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La prima colazione - B2B24 - Il Sole 24 Ore

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GIU.LUG 2011<br />

POSTE ITALIANE spa - SPED. IN A. P. D. L. 353/2003 -70% (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46 ) art. 1, Comma 1, DCB - Bologna - Taxe perçue (tassa riscossa) Cooperativa Italiana Catering, via Raffaello Sanzio 20 - 20090 Segrate (MI) - tel. 0226920130 - fax 0226920<strong>24</strong>8 ANNO XI n. 63.<br />

IL GIORNALE DELLA RISTORAZIONE E DEL CATERING MODERNO<br />

Un servizio ricco di opportunità<br />

<strong>La</strong> <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong>


I Classici<br />

al Cucchiaio<br />

Per un dessert all’altezza delle tue specialità, affi dati<br />

a Carte d’Or. Perché Carte d’Or mette a disposizione<br />

della tua fantasia esperienza, qualità, convenienza:<br />

gli ingredienti ideali per un risultato sempre perfetto.<br />

Unilever Food Solutions<br />

Via Paolo Di Dono 3/A 00142 Roma<br />

www.unileverfoodsolutions.it<br />

<strong>Il</strong> lieto fi ne<br />

Sempre perfetti!


Iniziamo bene la GIORNATA<br />

• Direttore responsabile Qualitaly Magazine • FRANCESCA PULITANÒ<br />

L<br />

a <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong> è, o<br />

dovrebbe essere secondo<br />

i dietologi, il pasto più<br />

importante della giornata. Nella<br />

nostra cultura, e da buoni italiani,<br />

è praticamente immancabile<br />

un buon caffè, ma troppo spesso<br />

riduciamo l’apporto energetico a<br />

un veloce biscotto, o addirittura<br />

rinunciamo del tutto a mangiare,<br />

per la fretta, lo stress, le mille<br />

altre cose da fare già di <strong>prima</strong><br />

mattina. Per questo, quando andiamo<br />

in albergo, ci sentiamo<br />

particolarmente coccolati proprio<br />

al mattino; per questo, la<br />

<strong>prima</strong> <strong>colazione</strong> è senz’altro una<br />

carta di presentazione più eloquente<br />

di molte parole. Anzi, il<br />

buffet della <strong>colazione</strong> è una vera<br />

Prima <strong>colazione</strong>. z Fondamentale<br />

offrire ff un servizio z di q<br />

qualità, ricco,<br />

vario e capace di soddisfare il cliente<br />

e propria carta geografi ca, dove<br />

l’offerta spazia dal dolce al salato<br />

con una naturalezza che non è<br />

propria, per esempio, di pranzo<br />

o cena: noi “continentali” ci improvvisiamo<br />

volentieri anglosassoni<br />

nel gustare uova e bacon,<br />

ma chi vi è abituato da sempre<br />

apprezzerà particolarmente la<br />

varietà di croissant e torte.<br />

L’accoglienza alberghiera coincide<br />

certamente con la messa a<br />

disposizione di un luogo dove<br />

dormire, ma l’esistenza della formula<br />

“bed & breakfast” la dice<br />

lunga sull’importanza e sull’impatto<br />

che una buona <strong>colazione</strong><br />

può avere sul cliente. Che si sia<br />

in vacanza o in viaggio di lavoro,<br />

ricevere al tavolo una bevanda<br />

L’OPINIONE<br />

calda o fredda e potersi servire a<br />

volontà di ciò che in quel momento<br />

si ha più voglia di mangiare<br />

rappresenta un piacere che<br />

può valere addirittura il giudizio<br />

complessivo sull’hotel.<br />

In questo numero, dunque, troverete<br />

consigli e curiosità legati<br />

al mondo della <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong><br />

e, in generale all’accoglienza,<br />

con particolare attenzione alle<br />

molteplici sfaccettature del pasto<br />

del mattino. Vi auguro una<br />

lettura profi cua!<br />

editoriale<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

1<br />

QUALITALY


2<br />

QUALITALY<br />

SOMMARIO<br />

in ques<br />

NUM<br />

4<br />

10<br />

12<br />

IN PRIMO PIANO<br />

A tavola<br />

Una <strong>colazione</strong><br />

sempre più ricca<br />

Caffè, brioche<br />

e molto ancora<br />

Tecniche<br />

Oltre i soliti<br />

sapori<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

14<br />

18<br />

20<br />

Prodotti<br />

Benessere e gusto<br />

in primo piano<br />

Fuori porta<br />

Quando il cliente<br />

è straniero<br />

Tecnologie<br />

Protagonista<br />

del breakfast


26<br />

30<br />

SUL TERRITORIO<br />

Distribuzione<br />

Soluzioni a misura<br />

di buffet<br />

Produzione<br />

Conserve Italia, Fabrizio<br />

Ing. Plinio, General<br />

Fruits, <strong>La</strong>tte Trento,<br />

Manuel Caffè<br />

36<br />

40<br />

42<br />

43<br />

44<br />

46<br />

NEWS<br />

SOMMARIO<br />

News<br />

Tra bilancio e progetti<br />

ecco il futuro della Cic<br />

Aziende<br />

Speca, in fiera<br />

con gusto<br />

Un’eccellente<br />

annata<br />

Iniziative<br />

Cic e Lion<br />

insieme per la vista<br />

Dalla dispensa Qualitaly<br />

Crema di radicchio<br />

PROFESSIONE<br />

Legislazione<br />

Lo zampino<br />

dei Comuni nei dehors<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

3<br />

QUALITALY<br />

QU AL IT AL Y


4<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + A TAVOLA<br />

UNA COLAZIONE<br />

SEMPRE<br />

più ricca<br />

Varietà e qualità sono le caratteristiche<br />

fondamentali di qualsiasi pasto.<br />

E, a maggior ragione, lo sono per la<br />

<strong>prima</strong> <strong>colazione</strong>, dove dolce e salato<br />

convivono e si esaltano a vicenda.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Varia, curata,<br />

tipica.<br />

Ecco come<br />

trasformarla<br />

in un’occasione<br />

di business


testo di Nicola Taffuri<br />

Galileo Reposo del Park Hyatt<br />

di Milano punta a soddisfare<br />

le esigenze personali di ogni<br />

singolo cliente con prodotti<br />

di stagione, frutta e torte.<br />

Marco Magri, chef<br />

del Decanter, ristorante<br />

del Ramada Plaza di Milano,<br />

offre colazioni personalizzate<br />

ai clienti dell’hotel.<br />

Sempre più curata, varia, stuzzi-<br />

cante. <strong>La</strong> <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong> ha ormai superato quel confine che la relegava<br />

spesso al ruolo di servizio da proporre “per forza”, per diventare<br />

vero punto di forza con cui attrarre una vasta ed esigente clientela.<br />

Giuseppe Rossi, direttore dell’Hotel Splendide Royal di Lugano, fa<br />

notare che «da qualche tempo gli ospiti trascorrono molto più tempo<br />

a fare <strong>colazione</strong> rispetto a <strong>prima</strong>. Una tendenza che riguarda non<br />

solo gli stranieri, ma anche gli italiani, soprattutto quelli delle nuove<br />

generazioni che hanno capito che una <strong>colazione</strong> equilibrata è un<br />

toccasana per tutta la giornata». E la <strong>colazione</strong>, qui, è intesa anche<br />

come un importante “biglietto da visita” per tutta la struttura. «Se<br />

la <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong> non è all’altezza delle aspettative - dice Rossi - ,<br />

molto raramente l’ospite è invogliato a servirsi della cucina dell’hotel<br />

anche a pranzo e a cena». Lo chef Alessio Rossi, nel rispetto della posizione<br />

strategica della cittadina ticinese, coniuga alla perfezione uno<br />

stile internazionale con i principi di territorialità e stagionalità, per<br />

offrire alla clientela un ampio ventaglio di alternative. Ed è così che il<br />

buffet luculliano si trasforma in un percorso del gusto dove appaiono,<br />

A TAVOLA + IN PRIMO PIANO<br />

LA COLAZIONE FUORI CASA<br />

Secondo una recente ricerca Fipe (Federazione<br />

Italiana pubblici esercizi) caffè e cappuccio<br />

vengono scelti ogni mattina rispettivamente<br />

dal 53% e dal 48% dei clienti. L’82% ordina<br />

anche una brioche, ma di questi la metà la<br />

vuole senza alcun ripieno. <strong>Il</strong> giro d’affari annuo<br />

è di circa 2 milardi di euro e il consumatore<br />

tipo ha dai <strong>24</strong> ai 44 anni e risiede al nord.<br />

<strong>Il</strong> consumo di prodotti di pasticceria diversi<br />

dalla brioche, come ciambelle e krapfen<br />

è in crescita, così come anche il “salato”,<br />

che nell’arco del 2006 - l’anno di riferimento -<br />

ha visto quasi raddoppiare la quota<br />

di appassionati, passati dal 7% al 12%.<br />

brioche e non solo<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

5<br />

QUALITALY


6<br />

QUALITALY<br />

QU Q A L I<br />

IN PRIMO PIANO + A TAVOLA<br />

LA CURA<br />

PER ER I<br />

particolari<br />

1. Oltre varietà, freschezza e ricercatezza<br />

delle ricette presentate al cliente, un aspetto<br />

da non sottovalutare durante la <strong>prima</strong><br />

<strong>colazione</strong> è la mise en place. In queste foto<br />

alcune proposte di SchönhuberFranchi.<br />

In alto alcune proposte della linea Grace.<br />

2. Finger food, assaggi, piccoli abbinamenti<br />

sono sempre graditi dal cliente durante la <strong>prima</strong><br />

<strong>colazione</strong>. Allo scopo sono perfette le forme<br />

Glaskultur Axum della SchönhuberFranchi.<br />

Massimo Geromel<br />

dell’hotel Berghofer di<br />

Redagno in Alto Adige.<br />

Qui l’offerta è centrata<br />

sui prodotti del territorio.<br />

tra l’altro, torte di mele e marmellate, piccoli babà e cannoli siciliani,<br />

fi no alle specialità lacustri come l’anguilla e il coregone.<br />

Molto simile la strategia del Decanter, il restaurant e brasserie<br />

dell’Hotel Ramada Plaza di Milano, ma aperto a tutti, la cui cucina<br />

è attentissima alle esigenze dei clienti più disparati, con un occhio<br />

di riguardo verso la freschezza e il tocco artigianale dei prodotti. «<strong>Il</strong><br />

menu della <strong>colazione</strong> viene studiato ad hoc in base alla nazionalità<br />

dei clienti dell’hotel - spiega lo chef Marco Magri -. Quotidianamente<br />

mi coordino con la reception per conoscere la provenienza degli<br />

ospiti in modo da assecondare i loro gusti. Ad esempio, se questi<br />

sono di provenienza asiatica verranno proposti piatti vicini alla loro<br />

cultura, ma non semplicemente replicando le ricette tipiche del loro<br />

Paese natale, bensì interpretandole in chiave originale per offrire<br />

qualcosa che non trovano a casa propria».<br />

Necessità del cliente<br />

Al Park Hyatt, sempre a Milano, Galileo Reposo, nome di spicco<br />

tra le giovani leve dei più grandi maestri pasticceri, spiega che «è<br />

fondamentale individuare le necessità del cliente e soddisfare i palati<br />

più esigenti e raffi nati. Parte della <strong>colazione</strong> è a buffet, con affettati,<br />

formaggi, frutta fresca, torte e marmellate fatte da noi e diverse di<br />

stagione in stagione». <strong>Il</strong> più richiesto? «<strong>Il</strong> croissant alla francese, ma<br />

anche i bomboloni e le tartellettes di frutta fresca. Ma naturalmente,<br />

abbiamo una carta dove l’ospite può scegliere a piacimento».<br />

Lontano dalle metropoli il business diventa la bellezza della natura<br />

mix dolce e salato<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1


8<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + A TAVOLA<br />

COLAZIONI<br />

IN STILE<br />

I<br />

country<br />

1. Un po’ old style questi bicchieri della linea<br />

Farmhouse della Villeroy & Boch. Perfetti<br />

per hotel inseriti in ambienti agresti<br />

e per quelli che, pur trovandosi in città,<br />

non rinunciano a un tocco country.<br />

e del territorio, ed è in funzione di<br />

essa che ruota anche la <strong>colazione</strong>.<br />

È il caso del sudtirolese Berghofer,<br />

con tavoli con vista sulle Dolomiti<br />

e orto dove ogni giorno lo chef<br />

trevisano Massimo Geromel raccoglie<br />

i frutti e i sapori per la sua deliziosa<br />

cucina. «<strong>La</strong> nostra clientela<br />

è principalmente tedesca, svizzera<br />

Giuseppe Rossi, direttore<br />

e austriaca, clienti molto attenti dell’Hotel Splendide Royal<br />

di Lugano: qui l’arma<br />

alla territorialità e alla tipicità dei vincente è il mix di tradizione<br />

prodotti. Salumi e formaggi italia- e gusto internazionale.<br />

ni dunque, ma anche speck, coppe<br />

e salsicce affumicate tirolesi. E poi<br />

muesli, fi occhi d’avena e corn-fl akes biologici da abbinare a yogurt bio<br />

delle nostre valli, così come i succhi di frutta». E gli italiani? «Vanno<br />

matti per i muffi n e per le torte stagionali con le nostre marmellate<br />

(albicocche, frutti di bosco e al sambuco). Senza scordare le Sacher e<br />

le torte alle carote». E poi largo ai centrifugati: «Sono molto richiesti<br />

perché considerati salutari e purifi canti. Tra quelli più apprezzati ci<br />

sono quelli alla carota e limone oppure alla mela verde e sedano».<br />

Tra stagione e territorio<br />

Legato alle tradizioni locali, l’Hotel <strong>La</strong> Perla di Corvara propone una<br />

