in modo da poter interagiredirettamente<br />

con il mondo<br />

dei professionisti,<br />

senza considerare<br />

che offriamo<br />

soluzioni altamente<br />

tecnologiche e<br />

sempre all’avanguardia.<br />

Negli ultimi<br />

anni - prosegue<br />

Bucciantini - abbiamo<br />

assunto diversi<br />

ragazzi giovani<br />

e motivati. Li<br />

abbiamo formati e<br />

pian piano inseriti.<br />

L’investimento sui<br />

giovani all’inizio richiede<br />

più tempo,<br />

ma alla lunga ripaga,<br />

così come<br />

è importante aver<br />

instaurato un rapporto<br />

amichevole<br />

con i nostri dipendenti».<br />

19 l’azienda<br />

Un altro servizio di CZ Informatica<br />

è la formazione dei<br />

clienti per l’utilizzo dei software:<br />

«Proponiamo percorsi<br />

formativi completi,<br />

differenziati a seconda dei<br />

destinatari, composti da<br />

corsi teorici di base, corsi<br />

applicativi e corsi teorici di<br />

approfondimento - spiega<br />

Massimo Bucciantini -.<br />

Le lezioni, a numero ristretto<br />

di partecipanti, sono<br />

condotte con una metodologia<br />

didattica attiva e un<br />

taglio pratico, che favoriscono<br />

l’apprendimento dei<br />

contenuti».<br />

CZ Informatica è socia della<br />

Bcc di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />

Pistoiese dal 2005. «Il<br />

rapporto è buono, improntato<br />

alla disponibilità e alla<br />

conoscenza. Le banche locali<br />

hanno sempre avuto<br />

una duttilità maggiore; sono<br />

più elastiche rispetto ai<br />

grossi colossi bancari, che<br />

forse possono andar bene<br />

alle grandi aziende che lavorano<br />

con l’estero. noi che<br />

lavoriamo sul territorio ci<br />

siamo sempre trovati molto<br />

bene. La Banca ci mette<br />

a disposizione l’auditorium<br />

per alcune iniziative formative.<br />

Abbiamo collaborato<br />

inoltre alla realizzazione dei<br />

“Venerdì dell’imprenditore”,<br />

un programma di aggiornamento<br />

professionale per imprese,<br />

artigiani e liberi professionisti».<br />

Dario Zona<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


l’azienda<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

20<br />

mObiltRavel, 30 anni di viaGGi<br />

Nacque nel 1978 come “Papaya”,<br />

una “associazione amici del<br />

turismo” per promuovere nella<br />

provincia di Pistoia, la conoscenza<br />

dei luoghi e delle persone che<br />

li abitano, tramite il viaggio. Quasi<br />

35 anni dopo è una moderna<br />

agenzia di viaggi, tra le principali<br />

in Toscana, che muove 12 mila<br />

passeggeri l’anno. Si tratta della<br />

Mobiltravel Agency di Quarrata,<br />

fondata nel 1982 dai coniugi<br />

Antonio Sacchi e Tina Venturi.<br />

«I miei genitori hanno creato<br />

l’agenzia e l’hanno consolidata<br />

negli anni - spiega Enrico Sacchi<br />

-. Tuttora la conduzione è a carattere<br />

familiare; io e mio fratello<br />

Alberto abbiamo portato avanti<br />

l’attività ed oggi abbiamo 13 dipendenti<br />

e quattro punti vendita:<br />

oltre alla sede centrale di Quarrata,<br />

in viale Montalbano, c’è<br />

l’agenzia di Prato e altre due di<br />

cui siamo partner a Montemurlo<br />

e a Cenaia (in provincia di Pisa),<br />

che è in franchising. Inoltre, siamo<br />

presenti anche nel territorio<br />

sudamericano con un ufficio a<br />

Lima in Perù, da dove coordiniamo<br />

ed organizziamo viaggi individuali<br />

e di gruppo per il centro e<br />

sud America».<br />

Quali sono le destinazioni dei<br />

viaggi che organizzate e le mete<br />

più richieste? «Organizziamo<br />

viaggi davvero in tutto il mondo<br />

- risponde Enrico Sacchi -. Ci<br />

sono mete che si vendono sempre:<br />

Stati Uniti, Oriente, il Brasile.<br />

Sono invece in calo i viaggi nelle<br />

capitali europee, ad esempio<br />

per l’ultimo dell’anno. È sparita<br />

la fascia di chi spendeva meno,<br />

che magari organizza il viaggio<br />

da solo tramite Internet». Avete<br />

risentito della crisi in questi ultimi<br />

anni, a causa delle possibilità<br />

offerte dal web e delle difficoltà<br />

economiche generali? «Ripercussioni<br />

nel nostro settore ce<br />

ne sono state, un buon 25% di<br />

agenzie viaggio negli ultimi anni<br />

ha chiuso, ma si è trattato spesso<br />

delle agenzie meno strutturate.<br />

Noi abbiamo perso clienti nel<br />

settore commerciale, a causa<br />

della crisi del distretto del mobile<br />

e del tessile, che ha portato alla<br />

riduzione di aziende che partecipano<br />

alle fiere o alle spedizioni<br />

internazionali. Ma tutto sommato<br />

abbiamo mantenuto i nostri<br />

numeri. La crisi più grande le<br />

agenzie viaggi l’hanno conosciuta<br />

dopo l’attentato alle torri gemelle<br />

del 2001, quando nessuno<br />

voleva più salire su un aereo».<br />

Come accompagnate il cliente<br />

nella scelta del viaggio? «Si cerca<br />

di capire quanto vuole spendere<br />

e quali sono le sue aspettative<br />

ed esigenze. Abbiamo<br />

uno staff di persone specializzate<br />

che da tanti anni fanno questo<br />

lavoro e spesso i nostri clienti<br />

tornano da noi per organizzare<br />

le loro vacanze: questa conoscenza<br />

sicuramente aiuta - afferma<br />

Sacchi -. Cerchiamo di<br />

personalizzare l’offerta e di orga-


nizzare percorsi su misura. Non<br />

facciamo le vendite monotone<br />

da catalogo o i viaggi di nozze<br />

in serie. Uno dei nostri punti di<br />

forza è il buon rapporto coi tour<br />

operator e il fatto di mantenere<br />

i contatti con gli uffici di corrispondenza,<br />

che in caso di problemi<br />

si attivano e riescono a risolverli<br />

più facilmente essendo<br />

in loco. Diciamo che il nostro valore<br />

aggiunto è l’esperienza accumulata<br />

in tutti questi anni, la<br />

conoscenza dei luoghi e il rapporto<br />

umano con collaboratori e<br />

clienti».<br />

Una delle caratteristiche della<br />

Mobiltravel, fin dall’inizio della<br />

sua attività, sono i viaggi di<br />

gruppo accompagnati dal personale<br />

dell’agenzia, che fa da<br />

guida. «Ad ogni spedizione ci<br />

sono dalle 20 alle 50 persone e<br />

c’è un bacino di clienti che organizza<br />

le proprie vacanze sulla<br />

base della nostra programmazione,<br />

che pubblichiamo sul sito<br />

– racconta Sacchi -. Fra le prossime<br />

mete ci sono ad esempio<br />

Giordania, Egitto, Venezuela,<br />

Etiopia, India, Birmania e un<br />

viaggio culturale nelle riserve degli<br />

aborigeni d’America del Sud<br />

Dakota, organizzato in collaborazione<br />

con l’Associazione Dakota.<br />

È una nostra meta fin dal<br />

2008, che consente di vivere<br />

un’esperienza in un’altra dimensione,<br />

a contatto con un popolo<br />

molto legato alle proprie radici e<br />

all’ascolto della natura».<br />

La Mobiltravel è partner di Uvet,<br />

network che raggruppa le 200<br />

migliori agenzie di viaggio in Italia.<br />

«È un riconoscimento importante:<br />

Uvet stipula contratti<br />

con tour operator per agenzie<br />

che hanno numeri importanti<br />

alle spalle - spiega Sacchi<br />

-. Questo ci permette di avere<br />

prodotti di qualità e buoni condizioni<br />

sul prezzo, ma anche la<br />

libertà di vendere quello che vogliamo.<br />

Siamo inoltre biglietteria<br />

Iata, il gruppo che raccoglie tutte<br />

le compagnie aeree mondiali.<br />

Poche agenzie fanno direttamente<br />

il servizio di biglietteria<br />

aerea internazionale, perché ci<br />

sono regole molto severe: entro<br />

15 giorni occorre saldare tutti<br />

21 l’azienda<br />

i biglietti emessi nel mese precedente<br />

a Iata, affinché questa<br />

possa pagare alle singole compagnie<br />

quanto spetta loro. Per<br />

far parte di questo circuito occorrono<br />

fideiussioni in banca, e<br />

una certa stabilità patrimoniale».<br />

La Mobiltravel è socia della Banca<br />

di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong><br />

e della Montagna Pistoiese<br />

da dieci anni. «Il rapporto è<br />

ottimo e improntato alla fiducia<br />

reciproca: sono tutte persone<br />

molto disponibili. Alcuni dipendenti<br />

si servono da noi e abbiamo<br />

anche organizzato qualche<br />

gita sociale della Banca» - conclude<br />

Enrico Sacchi.<br />

Dario Zona<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


club GiOvani SOci<br />

È stata davvero numerosa la presenza<br />

dei giovani tra gli oltre 1.500<br />

presenti alla splendida festa dei<br />

soci della Banca di Credito Cooperativo<br />

di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />

Pistoiese, riservata all’area<br />

“storica” del territorio di competenza,<br />

svoltasi domenica 16 settembre<br />

presso lo stabilimento Tettuccio<br />

di Montecatini Terme.<br />

Molti di loro partecipavano per la<br />

prima volta al tradizionale appuntamento<br />

settembrino e le impressioni<br />

dell’esordio sono state davvero<br />

positive. Presenti quasi al<br />

completo i membri del Comitato<br />

direttivo del Club che nei giorni<br />

precedenti si sono prodigati con<br />

Gli aPPuntamenti di fine annO...<br />

e gli ultimi mesi dell’anno cosa ci riserveranno? Torna il corso di fotografia,<br />

pensato sia per i principianti, sia per chi intende consolidare le<br />

proprie conoscenze tecniche di base, attraverso 6 incontri, il martedì<br />

a partire dal 23 <strong>ottobre</strong>, 2 uscite domenicali e 2 serate di visione delle<br />

foto effettuate durante tali uscite. Il corso sarà tenuto presso la sala<br />

Consiliare a montale (PT), il martedì orario 21:00 - 23:00, al costo di<br />

42,00 euro per i giovani soci e 52,00 euro per i non soci.<br />

Prossimamente sarà organizzata anche una serata dedicata agli amici<br />

della montagna Pistoiese con un interessante after-dinner presso il<br />

pub la stazione music Bar di limestre, san marcello Pistoiese.<br />

Il 25 <strong>ottobre</strong>, nell’auditorium della sede di <strong>Vignole</strong>, spazio per l’importante<br />

convegno sulla donazione del sangue, promosso in collaborazione<br />

con l’associazione Fratres di agliana. successivamente, domenica<br />

4 novembre, si svolgerà, presso il centro trasfusionale “Il Ceppo”<br />

di Pistoia la giornata dedicata alla donazione del sangue. Domenica<br />

9 dicembre appuntamento con il motor Show per una giornata<br />

all’insegna dei motori, della velocità e… delle bellezze tipicamente<br />

italiane!<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

22<br />

tanti GiOvani alla feSta del SOciO<br />

impegno ed entusiasmo nel diffondere<br />

la voce della festa sociale<br />

tra i coetanei soci e tra gli amici<br />

più ristretti, interessati ad avvicinarsi<br />

al mondo del Credito Cooperativo.<br />

Il risultato è stato quello<br />

di un’affluenza sorprendente<br />

ad una serata che, tradizionalmente,<br />

era sempre stata caratterizzata<br />

da una modesta presenza<br />

di under 35.<br />

«Siamo molto soddisfatti - riferiscono<br />

dal direttivo del Club giovani<br />

- la festa sociale di quest’anno,<br />

dopo i primi due appuntamenti<br />

di giugno e luglio riservati<br />

all’area Pratese ed Empolese, ha<br />

riscosso un successo che va ol-<br />

tre ogni più rosea previsione. Tanti<br />

nostri amici coetanei si stanno<br />

avvicinando alla <strong>BCC</strong> e tutto ciò<br />

non fa che accrescere la convinzione<br />

di tutti noi in merito alla<br />

bontà del percorso intrapreso».<br />

Consensi ed affluenza di rilievo<br />

anche per l’aperitivo-cena organizzato<br />

per i giovani dell’area “storica”<br />

al noto locale Voronoi di piazza<br />

della Sala a Pistoia che, giovedì<br />

20 settembre, è stato letteralmente<br />

preso d’assalto dai giovani soci<br />

della nostra Banca per una serata<br />

di promozione e di socializzazione<br />

in compagnia di tanti amici<br />

del comprensorio pistoiese.<br />

Marco Benesperi<br />

...e le idee PeR il 2013<br />

qualche flash per il 2013! ecco, in anteprima,<br />

alcune delle idee in cantiere: dal<br />

corso di fotografia avanzato, senza dimenticare<br />

quello di cucina, dalla gita sulla<br />

neve (confermatissima dopo l’entusiasmo<br />

riscosso nel 2011 e nel <strong>2012</strong>) a quella<br />

all’acquafan di Riccione passando per i<br />

consueti aperitivi itineranti e per l’importante<br />

appuntamento di solidarietà con la<br />

donazione del sangue.<br />

e tu vuoi dire la tua? Per avere informazioni<br />

sulle tante iniziative del Club è anche possibile<br />

iscriversi al nostro profilo e gruppo<br />

di facebook Club giovani soci <strong>BCC</strong><br />

<strong>Vignole</strong> oppure rivolgersi all’ufficio soci<br />

allo 0573-7070227 oppure alla mail<br />

giovanisoci@bccvignole.it.


