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Piano dell'Offerta Formativa - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

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<strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong> 2010-2011 Istituto Comprensivo Statale N°9 “Valdonega” - Verona<br />

5.5 Inserimento ed integrazione<br />

5.5.1 Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri<br />

Già da anni attraverso l’analisi dei bisogni che stanno alla base dei progetti che aiutano<br />

l’inserimento degli alunni stranieri la scuola cerca di offrire una didattica adatta alle loro esigenze<br />

culturali e sociali usufruendo della collaborazione degli enti presenti nel territorio (Comune,<br />

CESTIM, ecc.).<br />

Nell’Istituto sono state messe in atto delle strategie e sono stati predisposti diversi strumenti per<br />

accogliere i nuovi alunni.<br />

L’iscrizione preliminare dell’alunno viene fatta in segreteria e successivamente viene fissato un<br />

incontro con l’alunno e i genitori.<br />

In questa occasione si raccolgono i primi elementi utili relativi al bambino straniero e alla sua<br />

famiglia e si verificano le competenze essenziali di cui è in possesso.<br />

1. Obiettivi a breve e medio termine<br />

- Individuare strumenti atti a conoscere le effettive competenze linguistiche e le abilità<br />

strumentali possedute dagli alunni stranieri che si inseriscono nella nostra scuola.<br />

- Predisporre percorsi individualizzati che prevedano momenti d’integrazione nel contesto<br />

della classe, momenti individualizzati di rinforzo e potenziamento.<br />

- Supportare gli insegnanti di classe con l’intervento di docenti della scuola che svolgono<br />

attività di recupero individualizzata e a piccoli gruppi in orario curricolare.<br />

2. Obiettivi a lungo termine<br />

- Educazione interculturale<br />

- Integrazione scolastica.<br />

5.5.2 Alunni disabili<br />

L'organizzazione delle attività di sostegno implica la responsabilità collegiale di tutti i docenti, al<br />

fine di favorire l'inserimento e lo sviluppo delle capacità degli alunni.<br />

Secondo la legge-quadro 104/92 sull'handicap, all'insegnante di sostegno è affidata l'intera classe in<br />

cui è inserito l'alunno munito di certificazione, quindi partecipa a tutte le attività del consiglio di<br />

classe, compresa la valutazione di tutti gli alunni.<br />

La conoscenza degli alunni è il primo passo di una programmazione individualizzata e le fonti da<br />

cui attingere informazioni inerenti alla loro reale situazione sono:<br />

- Incontri con i docenti delle scuole di grado precedente<br />

- Incontri con gli operatori ASL<br />

- Incontri con le famiglie<br />

- Documentazione della vita scolastica precedente e medico-diagnostica<br />

- Test d'ingresso adeguati e osservazioni sistematiche per individuare prerequisiti, potenzialità<br />

e difficoltà.<br />

Su queste basi viene redatto un <strong>Piano</strong> Educativo Personalizzato (P.E.P.) in cui si stabiliscono<br />

obiettivi formativi e cognitivi ed un percorso didattico dettagliato atto a conseguirli, mediante<br />

modalità e strumenti rispettosi delle esigenze e della situazione reale della persona.<br />

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