<strong>colazione</strong> divisa su due buffet, uno dolce, l’altro salato, con fornelli per<br />

le crêpes e affettatrice per i salumi a vista, per valorizzare la freschezza<br />

e la fragranza dei prodotti. Tutti biologici e provenienti in gran parte<br />

dall’Alta Badia e, a seguire, da Italia ed Europa, in un curioso principio<br />

di “sussidiarietà del gusto” che non conosce confi ni se non quelli della<br />

freschezza e della stagionalità, tanto che, per esempio, non vengono<br />

proposte bacche e fragole in pieno inverno, così come in estate non<br />

si trova lo strudel di mele. Dal nord al sud, anche nella <strong>colazione</strong> si<br />

cerca di mettere almeno un pizzico di orgoglio regionale. Ed è così che<br />

l’Hotel Villa Diodoro a Taormina offre ai suoi ospiti un risveglio con<br />

le tipiche brioches tonde con la cupola da inzuppare nella granita di<br />

2. Una possibile mise en place per il servizio<br />

in camera con le porcellane della linea<br />

Farmhouse di Villeroy & Boch. Eleganza<br />

e resistenza le caratteristiche principali.<br />

vari gusti, per un breakfast davvero“sicilian style”.<br />

menu ad hoc<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1


10<br />

QUALITALY<br />

QUA L I<br />

IN PRIMO PIANO + A TAVOLA<br />

4<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

1<br />

E MOLTO LTO O AN ANCORA<br />

Per un breakfast davvero memorabile<br />

2<br />

, brioche<br />

Altro che un caffè e via. Oggi la pri-<br />

ma <strong>colazione</strong> degli italiani sta diventando un vero e proprio pasto,<br />

sempre più ricco e sempre più vario. Lo hanno ben capito quegli<br />

hotel che, intelligentemente, stanno trasformando un servizio da<br />

proporre obbligatoriamente alla clientela, in un momento capace<br />

di diventare motivo di richiamo e fi delizzazione degli ospiti. Insomma,<br />

sembrano pensare, gli alberghi del nostro Paese, se <strong>colazione</strong><br />

dev’essere che sia di assoluta qualità.<br />

Ma cosa offrire e cosa piace agli italiani? Alcune proposte, come<br />

il caffè, le brioche, i succhi di frutta, non possono mancare. Ma<br />

è vero che, per esempio, anche quando si parla di caffè, bisogna<br />

3


testo di Roberto Barat<br />

considerare che ci sono vari modi di offrire un buon caffè (espresso,<br />

americano, per esempio) che può anche diventare d’orzo o al<br />

ginseng. E poi il latte, macchiato o a cappuccino, e le infi nite varietà<br />

di tisane. Capitolo ancora più ampio se parliamo di food, dove<br />

ormai la semplice brioche non è suffi ciente a soddisfare le richieste<br />

della clientela. Ecco così che vanno proposte torte, vari tipi<br />

di pane accompagnato da burro, marmellate, miele, e poi yogurt,<br />

frutta fresca, cereali. E non va sottovalutata, per chi davvero vuole<br />

proporre una <strong>colazione</strong> a prova di goloso, un’offerta salata dove<br />

salumi, formaggi, uova e anche piatti più elaborati possono fare la<br />

felicità del cliente straniero, ma, sempre più, anche italiano.<br />

5<br />

A TAVOLA + IN PRIMO PIANO<br />

6<br />

8<br />

7<br />

1 Cappuccino<br />

2 Caffè<br />

3 Pane, marmellata<br />

4 Torta<br />

5 Yogurt<br />

9<br />

6 Cereali<br />

7 Brioche<br />

8 Frutta fresca<br />

9 Succhi di frutta<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

11<br />

QUALITALY<br />

Q U A LITA LY


12<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + TECNICHE<br />

OLTRE I SOLITI<br />

Innovare<br />

e ampliare l’offerta<br />

del breakfast. Per<br />

soddisfare la voglia<br />

di qualità e salubrità<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Kamut, riso, avena. Per stupire<br />

il cliente con ricette buone e sane<br />

sapori<br />

Ricerca di nuovi sapori, intolleranza alimen-<br />

tari, curiosità per nuovi ingredienti. È davvero arrivato il momento di<br />

ripensare la proposta della <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong>. Ripensare, attenzione, non<br />

stravolgere. E in questo caso ripensare fa rima con ampliare. Ovvero<br />

proporre alla clientela non più solo caffè, cappuccino, brioche e torte<br />

tradizionali, ma puntare su nuove ricette che vedano quali protagonisti<br />

principali non più solo la farina 00, ma anche le “nuove” farine che<br />

da qualche tempo stanno entrando prepotentemente nelle abitudini<br />

alimentari degli italiani. Riso, kamut, farro, farine biologiche o senza<br />

TORTINO DI RISO AL VINO ROSSO E MELE<br />

Ingredienti<br />

30 g cacao amaro, 150 g farina di riso, 50 g farina 00, 150<br />

g zucchero grezzo, 0,2 g sale marino integrale, 10 g lievito<br />

chimico, 100 g uova intere, 100 g vino rosso, 75 g olio di semi<br />

girasole, 20 g buccia limone, 20 g buccia arancio, 4 mele<br />

Procedimento<br />

Mescolare le parti liquide e poi le parti secche. Unire le masse<br />

e versare negli stampini ponendo su ogni porzione un pezzetto<br />

di mela. Cuocere in forno a calore secco a 165 °C per 20 min.


testo di Roberto Barat ricetta di Gregori Nalon<br />

glutine possono, e anzi dovrebbero, essere impiegate anche per la <strong>prima</strong><br />

<strong>colazione</strong>. E così il latte di riso o senza lattosio o, ancora, il latte di<br />

kamut, il latte di orzo, di mais o di avena. Prodotti nuovi, stimolanti,<br />

salubri, da tenere in grande considerazione. <strong>Il</strong> tutto per arrivare a offrire<br />

al cliente delicatezze e proposte che sanno essere allo stesso tempo<br />

golose e sane. In queste pagine ecco ben quattro suggerimenti, di facile<br />

realizzazione per giunta, per poter offrire ai clienti piccoli dolcetti (da<br />

ottenere partendo da ingredienti biologici), ma davvero in grado di<br />

stupire: alla vista e, soprattutto, al palato.<br />

FROLLINO AL KAMUT E ORZO<br />

Ingredienti<br />

30 g polvere d’orzo tostato, 270 g farina<br />

di kamut, 50 g uova, 10 g zucchero di canna,<br />

70 ml olio extravergine d’oliva , 70 ml latte<br />

di kamut, 1 g di sale<br />

Procedimento<br />

Mescolare e ottenere un impasto elastico. Far<br />

riposare, stendere sulla carta forno e tagliare a<br />

rettangoli. Cuocere in forno per 10 min. a 170 °C.<br />

BISCOTTI ALLO ZENZERO E CANNELLA<br />

Ingredienti<br />

150 g farina 00, 100 g farina di riso,<br />

150 g zucchero al velo vanigliato,<br />

120 g burro di soia, 80 g uova,<br />

5 g zenzero, 1 g cannella, 1 g bicarbonato<br />

Procedimento<br />

Mescolare bene tutti gli ingredienti. <strong>La</strong>sciare<br />

riposare. Stendere, sagomare a piacere.<br />

Cuocere in forno a 165 °C per pochi minuti.<br />

TECNICHE + IN PRIMO PIANO<br />

GREGORI NALON<br />

È chef consulente di cucina.<br />

Collabora con le maggiori<br />

aziende del settore ristorazione<br />

ed è consulente di cucina della<br />

Cooperativa Italiana Catering.<br />

Tiene corsi, seminari e si occupa<br />

di formazione del personale. È stato<br />

membro della Nazionale Italiana<br />

Cuochi. www.gregorichef.it<br />

PAN DOLCE CON GOCCE DI CIOCCOLATO<br />

Ingredienti<br />

250 g farina di farro, 150 g zucchero grezzo,<br />

0,2 g sale integrale, 10 g lievito chimico,<br />

100 g uova, 100 g latte di farro, 75 g olio<br />

di semi girasole, 100 g gocce di fondente<br />

Procedimento<br />

Mescolare le parti liquide e poi le parti secche.<br />

Unire le due masse, stenderle, tagliarle e cuocere<br />

in forno a calore secco a 165° per 20 minuti.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

13<br />

QUALITALY


14<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + PRODOTTI<br />

BENESSERE<br />

E GUSTO<br />

in primo piano<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1


testo di Nadia Rossi<br />

Cereali e confetture al cliente piacciono<br />

Per gli hotel il breakfast rappresen-<br />

ta un momento sempre più importante, in cui l’ospite deve trovare<br />

il miglior “buon giorno” possibile attraverso un’offerta variata e di<br />

qualità. E una buona giornata comincia con un pasto nutriente ma<br />

leggero, povero di grassi, ricco di fi bre e di vitamine, nonché di carboidrati<br />

semplici (energia subito disponibile) e complessi (a lento rilascio<br />

di energia). È quanto assicurano i cereali come fi occhi di mais,<br />

riso soffi ato, frumento, orzo, muesli, ormai entrati nelle abitudini di<br />

un gran numero di persone.<br />

I cereali Kellogg’s seguono un principio molto semplice: rispettare<br />

il consumatore. Per esempio, il mais che arriva dall’Argentina proviene<br />

da coltivazioni non Ogm e così pure tutti i cereali prodotti in<br />

Europa e distribuiti in Italia. Sono disponibili in confezione monodose<br />

e sfusi. Si rivolge soprattutto alle famiglie la recente iniziativa<br />

realizzata in collaborazione con Adi (Associazione Italiana di Dietetica<br />

e Nutrizione Clinica): ne è nata la guida “Un’alimentazione<br />

equilibrata inizia dalla <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong>”, concepita per informare ed<br />

educare in consumatori a uno stile di vita corretto, basato sul giusto<br />

mix di movimento e sana alimentazione, scaricabile al sito www.<br />

ripartidalla<strong>colazione</strong>.it. E se un tempo ai cereali si abbinava l’idea di<br />

una <strong>colazione</strong> un po’ “triste”, non propriamente gustosa, oggi le cose<br />

sono cambiate radicalmente. Basta osservare l’offerta di <strong>La</strong>meri Cereals,<br />

che opera nella trasformazione e nel commercio dei cereali dal<br />

1968, per cogliere i mille gusti e il grande appeal di questi prodotti:<br />

nella linea Activity, ai prodotti di base (i fi occhi di mais) si uniscono<br />

multigrano con riccioli di cioccolato fondente o con fi occhi di riso e<br />

frumento integrali, palline di cereali al cioccolato al latte, riso soffi<br />

ato al cacao e il gusto ricco del muesli croccante con uvetta e nocciole.<br />

«<strong>La</strong> vendita dei cereali è in crescita costante - dice Anna Dusi<br />