23 SPeciale eState SOci<br />

GRANDE SUCCESSO PER<br />

LE SERATE CON I SOCI<br />

Duemila e cinquecento persone hanno partecipato alle prime tre serate conviviali riservate ai<br />

soci, organizzate dalla Banca di <strong>Vignole</strong> e della Montagna Pistoiese in altrettante location<br />

prestigiose. Il ciclo si è aperto lo scorso 12 luglio con l’appuntamento per i soci pratesi al Golf<br />

Club Le Pavoniere; è proseguito il 26 luglio a Villa Rospigliosi di Lamporecchio per i soci<br />

dell’area empolese. La terza serata si è svolta domenica 16 settembre alle Terme Tettuccio di<br />

Montecatini Terme.<br />

«Questa festa del socio è una tradizione che anche quest’anno abbiamo voluto mantenere -<br />

afferma il presidente della Bcc di <strong>Vignole</strong> e della Montagna Pistoiese, Giancarlo Gori -. È<br />

un’occasione per incontrarsi e conoscersi meglio, in un ambiente affascinante e indimenticabile.<br />

Ed è anche un modo per rinnovare il legame con la Banca e per dimostrare riconoscenza<br />

alla nostra compagine sociale, che dopo la fusione con la Bcc della Montagna Pistoiese ha<br />

superato le 5 mila persone, consentendoci di diventare la terza realtà, per dimensioni, fra le<br />

Bcc associate alla Federazione Toscana».<br />

Il quarto ed ultimo appuntamento conviviale sarà dedicato ai soci della montagna<br />

pistoiese, che si raduneranno a pranzo domenica 2 dicembre nei locali di Dynamo<br />

Camp, a San Marcello Pistoiese. Il ritrovo è fissato per le ore 12,30. Per partecipare<br />

occorre ritirare il voucher presso le filiali di appartenenza entro il 16 novembre.<br />

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare l’Ufficio Soci ai numeri 0573 7070227<br />

- 0573 7070215 oppure 0573 7070226.<br />

12 luglio - Golf Club Le Pavoniere, Prato<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


SPeciale eState SOci<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

24<br />

26 luglio - Villa Rospigliosi di Lamporecchio


25 SPeciale eState SOci<br />

16 settembre - Terme Tettuccio di Montecatini<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


tuRiSmO inSieme<br />

di EMAnUELA FERRI<br />

responsabile Ufficio Soci<br />

<strong>BCC</strong> <strong>Vignole</strong> e Montagna Pistoiese<br />

Foto del socio MARCELLO BIAnCALAnI<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

26<br />

SICILIA<br />

dal 1 all’8 settembre <strong>2012</strong><br />

Dopo una brutta levataccia (la<br />

partenza da Pisa era alle 7), siamo<br />

arrivati di prima mattina a<br />

Catania, accolti dal caldo torrido<br />

siciliano e dall’Etna che vedevamo<br />

in lontananza quando il<br />

bus ci portava al nostro villaggio.<br />

Eravamo alloggiati al resort Arenella.<br />

nelle vicinanze di Siracusa,<br />

confortevole ed accogliente, ma<br />

anche molto grande, distante<br />

dal mare circa 500 metri. La costa<br />

è in parte rocciosa con piat-<br />

taforme in legno che consentono<br />

la discesa diretta al mare, e<br />

la spiaggia riservata raggiungibile<br />

a piedi o con un servizio di navetta<br />

gratuito. Non mancavano<br />

certo le piscine, la zona spettacoli<br />

e l’area sportiva, adatta per<br />

tutti i gusti.<br />

A parte la vita di mare, abbiamo<br />

fatto diverse escursioni. Il lunedì<br />

mattina siamo andati a visitare<br />

Noto, un piccolo gioiello barocco<br />

arroccato su un altopiano<br />

che domina la valle dell’Asinaro,<br />

coperta di agrumi e famosa<br />

anche per l’infiorata e per la<br />

produzione di mandorle. La sua<br />

bellezza, nasce da un fatto tragico:<br />

il terremoto del 1693, che in<br />

questa parte di Sicilia portò distruzione<br />

e morte. La città venne<br />

ricostruita come se fosse una<br />

scenografia, studiando e truccando<br />

la prospettiva in modo<br />

singolare e il colore dei palazzi,<br />

realizzati nella pietra calcarea locale,<br />

resi dal tempo di una magnifica<br />

tinta dorata e rosata.<br />

La sera del giorno successivo,<br />

ne abbiamo approfittato per visitare<br />

la città di Siracusa, luogo<br />

della memoria greca per eccellenza.<br />

Poiché i siti archeologici<br />

erano chiusi, siamo andati<br />

nel centro storico dell’isola di<br />

Ortigia, che costituisce la parte<br />

più antica della città e che custodisce<br />

un patrimonio inestimabile<br />

di capolavori d’arte: il Tempio<br />

di Apollo, il più antico tempio<br />

dorico greco della Magna Grecia<br />

giunto fino a noi, risalente al VI<br />

secolo a.C, il Duomo, costruzione<br />

maestosa e bellissima, antico<br />

tempio greco dedicato alla venerazione<br />

della dea Atena e poi<br />

trasformato in chiesa nel VII secolo<br />

e la Fontana Aretusa, uno<br />

specchio d’acqua dolce, luogo<br />

di incontro tra realtà e leggenda,<br />

con numerosi papiri, che presenta<br />

una forma circolare doppia.<br />

Dopo la visita, ci siamo fatti<br />

tentare dalle golosità della pasticceria<br />

siciliana, in piazza Duomo,<br />

gustando granite alla mandorla<br />

e gelato.<br />

Il giovedì mattina è stata la volta<br />

di Marzameni. Siamo saliti su


un’imbarcazione a visione subacquea,<br />

per esplorare i fondali<br />

marini con una guida che ci illustrava<br />

tutta la fauna marina, soffermandoci<br />

anche sul sito archeologico<br />

delle Colonne Romane,<br />

adagiate sul fondale. Dopo una<br />

breve sosta per un bagno adiacente<br />

alla spiaggia di San Lorenzo,<br />

siamo rientrati al porto e abbiamo<br />

fatto una passeggiata nel<br />

fascinoso borgo di mare e visitato<br />

un laboratorio artigianale dove<br />

si produce la bottarga di tonno,<br />

il tonno sott’olio e acciughe salate<br />

usando ancora oggi metodi<br />

tradizionali.<br />

Ma la serata clou è stata quella<br />

di mercoledì! La Banca ha offerto<br />

al gruppo una cena esclusiva<br />

presso il Ristorante Life, goden-<br />

do di un’atmosfera riservata ed<br />

elegante e cibo raffinato.<br />

Purtroppo si sa… le cose belle<br />

finiscono troppo in fretta e allora<br />

27 tuRiSmO inSieme<br />

SOci e clienti al<br />

58° feStival Puccini<br />

un folto gruppo di appassionati della lirica, e di Puccini<br />

in particolare, hanno partecipato al 58° Festival Puccini,<br />

che si svolge ogni anno a Torre del lago.<br />

e’ stata l’occasione per immergersi nell’atmosfera del<br />

Festival, per soci e clienti che lo scorso 20 luglio hanno<br />

assistito alla rappresentazione di Tosca, impersonata<br />

dalla soprano ucraina Oksana Dyka, nel meraviglioso<br />

scenario del grande teatro all’aperto, sulle rive del<br />

lago di massaciuccoli e vicino alla villa-museo giacomo<br />

Puccini, dove il grande compositore visse e lavorò<br />

per circa trent’anni.<br />

Hanno partecipato alla gita:<br />

Franco Innocenti Pratesi,<br />

Laura Turi, Romano Fiaschi,<br />

Edda Gori, Adriano<br />

Bianchi, Giovanna Mancini,<br />

Riccardo Nunziati, Perla<br />

Caramelli, Paolo Sergio<br />

Giuntini, Lorenzo Giuntini,<br />

Rosario Rizzo, Rosina<br />

Vita, Elio Squillantini, Rosangiola<br />

Giabbani, Giancarlo<br />

Gori, Gabriella Innocenti,<br />

Mauro Meoni, Valerio<br />

Carradori, Emanuela<br />

Ferri, Giuseppe Chiovoloni,<br />

Marcello Biancalani,<br />

Feliciana Giovannetti,<br />

Graziano Bartolomei,<br />

Marisa Ieri, Giulia Bartolomei.<br />

tutto il gruppo è stato concorde<br />

nel dire che l’esperienza si può<br />

ripetere allungando magari anche<br />

la durata del viaggio.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il teRRitORiO<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

28<br />

un teRRitORiO, una banca.<br />

StORia della bcc mOntaGna PiStOieSe<br />

La prima guerra mondiale era<br />

da poco terminata quando<br />

Don Sestilio Frosini, giovane<br />

prete e da poco tempo<br />

parroco di Maresca, passa<br />

da una casa all’altra della<br />

sua parrocchia cercando di<br />

far proseliti per l’apertura di<br />

una Cassa Rurale a Maresca.<br />

Don Frosini è spinto da convinzioni<br />

sociali riconducibili<br />

a quel movimento cristiano<br />

che aveva preso l’avvio dopo<br />

la pubblicazione dell’enciclica<br />

Rerum Novarum (1891)<br />

di Papa Leone XIII. La lettera<br />

Pontificia dà l’avvio all’azione<br />

dei cattolici nel mondo del lavoro,<br />

esortandoli ad intervenire<br />

concretamente a favore<br />

delle classi sociali più deboli.<br />

L’apertura di una Cassa<br />

costituiva anche il tentativo<br />

di dare risposta ai bisogni<br />

economici di un territorio non<br />

certo ricco. Così nel 1919 per<br />

volontà di undici persone di<br />

cui 8 agricoltori, un muratore,<br />

un carbonaro, un impie-<br />

gato, riunite nella Casa Canonica<br />

di cui è parroco Don<br />

Sestilio Frosini, alla presenza<br />

di Mons. Orazio Ceccarelli,<br />

presidente della Federazione<br />

delle Casse Rurali del Pistoiese<br />

e vero motore del movimento<br />

per la cooperazione<br />

di credito, nasce la Cassa<br />

Rurale di depositi e Prestiti<br />

di Maresca, detta la “Banchina”.<br />

Capitale sociale 11 lire.<br />

La banca inizia la propria attività<br />

pubblica in un locale della<br />

canonica di Maresca, messo<br />

a disposizione da Don Sestilio<br />

Frosini.<br />

nel 1922 si decide di fare un<br />

ufficio per il cassiere ed uno<br />

per il contabile, ma i posti di<br />

lavoro non sono per i dipendenti,<br />

ma per i soci fondatori<br />

che svolgono gratuitamente<br />

le operazioni bancarie come<br />

volontari, animati da molto<br />

spirito di solidarietà e da buona<br />

volontà. Una notazione interessante<br />

contenuta nello<br />

statuto: “Il Socio che senza<br />

Foto di Roberto Prioreschi: esterno della banca.<br />

valido motivo non interviene<br />

all’Assemblea Generale, incorre<br />

nella pena di lire una a<br />

vantaggio della Società”. La<br />

multa è salata, addirittura pari<br />

al valore della quota sociale.<br />

Forte appare quindi il richiamo<br />

all’impegno e all’attaccamento<br />

alla banca che è vista<br />

come veicolo di promozione<br />

sociale. I soci aumentano<br />

tanto che dieci anni dopo la<br />

fondazione sono più che raddoppiati.<br />

A partire dal 1929<br />

incominciano anni difficili in<br />

Italia. La situazione finanziaria<br />

è pesante e ogni giorno tende<br />

ad aggravarsi. La Federazione<br />

Pistoiese delle Casse<br />

Rurali, cui la Cassa Rurale<br />

di Maresca aderiva, rinuncia<br />

ad operare nel settore economico-finanziario<br />

per ritornare<br />

a quella di sola consulenza<br />

e assistenza alle Casse<br />

Rurali. Nell’aprile 1930, la<br />

Cassa di Risparmio è nominata<br />

liquidatrice della Federazione<br />

Pistoiese Casse Rura-


li quale organo bancario, divenendo<br />

organo centrale di<br />

credito della nuova Federazione<br />

Casse Rurali del Pistoiese.<br />

Nel 1931, a seguito di<br />

una disposizione della Santa<br />

Congregazione del Concilio,<br />

Don Frosini si dimette da segretario.<br />

Riprenderà la carica<br />

qualche tempo dopo per poi<br />

abbandonarla definitivamente<br />

nel luglio 1936. nel 1933,<br />

l’allora Presidente della Cassa<br />

Rurale di Maresca, Lorenzo<br />

Tamburini, riferisce sulla liquidazione<br />

delle Federazioni<br />

Pistoiese delle Casse Rurali<br />

per mezzo dell’intervento<br />

della Cassa di Risparmio di<br />

Pistoia che, non avendo aderito<br />

alla posta in liquidazione<br />

della Federazione, la Cassa<br />

Rurale aveva libertà d’azione,<br />

a differenza delle altre casse<br />

della montagna e quindi<br />

sarebbe rimasta l’unica, fra<br />

queste, a rimanere in vita. Il<br />

Consiglio non aderisce alla<br />

proposta di messa in liquidazione<br />

e continua il proprio<br />

cammino come nel passato.<br />

Questo passaggio è fondamentale<br />

per il futuro della<br />

Cassa Rurale. La decisione<br />

è un atto coraggioso, storico,<br />

dei suoi amministratori<br />

che sembrano decisi a voler<br />

conservare la propria autonomia.<br />

Tuttavia la situazione rimane<br />

molto incerta. Le Casse<br />

Rurali di Maresca, S. Agostino<br />

e Spazzavento e S. Michele<br />

Agliana decidono d’attivarsi<br />

per costituire un ufficio<br />

provinciale capace di sostituire<br />

la Federazione Pistoiese<br />

delle Casse Rurali.<br />

Il tentativo ha buon esito e il<br />

28 marzo avviene la costituzione<br />

ufficiale con l’approvazione<br />

dello statuto. Vi aderiscono<br />

dieci Casse Rurali. Nel<br />

frattempo si è anche felicemente<br />

conclusa la trattativa<br />

di collaborazione con la Banca<br />

nazionale dell’Agricoltura<br />

che consentirà alla Cassa<br />

Rurale sia l’emissione di assegni<br />

circolari, sia di appoggiarvi<br />

il lavoro d’incasso di<br />

effetti per la zona. nel 1959<br />

con le dimissioni del presidente<br />

Lorenzo Tamburini,<br />

operaio metalmeccanico alla<br />

SMI di Campo Tizzoro, volontario<br />

senza alcun compenso,<br />

termina la fase “eroica” e volontaristica<br />

della banca. Lo si<br />

deduce dalle sue parole pronunciate<br />

il giorno delle sue dimissioni,<br />

dopo venti anni di<br />

ininterrotta presidenza: «Nel<br />

lasciare la presidenza debbo<br />

un debito di riconoscenza al<br />

mio successore che mi libera<br />

da così grave responsabilità.<br />

Il mio temperamento è più<br />

consono ad ubbidire che a<br />

dirigere e spesso con difficoltà<br />

mi sono trovato a disimpegnare<br />

i vari compiti. L’ho fatto<br />

con passione pure sapendo<br />

che un altro al mio posto,<br />

ben preparato avrebbe potuto<br />

fare meglio». Inizia così un<br />

nuovo ciclo. nel 1960, c’è la<br />

29 il teRRitORiO<br />

le tappe della “bcc della montagna Pistoiese - maresca”<br />

1919 Nasce la<br />

“Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Maresca - s.c.n.c.”<br />

1938 Assume la denominazione di<br />

“Cassa Rurale ed Artigiana di Maresca. - s.c.n.c.”<br />

1956 Assume la denominazione di<br />

“Cassa Rurale ed Artigiana di Maresca. - s.c.r.i.”<br />

1971 Assume la denominazione di<br />

“Cassa Rurale ed Artigiana di Maresca. s.c.r.l.”<br />

1994 Dopo 73 anni diventa<br />

“Banca di Credito Cooperativo di Maresca s.c.r.l.” (B.C.C.)<br />

1995 Assume la denominazione di<br />

“Banca di Credito Cooperativo Montagna Pistoiese - Maresca. s.c.r.l.”<br />

(B.C.C.)<br />

<strong>2012</strong> nasce la nuova<br />

“Banca di Credito Cooperativo di <strong>Vignole</strong> e della Montagna Pistoiese”<br />

