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A tu per tu<br />
Qual è la ricetta per superare la crisi?<br />
Non mi metto a dare consigli economici. Posso parlare a livello<br />
“micro”. Quando sono in crisi vado a comprare un libro. Se sono<br />
in crisi emotiva investo su me stessa. Se ho difficoltà sul lavoro<br />
mi fermo e ricomincio a studiare. A livello “macro” quindi direi che<br />
la ricetta è investire sulla cultura.<br />
La prima serata le mette paura?<br />
Non direi. Non sono una di quelle che alle 10.05 del mattino corre<br />
a guardare i dati d’ascolto. La7 ha l’intelligenza di aspettare che<br />
un programma cresca: lo hanno fatto con Serena Dandini, Geppi<br />
Cucciari e Sabina Guzzanti: non ha fatto ascolti eccezionali, ma<br />
lei è eccezionale.<br />
TERESA MANNINO<br />
Laureata in filosofia, diploma alla scuola europea di<br />
recitazione del Teatro Carcano di Milano. Dopo vari corsi<br />
e stage, comincia a lavorare in radio, conducendo una<br />
puntata della trasmissione “Due di notte” su Radio 2, e nel<br />
locale milanese Zelig e successivamente al programma<br />
notturno Zelig Off, poi in prima serata con Zelig Circus<br />
dalla stagione 2007-2008. Nel 2012 è candidata<br />
all’Oscar della Tv quale personaggio rivelazione, insieme<br />
a Marco Liorni e Rocco Papaleo, che si aggiudicherà il<br />
riconoscimento. Da settembre 2012 entra nella squadra<br />
di La7 con un programma tutto suo, “Se stasera sono qui”.<br />
Le donne, se sono depresse, di solito fanno shopping.<br />
Se esco e vado a comprare un vestito, o qualcosa di cui effettivamente<br />
non ho bisogno, poi mi metto a piangere. Il contrario delle altre<br />
donne, è vero. Mi sento impoverita, mi sembra che quell’oggetto sia<br />
già immondizia. Per i libri è diverso, ne compro uno, due, dipende.<br />
Un libro che l’ha colpita?<br />
Ultimamente quello di Wynton Marsalis, “Come il jazz può cambiarti<br />
la vita”. Non sono un’esperta del genere, ma è un testo bellissimo<br />
anche per chi non ne è amante. Insegna una cosa importante,<br />
ossia come fare venire fuori la propria personalità individuale pur<br />
rispettando gli altri. È una lezione di vita. Dovrebbe essere così anche<br />
nella comunicazione: se parli con qualcuno, lo devi anche ascoltare.<br />
Nel suo programma su La7 parlerà di crisi?<br />
Ho notato, nei miei spettacoli dal vivo o in tv, che alla parola “crisi”<br />
scatta tra il pubblico una specie di “uffa”. Sbuffano. Ormai tutti<br />
sanno che c’è, ora vogliono sapere come si può superare. Nel<br />
programma non parleremo di crisi. Il mood della trasmissione<br />
è quello di fare vedere cose belle e dare stimoli. Per esempio<br />
raccontare un’azienda che ha avuto un’idea particolare e che sta<br />
crescendo, uno scienziato italiano che ha avuto successo. Storie<br />
così. Ho letto una bella frase, non ricordo dove: “Il bicchiere è<br />
mezzo pieno o mezzo vuoto? Risposta: è mezzo pieno di acqua e<br />
mezzo pieno di aria”. Mi è piaciuta, è positiva.<br />
Come fa ad essere così ottimista, Teresa?<br />
Ho scoperto che gli ottimisti hanno più facilità a ricordare le cose<br />
belle delle cose brutte, che pure accadono. Hanno una memoria<br />
selettiva. La mia terra, la Sicilia, non so se ha influito. I siciliani<br />
sono abbastanza pessimisti. Ma devo dire che il sole influisce. I<br />
27 anni di sole che ho preso in Sicilia me li sono portati anche a<br />
Milano, dove mi sono trasferita con qualche difficoltà.<br />
Ci parli ancora del programma di La7.<br />
Quasi quasi ci ripenso. Voglio dire: è bellissimo, ma mettere in piedi<br />