PRODOTTI + IN PRIMO PIANO<br />

I FORMATI<br />

GIUSTI USTI U<br />

per tutti<br />

Una ricca offerta di gusti per le monoporzioni<br />

di Menz e Gasser, comprese le tipologie bio<br />

e Diät, ovvero biologiche e confettura extra<br />

al 50% di frutta e ridotto contenuto calorico.<br />

Qui sopra i secchielli richiudibili da 3 kg<br />

di Menz & Gasser. Ampio l’assortimento<br />

di gusti offerti anche in versione Diät<br />

nei secchielli da 2,2 chilogrammi di peso.<br />

fibre e fruttaG G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

15<br />

QUALITALY


16<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + PRODOTTI<br />

MENZ&GASSER SPA<br />

Indirizzo: Viale Stazione 1, Zona<br />

Industriale - 38050 Novaledo (TN)<br />

Tel 0461720600 – Fax 0461720690<br />

www.menz-gasser.it - info@menz-gasser.it<br />

<strong>La</strong>ura Grispo, 45 anni, è responsabile<br />

gdo e horeca Italia. Da 20 opera nel settore<br />

delle confetture. <strong>Il</strong> suo obiettivo<br />

è ampliare il raggio d’azione delle vendite<br />

puntando soprattutto sulla qualità.<br />

di <strong>La</strong>meri Cereals -. L’ospite dell’hotel è consapevole dei benefi ci che<br />

derivano dall’assunzione di fi bre vegetali, che risultano gradite anche<br />

ai bambini grazie all’unione di cioccolato e miele. L’importante<br />

è che l’albergatore privilegi la qualità sul prezzo».<br />

<strong>Il</strong> successo delle confetture<br />

KELLOGG’S FOODSERVICE<br />

Indirizzo: Via Torri Bianche 6<br />

20059 Vimercate (Mi)<br />

Numero verde 800 989822<br />

www.kfoodservice.it - foodservice@kelloggs.it<br />

Prodotti, ampia gamma di referenze<br />

nel catalogo Kellog’s. All-Bran, Corn Flakes,<br />

Coco Pops, Frosties, Miel Pops, Special K<br />

sono solo alcuni tra i brand più conosciuti<br />

dai consumatori italiani e stranieri.<br />

Nel sempre più ricco buffet della <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong>, non può mancare<br />

un classico quali le confetture. Menz&Gasser è un’azienda di riferimento<br />

per il settore: nata nel 1935 come trasformatrice di frutta, ben<br />

presto si specializza nella produzione di confetture e semilavorati di<br />

frutta di alta qualità. Oggi ha due stabilimenti: a Novaledo e Verona.<br />

<strong>La</strong> sua offerta spazia dalla confetture classiche a quelle biologiche,<br />

dalle Extra Premium Quality con il 50% di frutta alle Diät, a ridotto<br />

contenuto calorico, fi no al miele e alla crema di nocciole, in formato<br />

monoporzione o in secchiello. «<strong>La</strong> qualità dei nostri prodotti<br />

LAMERI CEREALS<br />

Indirizzo: Via Cattaneo 28/30<br />

ci permette di registrare un incremento delle vendite anche in un<br />

26020 S. Bassano (Cr)<br />

periodo diffi cile come l’attuale - afferma <strong>La</strong>ura Grispo, responsabile<br />

Tel 037<strong>24</strong>54<strong>24</strong>9 - Fax 037<strong>24</strong>54<strong>24</strong>8<br />

www.lameri.it - info@lameri.it<br />

horeca Italia -. I gusti più richiesti sono i classici: albicocche, fragole,<br />

Anna Dusi, 35 anni, è addetta<br />

ciliegie e pesche; chi vuole offrire qualcosa di ricercato può inserire<br />

alle vendite di <strong>La</strong>meri Cereals, in cui opera in gamma il mirtillo nero e i frutti di bosco. Ha positivi riscontri an-<br />

dal 2009. Attenta alle esigenze del cliente,<br />

contribuisce all’identifi cazione di nuovi<br />

che il bio, richiesto dalle strutture attente al benessere». Un aspetto,<br />

prodotti da realizzare.<br />

quest’ultimo, sempre più considerato dagli ospiti dell’albergo.<br />

per menu gustosi<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1


800-088.212<br />

Cirio Alta Cucina è pomodoro per eccellenza.<br />

Scopri il valore<br />

Verace, come la cucina italiana. Leader, per tradizione e prestazioni.<br />

Un valore che i tuoi clienti riconoscono da sempre, oggi nel tuo ristorante.<br />

Datterini e Fior di Filetti: freschezza da assaporare, anche con gli occhi.<br />

cirioaltacucina.it<br />

TRADIZIONE DI ECCELLENZA


18<br />

QUALITALY<br />

SUL TERRITORIO + FUORI PORTA<br />

Gli stranieri amano il salato, ma<br />

non disdegnano il dolce. Tuttavia<br />

non bisogna mai sottovalutare<br />

la qualità di quanto viene loro<br />

offerto. Che sia una spremuta,<br />

un pane o una selezione di tè.<br />

• www.ilgastronomade.com - Vittorio Castellani, in arte • CHEF KUMALÈ<br />

Variegato, gustoso e appetitoso, cosi è il breakfast degli “altri”<br />

<strong>La</strong> <strong>colazione</strong> dolce è una pre-<br />

rogativa di noi italiani, alla quale<br />

gli stranieri guardano con curiosità<br />

e che non esitano a sperimentare<br />

nei nostri alberghi. A patto, naturalmente,<br />

che gli venga proposta<br />

un’offerta di qualità. Per chi desidera<br />

soddisfare i gusti “<strong>prima</strong>ri” dei<br />

clienti stranieri, puntando sul salato,<br />

è bene sapere che è meglio offrire<br />

pochi, ma selezionati prodotti,<br />

piuttosto che una proposta più<br />

ampia, ma di minore qualità. Bene<br />

valorizzare formaggi e salumi della<br />

nostra tradizione e ancor meglio<br />

prevedere una postazione di cucina<br />

espressa così da offrire uova, bacon<br />

e qualche piatto salato. Sappiate<br />

che agli asiatici piacciono le zuppe<br />

e i ravioli, mentre russi e scandinavi<br />

amano aringhe e salmone.<br />

Pane e cereali<br />

<strong>Il</strong> pane è un complemento indispensabile,<br />

specie per noi europei,<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Quando<br />

IL CLIENTE<br />

È STRANIERO<br />

con una distinzione fondamentale.<br />

Mentre i popoli mediterranei<br />

prediligono i pani a base di farina<br />

bianca, quelli del nord preferiscono<br />

di gran lunga quelli di farine<br />

integrali, magari arricchiti di semi<br />

oleosi e frutta secca, cumino e<br />

semi di papavero. E i cereali? Che<br />

si tratti di barrette o di miscele<br />

tipo muesli, ideale complemento<br />

di yogurt e coupé di frutta fresca,<br />

è meglio puntare su prodotti biologici<br />

e, perché no, anche su una<br />

selezione di prodotti gluten free.<br />

Frutta e succhi<br />

Una delle cose diffi cili da giustifi -<br />

care e che gli stranieri non riescono<br />

proprio a digerire nel nostro Paese<br />

è la quasi impossibilità di bere<br />

a <strong>colazione</strong> una spremuta di arance<br />

fresche. Dotarsi di uno spremiagrumi<br />

per servire succo d’arancia o di<br />

pompelmo, piuttosto che di una<br />

centrifuga per servire succhi di po-<br />

modoro, sedano o altri estratti salutari<br />

non è un gran costo e ripaga<br />

sicuramente in termini di immagine.<br />

Un coupée di frutta di stagione,<br />

con qualche specialità tropicale,<br />

servita magari in brochettes è poi<br />

sempre gradito.<br />

Coffee & tea culture<br />

Se il servizio di caffetteria rappresenta<br />

un lusso che non vi potete<br />

permettere, optate almeno per<br />

una macchinetta a cialde, che è in<br />

grado di proporre un caffè all’altezza<br />

delle aspettative, magari con<br />

la possibilità di scegliere la giusta<br />

diluizione, stile americano. In alcuni<br />

alberghi si possono scegliere<br />

addirittura miscele o cru di arabica<br />

pregiata, mentre anche il mondo<br />

del tè si sta aprendo una strada<br />

di tutto rispetto, con la possibilità<br />

di scegliere i migliori blend per<br />

infonderli da sé, senza fare ricorso<br />

alle classiche bustine.


20<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + TECNOLOGIA<br />

PROTAGONISTA<br />

Come fare se a prepararlo è il cliente<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Caffè, cappuccino, latte caldo e tè sono le be-<br />

vande più gradite dall’ospite durante il breakfast in hotel, dove si<br />

va affermarndo sempre più prepotentemente l’offerta a buffet. Con<br />

distributori di bevande calde che erogano il prodotto desiderato<br />

istantaneamente, bollente e gustoso. Tali macchine hanno, e devono<br />

avere, un grande elemento in comune: la facilità di utilizzo<br />

per il cliente. Perché chi le usa non abbia problemi, sono dotate<br />

di pannelli di selezione di facile lettura e permettono di selezionare<br />

la bevanda desiderata con la semplice pressione di un pulsante.<br />

Tradizionalmente le macchine per il caldo funzionano con prodotti<br />

solubili, che assicurano bevande di buona qualità, realizzate rapidamente,<br />

evitando l’effetto coda davanti all’erogatore.<br />

Tali materie prime hanno inoltre il pregio di garantire un utilizzo<br />

semplice, minori possibilità di guasti e massima garanzia di igiene.<br />

Alcuni produttori hanno dotato le macchine di tramogge che


testo di Nadia Rossi<br />

TECNOLOGIA + IN PRIMO PIANO<br />

del breakfast<br />

contengono il caffè in grani: premuto il bottone, attraverso la macinazione,<br />

la dosatura e l’estrazione, danno un eccellente prodotto<br />

in tazza in circa trenta secondi, il tempo richiesto da una normale<br />

macchina espresso. L’offerta del prodotto fresco prosegue nei confronti<br />

del latte, che viene prelevato da appositi contenitori che lo<br />

mantengono a temperatura refrigerata - 4°C -, quindi scaldato o<br />

lavorato per ottenere la crema di latte che sormonta il cappuccino<br />

e altre preparazioni.<br />

Servizio al tavolo<br />

Spesso, al servizio a buffet si affi anca quello al tavolo, soprattutto<br />

per l’espresso, che viene realizzato nel back offi ce o nell’angolo<br />

bar, che non deve essere troppo lontano dalla sala: il caffè deve<br />

arrivare al tavolo ben caldo. Nelle strutture in cui il turnover è elevato,<br />

garantiscono un prodotto fi nito dalle caratteristiche costanti<br />

le temperature<br />

<strong>La</strong> temperatura dell’espresso,<br />

una volta terminata l’erogazione<br />

è di circa 75-80 °C.<br />

il volume<br />

<strong>Il</strong> volume ideale della tazzina<br />

di espresso è di 25-30 ml.<br />

la crema<br />

<strong>La</strong> crema ideale deve essere<br />

compatta, persistente<br />

e di color nocciola.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

21<br />

QUALITALY


22<br />

QUALITALY<br />

IN PRIMO PIANO + TECNOLOGIA<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

