15.07.2014 Views

Proprietà nel breve periodo - Solvay Plastics

Proprietà nel breve periodo - Solvay Plastics

Proprietà nel breve periodo - Solvay Plastics

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Avvio, arresto e spurgo<br />

Laminato<br />

Matrici tonde e a forma di goccia standard con barre a strozzatura<br />

sono soddisfacenti. Generalmente, l’apertura dei labbri della<br />

matrice è superiore del 10 - 20% allo spessore finale richiesto del<br />

pezzo. Nell’estrusione dei laminati, la temperatura d’avvio del rullo<br />

deve essere mantenuta sufficientemente alta in modo da impedire<br />

l’arrotolamento e minimizzare le deformazioni. Risultati<br />

soddisfacenti si ottengono sia con la tecnica d’avvolgimento ad<br />

"S" sia con una tecnica di calandratura diritta, a patto che<br />

possano essere raggiunte temperature del rullo comprese fra 180<br />

e 230 °C. La calandratura richiede di mantenere un piccolo<br />

accumulo <strong>nel</strong>lo spazio tra i rulli.<br />

Per tagliare il laminato alla lunghezza richiesta, si può utilizzare<br />

una cesoia meccanica per spessori sino a 2,5 mm. Per laminati di<br />

spessore maggiore, si raccomanda il taglio alla sega.<br />

Tubi e condotte<br />

I tubi e le condotte in resina RADEL possono essere estrusi<br />

utilizzando apparecchiature standard. Il controllo della<br />

temperatura del pezzo è un fattore critico per ottenere un estruso<br />

di alta qualità. Si suggerisce una temperatura del pezzo compresa<br />

tra 340 e 370 °C.<br />

I metodi di controllo dimensionale con calibratori e serbatoi per il<br />

vuoto sono soddisfacenti. Per un migliore controllo del fuso, la<br />

matrice d’estrusione deve essere più larga del 70-100% rispetto<br />

al calibratore.<br />

Per un’estrusione di alta qualità è necessario minimizzare le<br />

tensioni dovute alla lavorazione. Ciò si ottiene minimizzando il<br />

livello di raffreddamento <strong>nel</strong>la vasca per il vuoto, mantenendo i<br />

requisiti dimensionali. A questo scopo, è preferibile utilizzare<br />

baci<strong>nel</strong>le di raffreddamento piccole, di lunghezza pari a 1/4 o 1/5<br />

di quelle impiegate per il polietilene.<br />

Avvio, arresto e spurgo<br />

Procedura d’avvio<br />

Alimentare la resina pre-essiccata <strong>nel</strong>l’estrusore preriscaldato<br />

impostando la velocità della vite fra 15 e 20 giri/minuto. Una volta<br />

riempita la sezione d’alimentazione, diminuire la velocità della vite<br />

fra 5 e 10 giri/minuto fino a quando il materiale comincia ad<br />

uscire dalla matrice. Regolare la velocità della vite alla velocità<br />

d’estrusione richiesta.<br />

Procedura d’arresto<br />

Se si deve arrestare il processo di estrusione della resina, è<br />

necessario prendere alcune precauzioni. Si sconsiglia di lasciare<br />

la resina stagnante in un estrusore per periodi prolungati alle<br />

temperature d’estrusione. Ciò comporta una probabile<br />

decomposizione parziale e può rendere difficile il riavvio e lo<br />

spurgo della macchina.<br />

Se l’arresto è di <strong>breve</strong> durata, quindi non superiore alle due ore,<br />

spurgare l’estrusore con polisulfone UDEL. Lasciare svuotare<br />

l’estrusore e riprendere l’operazione in modo sottoalimentato.<br />

Se l’arresto è più lungo, l’estrusore deve essere spurgato dal<br />

polisulfone UDEL e poi svuotato. Spegnere i riscaldatori<br />

dell’estrusore e lasciare raffreddare. Al riavvio le resistenze della<br />

matrice devono essere riaccese una o preferibilmente due ore<br />

prima dei riscaldatori dell’estrusore. Dopo che l’estrusore ha<br />

raggiunto una temperatura compresa fra 315 e 340 °C, la vite può<br />

essere periodicamente fatta ruotare sino a quando non viene<br />

raggiunta la temperatura per l’estrusione. Cominciare in modo<br />

sottoalimentato a velocità della vite bassa sino a quando il<br />

materiale fuoriesce dalla matrice.<br />

Spurgo<br />

Le resine RADEL possono essere spurgate dall’apparecchiatura di<br />

lavorazione per estrusione utilizzando varie tecniche. Poiché le<br />

resine RADEL sono materiali tenaci, stabili e termoresistenti, la<br />

procedura di spurgo più efficace consiste <strong>nel</strong> sostituire la resina<br />

con un materiale plastico a temperatura inferiore, che può essere<br />

facilmente rimosso. Il materiale di spurgo generalmente<br />

raccomandato è il polietilene, tuttavia possono essere impiegati<br />

anche altri composti disponibili in commercio.<br />

La procedura più efficace è uno spurgo a fasi, che inizia con una<br />

resina polisulfonica naturale, come UDEL P-1700, a cui segue un<br />

polietilene ad alta densità e basso MFI. Il polisulfone può essere<br />

introdotto sino a quando fuoriesce pulito dalla matrice. Le<br />

temperature del cilindro possono essere diminuite di 15 – 25 °C a<br />

mano a mano che il polisulfone sostituisce il RADEL. Il polisulfone<br />

può essere successivamente spurgato usando polietilene a<br />

temperature comprese fra 330 e 340 °C e fatto passare sino a<br />

quando l’estruso risulta costituito principalmente di polietilene. A<br />

questo punto, la matrice, l’adattatore e la piastra di rottura<br />

possono essere rimossi e puliti mentre il polietilene si raffredda e<br />

lo spurgo della macchina può continuare. Quando <strong>nel</strong> materiale<br />

spurgato non è più visibile polisulfone, la temperatura può essere<br />

abbassata a 150 °C. Se si desidera, si possono utilizzare vari<br />

composti detergenti.<br />

Una procedura alternativa per lo spurgo consiste <strong>nel</strong> sostituire la<br />

resina RADEL direttamente con il polietilene ad alta densità e<br />

basso MFI. Al termine dell’estrusione del RADEL, la macchina deve<br />

essere svuotata e il polietilene introdotto ed estruso sino a quando<br />

il RADEL non sia più visibile <strong>nel</strong> materiale estruso. La matrice,<br />

l’adattatore e la piastra di rottura possono essere rimossi e puliti.<br />

Lo spurgo con polietilene può essere protratto sino a quando non<br />

sia più visibile resina RADEL <strong>nel</strong>l’estruso, dopodiché la<br />

temperatura può essere abbassata fino a portarla a 150 °C.<br />

Una volta completato lo spurgo e svuotato completamente<br />

l’estrusore, la vite può essere tolta e pulita assieme al cilindro<br />

mediante spazzolatura. Se la resina RADEL residua non può<br />

essere rimossa mediante spazzolatura, può essere bruciata con<br />

dovuta cautela. Una tecnica alternativa consiste <strong>nel</strong>l’immergere i<br />

componenti in N-metil pirrolidone (NMP) sino a quando la resina è<br />

sufficientemente ammorbidita in modo da poter essere facilmente<br />

rimossa.<br />

<strong>Solvay</strong> Advanced Polymers, L.L.C. – 50 –

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!