Bilancio sociale 2008 - Cesvov
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Attività<br />
Dalla tabella che segue emerge che il 50,30% delle consulenze sono riservate alle organizzazioni di volontariato;<br />
seguono le associazioni senza scopo di lucro e i gruppi informali, che per lo più individuano organizzazioni di<br />
volontariato in via di costituzione; questi dati sono in linea con quanto già rilevato nel corso del 2006 e del<br />
2007.<br />
Tabella 28: Interventi per tipologia di utente<br />
Tipologia di utenti <strong>2008</strong><br />
Organizzazione di volontariato iscritta al registro regionale 391<br />
Organizzazione di volontariato non iscritta al registro regionale 106<br />
Associazione di promozione <strong>sociale</strong> 87<br />
Associazione senza scopo di lucro 62<br />
Associazione generica 183<br />
O.n.g. 1<br />
Pro loco 1<br />
Cooperativa <strong>sociale</strong> 1<br />
Consulenza<br />
Fondazione 4<br />
Ente ecclesiastico 5<br />
Ente di diritto pubblico 3<br />
Societa' di mutuo soccorso 6<br />
Gruppo informale 122<br />
Scuola 1<br />
Ente profit 1<br />
Ente pubblico 14<br />
Singolo 0<br />
Non specificato 0<br />
Totale 988<br />
L’autonomia delle organizzazioni di volontariato è una meta importante e per questo la consulenza è prestata<br />
allo scopo primo di mettere in grado i dirigenti che si rivolgono al CESVOV di sviluppare le abilità di cui hanno<br />
bisogno. Paradossalmente, il successo della consulenza consiste nel “non ritorno dell’utente”, perché ciò vuol<br />
dire che il problema è stato compreso e risolto.<br />
L’analisi dell’attività di consulenza può essere approfondita in base ai diversi ambiti di riferimento.<br />
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