le macchine superautomatiche. Una volta programmate e regolate,<br />

erogano caffè singoli o doppi, corti o lunghi o decaffeinati semplicemente<br />

premendo un bottone. I modelli più recenti effettuano un<br />

dosaggio volumetrico (più preciso e costante di quello a peso) dei<br />

grammi di miscela necessari alla realizzazione della preparazione<br />

richiesta, li macinano all’istante, pressano il macinato nel gruppo<br />

erogatore e danno il via a una bevanda che non ha nulla da invidiare<br />

a quella realizzata con le<br />

tradizionali macchine espresso<br />

Qui a sinistra, Prestolino! di WMF azionate a mano dall’operatore e<br />

permette di preparare numerose<br />

bevande espresso, realizzando che, va comunque sottolineato,<br />

mix tra i prodotti. www.wmf.it<br />

rimangono le più utilizzate soprat-<br />

Nella foto in alto l’Hot Break di<br />

SPM: erogatore di bevande calde, tutto in bar e ristoranti.<br />

ideale per la funzione self-service<br />

e la preparazione di caraffe in Nelle tradizionali macchine da<br />

continuo (eroga 1 litro di caffè espresso la mano e l’esperienza del<br />

in 30”; fino a 12 litri consecutivi<br />

di bevanda). www.spm-ice.it<br />

barista sono, insieme a una buona


Sopra, la Classe 9 Rancilio. Design miscela, le grandi protagoniste del<br />

futuristico ha pulsantiera Soft Touch<br />

e nella versione con tecnologia USB, risultato fi nale. È proprio al bari-<br />

dispone di un’elettronica avanzata e sta che spetta la regolazione della<br />

di un display per la gestione dei vari<br />

settaggi. www.rancilio.it<br />

macinatura e la dosatura della<br />

polvere di caffè per ogni tazzina<br />

(in genere circa 7 grammi), quindi<br />

la pressatura, e l’erogazione fi nale. Le macchine più diffuse sono<br />

quelle a erogazione continua, automatiche (il dosaggio di erogazione<br />

è predeterminato) o semiautomatiche, dove la dose è controllata<br />

dal barista mediante un pulsante. Dal punto di vista dimensionale,<br />

la scelta va effettuata in base ai consumi giornalieri: fi no a 1 kg un<br />

gruppo (due se la richiesta nei momenti di punta è particolarmente<br />

elevata), da 1 a 2 kg due gruppi, da 3 a 4 kg tre gruppi. Insomma,<br />

anche e soprattutto davanti a un buon caffè le dotazioni tecnologiche<br />

sempre più all’avanguardia coadiuvano e facilitano il lavoro di<br />

ogni giorno al bar, al ristorante e in hotel.<br />

TECNOLOGIA + IN PRIMO PIANO<br />

A destra, la Q10 MilkPS11<br />

de <strong>La</strong> Cimbali. Macchina<br />

superautomatica di piccole<br />

dimensioni, capace di un<br />

menu variegato grazie anche<br />

all’impiego di bevande solubili.<br />

<strong>Il</strong> sistema Smart Boiler evita<br />

che nella caldaia si abbiano<br />

cali produzione acqua/vapore.<br />

È equipaggiata di Cappuccino<br />

System per la preparazione di<br />

cappuccino e altre bevande a<br />

base di latte. www.cimbali.it<br />

L’AROMA<br />

DEL<br />

mondo<br />

È il titolo del<br />

volume fi rmato<br />

da Elisabetta<br />

<strong>La</strong>ttanzio <strong>Il</strong>ly.<br />

Un vero viaggio<br />

nel mondo<br />

del caffè<br />

che l’autrice,<br />

moglie di Andrea <strong>Il</strong>ly, amministratore delegato di<br />

illycaffè, ha appena dato alle stampe. Splendide<br />

foto e un testo oltremodo scorrevole raccontano<br />

riti, cultura, sapori e piaceri del caffè nel mondo.<br />

Un volume da godere e dal quale trarre molte<br />

indicazioni per il lavoro quotidiano (216 pagine,<br />

55 euro, Hoepli). www.hoepli.it<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

23<br />

QUALITALY


ABRUZZO<br />

■ MISTER CHEF S.R.L.<br />

Montesilvano (Pe)<br />

Tel. 085 4681829<br />

CALABRIA<br />

■ CARIGLINO S.R.L.<br />

Località Pernicella<br />

88040 Gizzeria (Cz)<br />

Tel. 096 8466014<br />

■ CATER FOOD S.R.L.<br />

Frascineto (Cs)<br />

Tel. 0981 32155<br />

■ EUROBIRRE<br />

DISTRIBUZIONE S.R.L.<br />

Reggio Calabria<br />

Tel. 0965 671510 - 0965 671501<br />

CAMPANIA<br />

■ ALIMENTARI MERIDIONALI S.R.L.<br />

Capaccio Scalo (Sa)<br />

Tel. 0828 723827<br />

■ EURO ITTICA CATERING S.R.L.<br />

Piano di Sorrento (Na)<br />

Tel. 081 5323416<br />

■ FUTUR PESCA S.R.L.<br />

<strong>La</strong>cco Ameno (Na)<br />

Tel. 081 996230<br />

■ MERIDIONALE CATERING<br />

SERVICE S.R.L.<br />

Napoli<br />

Tel. 081 5846465<br />

■ NUOVA PESCA S.R.L.<br />

<strong>La</strong>cco Ameno (Na)<br />

Tel. 081 996092<br />

EMILIA ROMAGNA<br />

■ RISTOGAMMA S.R.L.<br />

Rubiera (Re)<br />

Tel. 0522 626464<br />

■ RICCI S.R.L. FORNITURE<br />

ALIMENTARI<br />

Ravenna<br />

Tel. 0547 88223<br />

■ SALSOCARNI S.R.L.<br />

Salso Maggiore Terme (Pr)<br />

Tel. 05<strong>24</strong> 571451<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

www.santannacatering.it<br />

Distribuzione<br />

alimentare<br />

Forniture<br />

alberghiere<br />

Cash & Carry<br />

■ SANTANNA S.R.L.<br />

S. Quirino (Pn)<br />

Tel. 0434 91122 - 0434 918925<br />

LAZIO<br />

■ CAPECCHI S.P.A.<br />

Guidonia (Roma)<br />

Tel. 06 60505000<br />

■ FORMASAL S.R.L.<br />

Viterbo<br />

Tel. 0761 251349<br />

■ GELO MARE S.R.L.<br />

Rieti<br />

Tel. 0746 210129<br />

■ TRADIZIONE & GUSTO S.R.L.<br />

Guidonia Montecelio (Rm)<br />

Tel. 06 60505000<br />

LIGURIA<br />

■ BIOFARMS S.R.L.<br />

Arenzano (Ge)<br />

Tel. 010 9113398<br />

■ G.F.2 S.R.L.<br />

Levanto (Sp)<br />

Tel. 0187 800966<br />

LOMBARDIA<br />

■ AGENZIA LOMBARDA S.R.L.<br />

Novate Milanese (Mi)<br />

Tel. 02 3562129<br />

■ ALIMENTARI ZORATTI S.R.L.<br />

Milano<br />

Tel. 02 891<strong>24</strong>195<br />

■ LONGA CARNI S.R.L.<br />

Livigno (So)<br />

Tel. 0342 996209<br />

■ MAGGENGO VALTELLINA S.R.L.<br />

Castione Andevenno (So)<br />

Tel. 0342 567630<br />

■ RAISONI ANTONIO S.R.L.<br />

Longa Carni S.R.L. - Livigno (So)<br />

Tel. 0342 996159<br />

■ SPE.AL S.R.L.<br />

Medolago (Bg)<br />

Tel. 035 902333<br />

MARCHE<br />

■ FATTORINI FRANCO<br />

& C. S.N.C.<br />

Fano (Pu)<br />

Tel. 0721 806358<br />

PIEMONTE<br />

■ NICOLAS S.A.S.<br />

Susa (To)<br />

Tel. 0122 31565<br />

■ NOV. AL S.R.L.<br />

Orbassano (To)<br />

Tel. 011 9016516<br />

■ SPECA ALIMENTARI S.R.L.<br />

Baveno (Vb)<br />

Tel. 0323 922714<br />

PUGLIA<br />

■ DAUNIA ALIMENTI S.R.L.<br />

Foggia<br />

Tel. 0881 752<strong>24</strong>3<br />

■ HIELO S.R.L.<br />

Taviano (Le)<br />

Tel. 0833 911956<br />

SARDEGNA<br />

■ GRUPPO ALIMENTARE<br />

SARDO S.P.A.<br />

Sassari - Sanluri (Ca)<br />

Tel. 079 2679004


SICILIA<br />

■ 4 GRADI S.A.S.<br />

Messina<br />

Tel. 090 696097<br />

■ A.G. DISTRIBUZIONE S.R.L.<br />

Modica (Rg)<br />

Tel. 0932 454827 - 0932 771791<br />

■ IL PASCOLO VERDE S.R.L.<br />

Carini (Pa)<br />

Tel. 091 8691632<br />

■ NEW VECAGEL S.R.L.<br />

Tremestieri Etneo (Ct)<br />

Tel. 095 516977<br />

■ UNIGROUP S.P.A.<br />

Melilli (Sr)<br />

Tel. 0931 763411<br />

0931 763412<br />

TOSCANA<br />

■ ELBA BEVANDE S.P.A.<br />

Portofferraio (Li)<br />

Tel. 0565 915058<br />

■ G.F.1 S.R.L.<br />

Avenza (Ms)<br />

Tel. 0585 53703<br />

■ MARKAL S.P.A.<br />

Buggiano (Pt)<br />

Tel. 0572 30312<br />

TRENTINO ALTO ADIGE<br />

■ MORELLI GIUSEPPE S.R.L.<br />

Novaledo (Tn)<br />

Tel. 0461 721370<br />

■ TRE ESSE S.R.L.<br />

Via Ninz, 77<br />

<strong>La</strong> Villa (Bz)<br />

VENETO<br />

■ C.D.C. CENTRO DISTRIBUZIONE<br />

Collettività di Miola Enrico & C S.N.C.<br />

Sovizzo (Vi)<br />

Tel. 0444 551900<br />

■ SIQUR S.P.A.<br />

Capriccio Di Vigonza (Pd)<br />

Tel. 049 504360<br />

■ TRE ESSE S.R.L.<br />

Bibione (Ve)<br />

Tel. 0431 438181<br />

AUSTRIA<br />

■ BURATTI GMBH<br />

<strong>La</strong>xenburg - Prov. Modling<br />

Tel. +43223676670<br />

FRANCIA<br />

■ ITALMARKET<br />

Pierre Benite - Prov. Rnone<br />

Tel. +33663421551<br />

Tutti i prodotti pubblicizzati in questa rivista sono disponibili<br />

presso i punti vendita associati alla Cooperativa Italiana Catering<br />

Cooperativa Italiana Catering<br />

Sede amministrativa<br />

e commerciale<br />

Via Raffaello Sanzio, 20<br />

20090 Segrate (MI)<br />

Qualitaly<br />

Tel. +39 02 26920130<br />

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www.coopitcatering.com<br />

info@coopitcatering.com


26<br />

QUALITALY<br />

SUL TERRITORIO + DISTRIBUZIONE<br />

SOLUZIONI<br />

a misura<br />

Un immagine d’epoca<br />

che racconta un tempo<br />

che non c’è più. Oggi la<br />

richiesta dei locali punta<br />

su velocità e puntualità nel<br />

servizio, qualità dei prodotti<br />

proposti e varietà di gamma.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

DI BUFFET


di Manuela Soressi<br />

I distributori al servizio<br />

del breakfast di qualità<br />

C’è chi la preferisce abbondante,<br />

chi la vuole ricca, chi la pretende sorprendente, chi invece le rimane<br />

fedele per anni: in fatto di <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong> gli italiani mostrano<br />

tutta la loro creatività. E ci si dedicano più che in passato. Nel corso<br />

degli ultimi anni, infatti, complici le grandi campagne pubblicitarie,<br />

gli italiani hanno scoperto il piacere e il gusto della <strong>prima</strong><br />

<strong>colazione</strong>. <strong>Il</strong> 90% dei nostri connazionali, infatti, dichiara di farla<br />

sempre al mattino e di aver affiancato al tradizionale binomio caffé<br />

e biscotti anche cornflakes, brioches, marmellate e fette biscottate.<br />

Ma una cosa è fare <strong>colazione</strong> a casa, e una cosa farla in albergo o<br />

al bar. Se, infatti, gli italiani quando vanno in un hotel vorrebbero<br />

portarsi dietro ampi pezzi della propria casa, (bagno, cuscino, letto,<br />

divano), tornati a casa è la <strong>colazione</strong> quello che rimpiangono di più<br />

di un trattamento alberghiero.<br />

Uno studio del 2009 promosso da Nestlé professional, infatti, rivela<br />

che tra tutte le esperienze vissute in hotel la più gratifi cante è la <strong>prima</strong><br />