le sedi<br />

1919 Maresca - Canonica<br />

1935 Maresca -Piazza Ludovico Appiano<br />

1955 Maresca - Via Risorgimento<br />

1970 Maresca - Via della Chiesa<br />

2004 Maresca - Piazza della Stazione<br />

le filiali e gli sportelli a.t.m.<br />

prima assunzione: è una donna,<br />

Deanna Cinotti. Tre anni<br />

dopo quella di un uomo, Fabio<br />

Chiappelli, che sarà il<br />

primo direttore. Con gli anni<br />

‘90 inizia la “modernizzazione”,<br />

si aprono nuove filiali e<br />

sportelli A.T.M. nel dicembre<br />

1990 apertura della filiale<br />

di Cutigliano, nel 1997 a San<br />

Marcello Pistoiese e nel 2007<br />

a Pistoia; nel 1990 apertura<br />

degli sportelli A.T.M. di Pian<br />

degli Ontani e Prunetta, nel<br />

1995 a Gavinana e nel 2009 a<br />

Bardalone. nel 2004, col il recupero<br />

di una storica stazione<br />

ferroviaria della Fap è inaugurata<br />

la nuova sede di Piazza<br />

della Stazione. Infine, nel<br />

<strong>2012</strong>, la fusione con la Bcc di<br />

<strong>Vignole</strong>. Dal 2 luglio la nuova<br />

Banca di Credito Cooperativo<br />

di <strong>Vignole</strong> e della Montagna<br />

Pistoiese è operativa.<br />

Sauro Romagnani<br />

1990 Apertura della filiale di Cutigliano<br />

1997 Apertura della filiale di San Marcello P.se<br />

2007 Apertura della filiale di Pistoia<br />

1990 Apertura sportello A.T.M. di Pian degli Ontani e Prunetta<br />

1995 Apertura sportello A.T.M. di Gavinana<br />

2009 Apertura sportello A.T.M. di Bardalone<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il teRRitORiO<br />

Un accenno al territorio in cui<br />

la Banca di Credito Cooperativo<br />

Montagna Pistoiese - Maresca<br />

è nata e cresciuta. Un sunto<br />

delle tappe più significative<br />

di quest’ultima, che oggi è diventata<br />

Banca di Credito Cooperativo<br />

di <strong>Vignole</strong> e della<br />

Montagna Pistoiese. Un viaggio<br />

nell’economia della Montagna<br />

Pistoiese, in particolare nei<br />

comuni di Abetone, Cutigliano,<br />

Piteglio e S. Marcello, che con<br />

i suoi 10.935 abitanti e 210 km<br />

quadrati di superficie, rappresentano<br />

il 4% circa di tutta la<br />

popolazione provinciale ed occupano<br />

oltre il 22% del territorio.<br />

Per comprendere quali siano<br />

le aziende presenti, le lavorazioni<br />

preminenti, le produzioni<br />

più rilevanti. Dato un brevissimo<br />

sguardo al passato, fotografato<br />

il presente, ipotizzare<br />

quali possano essere gli sviluppi<br />

futuri dell’economia di questi<br />

luoghi, con lo scopo di dare al<br />

lettore informazioni utili perché<br />

possa farsi un’idea della situazione<br />

economica attuale della<br />

zona.<br />

Se escludiamo di dilungarci su<br />

ciò che è accaduto in montagna<br />

pistoiese prima del ‘900,<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

30<br />

l’ecOnOmia della mOntaGna PiStOieSe<br />

per un quadro d’insieme, si<br />

può aggiungere che all’ascesa<br />

economica registrata fino<br />

agli anni Quaranta, periodo nel<br />

quale lo stabilimento SMI (Società<br />

Metallurgica Italiana), per<br />

la produzione di munizionamento<br />

bellico, di Campo Tizzoro<br />

ha raggiunto il massimo<br />

livello occupazionale con oltre<br />

6.000 dipendenti, è seguito<br />

un periodo di forte emigrazione<br />

negli anni ‘40-’50. Successivamente<br />

c’è stato un forte sviluppo,<br />

negli anni ‘60, nel settore<br />

artigianale, e negli anni ‘70,<br />

in quello degli impianti sciistici<br />

ad Abetone, che è proseguito<br />

fino ai giorni nostri. Da osservare<br />

che a partire dagli anni<br />

novanta c’è una forte contrazione<br />

dell’attività industriale<br />

con la chiusura di diversi stabilimenti.<br />

nei primi anni Duemila<br />

chiude lo stabilimento Europa<br />

Metalli L.M.I. e con questo<br />

termina la presenza della grande<br />

industria nella montagna pistoiese.<br />

Si apre una nuova situazione<br />

che guarda al futuro<br />

in modo diverso. Da un lato si<br />

tentano e si perseguono nuove<br />

industrializzazioni, come quella<br />

della ex Sedi di Campo Tiz-<br />

zoro, tuttora in fase di realizzazione.<br />

Dall’altro il turismo riprende<br />

ad essere una prospettiva<br />

a cui mirare con maggiore<br />

efficacia, anche per i comuni<br />

come San Marcello Pistoiese<br />

che avevano considerato<br />

questo settore come un’attività<br />

marginale. Oggi nuove tecnologie<br />

si affacciano, da quelle<br />

informatiche a quelle sul risparmio<br />

energetico o dell’informazione<br />

e nuovi investimenti pubblici<br />

e privati sono all’orizzonte,<br />

vedi progetto Mo.To.Re. o Eco<br />

Energy srl. Con la nascita del<br />

“Distretto rurale forestale della<br />

montagna” nuove prospettive<br />

si aprono anche nello sfruttamento<br />

delle risorse forestali.<br />

Infine ,nuove possibilità sono<br />

presenti anche nel settore primario,<br />

con prodotti di nicchia<br />

di alta qualità come i formaggi,<br />

i derivati del latte, le carni di<br />

pregio, le coltivazioni di patate<br />

o la conservazione di prodotti.<br />

Per non parlare dei nuovi gusti<br />

nel campo alimentare. Tutte<br />

innovazioni che potranno riservare<br />

grandi sorprese per il futuro,<br />

soprattutto per la montagna.<br />

Sauro Romagnani


addiO a GiancaRlO zamPini<br />

vOce di QuaRRata<br />

Si è spento lo scorso 25 settembre,<br />

per una malattia incurabile,<br />

Giancarlo Zampini, 66 anni, giornalista<br />

e volto noto di Quarrata, dove<br />

lavorava come corrispondente per<br />

il quotidiano La nazione e per Tvl,<br />

e direttore della pubblicazione NoidiQua.<br />

Socio della nostra Banca,<br />

Giancarlo è stato un cronista attento<br />

e curioso, che ha raccontato<br />

la vita della città con passione<br />

autentica e l'entusiasmo di un ragazzino.<br />

Ha scritto per La nazione<br />

per 23 anni; prima ancora, al fianco<br />

di Luciano Michelozzi, era stato<br />

collaboratore di Tele Quarrata, uno<br />

dei primi esperimenti di tv libera del<br />

nostro territorio. «Un cacciatore di<br />

notizie... che ha avuto per scuola<br />

la vita». Si definiva così nell'introduzione<br />

del libro "L’Orsigna ultimo<br />

amore", il volume scritto sul suo<br />

a gavinana, nella meravigliosa pieve di santa maria assunta,<br />

dal 10 al 24 agosto, l’associazione Culturale e musicale<br />

“Domenico achilli“ ha presentato un nutrito programma<br />

incentrato sull’attività concertistica con l’antico organo<br />

agati-Tronci, costruito dall’organaro pistoiese Pietro agati.<br />

allo strumento, che dopo diversi ampliamenti e modifiche<br />

ha oggi dimensioni ragguardevoli e conta 2000 canne, si<br />

sono esibiti maestri di riconosciuto valore artistico internazionale.<br />

Il programma, inaugurato da una conferenza d’arte,<br />

tenuta dalla studiosa lucia strufaldi, sul tema “leonardo<br />

scienziato e inventore”, ha visto due serate dedicate a concerti<br />

d’organo, dei maestri matteo Venturini e Tommaso mazzoletti;<br />

un concerto d’organo e canto con monica nesti e Veronica<br />

sensini, a cui ha fatto seguito una serata dedicata alla<br />

poesia. le poesie sono state lette dall’attore Bruno santini e<br />

illustrate da moreno Burattini; a questa serata è intervenuto<br />

anche l’attore professionista fiorentino Bruno santini. Il programma<br />

si è chiuso il 24 di agosto con una visita alla pieve<br />

di s. maria assunta e al famoso organo agati-Tronci di gavinana.<br />

Tutti gli appuntamenti sono stati seguiti da un pubblico<br />

numeroso e attento, composto soprattutto da turisti e da<br />

persone locali, che si è dato appuntamento nella antica pie-<br />

amico e maestro Tiziano Terzani.<br />

E nella vita, prima di approdare al<br />

giornalismo, Giancarlo aveva imparato<br />

tanto e fatto tanti mestieri;<br />

in ultimo aveva aperto l'attività<br />

“Zampini, programmi di arredamento”,<br />

poi portata avanti dal figlio<br />

Federico. Amante della natura e<br />

della montagna pistoiese, appassionato<br />

di fotografia e di pesca,<br />

Giancarlo aveva sempre un sorriso<br />

per tutti ed era un uomo libero, da<br />

pregiudizi e da condizionamenti.<br />

Appena due mesi prima di morire,<br />

già alle prese con la malattia incurabile,<br />

sulla sua pagina Facebook<br />

aveva scritto: "Vi abbraccio tutti,<br />

siete importanti, mi state aiutando<br />

da tutta Italia, sono malato e<br />

debole ma lotto come un leone.<br />

In un mese ho perso l'uso della<br />

palpebra e l'occhio sinistro, faccio<br />

terapia ad un polmone, causa<br />

della mia sopraggiunta malattia.<br />

Destino dello Zampa, l'uomo dalle<br />

regole ferree...10 anni che non<br />

fumo, non mangio fritti, quasi totalmente<br />

vegetariano. Uno stile di vite<br />

scelto per invecchiare meglio... per<br />

tempo. non è servito al momento.<br />

Ringrazio Dio che neurologicamente<br />

sono perfetto, integra la mia<br />

memoria e quella poca intelligenza<br />

che credo contribuirà a farmi vive-<br />

31 il teRRitORiO<br />

re positivamente il mio quotidiano.<br />

Sarò noioso, ma fino a quando<br />

potrò farò in modo che dal mio pc<br />

parta un messaggio, un appello,<br />

una considerazione che possa fare<br />

bene a tutte le persone a me care.<br />

Soli nel dolore significa morte! Vi<br />

abbraccio tutti. Una raccomandazione:<br />

"Alla prima persona a voi<br />

cara che vi passa accanto regalate<br />

una carezza, un bacio sulla guancia...<br />

stupitela!".<br />

Giancarlo lascia la moglie Marisena<br />

e i figli Federico e Francesca;<br />

alla sua famiglia vanno le più sentite<br />

condoglianze del comitato di<br />

redazione di <strong>Insieme</strong> e di tutta la<br />

Banca.<br />

Dario Zona<br />

i cOnceRti cOn l’ORGanO aGati-tROnci di Gavinana<br />

ve di s. maria assunta, risalente al XIII secolo. la pieve è collocata<br />

nella famosissima piazza dove, nel 1530, trovò la morte<br />

il condottiero Francesco Ferrucci, servitore della Repubblica<br />

Fiorentina. l’associazione Culturale e musicale “Domenico<br />

achilli” è composta da un gruppo di circa cinquanta persone<br />

ed è presieduta da Fabrizio morganti, mentre segretario è gabriele<br />

strufaldi e il direttore artistico è monica nesti. Tutte le<br />

serate in programma erano con ingresso gratuito.<br />

Sauro Romagnani<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il teRRitORiO<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

