29.07.2013 Views

Visualizza il Patto territoriale per un nuovo welfare locale. Le ...

Visualizza il Patto territoriale per un nuovo welfare locale. Le ...

Visualizza il Patto territoriale per un nuovo welfare locale. Le ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

soggiorno, e <strong>per</strong>tanto necessitano di interventi di prima accoglienza e di <strong>un</strong> accompagnamento<br />

socio-educativo. Nello specifico emerge <strong>un</strong> forte bisogno di accoglienza abitativa al fine di<br />

favorire l’accesso a misure che richiedono l’individuazione di <strong>un</strong> domic<strong>il</strong>io, quale ad esempio<br />

l’esecuzione presso <strong>il</strong> domic<strong>il</strong>io della pena detentiva inferiore a 18 mesi ai sensi della legge<br />

199/2010 e successive modifiche.<br />

Il bisogno di housing sociale<br />

La possib<strong>il</strong>ità di accesso all’housing sociale <strong>per</strong>mette di dare continuità ai <strong>per</strong>corsi di inserimento<br />

com<strong>un</strong>itario e di prima accoglienza e di sv<strong>il</strong>uppare progetti individualizzati che vadano verso<br />

l’autonomia, garantendo sempre <strong>un</strong> accompagnamento educativo. L’accesso all’housing può<br />

essere pensato direttamente dal carcere o dal territorio, senza <strong>un</strong> primo passaggio in altre strutture,<br />

in basa al livello di indipendenza e autonomia della <strong>per</strong>sona. Anche in tale ambito emerge<br />

l’esigenza relativa alla possib<strong>il</strong>ità di accesso ai benefici previsti dalla legge 199/2010.<br />

Il bisogno di sostegno alle problematiche di ordine fam<strong>il</strong>iare e genitoriale<br />

La condizione detentiva interna ed esterna non si ri<strong>per</strong>cuote solo sul soggetto destinatario della<br />

misura restrittiva, ma sull’intero ambito fam<strong>il</strong>iare. Per tale motivo è importante o<strong>per</strong>are interventi a<br />

sostegno della genitorialità, tutelando quindi <strong>il</strong> mantenimento della relazione tra i genitori e i figli<br />

minori. Allo stesso modo è importante attivare interventi di supporto alla <strong>per</strong>sona in esecuzione<br />

penale e all’intero nucleo fam<strong>il</strong>iare.<br />

Il sostegno all’es<strong>per</strong>ienza dell’agente di rete<br />

L’agente di rete è <strong>un</strong>a figura nata attraverso <strong>un</strong>a s<strong>per</strong>imentazione promossa da Regione<br />

Lombardia allo scopo di favorire <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> collegamento tra carcere e territorio; le attività<br />

dell’agente di rete si svolgono infatti sia in ambito intramurario che extramurario, così da essere da<br />

supporto alla <strong>per</strong>sona e ai servizi durante tutto <strong>il</strong> <strong>per</strong>corso di esecuzione penale. L’agente di rete<br />

contribuisce ad attivare le risorse territoriali nell’ambito del progetto complessivo della <strong>per</strong>sona, in<br />

collegamento con i servizi penitenziari, UEPE e servizi sociali com<strong>un</strong>ali e soprattutto è <strong>un</strong> riferimento<br />

significativo nell’accompagnare la <strong>per</strong>sona durante la fase di conclusione del <strong>per</strong>corso di<br />

esecuzione penale e di reinserimento.<br />

Il bisogno inerente la giustizia riparativa e la costruzione di reti secondarie<br />

Fra gli obiettivi del progetto di reinserimento delle <strong>per</strong>sone in esecuzione penale interna o esterna<br />

può essere prevista l’opport<strong>un</strong>ità di attivare <strong>per</strong>corsi di giustizia riparativa così da consentire alle<br />

<strong>per</strong>sone condannate, attraverso lo svolgimento di attività ut<strong>il</strong>i socialmente, di s<strong>per</strong>imentare<br />

l’incontro con la società verso la quale con la commissione del reato hanno infranto <strong>il</strong> patto di<br />

civ<strong>il</strong>e convivenza ed <strong>il</strong> rispetto delle regole. In questo contesto lo svolgimento di <strong>un</strong>’attività di<br />

volontariato entra a far parte del progetto <strong>per</strong>sonalizzato della <strong>per</strong>sona condannata in quanto<br />

nell’associazione di volontariato individuata s<strong>per</strong>imenta valori di solidarietà e di vicinanza e può<br />

costruire legami di rete secondaria. Altro bisogno spesso evidenziato, a fronte di <strong>per</strong>corsi di<br />

reinserimento sociale e di tenuta della misura alternativa è l’assenza di <strong>un</strong>a rete secondaria<br />

dovendo la <strong>per</strong>sona in esecuzione penale abbandonare amicizie e legami con <strong>il</strong> mondo deviante.<br />

Emergono inoltre bisogni di solidarietà e vicinanza <strong>per</strong> quanto riguarda anche la rete primaria della<br />

<strong>per</strong>sona condannata che vive spesso in condizioni di emarginazione e di isolamento.<br />

Prospettive in attenzione<br />

• Dare continuità nel prossimo triennio al tavolo <strong>territoriale</strong> di lavoro, coinvolgendo anche <strong>il</strong><br />

Servizio famiglia dell’ASL che, attraverso l’attività dei consultori, sostiene le famiglie al cui<br />

interno sono presenti importanti frag<strong>il</strong>ità genitoriali, <strong>per</strong> la tutela della relazione con i figli.<br />

• Promuovere la ricomposizione dei servizi della rete descritta precedentemente nel quadro<br />

e nei luoghi istituzionali di governo delle politiche sociali del territorio provinciale,<br />

riconoscendo le prassi organizzative e gli assetti di partenariato ass<strong>un</strong>ti, allargando laddove<br />

possib<strong>il</strong>e la collaborazione con altre realtà territoriali.<br />

• Nella elaborazione di progetti di rientro sul territorio, favorire <strong>un</strong> maggiore collegamento e<br />

condivisione con i servizi sociali com<strong>un</strong>ali.<br />

• Valorizzare servizi e reti di attenzione anche in favore dell’utenza non residente nell’ambito<br />

di programmi <strong>per</strong>sonalizzati volti al trattamento rieducativo.<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!