una trasmissione tutta tua è pesante, totalizzante. Se facessi solo<br />
quello…Sono sull’orlo di una crisi, tante decisioni, tante riunioni,<br />
è come costruire un palazzo. I mobili, il trasloco, la tappezzeria….<br />
Cosa vedremo?<br />
Più che un talk show uno show talk. Sarà il luogo in cui metto<br />
ciò che mi piace, come in un cassetto delle gioie. Ci può essere<br />
la sociologa che ci dà la formula del matrimonio perfetto o il<br />
professore universitario che spiega come è cambiata la vita delle<br />
donne. I VIP faranno cose insolite. Renzo Arbore verrà a parlare<br />
di jazz. L’ho molto corteggiato.<br />
La7 com’è?<br />
Non so esattamente. Come a Mediaset, sono esterna: là la mia<br />
famiglia erano Gino, Michele e Giancarlo Bozzo, i papà di Zelig.<br />
Qui sono seguita, sono molto attenti. Ho tantissimi autori, non li<br />
ho nemmeno contati.<br />
Lei è stata tanti anni nella squadra di Zelig. Dopo l’addio<br />
di Claudio Bisio e Paola Cortellesi ha mai pensato alla<br />
conduzione della trasmissione?<br />
Gino e Michele sono dei geni, hanno grande intuito, se non me<br />
l’hanno proposto è giusto così. Troveranno sicuramente la persona<br />
adatta, e se non la dovessero trovare, mi candido! È comunque<br />
bello essere stata promossa e cercata da una TV diversa. La<br />
promozione a Zelig sarebbe come un posto nell’azienda di papà.<br />
Conosce qualcuno nella sua nuova casa televisiva?<br />
Sono stata una volta ospite di Daria Bignardi. Ma conosco bene<br />
solo Geppi (Cucciari, ndr), siamo cresciute insieme, tante Sagre<br />
della Salamella e notti insonni in macchina, io e lei, da una serata<br />
all’altra. Nutro molto affetto per Geppi, anche se ultimamente per<br />
gli impegni ci siamo perse di vista.<br />
Si sbilanci: chi è il più sexy di La7?<br />
Le prime volte che Gad Lerner andava in tv, mi pare fosse la<br />
trasmissione Pinocchio, litigavo con il mio compagno di allora<br />
perché…ero pazza di Lerner. Il mio ex non capiva i miei gusti.<br />
Forse è quel nasone simile al mio: lo trovo affascinante. Stimo<br />
molto Enrico Mentana e Michele Santoro, che seguo sempre, ma<br />
a cena uscirei con Gad! Il mio attuale compagno, il padre di mia<br />
figlia, effettivamente gli somiglia.<br />
Dopo la ricetta anti-crisi ha anche una ricetta per<br />
conquistare un uomo?<br />
Sono un po’ fuori allenamento. Da tre anni, da quando sono<br />
impegnata, non conquisto, ma la mia tecnica è: maltrattarli<br />
ma farli sentire al centro dell’attenzione. Le due cose sono<br />
complementari. Poi nel mio caso è stato il destino.<br />
Come fa, Teresa, a fare tutto: la mamma, l’attrice, la tv?<br />
Il mio compagno fa il batterista, ha orari strani. E’ perfetto per<br />
me perché ci alterniamo nella cura di Giuditta. Io scrivo di notte<br />
mentre lui dorme, me la godo di giorno.<br />
Al cinema pensa mai?<br />
Prima lo mettevo al terzo posto, dopo il teatro e la tv, ma vorrei<br />
che in futuro avesse un posto più importante nella mia carriera.<br />
Qual è la domanda che le fanno più spesso?<br />
Quanto è bono Raoul Bova?<br />
Un classico.<br />
Comunque, è bono bono.<br />
Qual è il segreto del suo successo, Teresa?<br />
Il mio talento, forse l’unico, è quello di essere esageratamente<br />
diretta. Mostro i miei difetti. Non ho tette ma non le imbottisco, ho<br />
l’accento siciliano, faccio errori di grammatica. Essere veri oggi è<br />
un valore perché la nel mondo della comunicazione i personaggi<br />
vengono visti come qualcosa di fittizio, filtrato.<br />
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