<strong>colazione</strong>: quasi un intervistato su due (46%) vorrebbe rivivere<br />

a casa la <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong> tipica dell’hotel. <strong>Il</strong> 27,2% del<br />

campione di 500 italiani tra i 15 e i 65 anni ha dichiarato<br />

che il breakfast d’hotel è un’occasione per mangiare cose<br />

sfi ziose, per il 25% rappresenta l’ottimo anche dal punto<br />

di vista nutrizionale e del benessere, e che sei intervistati<br />

su dieci vorrebbero trovare in albergo anche le indicazioni<br />

su una corretta <strong>colazione</strong> (il 18% lo ritiene “molto importante”,<br />

ma il 43,2% ritiene esserlo “abbastanza”). Per il 94,8% una<br />

buona <strong>colazione</strong> conta molto nella valutazione dell’albergo, e infatti<br />

DISTRIBUZIONE + SUL TERRITORIO<br />

I DETTAGLI<br />

FANNO<br />

la differenza<br />

1. Le marmellate in vasetto<br />

di vetro sono percepite<br />

dai clienti come di maggior<br />

qualità. E la richiesta<br />

va sempre più verso<br />

prodotti biologici.<br />

2. Non solo brioche classiche nell’offerta<br />

della <strong>colazione</strong>. <strong>Il</strong> cliente ama anche<br />

proposte particolari, in grado di richiamare<br />

la tipicità dei luoghi dove soggiorna<br />

o le tradizioni gastronomiche di altri Paesi.<br />

cresce il biologico<br />

G I U G N O - L<br />

U G L I O - 2 0 1 1<br />

27<br />

QUALITALY


28<br />

QUALITALY<br />

SUL TERRITORIO + DISTRIBUZIONE<br />

Carlo Livi<br />

MARKAL SRL<br />

Indirizzo: via Orsucci Vieri, 21<br />

Borgo A. Buggiano (Pt)<br />

Tel. 057230306-7<br />

Fax 057230941<br />

Fatturato: 14 milioni di euro<br />

N° addetti: 30<br />

Zone commercialmente servite:<br />

tutta la Toscana<br />

SIQUR SPA<br />

Indirizzo: via Gorizia 1<br />

Capriccio di Vigonza (Pd)<br />

Tel. 049504360/57<br />

Fax 0499801457<br />

www.siqurcatering.it<br />

Fatturato: 9 milioni<br />

N° addetti: 30 (agenti inclusi)<br />

Zone commercialmente servite: Padova<br />

e provincia, Venezia e provincia<br />

in media il 76,4% dedica alla <strong>colazione</strong> in hotel tra i 15 e i 30 minuti<br />

(contro i 5 minuti circa della <strong>colazione</strong> a casa o al bar). <strong>La</strong> <strong>colazione</strong><br />

è per il 15,6% del campione un momento fondamentale, da dedicare<br />

solo a se stessi, dove raccogliere le idee e iniziare nel modo migliore<br />

la giornata o addirittura come la parte più rilassante della vita in albergo<br />

(13,6%). Varietà dell’offerta (44%) e presenza di specialità che<br />

non si mangiano solitamente nella <strong>colazione</strong> casalinga (21%) sono<br />

gli aspetti più valutati dai clienti d’albergo.<br />

Bassi costi, alta immagine<br />

<strong>Il</strong> costo di una <strong>colazione</strong> può valere dai 2 ai 3 euro per persona ma<br />

le ricadute in termini di immagine e di fatturato possono essere davvero<br />

signifi cative. Proprio perché valorizza l’aspetto ludico della <strong>prima</strong><br />

<strong>colazione</strong> e offre la possibilità di lasciarsi tentare da novità e o<br />

specialità, la <strong>colazione</strong> a buffet è una delle proposte più apprezzate.<br />

<strong>Il</strong> segreto è quello di trovare il giusto mix tra tradizione e varietà<br />

con una grande attenzione per i prodotti tipici del territorio. Ma<br />

c’è una cosa che gli italiani non riescono a trovare facilmente nelle<br />

colazioni d’hotel: i prodotti bio. «È un dato di fatto che il biologico è<br />

diventato, per molti italiani, una abitudine alimentare - spiega Nicola<br />

Levorato, presidente di Siqur -. Tuttavia ristoranti e hotel faticano<br />

a offrire questo tipo di prodotti perché non sono disponibili in formati<br />

convenienza specifi ci per hotel e ristoranti. In questo tutti noi<br />

operatori possiamo giocare un forte ruolo richiedendo alle aziende<br />

produttrici dei packaging appropriati».<br />

Lo conferma anche Carlo Livi, amministratore unico di Markal, secondo<br />

cui «<strong>Il</strong> bio stenta a decollare nella <strong>colazione</strong> d’hotel, tuttavia<br />

ci sono sempre più i clienti che ci chiedono prodotti specifi ci per le<br />

intolleranze alimentari più diffuse, quelle al latte e quelle al glutine».<br />

Pane, fette biscottate e brioches sono i prodotti più diffusi, per<br />

quanto un grosso spazio nel buffet hanno torte e dolci tradizionali<br />

prodotti in cucina. <strong>Il</strong> surgelato è una risorsa preziosa, per velocità e<br />

scorta, a cui nessuno può rinunciare. Si preferiscono sempre di più,<br />

però, i semilavorati che consentono un prodotto di migliore qualità.<br />

Anche in questa categoria grosso interesse suscitano i prodotti per<br />

gli gli intolleranti al glutine con prodotti specifi ci in confezioni mono- mono-<br />

colazioni ricche<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1


dose sigillate. Le scatoline monodose delle marmellate sono, invece,<br />

un must della <strong>colazione</strong> d’albergo ma proprio per questo rischiano di<br />

diventare prodotti “noiosi”. Meglio puntare allora su prodotti innovativi<br />

come le confetture monodose in vetro o i prodotti bio. «Negli<br />

ultimi tre anni - dice Nicola Levorato - molti nostri clienti hanno<br />

iniziato a chiedere il vetro trasparente che comunica immediatamente<br />

una qualità superiore, quindi il cliente dell’hotel percepisce<br />

immediatamente una maggiore attenzione alla sua salute. Ci sono<br />

alcune aziende bio che si sono attrezzate per produrre in questi formati,<br />

riscuotendo un grosso successo».<br />

Menu articolato<br />

Se al caffè o al cappuccino non si rinuncia, ai biscotti si preferiscono<br />

cerali combinati a frutta fresca, secca, disidratata, cioccolata a<br />

scaglie e chi più ne ha più ne metta. Uno degli aspetti più invitanti<br />

della <strong>colazione</strong> in hotel è la possibilità di poter combinare la propria<br />

ciotola scegliendo tra diversi prodotti. «Quello dei cereali è un settore<br />

che avrebbe un maggiore incremento se fosse possibile distribuire<br />

prodotti biologici - continua Levorato -. <strong>Il</strong> vero ostacolo all’operazione<br />

è il packaging. <strong>Il</strong> bio esiste solo per confezioni famiglia che non<br />

sono convenienti per gli hotel che utilizzano, invece, sacchi da chilo.<br />

Se le aziende si attrezzassero in tal senso sono sicuro che si aprirebbe<br />

uno spazio commerciale sostanzioso». Invece «bevanda di soia,<br />

di riso, latte di capra e latte ad alta digeribilità sono referenze che<br />

si accompagnano in percentuale sempre maggiore alle tradizionali<br />

confezioni di latte fresco o a lunga conservazione- afferma Fiorenzo<br />

Santini, amministratore delegato di Speca Alimentari srl - anche il<br />

bio è richiesto. Seguire le esigenze di benessere, è strategico per gli<br />

hotel. Basta aggiungere qualche referenza bio e qualche prodotto per<br />

celiaci per farsi pagare di più». Lo yogurt è ormai un must assodato.<br />

Si distribuisce in vasetti in plastica o vetro da 125 g o in secchielli<br />

da 5 kg. «Le confezioni monodose hanno il vantaggio della varietà<br />

- dice Carlo Livi -, inoltre trattandosi di marche commerciali già<br />

conosciute dal cliente dell’hotel si comunica un’aria di casa. Le più<br />

richieste sono comunque quelle con una immagine sul coperchio<br />

che identifi ca immediatamente il gusto».<br />

DISTRIBUZIONE + SUL TERRITORIO<br />

Fiorenzo Santini<br />

SPECA ALIMENTARI S.R.L.<br />

Indirizzo: Via Donne della Resistenza, 40<br />

Baveno (VB)<br />

Tel. 0323922714<br />

Fax 0323922704<br />

www.specaalimentari.it<br />

Fatturato: 7 milioni<br />

N° addetti: 23<br />

Zone commercialmente servite:<br />

Verbania, Novara, Cercelli, Varese, Como<br />

46%<br />

gli italiani che vorrebbero, anche a casa,<br />

una <strong>colazione</strong> come quella dell’hotel<br />

90%<br />

gli italiani che dichiarano di fare<br />

sempre una ricca <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong><br />

(fonte Nestlé, dati 2009)<br />

di fantasia e gusto<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

29<br />

QUALITALY


30<br />

QUALITALY<br />

SUL TERRITORIO + IMPRESE testo di Nadia Rossi<br />

VALFRUTTA GRANCHEF<br />

CONSERVE ITALIA SOC. COOP. AGRICOLA<br />

Via Paolo Poggi, 11<br />

40068 San <strong>La</strong>zzaro di Savena (Bo)<br />

Tel. 0516228311 - Fax 0516228312<br />

Numero verde: 800123533<br />

www.conserveitalia.it<br />

FRANCO ZURMA<br />

50 anni, lavora dal 1986 in Conserve Italia,<br />

al cui interno oggi è National Account Food<br />

Service. Suo obiettivo <strong>prima</strong>rio è rendere<br />

ancor più capillare la presenza dei marchi<br />

aziendali in un comparto in crescita<br />

qual è l’horeca nel nostro Paese.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Conserve Italia<br />

<strong>Il</strong> valore della marca e dei prodotti<br />

di qualità per la <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong>.<br />

Un investimento che rende sempre<br />

<strong>La</strong> <strong>colazione</strong> in hotel è un elemento chiave di giudi-<br />

zio per la clientela sul livello della struttura e del servizio offerto, da non<br />

penalizzare con proposte unbranded di scarsa qualità. «Un riconoscimento<br />

questo, ancora graduale e non immediato da parte degli operatori<br />

- sottolinea Franco Zurma -. In tempi di crisi è sempre difficile far capire<br />

il ruolo e il valore del breakfast; non un costo, ma un investimento in<br />

termini di immagine, fidelizzazione e business. <strong>Il</strong> mercato alberghiero sta<br />

evolvendo verso una generale riqualifi cazione, con un numero crescente<br />

di strutture a 3\4 stelle e la ricerca di una certa distintività dell’offerta,<br />

che include la scelta di marchi riconoscibili sui clienti». Conserve Italia<br />

da tempo opera anche nel canale ristorazione con strategie di marca<br />

e prodotti di largo consenso. Ecco qualche esempio. L’innovazione del<br />

Drink Point Yoga, l’erogatore refrigerato pre mix in cui il succo è inserito<br />

già pronto in comode sacche, nei gusti Arancia Rossa, Bionda, ACE,<br />

Ananas, Pompelmo. Senza costi di manutenzione e sanifi cazione, con la<br />

massima semplicità per l’hotel e il cliente, il sistema garantisce una qualità<br />

pari a quella dei migliori succhi retail. Le Polpe 100% e Fibrattiva: la frutta<br />

migliore fi rmata Valfrutta, pura o con l’ aggiunta di fi bre, nel pratico formato<br />

monodose. <strong>La</strong> Frutta sciroppata Valfrutta Granchef, il classico dal<br />

gusto intenso con la giusta consistenza e la resa ottimale per ogni utilizzo,<br />

dalla <strong>colazione</strong> al dessert, alla pasticceria. <strong>La</strong> gamma comprende: Pere<br />

Williams a metà certifi cate Igp dell’Emilia Romagna, Pesche Percoche<br />

a metà da produzione integrata, Macedonia a pezzettoni e Prugne Cotte<br />

Giganti, Ananas Choice a pezzettoni e Albicocche a metà: colore, profumo<br />

e gusto sempre intatti.


