Biferno - Autorità di Bacino Interregionale - Regione Molise
Biferno - Autorità di Bacino Interregionale - Regione Molise
Biferno - Autorità di Bacino Interregionale - Regione Molise
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Progetto <strong>di</strong> Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino del fiume <strong>Biferno</strong> e minori<br />
9) immettere della sabbia fine o ghiaietto (<strong>di</strong>ametro massimo = 0.5 cm) per un’ altezza <strong>di</strong><br />
circa 500 mm dal fondo, controllando con lo scandaglio la quota raggiunta. Se il<br />
piezometro non è previsto a fondo foro ma ad una quota interme<strong>di</strong>a, prima<br />
dell’immissione della sabbia si riempie il tratto <strong>di</strong> sondaggio non utile con una miscela<br />
<strong>di</strong> acqua, cemento o bentonite cosi composta : 100 l <strong>di</strong> acqua, 50 kg <strong>di</strong> cemento e 5 kg<br />
<strong>di</strong> bentonite, sigillandolo infine con un tappo <strong>di</strong> bentonite del tipo <strong>di</strong> quello descritto al<br />
punto (15);<br />
10) trasportandolo nel secchio, portare lo strumento a bocca tubo, estrarre il sacchetto <strong>di</strong><br />
plastica contenente lo strumento e porlo sulla testa dei tubi <strong>di</strong> rivestimento pieni<br />
d’acqua, rompere quin<strong>di</strong> il sacchetto immergendo il piezometro nell’acqua;<br />
11) calare il piezometro reggendolo per il cavo, fino alla quota segnata sul cavo, riferita al<br />
p.c. Durante la <strong>di</strong>scesa tenere il sensore collegato alla centralina per verificarne il<br />
funzionamento ed annotare sul modulo <strong>di</strong> installazione la misura alla quota finale;<br />
12) recuperare per circa 700 mm la tubazione <strong>di</strong> rivestimento;<br />
13) proseguire il riempimento del foro <strong>di</strong> sondaggio con sabbia me<strong>di</strong>a e ghiaia pulita, fino<br />
al ricoprimento del filtro dello strumento per almeno 50 mm, controllando la quota<br />
raggiunta con lo scandaglio;<br />
14) recuperare per altri 1000 mm circa i rivestimenti assicurandosi <strong>di</strong> non trascinare lo<br />
strumento con essi;<br />
15) formare un sigillo impermeabile per mezzo delle palline <strong>di</strong> bentonite (precedentemente<br />
preparate inumidendo la stessa e manipolandola), <strong>di</strong> altezza pari a 1000 mm minimo;<br />
la bentonite va gettata in più riprese, realizzando ogni volta spessori non superiori a<br />
25-30 cm, compattando le palline con un pestello cilindrico <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni opportune<br />
tali da poterlo manovrare attorno al cavo; verificare più volte con lo scandaglio la<br />
consistenza del tappo e la quota raggiunta;<br />
16) completare il riempimento del foro utilizzando una miscela <strong>di</strong> acqua, cemento e<br />
bentonite secondo le modalità riportate al punto (9), recuperando progressivamente<br />
tutti i rivestimenti provvisori; dove è prevista l’installazione <strong>di</strong> un ulteriore piezometro,<br />
ripetere la procedura, realizzando a profon<strong>di</strong>tà adeguata un sigillo impermeabile con<br />
palline <strong>di</strong> bentonite come descritto al punto (15); un sigillo simile andrà realizzato<br />
inoltre in corrispondenza <strong>di</strong> eventuali strati a permeabilità significativamente maggiore<br />
rispetto agli altri materiali attraversati;<br />
17) ultimare la posa realizzando in superficie un pozzetto <strong>di</strong> protezione con copertura<br />
carrabile.<br />
I dati possono essere acquisiti manualmente, per mezzo <strong>di</strong> centraline portatili che<br />
evidenziano il segnale su <strong>di</strong>splay, oppure in modalità automatica; in questo caso sono<br />
<strong>di</strong>sponibili delle memorie statiche (unità remote) i cui dati registrati possono essere trasferiti<br />
perio<strong>di</strong>camente al computer dell’Unità Periferica <strong>di</strong> Controllo (UPC).<br />
Le misure verranno eseguite, fin dalle prime fasi <strong>di</strong> posa in opera dei sensori, dal<br />
sistema autonomo provvisorio <strong>di</strong> acquisizione dati.<br />
La documentazione finale deve comprendere:<br />
1) informazioni a carattere generale, data <strong>di</strong> posa, la stratigrafia del foro <strong>di</strong> sondaggio<br />
2) etc. ;<br />
3) numero <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce e matricola dei sensori installati;<br />
4) certificato <strong>di</strong> taratura e calibrazione <strong>di</strong> ogni sensore installato;<br />
5) schema geometrico d’installazione; profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> posa <strong>di</strong> ogni singolo sensore;<br />
6) quota assoluta dell'estremità superiore del pozzetto <strong>di</strong> protezione (quota p.c.);<br />
7) tabelle con letture.<br />
19