32<br />

la filieRa del teSSile<br />

Iniziamo, a partire da questo<br />

numero di <strong>Insieme</strong>, un percorso<br />

alla scoperta del tessile<br />

pratese che ci farà conoscere<br />

sia informazioni di carattere<br />

generale sulle fasi complessive<br />

del ciclo produttivo, sia definizioni<br />

e procedimenti tecnici<br />

sulle varie lavorazioni. L’intento<br />

è quello di fornire nozioni<br />

di tipo divulgativo a quanti<br />

sono interessati a conoscere<br />

più da vicino l’intero processo<br />

produttivo del prodotto tessile<br />

pratese. E lo facciamo avvalendoci<br />

di un prezioso manuale,<br />

pubblicato nel 1999, a<br />

cura della FIL S.p.A. di Prato,<br />

una società a capitale interamente<br />

pubblico, che si occupa<br />

di formazione, innovazione<br />

e lavoro, soprattutto a favore<br />

dei soggetti svantaggiati.<br />

IL CAMBIAMENTO<br />

DELLA PRODUZIONE<br />

TESSILE PRATESE<br />

Nel settore del tessile/abbigliamento,<br />

a partire dall’immediato<br />

dopoguerra, si<br />

sono verificati cambiamenti<br />

sostanziali nelle tecnologie<br />

produttive, nei materiali,<br />

nelle esigenze dei clienti,<br />

dei confezionisti e dei consumatori<br />

finali. È opportuno,<br />

quindi, riportare una panoramica<br />

di questi cambiamenti,<br />

prima di addentrarci<br />

nello specifico della filiera<br />

tessile.<br />

Nel dopoguerra, a partire<br />

dagli anni Cinquanta - primi<br />

anni Sessanta, abbiamo<br />

assistito a consistenti ordini<br />

di tessuto cardato, dove<br />

gli articoli tipici erano le flanelle,<br />

le dovettine, le crepelline,<br />

il paltò, tutti con peso<br />

elevato e ottenuti con impiego<br />

prevalente di lana cardata,<br />

nuova o rigenerata, ossia<br />

ottenuta dagli stracci,<br />

con una forte personalizzazione<br />

del tessuto, prevalentemente<br />

nella fase della tessitura,<br />

con processi di rifinizione<br />

classici e abbastanza<br />

standardizzati.<br />

Dalla metà degli anni Sessanta,<br />

assistiamo a una<br />

maggiore ricerca nella progettazione<br />

dei filati, per<br />

quanto riguarda le miste, i<br />

colori e la forma, con l’introduzione<br />

del nylon come<br />

fibra di rinforzo, che comporta<br />

una maggiore attenzione<br />

e nuove problematiche<br />

nelle fasi di tintoria e rifinizione.<br />

Assistiamo, inoltre,<br />

a un impiego di fibre naturali<br />

più pregiate della lana cardata,<br />

come la lana pettinata<br />

e il cotone, insieme a peli<br />

e lane pregiate. Anche sul<br />

fronte degli ordini si registrano<br />

lotti più ridotti, con i tes-<br />

suti fantasia più leggeri che<br />

prendono il sopravvento sui<br />

tessuti classici del periodo<br />

precedente e con i tempi di<br />

consegna che si riducono<br />

enormemente.<br />

Dalla metà degli anni Settanta<br />

si assiste all’introduzione<br />

delle fibre artificiali e<br />

sintetiche. Una novità che<br />

implica un grande cambiamento<br />

per le tintorie e le rifinizioni,<br />

che si dotano di<br />

nuove macchine e sviluppano<br />

nuove e specifiche competenze<br />

per il trattamento<br />

di questi materiali. E’ questo<br />

il periodo in cui si iniziano<br />

a produrre anche tessuti<br />

per l’arredamento e tessuti<br />

a maglia. La produzione<br />

classica si riduce drasticamente,<br />

a vantaggio di articoli<br />

di tutti i tipi, di tutti i pesi<br />

e di tutti i materiali e le destinazioni<br />

d’uso, con il conseguente<br />

frazionamento degli<br />

ordini e i tempi di consegna


sempre più ristretti. Crescono,<br />

di pari passo, le operazioni<br />

di rifinizione e di tintoria,<br />

per determinare l’aspetto<br />

finale del tessuto, che<br />

deve essere sempre più ricercato,<br />

con la “mano” che,<br />

di volta in volta, deve avere<br />

l’effetto invecchiato, delavé,<br />

a buccia di pesca e così via.<br />

Dagli anni novanta fino ai<br />

giorni nostri, si assiste all’affermarsi<br />

delle lavorazioni<br />

di rifinizione, il segmento<br />

a maggior valore aggiunto<br />

della filiera tessile pratese,<br />

perché con queste lavorazioni<br />

il tessuto, in aggiunta<br />

alla materia prima utilizzata,<br />

riceve la “qualità”, cioè<br />

quelle caratteristiche di colore,<br />

resistenza, elasticità,<br />

possibilità di utilizzo, che lo<br />

rendono “di moda” e idoneo<br />

per il mercato delle confezioni.<br />

I lanifici, nei loro magazzini,<br />

sostituiscono i filati con le fibre<br />

in fiocco e iniziano i primi<br />

arrivi di tessuti greggi acquistati<br />

sui mercati esteri.<br />

nelle tintorie e nelle rifinizioni<br />

il tessuto di lana è presente<br />

in lotti ridotti, mentre sono<br />

presenti massicce quantità<br />

di fibre artificiali e sintetiche,<br />

con aspetti e mani sempre<br />

più innovativi, come il liocel<br />

trattato con enzimi, i bioelastici<br />

e le microfibre.<br />

Assistiamo a notevoli cambiamenti<br />

su tutti i fronti<br />

(macchinari, materiali, procedimenti,<br />

ecc.), si accresce<br />

la diversificazione qualitativa,<br />

con macchinari che<br />

eseguono lavorazioni singole<br />

piuttosto che essere inserite<br />

in treni o catene che<br />

determinano rigidamente il<br />

processo di rifinizione. Tutto<br />

questo per soddisfare<br />

le mutevoli e variegate esigenze<br />

imposte dalla moda.<br />

Si riduce, nel contempo, la<br />

manualità, nello svolgimento<br />

delle operazioni per favorire<br />

la qualità e l’omogeneità<br />

dei risultati, con molte fasi<br />

di lavorazione che vengono<br />

33 il teRRitORiO<br />

regolate e controllate mediante<br />

computer e dispositivi<br />

elettronici.<br />

Le confezioni, dal canto<br />

loro, sono interessate in<br />

questo periodo da cambiamenti<br />

di natura produttiva,<br />

organizzativa e tecnologica,<br />

con una crescente automazione<br />

dei processi. Per questo<br />

motivo necessitano di<br />

un prodotto sempre più preciso<br />

e regolare, che associ<br />

alla qualità servizi importanti<br />

come la celerità delle consegne,<br />

la varietà di scelta, la<br />

competitività sui prezzi.<br />

Qualità e puntualità nelle<br />

consegne, appunto. Due<br />

fattori che hanno determinato<br />

il successo del prodotto<br />

tessile pratese, oggi il più<br />

richiesto sia dai consumatori,<br />

sia da quanti partecipano<br />

alla realizzazione dei manufatti<br />

tessili, dal filatore al tessitore,<br />

dal rifinitore al confezionista,<br />

tutti impegnati<br />

a realizzare la “qualità totale”,<br />

nella consapevolezza<br />

dei propri ruoli e con la professionalità<br />

che da sempre<br />

contraddistingue gli operatori<br />

tessili, che sono e saranno<br />

sempre gli attori principali<br />

del comparto tessile.<br />

(1. Continua)<br />

Red.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il teRRitORiO<br />

Il Festival del Mirtillo è una manifestazione<br />

che si sta affermando<br />

all’Abetone. Dai tre giorni di<br />

svolgimento dello scorso anno<br />

è passata ai cinque, dal 1° al 5<br />

di agosto, di quest’anno. Un allungamento<br />

di due giorni con<br />

l’obiettivo di accontentare tutte<br />

le tipologie di turista. Dai più<br />

grandi ai più piccoli, dagli sportivi<br />

agli appassionati della montagna,<br />

ai buongustai, ai salutisti,<br />

a quelli appassionati di storia<br />

o d’arte. Il successo è andato<br />

oltre ogni rosea previsione,<br />

come confermano le due curatrici<br />

del programma, Clarissa<br />

Tonarelli e Marilena Milianti.<br />

Abetone, che a buon ragione<br />

è la “Terra del mirtillo”, ha allestito<br />

un vasto programma per<br />

rendere un giusto omaggio a<br />

questo suo prelibatissimo frutto<br />

del sottobosco. Quella della<br />

raccolta del mirtillo è una tradizione<br />

abetonese consolidata<br />

nel tempo, che non rappresenta<br />

solo un fatto culturale importante,<br />

ma anche un solido incentivo<br />

per l’economia della zona. Oggi<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

34<br />

il 2° feStival del miRtillO all’abetOne<br />

Bambini intorno ai primordi dell’albero della cuccagna.<br />

di mirtilli, detti anche ‘piuri’, se<br />

ne raccolgono approssimativamente<br />

intorno a 2.000 quintali,<br />

a differenza del passato quando<br />

la raccolta raggiungeva e superava<br />

i 10.000 quintali per stagione.<br />

Questo prodotto rappresenta<br />

la base per la produzione<br />

di molti alimenti raffinati, specialmente<br />

di pasticceria, e per prodotti<br />

farmaceutici.<br />

L’intera manifestazione ha ruotato<br />

intorno ad un percorso di<br />

degustazione, detto “Mirtillando”,<br />

che si estendeva dalla Val<br />

di Luce, al centro di Abetone e<br />

fino a Le Regine.<br />

Da tempo all’Abetone si lavora<br />

per la destagionalizzazione turistica.<br />

Un obiettivo che si vuole<br />

raggiungere per allungare la<br />

stagione turistica, ma anche per<br />

non essere legati esclusivamente<br />

alla neve, anche se quest’ultima<br />

rimane l’attività primaria. Oltre<br />

che culturale quello che Abetone<br />

si è prefissato è anche un<br />

traguardo economico ambientalmente<br />

sostenibile. Nonostante<br />

Abetone sia un comune mol-<br />

to giovane, istituito nel 1936, ricerche<br />

molto accurate hanno<br />

permesso di scoprire che la sua<br />

popolazione ha tradizioni culturali<br />

molto antiche. È il caso della<br />

riproposizione, nel corso del Festival,<br />

della rappresentazione di<br />

una Festa Popolare ottocentesca<br />

che si svolgeva all’Abetone<br />

all’inizio dell’estate: la “Giostra<br />

di San Pellegrino”, raccontata in<br />

quattro scene diverse. Le prime<br />

tre nel magnifico giardino di Villa<br />

Salviati in località Le Regine, la<br />

quarta nei locali del Lupo Bianco<br />

all’Abetone dove il “contrasto<br />

in ottava rima” ha avuto un<br />

successo enorme. All’Abetone<br />

c’è la speranza, se non la certezza,<br />

che il Festival diventerà<br />

un grande contenitore di iniziative,<br />

in futuro conterrà molto altro<br />

e sarà allargato ad altri prodotti<br />

del sottobosco. Vista la massiccia<br />

partecipazione di pubblico<br />

le premesse sono incoraggianti,<br />

anche per le 43 attività commerciali<br />

di Abetone che hanno<br />

aderito alla manifestazione.<br />

Sauro Romagnani


SOcietà calciO<br />

GiOvanile aGliana<br />

Ha da poco compiuto i suoi primi<br />

cinque anni di attività e può<br />

contare già su 130 bambini tesserati,<br />

di età compresa tra i 5 e i<br />

12 anni. La Società Calcio Giovanile<br />

Agliana, nata nel maggio<br />

2007, organizza corsi di avviamento<br />

allo sport e partecipa<br />

ai campionati di calcio con dieci<br />

squadre. Quattordici gli allenatori<br />

che seguono i giovani nei loro<br />

primi passi sul campo da gioco.<br />

«L'intento della Società - spiegano<br />

il presidente Franco Melani e<br />

il vicepresidente Enzo Mariotti -<br />

è quello di formare bambini che<br />

abbiano come priorità lo spirito di<br />

gruppo, che giochino per divertimento<br />

e che affrontino lo sport<br />

come un passatempo salutare,<br />

mettendo il risultato, almeno per<br />

i primi anni, in secondo piano rispetto<br />

a quelli che sono i valori<br />

e i principi che il gioco del calcio<br />

consente e che dovrebbe sviluppare.<br />

Per questo teniamo molto al<br />

rispetto e all'educazione, e all'atto<br />

dell'iscrizione consegniamo ai genitori<br />

una lettera in cui spieghiamo<br />

quali sono le regole a cui attenersi».<br />

I bambini della Società Calcio<br />

Giovanile Agliana si allenano nel<br />

campo sportivo comunale Bellucci<br />

due volte a settimana, il martedi<br />

e il giovedì pomeriggio. Tra i punti<br />

di forza del sodalizio, c'è il forte<br />

legame con la Fiorentina. «Dal<br />

1987 sono presidente del Viola<br />

club di Agliana - spiega Melani -.<br />

Con il club gigliato la nostra società<br />

ha stretto un rapporto che<br />

va oltre il semplice gemellaggio:<br />

siamo in contatto con i loro osservatori<br />

per segnalare bambini<br />

promettenti, organizziamo tornei<br />

ai quali partecipano le loro squadre<br />

giovanili, ogni anno le nostre<br />

squadre sono ospiti al Franchi per<br />

assistere a due o tre partite di serie<br />

A. Inoltre, per tre anni di fila, a<br />

giugno-luglio abbiamo organizzato<br />

il campus ufficiale della Fiorentina,<br />

con i tecnici viola che hanno<br />

affiancato i nostri nell'insegnare ai<br />

bambini l'Abc del calcio». Direttore<br />

tecnico e sportivo della Società<br />

Calcio Giovanile Agliana è<br />

proprio un ex giocatore viola, Roberto<br />

Del Lama. Fra i dirigenti,<br />

oltre ai consiglieri, ci sono anche<br />

il vicepresidente Enzo Mariotti, il<br />

direttore generale Riccardo Bini,<br />

i segretari Alessandro Innocenti<br />

e Alessandro Nesi, e il factotum<br />

Paolo Ginetti.<br />

«Siamo un team affiatato e cerchiamo<br />

di andare incontro alle<br />

esigenze delle famiglie - spiega<br />

Franco Melani -. Abbiamo un pul-<br />

35 il teRRitORiO<br />

Da sinistra, il presidente della Società<br />

Calcio Giovanile Agliana Franco<br />

Melani e il direttore tecnico e sportivo<br />

Roberto Del Lama.<br />

mino per portare i bambini agli allenamenti.<br />

Ai nuovi tesserati forniamo<br />

un kit sportivo completo<br />

gratuito: tuta, borsone da allenamento,<br />

completo invernale,<br />

k-way, bomberino, maglietta della<br />

salute». Tra le attività organizzate,<br />

oltre al campus targato Fiorentina,<br />

ci sono diversi tornei di calcio giovanile.<br />

«Si è concluso nelle scorse<br />

settimane il 4° Memorial Leonardo<br />

Giusti, per i bambini nati dal<br />

2003 al 2007, a cui hanno partecipato<br />

ben 48 squadre in due diverse<br />

serate - spiega Melani -. Organizziamo<br />

anche un torneo per i<br />

più piccoli al Capitini e a maggio<br />

la Coppa Primavera, giunta alla<br />

quinta edizione: 2 settimane in cui<br />

lo stadio di Agliana ospita tantissime<br />

squadre in un clima di festa».<br />

Dario Zona<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il teRRitORiO<br />

Un viaggio di fede, amore e<br />

amicizia. Così Federica Bresci<br />

definisce il pellegrinaggio che<br />

ha portato suo figlio Andrea, 12<br />

anni, disabile fin dalla nascita a<br />

causa di una malformazione genetica,<br />

a raggiungere Roma su<br />

una speciale bicicletta guidata<br />

dal padre Giulio, assieme ad altri<br />

ciclisti e amici, partiti da <strong>Vignole</strong><br />

alla fine di agosto. La “IV Marcia<br />

della Pace - Pellegrinaggio in<br />

bici” è stata organizzata da Unitalsi<br />

(Unione nazionale Italiana<br />

Trasporto Ammalati a Lourdes<br />

e Santuari Internazionali), di cui<br />

Federica Bresci è presidente<br />

della sottosezione di Pistoia, assieme<br />

al gruppo di cicloamatori<br />

“Oscar Romero” di Santomato.<br />

Dopo un percorso che ha fatto<br />

tappa ad Asciano, Orvieto e<br />

Bracciano, il 28 agosto il gruppo<br />

ha raggiunto la capitale. Andrea<br />

è stato ricevuto in Campidoglio<br />

dal sindaco di Roma, Gianni<br />

Alemanno «con gli onori riservati<br />

a un capo di Stato» - racconta<br />

la madre. «Grazie alla collaborazione<br />

della sezione Unitalsi di<br />

Roma, la polizia municipale ci ha<br />

scortato da Tor di Quinto fino in<br />

centro - prosegue Federica Bresci<br />

-. Giunti in Campidoglio, il sindaco<br />

Alemanno ci ha accolti con<br />

grande affetto; ci ha consegnato<br />

la Lupa, il simbolo di Roma, e ci<br />

ha ricevuti nel suo ufficio, dove<br />

gli abbiamo raccontato la storia<br />

di Andrea e il nostro desiderio di<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

