Università degli Studi di Sassari SCUOLA DI DOTTORATO DI ...

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Il secondo caso riguarda Friedhelm Herrmann, ricercatore presso
tre istituzioni scientifiche tedesche, coautore di 347 lavori
riguardanti l’effetto di diverse sostanze sulle cellule cancerose.
Ulf Rapp, capo del panel investigativo, dopo aver analizzato
oltre 600 pubblicazioni, ha scoperto che 94 lavori di Herrmann
contenevano dati falsi o manipolati e, di questi, 19 sono stati
ritirati dalle riviste in cui erano stati pubblicati e 2 sono stati
corretti. Il dr. Herrmann attualmente esercita la professione di
oncologo a Monaco.
Il terzo, e forse più famoso, caso riguarda Jan Hendrik Schön,
fisico e ricercatore presso i Laboratori Bell, il quale fra gli anni
2000 e 2002 pubblicò oltre 20 lavori sulle riviste più prestigiose
(fra cui Nature e Science) su argomenti riguardanti le proprietà
elettroniche di materiali non usuali (quali plastiche), “aprendo
la strada”, secondo lui, alla elettronica molecolare, un campo di
ricerca che permetterebbe di comprimere un chip in un’unica
molecola. Il sospetto che qualche cosa non girasse per il giusto
verso sorse quando nel 2002 si scoprì che 2 degli articoli pubblicati
contenevano lo stesso grafico, ma soprattutto quanto
la comunità scientifica iniziò a domandarsi come facesse un
ricercatore, seppure brillante e dotato di imponenti mezzi tecnici
e finanziari, a pubblicare ben 7 lavori in un anno sulle più
prestigiose riviste internazionali. Malcolm Beasley, a capo della
commissione di inchiesta dei Bell Labs, prese in esame 25 lavori,
degli oltre 90 pubblicati da Schön, e trovò che 17 di questi
contenevano dati falsi ed altre frodi scientifiche. Il giorno che
furono rese pubbliche le conclusioni della commissione, Schön
fu licenziato dai laboratori Bell e l’Università di Costanza gli
revocò il titolo di Ph.D.
6. La scienza ha risvolti sociali negativi anche quando contravviene
ad altri principi etici, quali quello dello scambiare l’autorità
con l’autorevolezza. Troppe volte i cosiddetti “esperti” – termine
che andrebbe bandito nel linguaggio scientifico in quanto
indicante una categoria di soggetti con conoscenze esperienziali,
e sostituito con “studiosi” che meglio si addice al lavoro
degli scienziati – parlano ex cathedra senza tenere conto
di quanto riportato dalla letteratura, soprattutto da quella più
recente, su un determinato argomento. E questa condotta è