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Biferno - Autorità di Bacino Interregionale - Regione Molise

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Progetto <strong>di</strong> Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino del fiume <strong>Biferno</strong> e minori<br />

I dati ottenuti vengono graficati in un <strong>di</strong>agramma “profon<strong>di</strong>tà-spostamento” e<br />

”inclinazione–tempo”. Me<strong>di</strong>ante il primo tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>agramma si ricostruisce la deformata<br />

inclinometrica ovvero l’evoluzione della deformazione nel tempo rispetto ad una misura “<strong>di</strong><br />

zero”; nel secondo tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>agramma si visualizzano nel tempo le variazioni <strong>di</strong> inclinazione<br />

dei sensori alle varie profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> installazione.<br />

2.4.1.3 Celle piezometriche elettriche<br />

Le celle piezometriche elettriche consentono la rilevazione della pressione interstiziale<br />

all’interno del terreno del corpo <strong>di</strong> frana e/o <strong>di</strong> terreni in<strong>di</strong>sturbati.<br />

Tale tipo <strong>di</strong> determinazione è necessaria, oltre che ad una ricostruzione<br />

dell’idrogeologia dei versanti oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, alla costruzione <strong>di</strong> un modello evolutivo dei<br />

fenomeni franosi che preveda una connessione <strong>di</strong>retta tra le variazioni dei livelli piezometrici<br />

e l’attività dei fenomeni oggetto del monitoraggio.<br />

I sensori <strong>di</strong> livello sono del tipo a misura <strong>di</strong> pressione <strong>di</strong>fferenziale: essi rilevano cioè la<br />

<strong>di</strong>fferenza tra la pressione ambiente in aria libera e la pressione idrostatica esercitata dalla<br />

colonna d’acqua da misurare.<br />

A questo scopo un piccolo tubo <strong>di</strong> riferimento consente <strong>di</strong> trasmettere la pressione atmosferica<br />

sulla faccia superiore della cella sensibile, rendendo così possibile la sottrazione, dal valore <strong>di</strong><br />

pressione misurato sulla faccia inferiore, del contributo dovuto alla pressione atmosferica<br />

stessa.<br />

Il dato rilevato viene compensato automaticamente in base alla temperatura dell’acqua,<br />

rilevata localmente attraverso un apposito sensore incorporato.<br />

Il sensore ha un’uscita elettrica in corrente ed è protetto contro i <strong>di</strong>sturbi elettrici. Il sensore è<br />

costituito da un trasduttore piezometrico alloggiato in un robusto involucro interamente<br />

costituito da acciaio inox; esso presenta una connessione elettrica capace <strong>di</strong> garantire una<br />

protezione IP68. Tale esecuzione consente ai sensori <strong>di</strong> operare totalmente immersi nel fluido<br />

<strong>di</strong> misura con pressioni pari a 700 m <strong>di</strong> colonna d’acqua.<br />

Il trasduttore genera in uscita una corrente nel range 4÷20 mA, proporzionale alla misura <strong>di</strong><br />

livello.<br />

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