36<br />

da viGnOle al camPidOGliO: il viaGGiO<br />

di andRea tRa fede, amORe e amicizia<br />

vivere il più normale possibile».<br />

Un desiderio coltivato con amore<br />

e con la forza data dalla fede:<br />

«Quando nacque Andrea non<br />

sapevano dirci quanto avrebbe<br />

vissuto. Sapevamo solo che non<br />

avrebbe potuto parlare, né camminare<br />

normalmente - ricorda Federica<br />

-. nel primo anno è stato<br />

tante volte in fin di vita e ancora<br />

adesso non so se domani ci sarà.<br />

non è stato facile, soprattutto i<br />

primi tempi. Poi, dopo qualche<br />

anno, si è un po’ stabilizzato e io<br />

e mio marito abbiamo imparato<br />

a convivere coi suoi problemi di<br />

salute. Andrea è il dono di Dio per<br />

la nostra famiglia ed è il nostro<br />

vanto: ci ha dato il tempo di renderci<br />

consapevoli. non vedrà mai<br />

la cattiveria che c’è nel mondo;<br />

ci ha insegnato che la vita non si<br />

butta via per la paura di soffrire».<br />

Come ha vissuto Andrea il viaggio<br />

con la bici-carrozzina? «Andrea<br />

non parla, ma si fa capire<br />

- risponde Federica -. Quando<br />

si è rotta la bici era arrabbiatissimo;<br />

durante la riparazione non<br />

stava fermo un attimo, perché<br />

voleva continuare il viaggio. Temeva<br />

che accadesse come alla<br />

marcia della pace Pistoia - Assisi,<br />

quando dovette fare gli ultimi<br />

tre chilometri sul furgone,<br />

sempre a causa di una rottura. Il<br />

momento più bello è stato il ritorno<br />

a <strong>Vignole</strong> il primo settembre:<br />

quando ha visto il campanile e<br />

ha riconosciuto tutte le persone<br />

care che gli facevano festa era<br />

radioso, aveva l’espressione di<br />

chi pensava: «devo aver fatto<br />

proprio una ganzata per meritare<br />

questa accoglienza».<br />

Il prossimo viaggio potrebbe<br />

portare Andrea a Lourdes. Come<br />

presidente Unitalsi Pistoia, Federica<br />

Bresci ha collaborato a tante<br />

spedizioni al santuario francese<br />

e a diversi progetti. L’ultimo, assieme<br />

alla cappellania S. Francesco<br />

del Meyer, si chiama “Piccoli<br />

testimoni di fede”: un libro che<br />

raccoglie i pensieri e le preghiere<br />

dei bimbi ricoverati all’ospedale<br />

pediatrico di Firenze e dei loro<br />

genitori, che viene portato a<br />

Lourdes durante i pellegrinaggi.<br />

«Sono stata a Lourdes per la prima<br />

volta nel 2004 - dice Federica<br />

-. Lì i sani si accorgono di<br />

essere malati; i malati si rendono<br />

conto di essere servitori di Dio».<br />

Dario Zona


a R t e<br />

tORna<br />

a R t e<br />

È in corso alla Galleria dell’Accademia<br />

di Firenze, fino al 4 novembre,<br />

la mostra Arte torna arte, che<br />

presenta oltre 40 opere di 32 artisti<br />

contemporanei di livello internazionale,<br />

da Francis Bacon a Bill Viola,<br />

esposte nelle storiche sale del<br />

museo, a confronto con i capolavori<br />

antichi.<br />

L’esposizione, a cura di Bruno<br />

Corà, Franca Falletti e Daria Filardo,<br />

coinvolge, infatti, non solo<br />

gli ambienti del museo specificamente<br />

dedicati alle mostre temporanee,<br />

ma anche le sale della<br />

collezione permanente, la Tribuna<br />

del David, la Galleria dei Prigioni,<br />

la Gipsoteca, la Sala del Colosso,<br />

dove l’inserimento di opere contemporanee<br />

evidenzia chiaramente<br />

il rapporto tra passato e presente.<br />

La mostra, a cura di Bruno Corà,<br />

registra la presenza di opere di<br />

Francis Bacon, Alberto Burri, Mar-<br />

Antony Gormley, Concrete Works: Sense,<br />

1990-1993, scultura in cemento, 74,5 x 62,5 x 60 cm,<br />

Antony Gromley studio<br />

cel Duchamp, Luciano Fabro, Jannis<br />

Kounellis, Sol LeWitt, Claudio<br />

Parmiggiani, Pablo Picasso, Michelangelo<br />

Pistoletto, Andy Warhol<br />

e molti altri.<br />

Una evidenza la merita il titolo Arte<br />

torna Arte, espressione coniata da<br />

Luciano Fabro, artista tra i più noti<br />

del panorama italiano, scomparso<br />

nel 2007, che lo aveva<br />

scelto per una raccolta<br />

di testi di sue lezioni<br />

e conferenze tenute tra<br />

il 1981 e il 1997 presso<br />

sedi universitarie, accademie<br />

e musei di tutto il<br />

mondo. Assumere tale<br />

espressione come titolo<br />

della mostra segna<br />

la condivisione di un<br />

pensiero rivolto all’arte<br />

come un continuum<br />

che si rinnova e si rigenera,<br />

pur nelle diverse<br />

modalità verificatesi in<br />

ogni tempo e nelle inevitabili<br />

fratture che segnano<br />

i suoi percorsi.<br />

I linguaggi messi a confronto<br />

nella mostra<br />

sono tanti e spaziano<br />

in tutto l’arco della produzione<br />

artistica, includendo<br />

sia le tecniche<br />

tradizionali come la pittura,<br />

la scultura e il disegno,<br />

sia quelle più innovative<br />

come la foto-<br />

grafia, il video, la performance<br />

e le installazioni<br />

ambientali. Gli artisti viventi<br />

sono stati coinvol-<br />

37 la mOStRa<br />

Louise Bourgeois, Arch of Hysteria, 1992–1993, scultura in bronzo,<br />

83 x 102 x 59 cm, New York, Louise Bourgeois Studio<br />

ti nella scelta delle opere e alcuni di<br />

loro hanno realizzato i propri lavori<br />

appositamente per questa mostra,<br />

con l’intento di guardare alla storia<br />

e ai capolavori del passato, utilizzandone<br />

l’iconografia, rielaborandone<br />

il pensiero, secondo linguaggi<br />

ricchi di possibilità interpretative.<br />

Emblematico, inoltre, è il luogo che<br />

accoglie la mostra. Esso, infatti, è<br />

notoriamente sede del David e dei<br />

Prigioni di Michelangelo, oltre che<br />

di vari fondi che comprendono capolavori<br />

di varie epoche, ma soprattutto<br />

della pittura trecentesca<br />

fiorentina, configurandosi, così,<br />

come lo spazio ideale per rendere<br />

concreto il dialogo fra le opere<br />

del passato e quelle della contemporaneità.<br />

Red.<br />

Arte torna arte<br />

Galleria dell’Accademia<br />

Via Bettino Ricasoli, 60<br />

Firenze<br />

Fino al 4 novembre <strong>2012</strong><br />

Orario:<br />

tutti i giorni 8,15 - 18,50<br />

chiuso il lunedì<br />

Catalogo Giunti Editore<br />

Info:<br />

Firenze Musei<br />

tel. 055 294883<br />

www.galleriaaccademia.museumticket.it<br />

www.unannoadarte.it<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


la mOStRa<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

38<br />

BAGLIORI DORATI<br />

alla GalleRia deGli uffizi<br />

Il gotico internazionale a Firenze, 1375-1440<br />

Le splendide sale del piano<br />

nobile della Galleria degli<br />

Uffizi ospitano, fino al 4<br />

novembre, un’importante<br />

esposizione che vuole ricostruire<br />

il panorama dell’arte<br />

fiorentina nel periodo mirabile<br />

e cruciale che approssimativamente<br />

va dal 1375<br />

al 1440, presentando 111<br />

opere, fra quadri, sculture,<br />

codici miniati e lavori di oreficeria.<br />

Curata da Antonio Natali,<br />

Enrica Neri Lusanna e<br />

Angelo Tartuferi, l’esposizione<br />

presenta 111 capolavori<br />

più o meno conosciuti,<br />

che rappresentano in maniera<br />

fedele il periodo del cosiddetto<br />

Gotico Internazionale,<br />

o tardo gotico, a Firenze,<br />

provenienti sia dall’archi-<br />

vio dello stesso museo fiorentino,<br />

sia da musei e collezioni<br />

come l’Ashmolean Museum<br />

di Oxford, la Georgetown<br />

University di Washington,<br />

la chiesa di Orsanmichele<br />

a Firenze, il Kaiser Wilhelm<br />

Museum di Krefeld, il<br />

Muzeul de Arta di Bucarest.<br />

Per restituire il clima colto e<br />

prezioso di quella lunga stagione,<br />

sono esposti accanto<br />

a dipinti celebrati da secoli<br />

altri pregevolissimi ma finora<br />

poco conosciuti al grande<br />

pubblico, così come sculture<br />

lignee e marmoree, codici<br />

miniati, lavori d’arte sacra<br />

e profana, creazioni tutte di<br />

sommo pregio e di assoluta<br />

rilevanza storica, provenienti<br />

da prestigiose istituzioni museali<br />

pubbliche e da collezio-<br />

Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, 1423, tempera su tavola, Galleria degli Uffizi, Firenze<br />

Lorenzo Ghiberti,<br />

S. Giovanni Battista, Firenze,<br />

Museo di Orsanmichele, 1412-1416


ni private italiane<br />

e straniere.<br />

Il percorso espositivo<br />

si dipana<br />

seguendo un filo<br />

cronologico, a<br />

iniziare dalle opere<br />

degli interpreti<br />

massimi dell’ultima<br />

fase della tradizionetrecentesca,<br />

come Agnolo<br />

Gaddi, Spinello<br />

Aretino, Antonio<br />

Veneziano,<br />

Gherardo Starnina<br />

e Lorenzo<br />

Monaco.<br />

A seguire, i lavori<br />

di artefici operosi<br />

a Firenze fra Trecento<br />

e Quattrocento,<br />

animati da<br />

una disposizione<br />

culturale voltaall’osservanza<br />

della recente<br />

tradizione artistica<br />

tardo trecentesca<br />

e nel contempo<br />

però interessata<br />

alle dirompenti<br />

novità<br />

della nuova dottrina<br />

umanistica, con i fervidi<br />

recuperi dell’antico che suggeriva.<br />

Opere che rappresentano,<br />

al più alto livello, pittori<br />

meritevoli di una più diffusa<br />

conoscenza, come Lippo<br />

d’Andrea, Mariotto di Cristofano,<br />

Giovanni Toscani, Ventura<br />

di Moro, Francesco d’Antonio<br />

e Arcangelo di Cola.<br />

Si sperimenteranno, inoltre,<br />

le virtù poetiche di Lorenzo<br />

Ghiberti, personalità fra le<br />

più eminenti del tardogotico<br />

fiorentino, nel cui cantiere<br />

per la prima porta del Battistero,<br />

durante la fase iniziale<br />

della sua attività, s’erano<br />

formati quasi tutti gli artisti<br />

di spicco operosi a Firenze.<br />

E lì accanto è dato osservare<br />

la maniera soave del Beato<br />

Angelico, artista emblematico,<br />

insieme a Michelozzo,<br />

di una linea espres-<br />

39 la mOStRa<br />

Lorenzo Monaco e Cosimo Rosselli, Adorazione dei Magi, 1420-1422 ca., tempera su tavola,<br />

Galleria degli Uffizi, Firenze<br />

siva che aspirava a coniugare<br />

l’eredità del linguaggio<br />

artistico del recente passato<br />

con quanto d’inedito<br />

stava maturando in città<br />

con Brunelleschi e Masaccio.<br />

Linea che aveva il conforto<br />

di alcuni grandi umanisti,<br />

che orbitavano intorno<br />

a Cosimo il Vecchio de’<br />

Medici.<br />

A chiudere il tragitto, infine,<br />

davvero in un bagliore,<br />

si trova uno dei testi più insigni<br />

del primo Quattrocento,<br />

restituito a una insospettata<br />

leggibilità, la Battaglia di<br />

San Romano (1438) di Paolo<br />

Uccello, un volo fantastico,<br />

capace di sintetizzare i<br />

sogni di un’epoca irripetibile<br />

e star indiscussa di tutta<br />

l’esposizione. Dopo tre anni<br />

di restauro, il dipinto ha ritrovato<br />

la sua naturale lucen-<br />

tezza in oro e in argento delle<br />

armi e delle armature raffigurate<br />

che, nel corso dei secoli,<br />

si era appannata.<br />

Red.<br />

Bagliori dorati.<br />

Il Gotico Internazionale<br />

a Firenze. 1375-1440<br />

Galleria degli Uffizi<br />

Via della ninna, 5, Firenze<br />

Fino al 4 novembre <strong>2012</strong><br />

Orario:<br />

tutti i giorni 8,15 - 18,50<br />

chiuso il lunedì<br />

Info:<br />

Firenze Musei<br />

tel. 055 294883<br />

Catalogo Giunti Editore<br />

firenzemusei@operalaboratori.com<br />

www.unannoadarte.it<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


la RecenSiOne<br />

Il nostro socio Andrea Carlesi, di Quarrata, oltre che imprenditore<br />

tessile e agricolo è anche musicista diplomato al Conservatorio<br />

in corno francese e da anni si dedica all’altra sua<br />

grande passione: la ricerca storica. E proprio nella veste di ricercatore,<br />

recentemente, ha dato alle stampe il volume La protezione<br />

del patrimonio artistico italiano nella RSI (1943-1945),<br />

la sua opera prima.<br />

La pubblicazione, frutto di ricerche durate alcuni anni, raccoglie<br />

una notevole quantità di fotografie e documenti, alcuni dei<br />

quali inediti, sia provenienti da importanti archivi italiani, americani<br />

e tedeschi, sia gentilmente donati da privati.<br />

La ricerca effettuata da Carlesi documenta la messa in sicurezza,<br />

finalizzata al completo recupero, con ritorno alle naturali<br />

sedi di studio, mostra e conservazione, dei tesori dello Stato<br />

italiano.<br />

In particolare, viene analizzata l’attività del Ministero dell’Educazione<br />

Nazionale della Repubblica Sociale Italiana, volta alla<br />

tutela del nostro patrimonio artistico nazionale, dall’<strong>ottobre</strong><br />

