Piano dell'Offerta Formativa - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Piano dell'Offerta Formativa - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Piano dell'Offerta Formativa - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong> 2010-2011 Istituto Comprensivo Statale N°9 “Valdonega” - Verona<br />
6.1.1 “Avviamento allo studio del latino”<br />
Scuola secondaria di I grado<br />
La legge n° 348 del 16/6/1977 recita che “l’insegnamento della lingua italiana avrà un più adeguato<br />
sviluppo nel quadro di rafforzamento dell’Educazione linguistica, che tenga presente “l’origine<br />
latina della lingua e la sua evoluzione storica”.<br />
Con questa legge è caduto il latino come materia autonoma, ma non è caduto il nesso tra lingua<br />
latina e lingua italiana.<br />
Rifacendosi allo spirito di questa legge alcuni docenti della Catullo hanno inserito in ore curricolari<br />
lo studio del latino non più programmato come nel passato, ma presentato comunque nei suoi<br />
elementi fondamentali, essenziali per il confronto linguistico che l’insegnante potrà fare tra le due<br />
lingue.<br />
Ciascun docente, in base al monte ore disponibile per la lingua italiana e dopo accurata analisi della<br />
classe, all’interno della programmazione personale, potrà dedicare un’ora settimanale al latino a<br />
partire dalla classe seconda.<br />
6.1.2 “Continuità scuola primaria/secondaria”<br />
Scuola secondaria di I grado<br />
Nel passaggio da un ordine di scuola all’altro si riscontrano spesso difficoltà che sono, a volte,<br />
causa di disagio e di abbandono scolastico.<br />
Per garantire un percorso formativo organico e completo dell'alunno è richiesta e prevista, anche<br />
dalla legislazione scolastica, una forte collaborazione fra i vari ordini di scuola e gli istituti<br />
comprensivi sono senza ombra di dubbio avvantaggiati, poiché si trovano davanti ad una realtà che<br />
favorisce forme di raccordo organizzativo oltre che pedagogico e curricolare tra scuola primaria e<br />
secondaria.<br />
I piani d’intervento per promuovere la continuità prevedono il coordinamento dei curricoli di alcune<br />
discipline (italiano e matematica) e forme di continuità verticale mediante l’attivazione di laboratori<br />
(linguistico, artistico e informatico) nelle classi ponte (classi 5° della scuola primaria e classi 1°<br />
della scuola secondaria di I grado).<br />
6.1.3 “Educazione alla salute”<br />
Scuola secondaria di I grado<br />
Il progetto si attua in tutte le classi in orario curricolare e si propone soprattutto di sensibilizzare gli<br />
alunni a corretti stili di vita attraverso informazioni semplici volte a migliorare le loro conoscenze<br />
sulle patologie direttamente connesse a “irregolarità di comportamento”.<br />
Si prevede la seguente articolazione dei contenuti:<br />
CLASSI PRIME<br />
L’igiene dell’ambiente in cui si vive (la casa, la scuola, l’aria, l’acqua).<br />
Conoscenza delle cause, delle modalità di trasmissione delle principali malattie infettive. Loro<br />
prevenzione (profilassi indiretta).<br />
CLASSI SECONDE<br />
Igiene del corpo umano (alimentazione corretta, necessità di svolgere attività fisica . . .)<br />
Profilassi specifica: vaccini e sieri.<br />
Conoscenza delle principali alterazioni di apparati e organi.<br />
Intervento di un esperto che approfondirà il problema della dipendenza da fumo.<br />
Corso di educazione all’affettività, condotto da una psicopedagogista, in collaborazione con docenti<br />
e genitori .<br />
Visita ad una Farmacia per avviare gli alunni ad un corretto uso dei farmaci.<br />
23