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Proprietà nel breve periodo - Solvay Plastics

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Assemblaggio ed accoppiamento<br />

Saldatura rotazionale<br />

La saldatura rotazionale è una tecnica rapida per unire<br />

componenti dotati di giunti con interfacce circolari. La parte<br />

rotante entra in contatto con l’altra parte tenuta fissa, ad una<br />

pressione stabilita. Tra le superfici al punto di giunzione si genera<br />

calore per attrito. Dopo la fusione, il movimento relativo viene<br />

interrotto e la saldatura viene lasciata solidificare sotto pressione.<br />

Incollaggio<br />

I componenti in RADEL possono essere accoppiati ad altri<br />

componenti in RADEL o ad altri materiali utilizzando adesivi<br />

disponibili in commercio. La buona realizzazione dell’incollaggio<br />

dipende in larga misura dai fattori ambientali <strong>nel</strong>l’utilizzo finale,<br />

come la temperatura d’impiego, la progettazione del giunto, lo<br />

sforzo applicato e l’esposizione ad agenti chimici.<br />

Gli adesivi frequentemente raccomandati per i materiali<br />

termoplastici sono adesivi epossidici, acrilici, fenolici, poliuretanici,<br />

poliesteri e vinilici. Raccomandazioni specifiche sugli adesivi<br />

possono essere ottenute dai fabbricanti. Tuttavia, il progettista<br />

deve verificare la prestazione del giunto <strong>nel</strong>l’ambiente d’utilizzo<br />

finale.<br />

Un fattore cruciale per il processo è che la superficie da unire sia<br />

esente da contaminanti quali grasso, olio, impronte o distaccanti<br />

che possano indebolire l’accoppiamento. In alcuni casi, le superfici<br />

da accoppiare devono essere attaccate chimicamente o sgrossate<br />

meccanicamente per consentire una buona presa dell’adesivo. La<br />

pressione tra le parti deve essere tale da garantire un adeguato<br />

contatto d’interfaccia, ma non troppo elevata da deformare i<br />

componenti o da forzare l’adesivo fuori dal giunto.<br />

Saldatura rotazionale<br />

L’area del giunto deve essere progettata in modo che i due<br />

componenti si accoppino perfettamente. In figura 73 vengono<br />

riportate le geometrie raccomandate per giunti che devono essere<br />

incollati. I componenti devono essere stampati in modo da avere<br />

basse tensioni residue e dimensioni accurate.<br />

Dispositivi di fissaggio meccanici<br />

I dispositivi di fissaggio meccanici frequentemente impiegati con i<br />

componenti in materiale plastico stampato ad iniezione includono<br />

viti, bulloni, dadi, rosette e controdadi. Quando si utilizzano<br />

dispositivi di fissaggio meccanici in metallo, è necessario eseguire<br />

una buona progettazione per evitare il sovraccarico dei<br />

componenti in materiale plastico.<br />

La procedura più ovvia per evitare di tensionare l’assemblaggio è<br />

di controllare il serraggio dei dispositivi di fissaggio meccanici con<br />

apparecchiature dotate di sistemi di limitazione di coppia. Dove<br />

non sia possibile controllare la coppia di serraggio, come potrebbe<br />

essere il caso di un assemblaggio in corso d’opera, la<br />

compressione sul componente in materiale plastico può essere<br />

limitata con l’impiego di viti a spallamento. Alternativamente, si<br />

possono utilizzare viti a testa flangiata, rosette grandi o rosette a<br />

spallamento. La figura 74 riporta alcune geometrie consigliate per<br />

l’impiego di dispositivi di fissaggio meccanici.<br />

Figura 74<br />

Progettazione dei dispositivi di fissaggio meccanici<br />

Figura 73<br />

Progettazioni del giunto per l’incollaggio<br />

Non buona<br />

Migliore<br />

Giunto a sovrapposizione semplice<br />

Giunto a sovrapposizione obliqua<br />

Giunto a sovrapposizione a doppia saldatura<br />

Giunto a tenone e mortasa<br />

Elevato sforzo di flessione<br />

durante l’avvitamento del<br />

bullone<br />

Vite a testa piatta<br />

Sforzo elevato provocato<br />

dall’azione d'incuneamento<br />

della testa della vite<br />

Con l’aggiunta di aggetti a<br />

<strong>breve</strong> distanza fra loro, quando<br />

gli aggetti si toccano, lo sforzo<br />

diventa di compressione<br />

Vite composta o a testa rotonda<br />

Una geometria incassata evita<br />

tensioni d’incuneamento<br />

Giunto a saldatura a tenone e mortasa<br />

Una vite standard permette<br />

sforzi elevati in fase<br />

d'avvitamento<br />

Le viti a spallamento<br />

limitano lo sforzo durante<br />

il serraggio<br />

Giunto a sovrapposizione e saldatura di testa<br />

– 53 – Guida alla progettazione delle resine RADEL

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