Fabrizio Ing. Plinio<br />

Ogni professionista desidera personalizzare la<br />

propria proposta di servizio e di accoglienza e vuole offrire all’ospite<br />

qualcosa di diverso, unico, curato. <strong>La</strong> <strong>colazione</strong> è uno dei primi gesti<br />

che apre la giornata, e iniziare bene è fondamentale. Per questo le<br />

proposte della Fabrizio Ing. Plinio comprendono articoli quali dispenser,<br />

ciotole, erogatori di bevande che per design, colore e funzionalità<br />

rendono piacevole il risveglio.<br />

«Nel settore alberghiero la Fabrizio ha trovato il suo habitat naturale,<br />

accumulando un notevole bagaglio di esperienza e professionalità - dice<br />

Alessandro Fabrizio -. L’attenzione alle novità attraverso la frequentazione<br />

delle fiere di settore e l’anticipazione delle tendenze ci consentono<br />

di essere validi interlocutori di operatori che necessitano prodotti<br />

professionali di qualità oltre che di immagine e di gusto estetico. L’arredo<br />

della tavola e del buffet oggi non può prescindere dal coniugare<br />

funzionalità ed estetica: calici, piatti bicchieri e posateria non sono più<br />

semplici strumenti d’uso ma complementi al piacere e alla soddisfazione<br />

di ricevere e offrire cibi e bevande». Nata agli inizi dell’Ottocento, la<br />

Fabrizio Ing. Plinio ha una struttura tecnologicamente avanzata con un<br />

magazzino di 42mila mq coperti, 20mila mq aperti e 5mila mq tra sale<br />

campionarie e uffici commerciali. Le 30mila referenze e le consegne<br />

rapide ne fanno un partner sicuro e affidabile.<br />

IMPRESE + SUL TERRITORIO<br />

Per rendere piacevole<br />

il breakfast attraverso<br />

attrezzature<br />

dal design raffinato<br />

ALESSANDRO FABRIZIO<br />

48 anni, rappresenta la quarta generazione alla<br />

guida dell’azienda di famiglia. <strong>Il</strong> mantenimento di<br />

alti standard qualitativi e di servizio è l’obiettivo<br />

quotidiano dell’affi atato staff aziendale.<br />

FABRIZIO ING. PLINIO S.P.A.<br />

via del Commercio 12/B, loc. Piavon<br />

31046 Oderzo (Tv)<br />

Tel 0422753400 - Fax 0422753444<br />

www.fabrizio.it<br />

info@fabrizio.it<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

31<br />

QUALITALY


32<br />

QUALITALY<br />

SUL TERRITORIO + IMPRESE<br />

General Fruits<br />

GIUSEPPE E MAURO LOCHIS<br />

sono rispettivamente direttore<br />

amministrativo commerciale e strategico,<br />

e direttore di produzione di General Fruit<br />

GENERAL FRUIT S.R.L.<br />

Via J.F. Kennedy 4 - <strong>24</strong>060 Villongo (Bg)<br />

Tel 035927030 - Fax 035929470<br />

www.generalfruit.com<br />

info@generalfruit.com<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Un’offerta composta da una ricca<br />

gamma di proposte che soddisfano<br />

e anticipano le esigenze del cliente<br />

Nata nel 1988 dalla trasformazione della ditta<br />

individuale Lochis, fondata negli anni Cinquanta, General Fruit<br />

offre al mercato dell’horeca prodotti a base frutta: preparati per<br />

bevande - sciroppi, succhi concentrati per breakfast, concentrati,<br />

preparati per cocktail, te concentrato -, topping, succo di limone<br />

100%. L’azienda punta su una qualità a 360 gradi, che parte dalla<br />

scelta delle materie prime fino alla realizzazione di prodotti che seguono<br />

e anche anticipano le richieste del mercato. Per il breakfast<br />

in hotel propone succhi concentrati a marchio Naturea che vengono<br />

serviti, dopo essere stati diluiti in sette parti d’acqua, in brocche<br />

o tramite distributori automatici. «<strong>La</strong> <strong>colazione</strong> in albergo non<br />

può non avere tra i suoi “ingredienti base” un buon succo di frutta,<br />

che dà al fisico un buon apporto di vitamine insieme agli zuccheri<br />

naturali della frutta: ideali per iniziare bene la giornata - dice<br />

Paolo Ramponi, responsabile canale catering -. E gli albergatori<br />

ne sono consapevoli». Altre referenze per la <strong>colazione</strong> sono i preparati<br />

in polvere al gusto cioccolato e orzo. Come piacevole sosta<br />

rinfrescante durante il pasto, l’azienda propone inoltre i preparati<br />

Sorbyfruit per sorbetti al limone, al mandarino, alla mela verde<br />

e Mokissimo Caffè sorbetto. <strong>Il</strong> 50% della produzione aziendale è<br />

realizzato per importanti marchi sia italiani sia esteri e distribuita<br />

attraverso il catering, l’horeca e la Gdo. Qualità costante, tecnologie<br />

di produzione e confezionamento all’avanguardia ne fanno un<br />

partner importante per i distributori dei settori hotel, ristorazione,<br />

bar e catering.


<strong>La</strong>tte Trento<br />

<strong>La</strong> tipicità territoriale emerge<br />

anche da latte, formaggi e yogurt.<br />

E rende perfetta la <strong>prima</strong> <strong>colazione</strong><br />

Recarsi in una località turistica signifi ca viverla<br />

a 360 gradi. E in questo “insieme” l’alimentazione ha un ruolo molto<br />

importante, da ricordare anche in quel momento fondamentale per<br />

il benessere che è il breakfast. Offrire una <strong>colazione</strong> con il latte, gli<br />

yogurt e i formaggi di <strong>La</strong>tte Trento signifi ca offrire un prodotto di alto<br />

livello qualitativo e nutrizionale. Un alimento unico per l’equilibrio e la<br />

varietà dei nutrienti che contiene: proteine, zuccheri, grassi, vitamine e<br />

sali minerali. È offerto nella versione Alta Qualità, quasi una “riserva”<br />

selezionata sulla quale l’azienda punta con decisione, ma anche a lunga<br />

conservazione che, sebbene la normativa non lo richieda, offre una<br />

rintracciabilità e un’indicazione geografi ca precisa.<br />

«Le strutture che offrono prodotti di qualità sono molte, ma penso<br />

sia il caso di richiamare gli albergatori a una maggiore attenzione alla<br />

bontà di ciò che offrono, privilegiando il nostro prodotto, che è quello<br />

che cerca il turista che viene in ferie nel nostro Trentino, - dice Daniel<br />

Pichler -. Un’attenzione che include anche i formaggi: un grande patrimonio<br />

per il territorio che noi offriamo in numerose versioni: Dop,<br />

stagionati, dolci e freschi». Gli yogurt sono proposti in vasetto o in<br />

secchio da 5 kg nei gusti bianco e con frutta (con o senza pezzi).<br />

<strong>Il</strong> Consorzio Produttori <strong>La</strong>tte Trento nasce nel 1947, ma già alla fi ne<br />

degli anni Sessanta arriva a contare oltre mille soci conferitori. <strong>La</strong> fusione<br />

del 2011 con il Caseifi cio Pinzolo Fiavè permette al Consorzio, oggi<br />

<strong>La</strong>tte Trento Sca, una maggiore capacità produttiva - sono lavorati circa<br />

60 milioni di latte all’anno - e ulteriori possibilità per un allargamento<br />

dell’area geografi ca che già oggi copre alcune zone del nord Italia.<br />

IMPRESE + SUL TERRITORIO<br />

LATTE TRENTO SCA<br />

Via Monaco, 5 38121 Trento<br />

Tel. 0461960848 - Fax 0461956132<br />

info@lattetrento.it - www.lattetrento.it<br />

DANIEL PICHLER<br />

47 anni, è responsabile vendite di <strong>La</strong>tte<br />

Trento Sca: il suo grande obiettivo<br />

è allargare il mercato del prodotto<br />

di qualità, dando maggiore<br />

remunerazione ai soci allevatori.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

33<br />

QUALITALY


34<br />

QUALITALY<br />

SUL TERRITORIO + IMPRESE<br />

MAURO DE GIUSTI<br />

42 anni, presiede alla supervisione della qualità<br />

di prodotto di Manuel Caffè. Come direttore<br />

commerciale ha sviluppato la penetrazione in molti<br />

Paesi arabi, asiatici e nel continente americano.<br />

D.M.C. S.R.L.<br />

Via dei Bar 14 - 31020 S. Vendemiano (Tv)<br />

Tel 0438410500 - Fax 0438411449<br />

www.manuelcaffe.it<br />

info@manuel.it<br />

Manuel Caffè<br />

G I U G N O - L U G L L I<br />

O - 2 0 1 1<br />

L’espresso, una bandiera tutta<br />

italiana. Ecco perché la miscela<br />

dev’essere di qualità assoluta<br />

Lo straniero che si reca in Italia non può non in-<br />

namorarsi dell’espresso, purché trovi un prodotto realizzato con le<br />

giuste attenzioni, a cominciare da una miscela di prim’ordine. Manuel<br />

Caffè è tra le aziende protagoniste nel ricco panorama dei torrefattori<br />

italiani. «Coerente con la sua missione di essere lo specialista<br />

del caffè espresso e di essere un generatore di business per i propri<br />

clienti, Manuel Caffè ha deciso di non puntare su un unico prodotto,<br />

ma di offrire una gamma di miscele al fine di garantire il prodotto giusto<br />

per ogni cliente - afferma Mauro De Giusti -. <strong>Il</strong> criterio differenziante<br />

non sta tanto nelle prerogative di selezione o lavorazione della<br />

materia <strong>prima</strong>, ma nel gusto del prodotto ricercato dal consumatore<br />

finale. Vogliamo offrire ai fruitori delle nostre miscele un’esperienza<br />

sensoriale e di acquisto completa, all’altezza del carattere internazionale<br />

del brand. In quest’ottica si inserisce il costante aggiornamento<br />

delle linee di prodotto, che intende soddisfare un pubblico dai gusti<br />

sempre più differenziati, mantenendo l’elevato standard qualitativo<br />

che contraddistingue il marchio». <strong>La</strong> storia di Manuel Caffè ha inizio<br />

negli anni Cinquanta a Conegliano, a opera di Giuseppe De Giusti,<br />

che scopre l’amore per la torrefazione del caffè: una passione che i<br />

figli Cristina, Emanuela e Mauro coltivano, contribuendo all’affermazione<br />

del marchio in Italia e oltre i confini nazionali. Attraverso<br />

l’approccio diretto con il cliente finale, l’attenzione all’evoluzione dei<br />

suoi gusti e la continua ricerca della perfezione, si propone di proseguire<br />

quel cammino di crescita che ne ha caratterizzato la storia sin<br />

dagli esordi, tutelando il connubio tra innovazione e tradizione.


36<br />

QUALITALY<br />

NEWS + EVENTI<br />

Tra bilancio e progetti<br />

ECCO IL FUTURO DI CIC<br />

I positivi dati 2010, la partecipazione alle ultime<br />

fiere e i temi affrontati durante gli ultimi incontri<br />

Tra i programmi futuri di Cic anche un<br />

progetto di teleconferenza e una catena di<br />

cash & carry il cui studio verrà sviluppato<br />

dal Consiglio di Amministrazione.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

È stato illustrato ai soci lo scorso sabato 7<br />

maggio. Stiamo parlando del bilancio 2010 della Cooperativa<br />

Italiana Catering, dati che mostrano la notevole crescita di Cic<br />

anche nei dodici mesi dello scorso anno. <strong>La</strong> Cooperativa, che si<br />

occupa di servizi e commercio nel settore della ristorazione, ha<br />

chiuso l’esercizio 2010 con un giro di affari di 92,31 milioni di euro<br />

contro gli 83,81 milioni del 2009. Positivo anche l’andamento nei<br />

primi mesi del 2011. «<strong>La</strong> crescita attuale è a doppia cifra percentuale<br />

