Quercia Dott.ssa Manuela Mortari Introduzione ... - Anthropos & Iatria
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senza lamentarsi nè chiedere aiuto agli altri, nella convinzione di essere nel giusto, al punto di crearsi un proprio mondo<br />
perfetto. La malattia rappresenta per questo individuo una grave limitazione al proprio senso del dovere, tanto è vero che<br />
cercherà di fare il possibile per affrettare la guarigione, ma, se questa tarda a venire, ciò contribuirà ad aumentare lo stato di<br />
prostrazione e il senso di sconfitta.<br />
Le malattie di cui tende a soffrire il tipo Oak riguardano l’apparato muscolare, con contratture, rigidità della muscolatura<br />
nucale e dei trapezi, all’origine di sindromi vertiginose d’origine miotensiva, con le spalle che spesso si presentano incurvate<br />
in avanti,fino ad arrivare nei casi più gravi a collassi e cedimenti nervosi nelle situazioni in cui il soggetto abbia superato i<br />
limiti.<br />
A questo riguardo, secondo un intere<strong>ssa</strong>nte lavoro di S.Fissi, è possibile trovare una corrispondenza tra stati mentali, fiori di<br />
Bach e nosografia psichiatrica: gli individui classificati nel Gruppo Astenico trarranno giovamento da Oak in tutti<br />
gli stati di esaurimento psico-fisico, nelle situazioni di stress, dove c’è<br />
un’esasperazione del senso del doveree di autosacrificio, in quelle situazioni che a livello patologico possono sfociare nello<br />
stato pre-depressivo ( il c.d. Typus Melancholicus di Tellenbach), nelle nevrastenie, nei disturbi di personalità di tipo<br />
masochistico-depressivo, nell’alessitimia (disturbo acuto da stress). [18]<br />
Nelle problematiche dell’età pediatrica, nella quale comprendiamo anche la fase adolescenziale, Oak viene usato addirittura<br />
come rimedio costituzionale nei soggetti rigidi, chiusi ed egocentrici(al pari di Water Violet, Rock Water e<br />
Agrimony) i quali arrivano a negare il contatto energetico tra il loro Sé( nu- .cleo) e l’ambiente esterno, creandosi un Io<br />
totalmente falso.<br />
Recenti studi riportano l’utilizzo di Oak con successonella disassuefazione da . benzodiazepine nel disturbo d’ansia ge-.<br />
neralizzato (o DAG) [29]<br />
Intere<strong>ssa</strong>nte anche. il suo impiego nelle. riacutizzazioni erpe- tiche a carico dell’occhio sinistro.[15]<br />
In Iridologia i quadri che presenta il Tipo Oak consistono in miosi, OPI (orlo pupillare interno) assente, caratteristico di una<br />
persona decisa che arriva dove si è prefi<strong>ssa</strong>ta senza ascolatre i suggerimenti dati dagli altri, zona timica con radiali, archi di<br />
cerchio (irritabilità isteria, disarmonia tra corpo emozionale e mente), fibre compatte, radiali bianche (si rimugina<br />
interiormente), discromia, angolo di Fuchs rilevato.[37]<br />
Infine il Dr.Roy Martina utilizza Oak nelle preparazioni Flower Plex (che si compongono di associazioni tra vari tipi di<br />
essenze floreali con rimedi omeopatici)<br />
quando deve agire sui blocchi dei pazienti a livello del IV° Chakra, che è quello del Cuore, e cioè negli stadi di diminuzione<br />
delle motivazioni, quando l’energia di difesa è ba<strong>ssa</strong>, nei rapporti disarmonici fra colleghi di lavoro. [25]<br />
La floriterapia nei piccoli animali:<br />
In Medicina Veterinaria l’applicazione della terapia floreale nella cura di patologie comportamentali o solamente per<br />
migliorare la qualità della vita<br />
degli animali d’appartamento, è relativamente recente. Infatti molto più frequentemente di qualche anno fa il veterinario<br />
deve prendere atto di alterazioni comportamentali particolarmente fastidiose, alla base delle quali,<br />
quasi sempre, è verificabile una confusione di ruoli fra pet e proprietario.<br />
Oak può essere utile in tutti i cani e gatti molto affidabili e presenti, iperprotettivi nei confronti dei loro proprietari,<br />
coraggiosi e capaci di una dedizione esagerata, che dannosempre il massimo, anche quando le forze sono esaurite, fino al<br />
crollo improvviso che li lascia sconfitti e incapaci di reagire. [13] Questi soggetti presenteranno spesso astenia, problemi di<br />
cuore, dolorabilità al dorso e alle articolazioni e trarranno sicuramente giovamento dalla somministrazione di 4 gocce di<br />
Oak 3-4 volte al dì per 3-4 settimane.<br />
Curiosità<br />
• Con le ghiande eduli in Sardegna, nel Lazio e, secondo le fonti, nella selva di Dodona si preparava un tipo di pane molto<br />
nutriente; nella Ferrara del XVI° secolo le ghiande di leccio, rovere, macrolepsis e valonea entreranno fra gli ingredienti di<br />
una torta.<br />
• Le foglie della quercia pare incantassero i leoni.<br />
• Un palo conficcato nelle letamaie scacciava i serpenti<br />
• La cenere del legno di quercia eliminava la ruggine dai cereali<br />
• La corteccia di quercia veniva utilizzata per affumicare il pesce<br />
• Il muschio di quercia entrò nella composizione della acqua di toilette ideata dal Cavaliere Borsari di Parma nel 1800<br />
• Nel Romanticismo la quercia fu per eccellenza il simbolo di forza imperturbabile e fedeltà<br />
Bibliografia:<br />
1. AA.VV. “ I santi: dagli apostoli al primo medioevo “ Jaca Book 1987<br />
2. Bianchi I. “Repertorio omeopatico-omotossicologico–Materia medica “ Guna Ed. 1993<br />
3. Biedermann H. “Enciclopedia dei simboli” Garzanti Ed. 1991<br />
4. Bourdo Jr E.A. “The illustrated book of trees” Salamander Books Ltd 1999<br />
5. Calzolari S. “Valutazione sull’opportunità della floriterapia di Bach applicata all’età pediatrica”Atti I° Congresso<br />
Nazionale AMIF marzo 1999<br />
6. Campanini E. “Dizionario di fitoterapia e piante medicinali” Tecniche Nuove Ed. 1999<br />
7. Cascinelli F. “Osteopatia e fiori di Bach: un’accoppiata vincente” La Medicina Biologica, gen-mar 1999