Repubblica di Corea - Ice

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Invest Korea (www.investkorea.org/ ) è l’ente incaricato della promozione degli investimenti, mentre l’Office for Investment Ombudsman (OIO) s’incarica di seguire le aziende straniere in caso di problemi con l’amministrazione. Esiste inoltre una sorta di “sportello unico” a disposizione degli investitori stranieri per ottemperare a tutte le pratiche amministrative (Korea Investment Service Centre – KISC – presso la Korea Trade Investment Promotion Agency - www.kotra.or.kr/eng/ ). In complesso gli investitori stranieri sono soddisfatti dei risultati ottenuti in Corea, che tendono però sempre più a concentrarsi in settori ad alta tecnologia o finanziari, lasciando alla Cina quelli nei settori a maggiore intensità di lavoro. Non mancano i problemi, nonostante i notevoli miglioramenti. Le industrie lamentano infatti la lentezza, gli alti costi e le procedure farraginose dell’apparato giudiziario, che non assicurano sempre un’adeguata protezione degli interessi economici soprattutto delle piccole e medie aziende. La Corea presenta in tutti i settori, sia nell’apparato pubblico che all’interno delle aziende, livelli di corruzione molto alti per un’economia sviluppata. La burocrazia statale continua ad essere caratterizzata da pratiche opache, una regolamentazione a volte intrusiva e in continuo mutamento, nonché da sacche di corruzione. Particolarmente sentiti sono i problemi fiscali: a fronte di un livello di tassazione molto basso rispetto agli altri Paesi OCSE, vi sono grandi difficoltà ad adeguarsi alla normativa fiscale ed a dialogare con le autorità fiscali in occasione dei controlli a campione. Per far fronte a tali difficoltà, dal maggio 2008 è possibile reperire informazioni dettagliate in lingua inglese sulla normativa fiscale in Corea sul sito web del Financial Supervisory Services (http://english.fss.or.kr/ ). Il Paese è effettivamente di difficile penetrazione sia per la lingua (l’inglese è poco diffuso, anche nella capitale Seoul), che per i costumi sociali improntati, come in altri Paesi asiatici, ad una forte gerarchizzazione ed al rapporto personale che va pazientemente coltivato. In tal senso, la mentalità “mordi e fuggi” di parte dei nostri imprenditori mal si presta a un Paese che richiede un lungo investimento in termini di tempo e denaro per ottenere risultati ed un continua collaborazione con i partner locali. Sono frequenti i casi, denunciati sia all’ICE che all’Ambasciata, di Joint Ventures o relazioni commerciali fallite per malafede del partner, per mancati pagamenti o altre pratiche scorrette (anche da parte italiana). I migliori successi aziendali sono quelli delle società che si sono radicate nel Paese, con una loro presenza stabile e personale espatriato (o, al limite, con agenti di fiducia e frequenti visite dall’Italia per seguire le maggiori questioni). Occorre, tuttavia, sottolineare come quelle aziende italiane che hanno investito in Corea dispongano ora di una eccellente piattaforma (ottimo posizionamento logistico, manodopera altamente qualificata, buoni servizi all’impresa, tassazione bassa) per produrre e commercializzare i loro prodotti in tutta l’area dell’Estremo oriente e dell’Asia in generale. Buona parte delle tematiche suesposte è tuttavia suscettibile di radicali mutamenti positivi nel breve periodo, trattandosi di materia oggetto dell’accordo di libero scambio tra Corea ed Unione Europea. 4. POLITICA PROMOZIONALE E PROPOSTE OPERATIVE DI INTERVENTO CONGIUNTO a) Mappatura delle iniziative di sostegno all’internazionalizzazione del sistema produttivo che l’ICE ha realizzato nel corso del 2009 e intende realizzare nel 2010 Le iniziative programmate per il secondo semestre dell’anno in corso sono, nella maggior parte dei casi, un follow up di quanto già realizzato con successo lo scorso anno nei settori di tradizionale export del made in Italy in Corea quali abbigliamento, macchinari e pelletteria; la forma è soprattutto quella di missioni operatori ad alcune delle più importanti fiere di settore in Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2010
Italia. Per quanto riguarda, invece, le attività realizzate in loco, ritorna la presentazione delle migliori pelli italiane nella forma dell’esposizione-workshop cui prenderanno parte alcune delle aziende italiane più rappresentative; parimenti, sull’onda del grande successo ottenuto lo scorso anno, verrà organizzata la seconda edizione del workshop sulla gioielleria. Una novità è invece rappresentata dal seminario sulle celle a combustibile che si terrà i primi di novembre e che nasce dall’esigenza di individuare nuovi settori d’intervento su cui focalizzare la nostra attività promozionale soprattutto in un Paese, come la Corea del Sud, che è indiscusso leader proprio in molti di questi campi. Continua, poi, l’attività di assistenza a vari livelli nei confronti delle ditte italiane – che sempre più numerose si interessano al mercato coreano – e di quelle locali interessate ad instaurare e/o rafforzare i propri legami con le omologhe del nostro Paese. Iniziative del Programma Promozionale ICE 1. Programma ordinario 2. Accordi di Programma Si precisa che gli Accordi di Programma svolgono la funzione di coordinare e integrare l’intervento promozionale all’estero recependo priorità ed esigenze specifiche e locali (Regioni, Province, Camere di Commercio) o settoriali (Associazioni di categoria) con un cofinanziamento previsto del 50% dei progetti promozionali condivisi. Programma ordinario Settore abbigliamento Missione di 1 operatore alla fiera SiSposa (Abiti da sposa - Milano, 18~21 giugno) Missione di 1 operatore alla fiera Pitti Bimbo (Abbigliamento da bambino - Firenze, 24~26 giugno) Missione di 14 operatori alla mostra autonoma Moda Italia (Tokyo, 5~7 luglio) Missione di 1 operatore alla fiera Milano Pret-a-Porter (Milano, 21~24 settembre) Settore pellami Mostra “Arts & Tannery” e presentazione tendenze (Seoul, 23 novembre) Settore gioielleria Workshop (Seoul, 2 novembre) Settore macchinari Campagna pubblicitaria della fiera ITMA Asia sulle riviste di settore (Macchine tessili – Shanghai, 22~26 giugno) Missione di 7 operatori alla fiera BIMU (Macchine utensili – Milano, 4~9 ottobre) Missione di 5 operatori alla fiera EIMA (Macchine agricole – Bologna, 9~13 novembre) Settore energia Workshop e seminario sulle celle a combustibile (Seoul, 1~2 novembre) Accordi di programma Accordo di settore con Tessilvari: Tessuti Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2010
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