01.04.2014 Views

Volume II, Nuove best practices nei servizi alle famiglie

Volume II, Nuove best practices nei servizi alle famiglie

Volume II, Nuove best practices nei servizi alle famiglie

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

RICCARDO PRANDINI<br />

vità” della famiglia, quel modus vivendi tipico di ogni particolare nucleo familiare,<br />

che deriva dalla conversazione riflessiva tra i suoi membri.<br />

Questi tre rilevantissimi processi di morfogenesi – che ci lasciano orfani dei moderni<br />

concetti di lavoro, famiglia e benessere – sono a loro volta incapsulati entro<br />

strutture e culture sociali locali che ne influenzano il divenire. Il panorama è perciò<br />

molto complesso e di difficile, ma non impossibile, lettura. Certamente per produrre<br />

più società non basta solo che l’economia funzioni e produca più ricchezza; la politica<br />

più regole, redistribuzioni e infrastrutture; la famiglia più figli; la società civile<br />

più civismo. Tutto ciò è necessario, ma non più sufficiente. Occorre che ognuna di<br />

queste sfere, nel produrre il suo bene, operi riflessivamente, cosicché ciascuna possa<br />

fare bene la sua parte 1 . Solo così, sussidiariamente, si genera più società. Il vecchio<br />

compromesso tra “capitale” e diritti di cittadinanza, che nella modernità ha generato<br />

il cosiddetto welfare capitalism, è entrato definitivamente in crisi. Da un lato,<br />

infatti, un certo capitalismo è sempre più indifferente alla dignità delle persone, dall’altro<br />

lo Stato o le rappresentanze dei diritti tendono a diventare paradossalmente<br />

sempre più escludenti, inefficaci e vincolati a risorse in veloce deperimento (denaro<br />

e legittimità politica) 2 . Non vi è dubbio che la sfida per una città rispettosa della dignità<br />

umana è enorme e d’improbabile risoluzione. Per provare nell’impresa, occorre<br />

ri-connettere riflessivamente lavoro, famiglia e benessere, intrecciandoli in modo<br />

tale che ognuno sia sussidiario all’altro.<br />

Il tema della conciliazione tra famiglia e lavoro è conficcato al centro di queste<br />

rivoluzioni e di queste problematiche 3 . Molti lo affermano, argomentando che il vecchio<br />

“patto” tra famiglia e lavoro è ormai rotto e che non è più possibile una loro sinergia:<br />

si aprono scenari preoccupanti di sconnessione tra le due fondamentali istituzioni<br />

della società moderna 4 . O si implementa un nuovo modello di lavoro che<br />

chiede più occupazione a tutti i livelli (femminile in primo luogo), individui autosufficienti,<br />

relazioni sociali “liquide”, capacità di rischiare e cambiare continuamente<br />

stile di vita, o si chiede <strong>alle</strong> donne di “rimanere a casa a fare figli” rinunciando al<br />

lavoro. Si tratta chiaramente di due modelli “polarmente simmetrici”, entrambi poco<br />

realizzabili. L’unico scenario che sembra rimanere a disposizione è quello “ultra-<br />

1. Sul tema della riflessività sociale cfr. P. Donati, M. Archer (a cura di), Riflessività, modernizzazione<br />

e società civile, FrancoAngeli, Milano 2010.<br />

2. Molto interessante, da questo punto di vista, la ricerca sulle politiche redistributive di un Comune<br />

a forte tradizione socialdemocratica come Modena, dove emergono gli stessi problemi tipici dei sistemi<br />

lib/lab maturi. Cfr. M. Baldini, P. Bosi, P. Silvestri (a cura di), Le Città incartate. Mutamenti nel modello<br />

emiliano <strong>alle</strong> soglie della crisi, il Mulino, Bologna 2010.<br />

3. Cfr., nel mare magnum della letteratura, H. P. Blossfeld, S. Drobnic (eds.), Careers or Couples in<br />

Contemporary Societies. From Male Breadwinner to Dual Earner Families, Oxford University Press, Oxford<br />

2001; J. C. Gornick, M. K. Meyers, Families That Work. Policies for Reconciling Parenthood and Employment,<br />

Russel Sage Foundation, New York 2003; R. Crompton, S. Lewis, S. Lyonette (eds.), Women,<br />

Men, Work and Family in Europe, Macmillan, Palgrave 2007; A. Park, J. Curtice, K. Thomson, M. Phillips,<br />

M. Johnson (eds.), British Social Attitudes: The 23 rd Report, Perspectives on a Changing Society, Sage,<br />

London 2007, pp. 55-70.<br />

4. Cfr. P. Donati (a cura di), Famiglia e lavoro: dal conflitto a nuove sinergie. Nono Rapporto CISF sulla<br />

famiglia in Italia, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2005.<br />

12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!