1943 al maggio 1945, in collaborazione con il preposto reparto<br />

militare tedesco del Kunstschutz.<br />

In appendice, inoltre, sono elencati i ricoveri delle opere d’arte<br />

nelle province di Firenze, Arezzo e Pistoia, le varie Soprintendenze<br />

esistenti all’epoca, una serie di biografie e una ricca<br />

sezione fotografica. F.B.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

40<br />

la PROteziOne del PatRimOniO aRtiSticO<br />

italianO nella RePubblica SOciale italiana<br />

Roma, 4 gennaio 1944. Piazza Venezia. Soldati tedeschi della<br />

Divisione Corrazzata “Hermann Göring” effettuano la seconda<br />

consegna alle autorità italiane della RSI del patrimonio artistico<br />

dell’Abbazia di Montecassino. Qui i 36 camion. (Bundesarchiv,<br />

Bild 101 I-729-0004-01)<br />

Firenze, Piazza S. Marco, 16 luglio 1944. Soldati tedeschi del<br />

Dienstelle L 51 837 scaricano nel museo di S. Marco i quadri<br />

provenienti dal castello Guicciardini di Oliveto. (Bundesarchiv,<br />

Bild 101 I-585-2188-23 - Fotografo: Roisgen)<br />

Ingresso di Palazzo Venezia. Soldati tedeschi mostrano “L’incoronazione<br />

di Roberto d’Angiò”, uno dei quadri della Galleria<br />

Nazionale di Napoli, in deposito presso Montecassino (Bundesarchiv,<br />

Bild 101 I-729-0001-23 - Fotografo: Meister)<br />

Piazza Signoria 22 luglio 1945. Cerimonia di ritorno a Firenze<br />

delle opere d’arte. (Fonte: NARA)


la finanza che SeRve<br />

Dialogo sul denaro, l’economia e il futuro,<br />

a cura del cardinale Ersilio Tonini<br />

La finanza che serve è un volume<br />

pubblicato qualche tempo<br />

fa da Ecra, la casa editrice del<br />

nostro Movimento, che raccoglie<br />

un’ampia intervista di Sergio<br />

Gatti al cardinale Ersilio<br />

Tonini, oltre a una raccolta di<br />

suoi interventi fatti in svariate<br />

occasioni, dal 1998 al 2008.<br />

“Un dialogo e un viaggio, - lo<br />

definisce Sergio Gatti, nell’introduzione<br />

-. Un dialogo che<br />

spazia fra questioni essenziali<br />

sul presente e il futuro dell’uomo<br />

e un viaggio compiuto al<br />

ritmo dei fatti storici che aiutano<br />

a leggere l’oggi e a impostare<br />

il domani. Il primo prende<br />

forma e si sviluppa attorno ad<br />

alcune questioni di attualità e<br />

di interesse generale, a cominciare<br />

dal ruolo dell’economia<br />

e della finanza, passando per<br />

i grandi dilemmi etici provocati<br />

dalle nuove frontiere della ricerca<br />

scientifica e per gli orizzonti<br />

della missione della Chiesa,<br />

fino a giungere all’appassionato<br />

appello rivolto ai giovani<br />

affinché si rendano autori<br />

principali del proprio futuro e<br />

di quello del mondo in cui vivranno.<br />

Il dialogo affronta dieci<br />

questioni, attualissime o classiche,<br />

talvolta non distanti dai<br />

grandi ‘perché’ dell’uomo, a<br />

tutte le latitudini. Una conversazione<br />

orientata comunque al<br />

futuro, con la voce del cardinale<br />

che non di rado assume il<br />

tono della profezia”.<br />

“Il secondo momento di questo<br />

libro - prosegue Sergio<br />

Gatti -, il viaggio, si sviluppa a<br />

mo’ di piccola antologia che ripercorre<br />

il ‘pellegrinaggio fra<br />

le <strong>BCC</strong>’ di un cardinale contadino<br />

per origine e filosofo per<br />

formazione e vocazione, comunicatore<br />

e profeta di speranza,<br />

concretamente attento<br />

agli ultimi, vivano essi nel-<br />

la sua Ravenna o a Ngozi, nel<br />

nord del Burundi. Una raccolta<br />

di riflessioni, ragionamenti,<br />

esortazioni, ricordi, inviti, provocazioni.<br />

Valeva la pena recuperare<br />

e ricostruire il percorso,<br />

ora da pellegrino ora da testimone,<br />

di un uomo minuto eppure<br />

tenacissimo, anziano eppure<br />

pieno di energie e curiosi-<br />

41 la RecenSiOne<br />

tà, a suo modo controcorrente<br />

per la chiarezza e l’incisività del<br />

suo parlare”.<br />

Due parole sul titolo, La finanza<br />

che serve. La finanza che serve<br />

è quella che svolge due funzioni:<br />

è al servizio ed è utile. E’<br />

al servizio di qualcosa che abbia<br />

un valore, un progetto, un<br />

sogno, un orizzonte nuovo. E’<br />

utile rispetto a una finalità più<br />

ampia, più elevata, più ambiziosa.<br />

E il volume della finanza che<br />

serve ne da ampiamente conto<br />

e, per questo, merita di essere<br />

non solo letto ma anche<br />

meditato. F.B.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


il mOndO delle bcc<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

42<br />

la caRta della finanza libeRa,<br />

fORte e demOcRatica<br />

“La crisi finanziaria ed economica<br />

globale ha anche dimostrato<br />

la resilienza di istituzioni finanziarie<br />

alternative come le banche<br />

cooperative e le credit unions”.<br />

Così il Segretario Generale delle<br />

nazioni Unite, Ban Ki-Moon,<br />

nel suo messaggio per la giornata<br />

internazionale delle cooperative,<br />

celebrata lo scorso 7 luglio<br />

in tutto il mondo, sottolineava<br />

il vantaggio di un’economia<br />

solidale.<br />

Un’affermazione confermata dai<br />

numeri, dai fatti e dalla capacità<br />

di reazione delle banche cooperative,<br />

soprattutto in Europa, nella<br />

lunga e complessa fase di turbolenza<br />

che stanno vivendo ormai<br />

da quattro anni cittadini, debiti<br />

sovrani, imprese e banche.<br />

Le cooperative nel mondo contano,<br />

oggi, un miliardo di soci, a<br />

fronte dei 328 milioni di persone<br />

azioniste di società di capitali,<br />

e danno lavoro a 100 milioni<br />

di persone (il 20% in più degli<br />

occupati nelle imprese multinazionali).<br />

In occasione della celebrazione,<br />

le Banche di Credito Cooperativo<br />

hanno lanciato la “Carta della<br />

finanza libera, forte e democratica”,<br />

(allegata a questo<br />

numero di <strong>Insieme</strong>, ndr) un vero<br />

e proprio manifesto programmatico<br />

in dieci punti, nella volontà<br />

di ricordare all’opinione pubblica<br />

che, nella attuale situazione di<br />

grave crisi è necessario riscoprire<br />

i valori di fondo dell’agire economico<br />

e finanziario. Con l’obiettivo<br />

di creare il bene comune e<br />

non ricadere negli errori del recente<br />

passato.<br />

“L’Italia ha bisogno di una nuova<br />

Agenda dello sviluppo. Anzi,<br />

di una re-agenda”, si legge nel<br />

Manifesto pubblicato da Federcasse.<br />

“Siamo chiamati a una<br />

reazione per costruire una nuova<br />

fase di progresso durevole<br />

del nostro paese. Il progresso<br />

non è solo economico. E’ anche<br />

culturale, sociale, civile. E la<br />

buona finanza è indispensabile a<br />

un progresso di lungo periodo:<br />

crea opportunità, include, educa,<br />

consente di realizzare sogni<br />

e progetti. Dare credito a chi lo<br />

merita è dare speranza. E’ fabbricare<br />

fiducia”.<br />

“La finanza che vogliamo, e che<br />

siamo impegnati a realizzare –<br />

prosegue il Manifesto – deve<br />

avere dieci qualificazioni. Deve<br />

essere responsabile, in particolare<br />

di dove investe il risparmio;<br />

sociale, attenta ai bisogni delle<br />

famiglie e delle imprese; educante,<br />

capace di rendere consapevoli<br />

e accompagnare; plurale,<br />

fatta di soggetti diversi e aperta<br />

a soggetti diversi; inclusiva e<br />

aperta; comprensibile, deve abitare<br />

le piazze, non i templi; utile,<br />

non autoreferenziale, ma al<br />

servizio; incentivante e capace<br />

di riconoscere il merito; efficiente<br />

e impegnata a migliorarsi<br />

al servizio dei clienti; partecipata,<br />

un luogo in cui in molti possano<br />

avere diritto di parola e di<br />

indirizzo”.<br />

A questo proposito un importante<br />

riconoscimento alla formula<br />

cooperativa era giunto, lo scorso<br />

5 luglio, dal Presidente della<br />

Repubblica, Giorgio napolitano,<br />

intervenuto alla celebrazio-<br />

ne dell’Anno Internazionale delle<br />

Cooperative. In quell’occasione,<br />

il Presidente ha affermato<br />

che le cooperative hanno dato<br />

“un esempio unitario molto eloquente<br />

e hanno messo molto<br />

l’accento sul valore fondamentale<br />

della solidarietà e dell’equità,<br />

che certamente deve valere ancora<br />

di più nel mondo economico<br />

e nella sfera delle attività economiche”.<br />

La Carta della Finanza libera,<br />

forte e democratica è stata<br />

condivisa e approvata nell’ambito<br />

del XIV Congresso nazionale<br />

del Credito Cooperativo e intende<br />

valorizzare il ruolo e il posizionamento<br />

delle <strong>BCC</strong> a favore della<br />

costruzione dello sviluppo.<br />

Tra le dieci regole della Carta c’è<br />

quella di una finanza responsabile,<br />

sostenibile, non solo nel<br />

senso dell’attenzione alla allocazione<br />

delle risorse, ma anche<br />

una finanza responsabilmente<br />

gestita e orientata al bene comune<br />

e attenta ai bisogni della<br />

società, plurale, composta da<br />

soggetti diversi, per dimensione,<br />

forma giuridica e obiettivi d’impresa.<br />

Il testo della Carta della<br />

finanza libera, forte e demo-<br />

cratica è scaricabile dal sito<br />

www.creditocooperativo.it. Red.


