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Qui è possibile scaricare l'opuscolo sulle erbe aromatiche.

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MoltIPlICAZIoNE DEllE ERbE<br />

Semina e piantagione<br />

Le piante annuali devono essere seminate ogni anno. La semina ideale – anche di nuove<br />

piante perenni – si effettua in primavera in un ambiente caldo (ca. 20 °C) e luminoso. Si<br />

consiglia di utilizzare terra magra da vaso, che deve essere sempre umida. Attenzione:<br />

per germinare i semi di alcune piante necessitano di luce a sufficienza; pertanto esse<br />

non devono essere ricoperte di terra (per esempio basilico, santoreggia, crescione, cerfoglio,<br />

cumino, maggiorana, timo). Importanti informazioni sul periodo della semina,<br />

su profondità, temperatura ecc. sono riportate <strong>sulle</strong> singole bustine di semi.<br />

Se di una specie d’erba servono solo piccoli quantitativi, ha più senso comprare le<br />

piantine giovani in una giardineria. La piantagione all’aperto deve avvenire solo dopo<br />

l’ultima gelata. In caso di piante particolarmente amanti del caldo, come il basilico o<br />

il nasturzio, bisogna aspettare assolutamente fino a metà maggio. È ideale piantare le<br />

piante in giornate miti con cielo coperto. Le piantine messe a dimora necessitano di<br />

una adeguata annaffiatura.<br />

Moltiplicazione dalla pianta madre<br />

Le piante perenni e legnose (per esempio rosmarino, timo, lavanda, salvia, issopo) possono<br />

essere facilmente moltiplicate per talea. Il periodo ideale per preparare le talee <strong>è</strong><br />

l’inizio dell’estate, prima che le <strong>erbe</strong> inizino a fiorire. Per procurarsi le talee, <strong>è</strong> importante<br />

scegliere foglie sane e tagliarle sotto un nodo (= parte rigonfia del gambo da cui<br />

spunta la foglia) con un coltello affilato. I piantoni devono essere lunghi da 5 a 7 cm.<br />

NUoVE PIANtINE<br />

Vanno messi in una terra magra e coperti con una pellicola trasparente o con sacchetti<br />

da freezer (l’alta percentuale d’umidità favorisce la crescita).<br />

Le <strong>erbe</strong> perenni che crescono a macchia si possono moltiplicare per divisione dei cespi.<br />

I momenti più propizi per ricorrere a questa tecnica sono l’autunno e la primavera. Si<br />

mette a nudo l’apparato radicale della pianta che si vuole moltiplicare, lo si divide con<br />

un coltello affilato o una vanga, per poi interrarlo nuovamente. Le piante appena messe<br />

a dimora devono essere annaffiate abbondantemente. Questa tecnica <strong>è</strong> indicata per<br />

moltiplicare l’erba cipollina, la melissa, la santoreggia, il timo, il dragoncello, la salvia,<br />

l’issopo e il levistico.<br />

Le <strong>erbe</strong> che formano degli stoloni (come la menta o il timo) possono moltiplicarsi autonomamente<br />

tramite queste ramificazioni laterali, rimanendo vicino alla pianta madre.<br />

Lo stolone radicato viene messo a nudo e piantato nel luogo scelto. Il momento migliore<br />

per praticare questa tecnica <strong>è</strong> l’autunno.<br />

Per evitare che le <strong>erbe</strong> stolonifere si propaghino troppo, <strong>è</strong> <strong>possibile</strong> interrarle nell’orto<br />

insieme al vaso. È importante usare un recipiente di dimensioni abbondanti e concimare<br />

le piante regolarmente (per esempio con un macerato di ortica), altrimenti mancano<br />

i nutrienti necessari e le piante rimangono piccole.<br />

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