- spiega Italo Nebiolo, presidente della Cooperativa - e se il<br />

trend continuerà anche per i prossimi mesi l’aspettativa è quella di<br />

chiudere il bilancio 2011 con un volume d’affari che potrebbe ar-


testo di Roberto Barat<br />

Nelle foto sopra, da sinistra,<br />

lo stand Cic all’ultimo<br />

Tuttofood milanese, una foto<br />

di gruppo tra i soci Cic rivare intorno ai 100 milioni di euro».<br />

e uno scorcio dell’European<br />

Seafood Exposition tenutosi Un traguardo impensabile fi no a pochi<br />

a Bruxelles all’inizio dello<br />

anni fa, e anche considerando che la<br />

scorso maggio.<br />

Cooperativa ha solo 11 anni di vita, ma<br />

che potrebbe diventare una realtà già quest’anno. Ma il 2011 vedrà<br />

svilupparsi altre nuove e importanti iniziative. Tra queste lo studio<br />

di una catena di cash & carry che verrà sviluppato dal Consiglio<br />

di Amministrazione incaricatosi di produrre strategie a consolidamento<br />

di questo progetto. E poi la messa in opera del progetto<br />

di teleconferenza avviato nel 2010 e che può diventare un mezzo<br />

comunicativo estremamente valido per lo scambio di idee, progetti<br />

e comunicazioni tra i soci della Cooperativa.<br />

Cariche sociali rinnovate<br />

Durante la stessa riunione del 7 maggio sono stati nominati i nuovi<br />

membri del consiglio di amministrazione della Cooperativa e il<br />

collegio sindacale. In entrambi i casi rimangono invariati rispetto<br />

al precedente triennio, ovvero i membri del consiglio di amministrazione<br />

sono Italo Nebiolo, presidente, Salvatore Zanobi, vicepresidente,<br />

e i consiglieri Lorenzo Morelli, Carlo Livi, Vincenzo<br />

Murgia, Fiorenzo Santini, Corrado Riccio, Silvestro Panconi e Andrea<br />

Fattorini. Nel collegio dei sindaci troviamo Vincenzo Capaccio,<br />

Giovanni Romanò e Stefano Gaspari.<br />

EVENTI + NEWS<br />

46<br />

i soci attualmente aderenti<br />

alla Cooperativa Italiana Catering<br />

92,31<br />

milioni di euro. È il giro d’affari<br />

complessivo di Cic nel 2010.<br />

Erano 83,81 nel 2009<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

37<br />

QUALITALY


38<br />

QUALITALY<br />

NEWS + EVENTI<br />

Rinnovate a maggio<br />

le cariche sociali,<br />

ovvero Consiglio<br />

di amministrazione<br />

e Collegio sindacali.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Sopra, alcuni momenti conviviali<br />

dei soci che hanno visitato<br />

l’European Seafood Exposition<br />

<strong>La</strong> Cooperativa Italiana Catering,<br />

di Bruxelles e i partecipanti<br />

nata nel 1999 con l’intento di po-<br />

alla riunione del 7 maggio.<br />

tenziare le dinamiche commerciali<br />

dei consoci, conta oggi 46 realtà distributive associate. <strong>La</strong> fi losofi a di<br />

base è quella di fornire alla clientela prodotti di qualità a prezzi competitivi,<br />

ottenuti in primo luogo grazie a una contrattazione quanto<br />

più effi cace possibile coi fornitori di materie prime e prodotti fi niti.<br />

L’importanza della contrattazione<br />

Una fi losofi a tanto più importante se collocata nel mercato odierno<br />

dove la scarsa disponibilità di materie prime e tensioni sui prezzi<br />

rendono fondamentali azioni di controllo economico. Temi importanti<br />

affrontati sia durante la riunione commerciale del 19 marzo<br />

scorso, sia verifi cati sul campo all’ultima edizione<br />

dell’European Seafood Exposition tenutasi<br />

a Bruxelles all’inizio del maggio scorso e<br />

visitata da una delegazione della Cooperativa<br />

Italiana Catering. Da segalare infi ne, in questi<br />

mesi di grossa attività, anche la partecipazione<br />

a Tuttofood, la fi era milanese che si è tenuta<br />

dall’8 all’11 maggio. Un momento importante<br />

di confronto diretto con il mercato che la<br />

Cooperativa Italiana Catering ha presidiato<br />

anche grazie a un visitatissimo stand.


40<br />

QUALITALY<br />

NEWS + AZIENDE<br />

Un vero successo la<br />

partecipazione<br />

di Speca Alimentari<br />

a Stresa HoReCa<br />

In questa pagina alcuni momenti della rassegna<br />

Stresa HoReCa che sì è tenuta alla fine<br />

del marzo scorso presso il Palazzo dei Congressi<br />

della cittadina sul lago Maggiore,<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Speca, in fi era<br />

CON GUSTO<br />

Per Speca Alimentari i quattro giorni di Stresa HoReCa,<br />

manifestazione riservata agli operatori di hotel, ristoranti e catering,<br />

sono stati molto proficui. I 100 mq del suo stand hanno ospitato le<br />

dimostrazioni di alcuni dei principali fornitori - Orogel, Surgital, Barry<br />

Callebaut, <strong>La</strong>mb Weston, Panna Debic - tutte seguitissime. «<strong>Il</strong> ristoratore<br />

ha bisogno di essere guidato dai tecnici aziendali - afferma il titolare,<br />

Fiorenzo Santini -, ma le parole non bastano: è importante che<br />

veda, tocchi, segua le lavorazioni per capire come far rendere al massimo<br />

un prodotto. Solo così realizza che il costo non è al primo posto tra<br />

le priorità in fase di acquisto. Ma soprattutto vende bene e di più». Ben<br />

3.800 gli operatori che hanno raggiunto lo stand Speca, che il prossimo<br />

anno parteciperà nuovamente alla manifestazione, con una nuova formula.<br />

L’azienda distribuisce alimentari e surgelati per la ristorazione e<br />

dispone di un proprio laboratorio per la lavorazione del pesce fresco. Ha<br />

sede a Baveno (Vb) e garantisce un servizio con consegna giornaliera<br />

nelle province di Verbania, Novara, Varese, Vercelli, Pavia e Como.


<strong>Il</strong> piacere fino<br />

all’ultimo ingrediente.<br />

I migliori prodotti della tradizione<br />

alimentare mediterranea selezionati,<br />

cucinati e conservati in pratiche<br />

e innovative confezioni per gli operatori<br />

della ristorazione moderna.<br />

entra anche tu nel regno del gusto<br />

www.foodexperience.it


42<br />

QUALITALY<br />

NEWS + AZIENDE<br />

Nuovo look per<br />

i vini di Vigna<br />

ai Sassi, realtà<br />

enologica sempre<br />

più convincente<br />

Mauro Romor, responsabile commerciale<br />

di Vigna ai Sassi i cui vini sono distribuiti<br />

da Santanna di San Quirino (Pn)<br />

I vini Vigna ai Sassi<br />

BIANCHI: Chardonnay, Pinot Grigio,<br />

Sauvignon, Friulano, Prosecco Docg<br />

ROSSI: Cabernet Franc, Cabernet<br />

Sauvignon, Merlot<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

Un’eccellente<br />

ANNATA<br />

Nella zona Grave del Friuli la stagione 2010 è stata<br />

particolarmente propizia. Le quantità vendemmiate si sono attestate<br />

sui valori del 2009, con uve di ottima qualità sia in termini di<br />

omogeneità della maturazione, sia in termini di sanità dei grappoli.<br />

Mediamente il tenore zuccherino è stato leggermente inferiore rispetto<br />

agli anni precedenti, mentre i livelli di acidità sono saliti, a tutto<br />

vantaggio dei vitigni a bacca bianca che si presentano molto freschi,<br />

eleganti, dotati di buona acidità, fragranza e aromaticità. Pertanto si<br />

inaugura sotto i migliori auspici qualitativi il nuovo corso di Vigna ai<br />

Sassi, distribuiti da Santanna, che si propone al pubblico totalmente<br />

rinnovata nel look: infatti i nuovi vini (annata 2010) sono usciti a<br />

fi ne aprile con la nuova immagine e cone eleganti etichette capaci<br />

di richiamare l’eleganza dei vini. L’azienda, fondata nel 1987, produce<br />

oggi 35mila bottiglie sulla Doc Grave del Friuli, 3.500 sulla Doc Colli<br />

Orientali del Friuli e 40mila di Prosecco sul territorio di Valdobbiadene<br />

Docg. Responsabile commerciale è Mauro Romor.


Cic e Lions<br />

Gli occhiali usati vengono<br />

raccolti e donati a chi ne ha<br />

bisogno. Grazie anche a Cic<br />

INSIEME PER LA VISTA<br />

Raccogliere occhiali usati e redistribuirli a chi ne<br />

ha più bisogno. In Italia e all’estero. Questo il senso dell’iniziativa firmata<br />

da Lions international che dal suo avvio, 13 anni fa, ha portato<br />

alla raccolta di 34milioni di paia di occhiali (ben 2 milioni solo in<br />

Italia nel periodo tra il 2003, data di inizio della raccolta, e oggi).<br />

Da un paio d’anni anche la Cooperativa Italiana Catering è protagonista<br />

di questa iniziativa appoggiando i Lions. <strong>La</strong> Cic, che è stata ed<br />

è sostenitrice diretta delle iniziative di raccolta degli occhiali smessi,<br />

sarà, nel prossimo futuro, anche sostenitrice di un progetto che i Lions<br />

avvieranno presso la Cooperativa <strong>La</strong> Prateria di Domodossola, in provincia<br />

di Verbania (www.prateria.it). Anche grazie al sostengo del Cic,<br />

presso <strong>La</strong> Prateria sarà possibile avviare un centro di selezione e catalogazione<br />

degli occhiali raccolti in Italia. Con l’istituzione di tale centro<br />

sarà quindi possibile dare un ulteriore impulso all’iniziativa Lions,<br />

ma anche dar lavoro ai portatori di handicap seguiti dalla cooperativa<br />

sociale. Per info www.raccoltaocchiali.org.<br />

INIZIATIVE + NEWS<br />

Sono ben 34 milioni di paia gli occhiali<br />

raccolti in 3 anni da Lions International<br />

e distribuiti in tutto il mondo. Da due anni circa<br />

anche la Cic è sostenitrice dell’iniziativa.<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

43<br />

QUALITALY


44<br />

QUALITALY<br />

QU Q ALLL AL ALL A LLL IT I A L Y<br />

NEWS + ACQUISTI<br />

G I U<br />

U G N O - L L U<br />

U G L<br />

L I O - 2 0 1<br />

1 1<br />

Qui il crostino al radicchio,<br />

con formaggio caprino alle erbe<br />

e salsa lampone realizzato<br />

partendo da una base di Crema<br />

di Radicchio Qualitaly.<br />

CREMA DI RADICCHIO<br />

vaso Diamante da 580 ml<br />

• INGREDIENTI Radicchio 70%, olio di<br />

semi di girasole, cipolla, vino, fecola<br />

di patate, destrosio, proteine del latte,<br />

sale, fi bra vegetale, spezie, aromi.<br />

• CARATTERISTICHE Colore tipico del<br />

radicchio fresco, con profumo e gusto<br />

caratteristico. Consistente e cremosa.<br />

• UTILIZZI Come condimento per piatti<br />

di pasta e riso e come base per ripieni<br />

e farciture di pizze, bruschette, panini,<br />

toast e tramezzini.<br />

• CONSERVAZIONE 36/48 mesi.