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44<br />

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che riguardano<br />

il conto corrente<br />

e il mutuo per la casa.<br />

Un condensato<br />

di chiarimenti<br />

e di consigli pratici,<br />

tratti dalle nuove<br />

pubblicazioni,<br />

aggiornate<br />

con il provvedimento<br />

del 31 luglio <strong>2012</strong>, del<br />

Governatore<br />

della Banca d’Italia,<br />

Ignazio Visco.<br />

Il conto corrente, oggi, è lo<br />

strumento fondamentale per<br />

gestire il denaro: il cliente deposita<br />

in banca il denaro, la<br />

banca lo custodisce e offre<br />

una serie di servizi, quali l’accredito<br />

dello stipendio o della<br />

pensione, bonifici, pagamenti,<br />

incassi, domiciliazione<br />

delle bollette, carte di debito<br />

(Bancomat), carte di credito,<br />

assegni, potendo versare<br />

e prelevare denaro dal conto<br />

corrente in qualsiasi momento.<br />

Per aprire un conto corrente,<br />

prima di tutto è necessario<br />

andare presso la filiale o<br />

sul sito internet di una banca,<br />

informarsi sui servizi e i<br />

costi del conto e confrontare<br />

le diverse offerte. Il cliente<br />

può ottenere la documentazione<br />

per valutare e scegliere<br />

con calma, senza per questo<br />

impegnarsi in alcun modo<br />

con la banca. Una volta scel-<br />

to il conto corrente, il cliente<br />

può aprire il conto sia in banca,<br />

sia tramite il sito internet<br />

della banca, seguendo le<br />

istruzioni.<br />

COME SI SCEgLIE<br />

IL CONTO CORRENTE<br />

Prima di scegliere di aprire un<br />

conto corrente occorre domandarsi<br />

se lo facciamo per<br />

esigenze della famiglia o solo<br />

per esigenze personali, perché<br />

più sono le persone che<br />

utilizzano il conto, più saranno<br />

le operazioni che probabilmente<br />

verranno effettuate,<br />

con un aumento dei costi variabili,<br />

se il contratto li prevede.<br />

Inoltre, occorre valutare se<br />

l’operatività sarà online, oppure<br />

si preferisce andare direttamente<br />

allo sportello. Utilizzare<br />

il conto attraverso internet,<br />

infatti, di solito costa<br />

meno, ma richiede anche più<br />

attenzione per poter opera-


e con la massima sicurezza,<br />

senza subire frodi. In questo<br />

caso è importante chiedere<br />

alla banca quali cautele<br />

adottare e consultare la pagina<br />

dedicata alla sicurezza sul<br />

suo sito internet.<br />

Con l’apertura di un conto<br />

corrente, poi, si possono ottenere<br />

vari tipi di carte, come<br />

la carta di debito (Bancomat),<br />

la carta prepagata e la carta<br />

di credito.<br />

La carta di debito (Bancomat)<br />

si può utilizzare come<br />

strumento di pagamento dei<br />

propri acquisti con i POS e,<br />

di solito, non comporta spese<br />

per il cliente. I prelievi di<br />

contante allo sportello automatico<br />

ATM, invece, possono<br />

avere un costo, in spese<br />

e commissioni, soprattutto<br />

se effettuati presso una banca<br />

diversa da quella che ha<br />

emesso la carta.<br />

Con la carta prepagata si<br />

possono fare prelievi di contante<br />

e acquisti, sia nei negozi<br />

sia via internet, ma solo fino<br />

all’importo caricato in anticipo<br />

presso la banca. La carta<br />

si può ottenere anche senza<br />

aprire un conto corrente. Il<br />

suo rilascio può avere un costo,<br />

mentre i pagamenti per<br />

gli acquisti di solito non com-<br />

portano spese. Alcune carte<br />

prepagate, oggi, funzionano<br />

come un conto e per questo<br />

sono chiamate “carte-conto”.<br />

Una carta-conto ha il suo<br />

codice IBAn e, oltre alle funzionalità<br />

di una normale carta<br />

prepagata, permette di fare<br />

e ricevere pagamenti verso e<br />

da altri conti (per esempio,<br />

addebito utenze, bonifici). Per<br />

le operazioni di pagamento<br />

c’è un costo, esattamente<br />

come avviene per le operazioni<br />

di pagamento eseguite<br />

su un conto corrente.<br />

Con la carta di credito, invece,<br />

si possono fare acquisti<br />

nei negozi, via internet, via<br />

telefono e in tutto il mondo,<br />

fino a un importo massimo<br />

di spesa definito dalla banca<br />

o dalla società che emette la<br />

carta. Il tetto di spesa, di solito,<br />

è mensile e si riduce dopo<br />

ogni acquisto. La carta di credito<br />

consente, inoltre, di prelevare<br />

contante agli sportelli<br />

ATM, sottraendo la somma<br />

prelevata da un tetto di spesa<br />

mensile.<br />

Il rilascio e l’utilizzo di una<br />

carta di credito hanno dei costi<br />

per il cliente, come il canone<br />

annuo e, quando viene richiesto<br />

il pagamento rateale,<br />

gli interessi. Il prelievo di con-<br />

45 banca e clienti<br />

tanti da ATM prevede generalmente<br />

una commissione<br />

piuttosto alta. Per conoscere<br />

i costi della carta di credito<br />

bisogna consultare i documenti<br />

informativi che la banca<br />

deve mettere a disposizione,<br />

sia presso lo sportello, sia sul<br />

sito internet.<br />

Inoltre, si può utilizzare il conto<br />

corrente per pagamenti ricorrenti,<br />

quali gli affitti, le utenze,<br />

il telepass, le rate del mutuo.<br />

In questo caso, il cliente<br />

può richiedere che il pagamento<br />

avvenga in automatico,<br />

attraverso la cosiddetta<br />

domiciliazione, riducendo<br />

il tempo e l’impegno da dedicare<br />

a queste incombenze.<br />

E se si ha bisogno di un fido?<br />

Occorre valutare attentamente<br />

questa esigenza, perché<br />

un eventuale “scoperto” di<br />

conto corrente è più flessibile<br />

rispetto ad altre forme di finanziamento,<br />

ma anche più<br />

costoso.<br />

Infine, le banche offrono altri<br />

servizi associati al conto<br />

corrente, quali le cassette<br />

di sicurezza e il deposito titoli.<br />

La loro convenienza dipende<br />

da quanto il cliente abbia<br />

realmente necessità di questi<br />

servizi accessori.<br />

(1. Continua) Red.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


anca e clienti<br />

l’aGenzia<br />

di maReSca<br />

È collocata nella nuova sede inaugurata,<br />

nel 2004, come sede principale<br />

della Bcc della Montagna<br />

Pistoiese, recuperando l’edificio<br />

di una stazione della storica<br />

Ferrovia Alto Pistoiese (F.A.P.).<br />

La ferrovia congiungeva la stazione<br />

di Pracchia a quella di Mammiano<br />

e, attraversando l’intero territorio<br />

del comune di San Marcello<br />

Pistoiese, univa anche le diverse<br />

frazioni. Cessò la propria funzione<br />

nel 1965, con la soppressione<br />

del trasporto ferroviario, sostituito<br />

da quello su gomma. Si può<br />

senz’altro dire che si tratta di un recupero<br />

di pregio di un edificio storico,<br />

con l’intento di valorizzare<br />

l’immagine di qualità della montagna<br />

pistoiese. L’intervento ha notevolmente<br />

migliorato l’impatto visivo<br />

dell’ingresso al paese di Maresca.<br />

Ha recuperato un’area che<br />

esternamente è dotata di un grande<br />

parcheggio, di spazi per attività<br />

sportive, entrambi prospiciente<br />

i giardini pubblici comunali; ma ha<br />

avuto anche il merito di migliorare<br />

le condizioni di lavoro del personale<br />

e, soprattutto, ha reso migliori i<br />

servizi offerti a soci e clienti.<br />

Dopo la fusione con la Bcc di <strong>Vignole</strong><br />

vi lavorano sei persone: Daniela<br />

Pacelli, direttore di filiale,<br />

Cinzia Zannoni, vice direttore,<br />

Elisabetta Bini e Arianna Papi-<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

46<br />

Esterno, foto Roberto Prioreschi.<br />

ni, consulenti, Riccardo Petrucci<br />

e Pier Paolo Morini, operatori<br />

di sportello. «La filiale di Maresca<br />

- dice la direttrice Pacelli - ha<br />

una clientela di oltre 2300 soggetti<br />

di cui 1900 privati ed il resto costituito<br />

da professionisti o titolari<br />

di aziende. Questa presenza di<br />

aziende artigiane, spesso a conduzione<br />

familiare, si deve al fatto<br />

che in montagna c’è un’antica tradizione<br />

di lavorazioni artigiane, legate<br />

idealmente all’antica lavorazione<br />

del ferro, che si è tramandata<br />

evolvendosi a livelli tecnologici che<br />

oggi sono apprezzati dai mercati<br />

di riferimento. Molti sono anche i<br />

nuclei familiari che usano la banca<br />

per riscuotere pensioni o stipendi<br />

oppure per acquistare in larga misura<br />

le obbligazioni emesse dalla<br />

nostra banca, dimostrando fiducia<br />

e fidelizzazione. Dopo la fusione<br />

con <strong>Vignole</strong> i clienti si sono dimostrati<br />

ben disposti anche verso<br />

Da sinistra: Daniela Pacelli, Pier Paolo Morini, Arianna Papini, Riccardo<br />

Petrucci, Cinzia Zannoni.<br />

nuovi prodotti bancari offerti come,<br />

per esempio, il conto deposito oppure<br />

il deposito a risparmio vincolato».<br />

Questo è anche un momento difficile<br />

per l’economia italiana, ha portato<br />

cambiamenti nelle abitudini<br />

delle persone? «Le famiglie hanno<br />

sempre avuto bisogno di denaro<br />

per fare investimenti, grandi o piccoli<br />

- risponde Daniela Pacelli -. In<br />

questo momento ricorrono al credito<br />

anche per spese molto contenute.<br />

Bisogna anche dire che nella<br />

nostra zona è cambiato il modo<br />

di vivere rispetto al recente passato,<br />

quando era difficile che le persone<br />

facessero il “passo più lungo<br />

della gamba”. Con il consumismo<br />

oggi si hanno molte più esigenze».<br />

Direttore, come è stata accolta la<br />

recente fusione? «Questa “storica”<br />

filiale ha i tre quarti dei soci della ex<br />

Banca della Montagna e l’impatto<br />

è stato ambivalente. Lo zoccolo<br />

duro, quello più legato alla “Banchina”<br />

è stato più timoroso nell’affrontare<br />

la nuova realtà, un passaggio<br />

epocale, rispetto agli altri.<br />

L’elemento di grande tranquillità<br />

per la clientela è stata la continuità,<br />

cioè vedere negli uffici o alle casse,<br />

gli stessi addetti, gli stessi volti<br />

che c’erano in precedenza. Addetti<br />

che si attivano giornalmente<br />

per far apprezzare alla clientela tutti<br />

i vantaggi derivanti dalla fusione,<br />

sia in termini di maggiori offerte, e<br />

nel sostegno al territorio e sempre<br />

nel rispetto dei valori del Credito<br />

Cooperativo». Altre novità? «Molte,<br />

oltre i prodotti bancari già accennati.<br />

Il Bonus bebè, il Bando<br />

di concorso per le borse di studio,<br />

il programma per “Il caro scuola”<br />

che riserva ai soci della banca uno<br />

sconto del 25% sull’acquisto dei<br />

libri scolastici, il conto On line» -<br />

conclude Daniela Pacelli.<br />

Sauro Romagnani


set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

1 mese 0,12 1,14 0,81 0,48 2,99 4,83 3,68 2,44 2,20<br />

3 mesi 0,27 1,43 1,02 0,72 3,29 4,93 3,73 2,51 2,21<br />

6 mesi<br />

Tasso Fisso<br />

IRS (rilevato il 13 settembre)<br />

0,52 1,67 1,25 1,00 3,37 4,89 3,83 2,63 2,24<br />

Fonte dati: http://www.euribor.it/<br />

47 meRcati in cifRe<br />

set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

1 anno 0,480 1,440 1,350 1,320 2,690 4,600 4,069 2,316 2,386<br />

“Mercati in Cifre” offre una panoramica generale del mondo finanziario, con dati relativi ai principali indicatori di mercato<br />

2 anni 0,540 1,320 1,510 1,830 2,770 4,500 4,122 2,558 2,654<br />

e alcuni 3 grafici anni esemplificativi. 0,670 La prima 1,390pagina è 1,940 dedicata ai 2,240 principali 2,980 “tassi”, alle 4,480 materie prime 4,119 e alle 2,759 valute. La seconda 2,868<br />

pagina, 5 invece, anni tratta dei 1,070 mercati azionari, 1,760 con i due 2,530 grafici relativi 2,540agli indici 3,240 azionari 4,470 del mercato 4,114 italiano e di 3,078 quello statuniten- 3,202<br />

10 anni 1,910 2,400 3,350 3,600 3,750 4,580 4,182 3,630 3,784<br />

se. Mercati 15 anni in cifre è curato 2,320dal servizio 2,680 Marketing 3,680 e dal servizio 3,970 Finanza della 3,910 Banca 4,710 di <strong>Vignole</strong> e 4,258 della Montagna 3,904 Pistoiese, 4,085 per<br />

ulteriori 20 informazioni anni e/o 2,440 richieste: marketing@bccvignole.it 2,700 3,510 - 0573 4,070 7070267 3,860Claudia 4,750 Raffalli - 0573 4,2947070270 4,058 Matteo Ademollo.<br />

4,265<br />

30 anni 2,490 2,570 3,740 3,950 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384<br />

Tasso Variabile<br />

EURIBOR (medie mensili)<br />

TASSI INTERBANCARI A BREVE E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO<br />

TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO<br />

PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

1 mese set-12 0,12 dic-11 1,14 dic-10 0,81 dic-09 0,48 dic-08 2,99 dic-07 4,83 dic-06 3,68 dic-05 2,44 dic-04 2,20<br />

Europa 3 mesi 0,27 0,75 1,43 1,00 1,02 1,00 0,72 1,00 3,29 2,50 4,93 4,00 3,73 3,50 2,51 2,25 2,21 2,00<br />

Stati Uniti 6 mesi 0,52 0,25 1,67 0,25 1,25 0,25 1,00 0,25 3,37 0,25 4,89 4,25 3,83 5,25 2,63 4,25 2,24 2,25<br />

Giappone<br />

Tasso Fisso<br />

0,10 0,10 0,30 0,30 0,30 0,75 0,40 0,10 0,10<br />

Fonte dati: http://www.euribor.it/<br />

IRS (rilevato il 13 settembre)<br />

RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />

RENDIMENTI 1 annoLORDI 2 anni<br />

BOT annuale 3 anni<br />

BTP decennale 5 anni<br />

set-12<br />

0,480<br />

set-12 0,540<br />

0,670 1,692<br />

1,070 5,82<br />

dic-11<br />

1,440<br />

dic-11 1,320<br />

1,390 5,95<br />

1,760 6,98<br />

dic-10<br />

1,350<br />

dic-10 1,510<br />

1,940 1,016<br />

2,530 4,07<br />

dic-09<br />

1,320<br />

dic-09 1,830<br />

2,240 0,862<br />

2,540 4,01<br />

dic-08<br />

2,690<br />

dic-08 2,770<br />

2,980 2,63<br />

3,240 4,49<br />

dic-07<br />

4,600<br />

dic-07 4,500<br />

4,480 4,08<br />

4,470 4,41<br />

dic-06<br />

4,069<br />

dic-06 4,122<br />

4,119 3,08<br />

4,114 3,95<br />

dic-05<br />

2,316<br />

dic-05 2,558<br />

2,759 2,21<br />

3,078 3,54<br />

dic-04<br />

2,386<br />

dic-04 2,654<br />

2,868 2,16<br />

3,202 4,29<br />

10 anni 1,910 2,400 3,350 3,600 3,750 4,580 4,182 Fonte 3,630 dati: http://www.dt.mef.gov.it/ 3,784<br />

15 anni<br />

20 anni<br />

2,320<br />

2,440<br />

2,680<br />

2,700<br />

3,680<br />

3,510<br />

3,970<br />

INDICI 4,070 AZIONARI<br />

3,910<br />

3,860<br />

4,710<br />

4,750<br />

4,258<br />

4,294<br />

3,904<br />

4,058<br />

4,085<br />

4,265<br />

PRINCIPALI<br />

30 anni<br />

INDICI DI BORSA<br />

2,490 2,570 3,740 3,950 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384<br />

set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

16.419,79<br />

FTSE MIB (Italia)<br />

8,81%<br />

PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO 1.436,56<br />

S&P 500 (USA)<br />

set-12 14,23%<br />

Europa 2.791,68 0,75<br />

Stati NASDAQ Uniti100 (USA)<br />

0,25<br />

22,56%<br />

Giappone 8.995,15 0,10<br />

NIKKEI 225 (Jap)<br />

6,38%<br />

15.090,00<br />

-25,20%<br />

1.257,60<br />

dic-11 0,00%<br />

2.277,83 1,00<br />

0,25<br />

2,34%<br />

8.455,35 0,10<br />

-17,34%<br />

TASSI 20.173,00 UFFICIALI 22.573,00 di RIFERIMENTO<br />

19.460,00<br />

-10,63% 16,00% -49,53%<br />

1.257,64 1.109,24 903,25<br />

dic-10 13,38% dic-09 22,81% dic-08 -38,49%<br />

2.225,72 1,00 1.790,82 1,00 1.211,65 2,50<br />

0,25 0,25 0,25<br />

24,28% 47,80% -41,89%<br />

10.228,90 0,30 9.608,94 0,30 8.747,20 0,30<br />

6,45% 9,85% -42,86%<br />

38.554,00<br />

-6,95%<br />

1.468,36<br />

dic-07 3,53%<br />

2.084,93 4,00<br />

4,25<br />

18,67%<br />

15.307,80 0,75<br />

-11,13%<br />

41.434,00<br />

16,05%<br />

1.418,30<br />

dic-06 13,62%<br />

1.756,90 3,50<br />

5,25<br />

6,79%<br />

17.225,80 0,40<br />

6,92%<br />

35.704,00<br />

15,54%<br />

1.248,29<br />

dic-05 3,00%<br />

1.645,20 2,25<br />

4,25<br />

1,49%<br />

16.111,40 0,10<br />

40,24%<br />

30.903,00<br />

1.211,92<br />

dic-04<br />

1.621,12 2,00<br />

2,25<br />

11.488,80 0,10<br />

DAX 30 (Germania)<br />

7.343,53<br />

24,50%<br />

5.898,35<br />

-14,69%<br />

6.914,19 5.781,68 4.810,20<br />

RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />

19,59% 20,20% -40,37%<br />

8.067,32<br />

22,29%<br />

6.596,92<br />

21,98%<br />

5.408,26<br />

27,07%<br />

4.256,08<br />

RENDIMENTI CAC 40 (Francia) LORDI 3.543,79<br />

set-12 12,15%<br />

3.159,81<br />

-18,08% dic-11<br />

3.857,35<br />

dic-10 1,62%<br />

3.795,92<br />

dic-09 17,96%<br />

3.217,97<br />

dic-08 -42,68%<br />

5.614,08<br />

dic-07 1,31%<br />

5.541,76<br />

dic-06 17,53%<br />

4.715,23<br />

dic-05 23,40%<br />

3.821,16<br />

dic-04<br />

BOT FTSE annuale 100 (UK)<br />

BTP decennale<br />

5.782,08 1,692<br />

3,77% 5,82<br />

5.572,28 5,95<br />

-4,14% 6,98<br />

5.812,95 1,016<br />

9,11% 4,07<br />

5.327,39 0,862<br />

20,14% 4,01<br />

4.434,17 2,63<br />

-31,33% 4,49<br />

6.456,90 4,08<br />

3,97% 4,41<br />

6.210,50 3,08<br />

10,70% 3,95<br />

5.610,20 2,21<br />

16,53% 3,54<br />

4.814,30 2,16<br />

4,29<br />

Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/<br />

COMMODITIES<br />

INDICI AZIONARI<br />

MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 13 settembre <strong>2012</strong>)<br />

