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Visualizza il Patto territoriale per un nuovo welfare locale. Le ...

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11. La formazione e l’aggiornamento del <strong>per</strong>sonale delle <strong>un</strong>ità di offerta sociali e<br />

socio sanitarie come strumento di integrazione <strong>territoriale</strong> delle competenze<br />

La dinamicità e complessità del sistema socioassistenziale e <strong>il</strong> rapido mutare dei bisogni richiedono<br />

di strutturare <strong>un</strong> sistema <strong>per</strong>manente di offerta formativa rivolta a tutto <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale, sia pubblico<br />

che del privato sociale, con <strong>un</strong>a programmazione annuale.<br />

In particolare, <strong>il</strong> processo di cambiamento e di innovazione e <strong>il</strong> <strong>nuovo</strong> contesto normativo deve<br />

essere accompagnato da <strong>un</strong> impegno <strong>per</strong>manente e strutturale rivolto a garantire<br />

l’aggiornamento continuo degli o<strong>per</strong>atori sociali e sociosanitari. È indispensab<strong>il</strong>e assicurare <strong>un</strong>a<br />

costante azione formativa e di aggiornamento <strong>per</strong> le diverse professionalità coinvolte, proprio al<br />

fine di migliorare la qualità delle <strong>un</strong>ità di offerta sociali e sociosanitarie. Il forte contenuto<br />

relazionale e la continua evoluzione dei servizi alla <strong>per</strong>sona richiede e presuppone <strong>un</strong> supporto<br />

continuo agli o<strong>per</strong>atori.<br />

Il carattere <strong>per</strong>manente e la strutturazione stab<strong>il</strong>e delle azioni formative da proporre non possono<br />

trovare piena condizione in <strong>un</strong>a gestione limitata e chiusa al solo Ambito Distrettuale. In questa<br />

direzione la proposta che i Piani di Zona assumono, in coerenza e continuità con quanto previsto<br />

dai precedenti Piani di Zona e in linea con le scelte fatte in questi anni da tutti e tre i Distretti, è<br />

rivolta alla Provincia di <strong>Le</strong>cco <strong>per</strong>ché, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, integri <strong>il</strong><br />

“Piano provinciale <strong>per</strong> la formazione e l’aggiornamento del <strong>per</strong>sonale che o<strong>per</strong>a nelle <strong>un</strong>ità<br />

d’offerta sociali e sociosanitarie” con i bisogni formativi raccolti ed espressi degli Ambiti Distrettuali.<br />

È ormai prassi consolidata in provincia di <strong>Le</strong>cco – es<strong>per</strong>ienza <strong>un</strong>ica e innovativa nel panorama<br />

lombardo – che gli Ambiti Distrettuali e i vari Enti del territorio riconoscano alla Provincia <strong>un</strong> ruolo di<br />

sintesi e raccordo nella programmazione e realizzazione dei <strong>per</strong>corsi di formazione <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale<br />

che o<strong>per</strong>a nelle <strong>un</strong>ità d’offerta sociali e sociosanitarie del territorio. E ciò avviene non solo nelle<br />

intenzioni programmatorie ma anche nei fatti attraverso la messa in com<strong>un</strong>e e la condivisione<br />

delle risorse economiche.<br />

Infatti <strong>il</strong> “Piano provinciale <strong>per</strong> la formazione e l’aggiornamento del <strong>per</strong>sonale che o<strong>per</strong>a nelle<br />

<strong>un</strong>ità d’offerta sociali e sociosanitarie - Anno 2012”, <strong>il</strong> cui budget complessivo è di circa 200.000<br />

Euro, si realizzerà con la partnership economica dei vari soggetti istituzionali, tra cui gli Ambiti<br />

distrettuali, e vari Enti del Terzo Settore e del privato sociale.<br />

L’es<strong>per</strong>ienza positiva e proficua di questi anni e la competenza istituzionale della Provincia,<br />

portano a riconoscere <strong>il</strong> Piano Formativo provinciale come lo strumento o<strong>per</strong>ativo a carattere<br />

s<strong>per</strong>imentale e innovativo, come richiesto dalle linee d’indirizzo regionali, che possa organizzare <strong>il</strong><br />

piano annuale della formazione anche <strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori delle <strong>un</strong>ità d’offerta sociali e sociosanitarie<br />

degli Ambiti Distrettuali.<br />

Tra le competenze attribuite alle Province dalle leggi nazionali e regionali, vi è infatti quella<br />

dell’aggiornamento formativo del <strong>per</strong>sonale impiegato nei servizi socio-assistenziali ed educativi,<br />

anche ad integrazione sanitaria. La Provincia di <strong>Le</strong>cco, nell’ambito di queste competenze,<br />

approva annualmente <strong>il</strong> “Piano provinciale <strong>per</strong> la formazione e l’aggiornamento del <strong>per</strong>sonale<br />

che o<strong>per</strong>a nelle <strong>un</strong>ità d’offerta sociali e sociosanitarie”, che è costituito da diversi progetti di<br />

formazione, ricerca e supporto tecnico. Diverse sono le tipologie di attività formative che vengono<br />

organizzate: corsi, laboratori, seminari, convegni, tavole rotonde, azioni di supporto e<br />

accompagnamento, ricerche. Questo sforzo di calibrare le modalità di messa in atto di proposte,<br />

in relazione agli obiettivi, ai destinatari, al contesto e ai contenuti, consente di realizzare iniziative<br />

<strong>per</strong>cepite come valide, ut<strong>il</strong>i, vicine ai reali e concreti bisogni degli o<strong>per</strong>atori e delle organizzazioni.<br />

La Provincia di <strong>Le</strong>cco individua <strong>il</strong> fabbisogno formativo degli o<strong>per</strong>atori partendo dal<br />

coinvolgimento degli stessi o<strong>per</strong>atori, dei servizi e degli enti di riferimento. I progetti vengono<br />

realizzati in accordo e condivisione con i principali enti del territorio. Questi soggetti contribuiscono<br />

alla definizione dei contenuti e delle modalità attuative dei progetti di formazione: questo è <strong>un</strong>o<br />

degli aspetti qualificanti del “fare formazione”, questa è di fatto la condizione della buona riuscita<br />

dei corsi di aggiornamento. Non si cala dall’alto <strong>un</strong> pacchetto formativo preconfezionato e<br />

pensato a tavolino “da pochi”; <strong>il</strong> <strong>per</strong>corso formativo che si propone è <strong>il</strong> frutto di <strong>un</strong>a progettazione<br />

condivisa e partecipata.<br />

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