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46<br />

QUALITALY<br />

PROFESSIONE + LEGISLAZIONE<br />

Coloro che intendono allargare<br />

l’attività allo spazio esterno,<br />

e arredarlo di conseguenza, devono<br />

fare i conti con costi anche importanti<br />

e regole comunali sempre<br />

più rigide. <strong>La</strong> materia non è infatti<br />

regolata a livello nazionale, ma<br />

dai Comuni che per l’allestimento<br />

degli spazi esterni impongono direttive<br />

minuziose: dal colore delle<br />

coperture ai tipi di materiali da<br />

usare. È così, per esempio, a Firenze,<br />

dove “per un maggior decoro<br />

urbano” i locali che mettono tavo-<br />

testo di Dario Aquaro<br />

I regolamenti<br />

comunali diventano<br />

più rigidi in termini<br />

di concessioni<br />

e, anche, dal punto<br />

di vista estetico<br />

LO ZAMPINO<br />

dei comuni<br />

MULTE SALATE PER L’ABUSIVO<br />

Le occupazioni di spazi e aree pubbliche<br />

effettuate senza la concessione comunale<br />

sono considerate abusive. <strong>La</strong> violazione<br />

viene contestata dal pubblico uffi ciale dopo<br />

sopralluoghi e verifi che. Per l’occupazione<br />

abusiva, gran parte dei regolamenti comunali<br />

prevedono (oltre al canone) il pagamento di<br />

un’indennità pari al canone stesso maggiorato<br />

del 50 per cento. Si applica anche una<br />

sanzione amministrativa, il cui importo (variabile<br />

a seconda dei Comuni) è in media pari a due<br />

volte l’ammontare dell’indennità.<br />

NEI DEHORS<br />

lini all’aperto hanno ora l’obbligo<br />

di sistemarli su pedane recintate<br />

da una ringhiera. <strong>Il</strong> Comune ha<br />

deciso di non concedere nuove<br />

licenze per i dehors fi no al 15<br />

novembre «quando la città vedrà<br />

i nuovi dehors con wi-fi , fasciatoi<br />

e area rifi uti» dice il vicesindaco<br />

Dario Nardella. Dehors scelti con<br />

il concorso internazionale di idee<br />

lanciato in estate: al modello selezionato<br />

dovranno attenersi tutti<br />

gli architetti che lavoreranno per<br />

le attività commerciali. er<br />

nuovi obblighi per<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1


Già, ma i costi? Una questione spinosa,<br />

tanto che il comune di Milano<br />

ha di recente approvato un<br />

bando di incentivi a sostegno dei<br />

progetti di riqualifi cazione estetica<br />

delle attività commerciali presenti<br />

nelle zone Navigli e Sarpi.<br />

Incentivi e sconti<br />

Per promuovere questi distretti urbani<br />

e adeguare l’arredo alle indicazioni<br />

comunali, sono stati messi<br />

a disposizione 540mila euro da<br />

usare per acquistare tavoli, sedie,<br />

poltroncine, panche, tende a telo<br />

teso, gazebo, ombrelloni, lampade<br />

riscaldanti, fi oriere. Ma con precise<br />

indicazioni su colori, dimensioni<br />

e materiali. Come dire: l’arredo<br />

urbano è una priorità. «Così<br />

abbiamo pubblicizzato l’iniziativa<br />

porta a porta, in partnership con<br />

l’Unione del Commercio e la<br />

Camera di Commercio, con una<br />

circolare distribuita a tutti gli esercizi<br />

e dove sono indicati i tetti di<br />

spesa», spiega il direttore centrale<br />

delle attività produttive, Roberto<br />

Munarin.<br />

Di contro, dopo aver siglato un<br />

nuovo accordo con la Soprintendenza<br />

per disciplinare il rilascio<br />

cos’è<br />

IL COSAP è il tributo<br />

da pagare per l’occupazione<br />

temporanea o permanente<br />

di strade, piazze del Comune,<br />

e gli spazi soprastanti<br />

o sottostanti il suolo<br />

pubblico. L’occupazione<br />

è consentita solo dopo<br />

il rilascio dell’autorizzazione.<br />

delle concessioni dei dehors, a partire<br />

da questo mese, il comune di<br />

Bologna ha pensato di aumentare<br />

il Cosap, il canone di occupazione<br />

del suolo pubblico.<br />

Ogni Comune può infatti scegliere<br />

se far pagare la Tosap (tassa) o<br />

il Cosap (canone). <strong>La</strong> <strong>prima</strong> fa riferimento<br />

a una precisa disciplina<br />

legislativa (d. lgs. 507/93), il secondo<br />

rinvia invece l’intera disciplina<br />

al regolamento comunale, che<br />

può stabilire in piena autonomia<br />

le tariffe (d. lgs. 446/97, art.63).<br />

«Una norma che lascia molto più<br />

margine agli enti locali rispetto<br />

alla Tosap, che indica tariffe approvate<br />

a livello nazionale. Con<br />

il Cosap si calcola l’utilità per chi<br />

occupa e il disagio per la cittadinanza<br />

che viene privata di quello<br />

spazio pubblico», spiega Michele<br />

Truglio, funzionario responsabile<br />

del comune di Milano. Con il Cosap<br />

ogni Comune ha la facoltà di<br />

imporre le sue regole di pagamento,<br />

che variano in base a criteri<br />

tra cui l’ampiezza dello spazio, la<br />

sua posizione nel contesto urbano<br />

e la tipologia del locale. Si paga,<br />

in pratica la concessione dell’uso<br />

esclusivo o speciale del suolo.<br />

Canone di occupazione del suolo pubblico<br />

quanto si paga<br />

IL CANONE è calcolato<br />

in base a: importanza<br />

delle aree e degli spazi<br />

pubblici occupati, superficie<br />

in metri quadrati, durata<br />

dell’occupazione, valore<br />

economico della disponibilità<br />

dell’area (sacrificio imposto<br />

alla collettività).<br />

quando si paga<br />

NEL CASO di occupazione<br />

temporanea, il pagamento<br />

è contestuale al rilascio<br />

dell’autorizzazione. Per<br />

le occupazioni permanenti<br />

(non inferiori all’anno),<br />

il canone è riferito all’anno<br />

solare e si paga in una<br />

soluzione (31 marzo a Milano).<br />

in collaborazione con bargiornale<br />

rateizzazione<br />

PER L’OCCUPAZIONE<br />

temporanea non è consentita<br />

la rateizzazione. Per le<br />

occupazioni permanenti si<br />

può richiedere di pagare in<br />

4 rate trimestrali di uguale<br />

importo (comprensive di<br />

interessi) per importi oltre<br />

i 1.550 euro (a Milano).<br />

gli spazi esterni<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

47<br />

QUALITALY<br />

CANONE PER UNO SPAZIO ESTERNO<br />

<strong>Il</strong> d.lgs. 446/97 rinvia ai Comuni la facoltà di indicare<br />

le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico.<br />

Per calcolare la somma da pagare, si moltiplicano<br />

questi fattori: tariffa base, coeffi ciente relativo alla<br />

classifi cazione viaria, coeffi ciente per specifi ca attività,<br />

superfi cie occupata per i giorni di durata (nel caso<br />

di occupazione temporanea).<br />

<strong>La</strong> formula per calcolare il Cosap da pagare risulta<br />

la seguente:<br />

tariffa base x eventuale coeffi ciente categoria viaria x<br />

eventuale coeffi ciente specifi ca attività x mq = tariffa<br />

annuale da pagare.<br />

Per un dehors permanente medio di 15 mq, situato<br />

in I categoria viaria (centro città) a Milano la tariffa sarà:<br />

94,86 X 1,20 X 2,00 = 227,664 EURO<br />

(tariffa annuale per categoria per mq)<br />

227,664 X 15 = 3.414,96 EURO<br />

(tariffa annuale da pagare)<br />

Per un dehors permanente medio di 15 mq, situato<br />

in I categoria viaria (centro città) a Padova la tariffa sarà:<br />

63,69 X 2,00 = 127,38 (tariffa annuale per mq)<br />

127,38 X 15 = 1.910,7 EURO<br />

(tariffa annuale da pagare)


48<br />

QUALITALY<br />

QUA LITA L Y<br />

INDIRIZZI<br />

■ D.M.C. S.R.L.<br />

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Tel. 0438410500<br />

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■ FABRIZIO ING. PLINIO S.P.A.<br />

via del Commercio 12/B, loc. Piavon<br />

Oderzo (Tv)<br />

Tel. 0422753400<br />

www.fabrizio.it<br />

■ GENERAL FRUIT S.R.L.<br />

Via J.F. Kennedy 4 - Villongo (Bg)<br />

Tel. 035927030<br />

www.generalfruit.com<br />

■ GRUPPO CIMBALI SPA<br />

Via A. Manzoni, 17 - Binasco (Mi)<br />

Tel. 02900491<br />

www.cimbali.it<br />

■ HOTEL LA PERLA<br />

Col Alt, 105 - Corvara in Badia (Bz)<br />

Tel. 0471831000<br />

www.hotel-laperla.it<br />

■ HOTEL SPLENDIDE ROYAL SA<br />

Riva Antonio Caccia 7 - Lugano (CH)<br />

Tel. +041 0919857711<br />

www.splendide.ch<br />

■ KELLOGG’S FOODSERVICE<br />

Via Torri Bianche 6, Palazzo Tiglio<br />

Vimercate (Mi)<br />

Numero verde 800 989822<br />

www.kfoodservice.it<br />

■ LAMERI S.P.A.<br />

Via Cattaneo 28/30 - S. Bassano (Cr)<br />

Tel. 037<strong>24</strong>54<strong>24</strong>9<br />

www.lameri.it<br />

■ LATTE TRENTO SCA<br />

Via Monaco, 5 - Trento<br />

Tel. 0461960848<br />

www.lattetrento.it<br />

■ MARKAL SRL<br />

Via O. Vieri, 21 - Borgo A. Buggiano (Pt)<br />

Tel. 057230306<br />

www.markal.it<br />

■ MENZ&GASSER SPA<br />

Viale Stazione 1 - Novaledo (Tn)<br />

Tel. 0461720600<br />

www.menz-gasser.it<br />

G I U G N O - L U G L I O - 2 0 1 1<br />

■ PARK HYATT MILAN<br />

Via Tommaso Grossi, 1<br />

Milano<br />

Tel. 0288211234<br />

www.milan.park.hyatt.com<br />

■ RANCILIO GROUP SPA<br />

Viale della Repubblica 40<br />

Villastanza di Parabiago (Mi)<br />

Tel. 0331408200<br />

www.rancilio.com<br />

■ RISTORANTE DECANTER<br />

C/O Ramada Plaza Milano Hotel<br />

Via Stamira d’Ancona, 27a<br />

Milano<br />

Tel. 02288541<br />

www.ramadaplazamilano.it<br />

■ SIQUR SPA<br />

Via Gorizia 1<br />

Capriccio di Vigonza (Pd)<br />

Tel. 049504360/57<br />

www.siqurcatering.it<br />

■ SPECA ALIMENTARI<br />

Via Donne della Resistenza, 40<br />

Baveno (Vb)<br />

Tel. 0323 922714<br />

www.specaalimentari.it<br />

■ SPM DRINK SYSTEM<br />

Via Panaro, 2<br />

Spilamberto (Mo)<br />

Tel. 059789811<br />

www.spm-ice.it<br />

■ VALFRUTTA GRANCHEF<br />

Conserve Italia Soc. Coop. Agricola<br />

Via Paolo Poggi, 11<br />

San <strong>La</strong>zzaro di Savena (Bo)<br />

Tel. 0516228311<br />

Numero verde: 800123533<br />

www.conserveitalia.it<br />

■ VIGNA AI SASSI C/O SANTANNA<br />

Via Maniago 27<br />

San Quirino (Pn)<br />

Tel. 043491122<br />

vignaasisassi@email.it<br />

■ WMF<br />

Via della Meccanica <strong>24</strong><br />

37139 Verona<br />

Tel. 0458393511<br />

www.wmf.it<br />

IL GIORNALE DELLA RISTORAZIONE E DEL CATERING MODERNO<br />

Anno 11° n.63<br />

Direttore Responsabile<br />

Francesca Pulitanò<br />

Stampa<br />

Faenza Industrie Grafiche - Faenza<br />

Editore<br />

Cooperativa Italiana Catering<br />

via Raffaello Sanzio 20 - 20090 Segrate (MI)<br />

Gestione editoriale, commerciale<br />

e amministrativa<br />

<strong>Il</strong> <strong>Sole</strong> <strong>24</strong> ORE S.p.A.<br />

sede legale: Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano<br />

sede operativa: Via C. Pisacane 1 - 20016 Pero (Mi)<br />

Tel. +39 02.3022.6296<br />

ufficio pubblicità e traffico: Tel. +39 02.3022.6620<br />

Coordinamento redazionale<br />

Roberto Barat<br />

Progetto grafico<br />

Elisabetta Delfini<br />

Segreteria di redazione<br />

Rita Galimberti<br />

redazione.qualitaly@ilsole<strong>24</strong>ore.com<br />

Hanno collaborato<br />

Dario Acquaro, Vittorio Castellani (Chef Kumalé),<br />

Gregori Nalon, Massimiliano Rella, Nadia Rossi,<br />

Manuela Soressi, Nicola Taffuri<br />

Impaginazione<br />

Elisabetta Delfini<br />

Cristina Negri<br />

Patrizia Cavallotti<br />

Contributi fotografici<br />

Archivio fotografico Bargiornale, Francesco Brunello,<br />

Meridiana Immagini, Milano Forward,<br />

Stockfood (copertina).<br />

Registrazione Tribunale di Bologna n. 7082 del 03.01.01 R.O.C. n°. 9799<br />

DEL 14 GIUGNO 2004


Semplicemente la Migliore!<br />

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Tel. +39 049.96<strong>24</strong>611 Fax +39 049.96<strong>24</strong>627<br />

mail: farine@molinoagugiaro.it<br />

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