PRINCIPALI INDICI DI BORSA<br />

set-12 dic-11<br />

set-12 dic-11<br />

Oro 1.730,46 1.563,70<br />

16.419,79 15.090,00<br />

FTSE Crude MIB Oil (Italia)<br />

96,90 98,90<br />

8,81% -25,20%<br />

dic-10<br />

dic-10<br />

1.413,00<br />

20.173,00<br />

93,92<br />

-10,63%<br />

dic-09<br />

dic-09<br />

1.204,06<br />

22.573,00<br />

75,81<br />

16,00%<br />

dic-08<br />

dic-08<br />

865,00<br />

19.460,00<br />

41,07<br />

-49,53%<br />

dic-07<br />

dic-07<br />

836,50<br />

38.554,00<br />

81,95<br />

-6,95%<br />

dic-06<br />

dic-06<br />

635,70<br />

41.434,00<br />

53,54<br />

16,05%<br />

dic-05<br />

dic-05<br />

513,00<br />

35.704,00<br />

48,08<br />

15,54%<br />

dic-04<br />

dic-04<br />

438,00<br />

30.903,00<br />

35,80<br />

S&P 500 (USA)<br />

NASDAQ 100 (USA)<br />

PRINCIPALI VALUTE<br />

1.436,56<br />

14,23%<br />

2.791,68<br />

22,56%<br />

1.257,60<br />

0,00%<br />

2.277,83<br />

2,34%<br />

1.257,64<br />

13,38%<br />

2.225,72<br />

24,28%<br />

1.109,24<br />

22,81%<br />

VALUTE 1.790,82<br />

47,80%<br />

903,25<br />

-38,49%<br />

1.211,65<br />

-41,89%<br />

1.468,36<br />

3,53%<br />

2.084,93<br />

18,67%<br />

1.418,30<br />

13,62%<br />

1.756,90<br />

6,79%<br />

1.248,29<br />

3,00%<br />

1.645,20<br />

1,49%<br />

1.211,92<br />

1.621,12<br />

NIKKEI 225 (Jap)<br />

Euro/Usd<br />

8.995,15 set-12<br />

1,2915 6,38%<br />

8.455,35 dic-11<br />

-17,34% 1,2941<br />

10.228,90 dic-10<br />

1,3370 6,45%<br />

9.608,94 dic-09<br />

1,4338 9,85%<br />

8.747,20 dic-08<br />

-42,86% 1,3972<br />

15.307,80 dic-07<br />

-11,13% 1,4587<br />

17.225,80 dic-06<br />

1,3197 6,92%<br />

16.111,40 dic-05<br />

1,1848 40,24%<br />

11.488,80 dic-04<br />

1,3561<br />

DAX Euro/Gbp 30 (Germania)<br />

Euro/Yen<br />

7.343,53 0,8014<br />

100,38 24,50%<br />

5.898,35 0,8332<br />

-14,69% 99,61<br />

6.914,19 0,8575<br />

108,59 19,59%<br />

5.781,68 0,8876<br />

133,55 20,20%<br />

4.810,20 0,9550<br />

-40,37% 126,67<br />

8.067,32 0,7353<br />

162,96 22,29%<br />

6.596,92 0,6738<br />

157,15 21,98%<br />

5.408,26 0,6876<br />

139,52 27,07%<br />

4.256,08 0,7060<br />

139,11<br />

CAC 40 (Francia)<br />

FTSE 100 (UK)<br />

DISCLAIMER<br />

3.543,79 3.159,81 3.857,35 3.795,92 3.217,97 5.614,08 5.541,76<br />

12,15% -18,08% 1,62% 17,96% -42,68% 1,31% 17,53%<br />

5.782,08 Valore – 5.572,28 EUR/USD 5.812,95 spot anno 5.327,39 Min: 1.2042 4.434,17 6.456,90 Max: 1.3486 6.210,50<br />

3,77% -4,14% 9,11% 20,14% -31,33% 3,97% 10,70%<br />

4.715,23<br />

23,40%<br />

5.610,20<br />

16,53%<br />

3.821,16<br />

4.814,30<br />

Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />

MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 13 settembre <strong>2012</strong>)<br />

set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

Oro 1.730,46 1.563,70 1.413,00 1.204,06 865,00 836,50 635,70 513,00 438,00<br />

Crude Oil 96,90 98,90 93,92 75,81 41,07 81,95 53,54 48,08 35,80<br />

PRINCIPALI VALUTE<br />

set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

Euro/Usd 1,2915 1,2941 1,3370 1,4338 1,3972 1,4587 1,3197 1,1848 1,3561<br />

Euro/Gbp 0,8014 0,8332 0,8575 0,8876 0,9550 0,7353 0,6738 0,6876 0,7060<br />

Euro/Yen 100,38 99,61 108,59 133,55 126,67 162,96 157,15 139,52 139,11<br />

DISCLAIMER<br />

Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />

COMMODITIES<br />

VALUTE<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong>


RENDIMENTI LORDI<br />

BOT annuale<br />

set-12 dic-11<br />

meRcati 1,692 in cifRe 5,95 48<br />

dic-10<br />

1,016<br />

dic-09<br />

0,862<br />

dic-08<br />

2,63<br />

dic-07<br />

4,08<br />

dic-06<br />

3,08<br />

dic-05<br />

2,21<br />

dic-04<br />

2,16<br />

BTP decennale 5,82 6,98 4,07 4,01 4,49 4,41 3,95 3,54 4,29<br />

Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/<br />

PRINCIPALI INDICI DI BORSA<br />

set-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04<br />

FTSE MIB (Italia)<br />

16.419,79<br />

8,81%<br />

15.090,00<br />

-25,20%<br />

20.173,00<br />

-10,63%<br />

22.573,00<br />

16,00%<br />

19.460,00<br />

-49,53%<br />

38.554,00<br />

-6,95%<br />

41.434,00<br />

16,05%<br />

35.704,00<br />

15,54%<br />

30.903,00<br />

S&P 500 (USA)<br />

1.436,56<br />

14,23%<br />

1.257,60<br />

0,00%<br />

1.257,64<br />

13,38%<br />

1.109,24<br />

22,81%<br />

903,25<br />

-38,49%<br />

1.468,36<br />

3,53%<br />

1.418,30<br />

13,62%<br />

1.248,29<br />

3,00%<br />

1.211,92<br />

NASDAQ 100 (USA)<br />

2.791,68<br />

22,56%<br />

2.277,83<br />

2,34%<br />

2.225,72<br />

24,28%<br />

1.790,82<br />

47,80%<br />

1.211,65<br />

-41,89%<br />

2.084,93<br />

18,67%<br />

1.756,90<br />

6,79%<br />

1.645,20<br />

1,49%<br />

1.621,12<br />

NIKKEI 225 (Jap)<br />

Tasso Variabile<br />

EURIBOR<br />

DAX 30<br />

(medie<br />

(Germania)<br />

mensili)<br />

8.995,15<br />

6,38%<br />

7.343,53<br />

ago-09 24,50%<br />

8.455,35<br />

TASSI INTERBANCARI<br />

10.228,90<br />

A BREVE<br />

9.608,94<br />

E TASSI A MEDIO-LUNGO<br />

8.747,20<br />

PERIODO<br />

15.307,80<br />

-17,34% 6,45% 9,85% -42,86% -11,13%<br />

5.898,35 6.914,19 5.781,68 4.810,20 8.067,32<br />

dic-08 -14,69% dic-07 19,59% dic-06 20,20% dic-05 -40,37% dic-04 22,29%<br />

17.225,80<br />

6,92%<br />

6.596,92<br />

dic-03 21,98%<br />

16.111,40<br />

40,24%<br />

5.408,26<br />

27,07% dic-02<br />

11.488,80<br />

4.256,08<br />

dic-01<br />

1 mese<br />

CAC 40 (Francia)<br />

3 mesi<br />

3.543,79 0,51<br />

12,15% 0,86<br />

3.159,81 2,99<br />

3,29 -18,08%<br />

4,83 3.857,35<br />

4,93 1,62%<br />

3,68 3.795,92<br />

3,73 17,96%<br />

3.217,97 2,44<br />

2,51 -42,68%<br />

5.614,08 2,20<br />

2,21 1,31%<br />

5.541,76 2,16<br />

17,53% 2,18<br />

4.715,23 3,05<br />

23,40% 3,00<br />

3.821,16 3,48<br />

3,40<br />

6 mesi<br />

FTSE 100 (UK)<br />

Tasso Fisso<br />

5.782,08 1,12<br />

3,77%<br />

5.572,28 3,37<br />

-4,14%<br />

4,89 5.812,95<br />

9,11%<br />

3,83 5.327,39<br />

20,14%<br />

4.434,17 2,63<br />

-31,33%<br />

6.456,90 2,24<br />

3,97%<br />

6.210,50 2,24<br />

10,70%<br />

5.610,20 2,95 4.814,30 3,30<br />

Fonte<br />

16,53%<br />

dati: http://www.euribor.it/<br />

IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese)<br />

ago-09 Valore – dic-08 FTSE MIB dic-07 INDEX COMMODITIES<br />

dic-06 anno Min: dic-05 12296 dic-04 Max: 17159 dic-03 dic-02 dic-01<br />

1 anno 1,240 2,690<br />

MATERIE 2 PRIME anni IN USD (rilevate 1,780 il 13 settembre 2,770 <strong>2012</strong>)<br />

4,600<br />

4,500<br />

4,069<br />

4,122<br />

2,316<br />

2,558<br />

2,386<br />

2,654<br />

2,352<br />

2,783<br />

2,748<br />

2,927<br />

3,385<br />

3,866<br />

3 anni 2,210 set-12 2,980 dic-11 4,480 dic-10 4,119 dic-09 2,759 dic-08 2,868 dic-07 3,156 dic-06 dic-05 3,201 dic-04 4,200<br />

Oro 5 anni 1.730,46 2,790 3,240 1.563,70 4,470 1.413,00 4,114 1.204,06 3,078 865,00 3,202 836,50 3,694 635,70 513,00 3,689 438,00 4,657<br />

Crude Oil 10 anni 3,490 96,90 3,750 98,90 4,580 93,92 4,182 75,81 3,630 41,07 3,784 81,95 4,406 53,54 4,415 48,08 35,80 5,214<br />

15 anni 3,840 3,910 4,710 4,258 3,904 4,085 4,731 4,735 5,421<br />

20 anni 3,990 3,860 4,750 4,294 4,058 4,265 4,906 4,879 5,496<br />

30 anni 3,910 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384 5,026 4,910 5,496<br />

PRINCIPALI VALUTE<br />

set-12<br />

PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO<br />

Euro/Usd 1,2915<br />

03-09-09<br />

Euro/Gbp 0,8014<br />

Europa 1,00<br />

Euro/Yen 100,38<br />

Stati Uniti 0,25<br />

dic-11<br />

1,2941<br />

dic-08<br />

0,8332<br />

2,50<br />

99,61 0,25<br />

TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO<br />

dic-10 dic-09 dic-08<br />

1,3370 1,4338 1,3972<br />

dic-07 dic-06 dic-05<br />

0,8575 0,8876 0,9550<br />

4,00 3,50 2,25<br />

108,59 133,55 126,67 4,25 5,25 4,25<br />

dic-07<br />

1,4587<br />

dic-04<br />

0,7353<br />

2,00<br />

162,96 2,25<br />

dic-06<br />

1,3197<br />

dic-03<br />

0,6738<br />

2,00<br />

157,15 1,00<br />

dic-05<br />

1,1848<br />

dic-02<br />

0,6876<br />

2,75<br />

139,52 -<br />

dic-04<br />

1,3561<br />

dic-01<br />

0,7060<br />

3,25<br />

139,11 -<br />

Giappone 0,30 0,30 0,75 0,40 0,10 0,10 0,10 - -<br />

DISCLAIMER<br />

RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />

RENDIMENTI Il presente documento LORDI non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />

mag-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />

BOT annuale 0,951 2,63 4,08 3,08 2,21 2,16 2,22 3,38 4,05<br />

BTP decennale 4,03 4,49 4,41 3,95 3,54 4,29 4,2 5,04 5,13<br />

MATERIE PRIME IN USD<br />

ago-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />

Oro 988,29 865,00 836,50 635,70 513,00 438,00 417,25 342,75 276,50<br />

Crude Oil 68,00 41,07 81,95 53,54 48,08 35,80 26,62 23,48 15,96<br />

Valore – S&P 500 INDEX anno Min: 1258,86 Max: 1439,15<br />

PRINCIPALI VALUTE<br />

02-09-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />

Euro/Usd 1,4220 1,3972 1,4587 1,3197 1,1848 1,3561 1,2588 1,0500 0,8902<br />

Euro/Gbp 0,8751 0,9550 0,7353 0,6738 0,6876 0,7060 0,7054 0,6515 0,6121<br />

Euro/Yen 131,63 126,67 162,96 157,15 139,52 139,11 135,12 124,67 117,32<br />

PRINCIPALI INDICI DI BORSA<br />

FTSE MIB (Italia)<br />

S&P 500 (USA)<br />

NASDAQ 100 (USA)<br />

NIKKEI 225 (Jap)<br />

DAX 30 (Germania)<br />

CAC 40 (Francia)<br />

FTSE 100 (UK)<br />

02-09-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 dic-02 dic-01<br />

21.774,00 19.460,00 38.554,00 41.434,00 35.704,00 30.903,00 26.887,00 23.508,00 32.317,00<br />

11,89% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 14,94% 14,37% -27,26% -<br />

994,75 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 1.211,92 1.111,92 879,82 1.148,08<br />

10,13% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 8,99% 26,38% -23,37% -<br />

1.594,28 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 1.621,12 1.467,92 984,36 1.577,06<br />

31,58% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 10,44% 49,12% -37,58% -<br />

10.241,50 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 11.488,80 10.676,60 8.578,95 10.542,60<br />

17,08% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 7,61% 24,45% -18,63% -<br />

5.319,84 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 4.256,08 3.965,16 2.892,63 5.160,10<br />

10,59% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 7,34% 37,08% -43,94% -<br />

3.573,13 3.217,97 5.614,08 5.541,76 4.715,23 3.821,16 3.557,90 3.063,91 4.624,58<br />

11,04% -42,68% 1,31% 17,53% 23,40% 7,40% 16,12% -33,75% -<br />

4.817,55 4.434,17 6.456,90 6.210,50 5.610,20 4.814,30 4.476,90 3.940,40 5.217,40<br />

8,65% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% 7,54% 13,62% -24,48% -<br />

DISCLAIMER<br />

Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.<br />

insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

RENDIMENTI TITOLI DI STATO<br />

INDICI AZIONARI<br />

VALUTE<br />

COMMODITIES<br />

VALUTE<br />

INDICI AZIONARI<br />

Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/<br />

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